martedì, 16 Dicembre 2025

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A Tokyo, l’ostello per gli appassionati di libri

Mancano poche settimane all’apertura di un ostello decisamente particolare: nei sobborghi di Tokyo infatti sorgerà ben presto Book and Bed, il sogno di chiunque ami i libri. Gli ospiti della struttura avranno il privilegio di dormire in camerate concepite come vere e proprie biblioteche.

Certo, non sarà la situazione ideale per gli amanti della privacy: i visitatori dormiranno in piccole capsule o su letti a castello costruiti tra gli scaffali ricolmi di classici letterari. In parole povere, Book and Bed diventerà il parco-giochi di tutti coloro che hanno sempre sognato di ritrovarsi bloccati in un negozio di libri dopo l’orario di chiusura.

L’ostello aprirà, per la precisione, ad Ikebukuro, distretto commerciale nel sobborgo di Toshima, questo settembre: assecondando i desideri di molti turisti stranieri, all’interno della struttura saranno presenti collezioni di libri a cura della Shibuya Publishing & Booksellers. L’unica cosa che resta ancora un mistero è il prezzo, visto che le tariffe per notte non sono state ancora rese note.

Potrete godervi un libro circondati da tutti i comfort, a letto, in un’atmosfera rilassante anche se vi trovate nel cuore di Tokyo” – ha puntualizzato uno dei rappresentanti della società – “Invitiamo tutti a vivere quest’esperienza qui da noi“. Book and Bed rappresenta così l’ultima novità in fatto di sistemazioni strambe presenti nella capitale nipponica, che questo mese ha visto anche l’apertura del Weird Hotel, albergo in cui tutti i dipendenti (tra cui un minaccioso dinosauro e un umanoide-donna alla reception) sono dei robot.

Per non parlare dell’hotel dedicato a Godzilla che ha aperto verso l’inizio dell’anno a Shinjuku, con richiami al gigantesco mostro in ogni zona condivisa e privata e un’enorme testa di Godzilla che guarda verso il basso, fissando i passanti.

Ecco la vacanza perfetta per i neo genitori

Vacanze estive anche per i neo genitori: da oggi è possibile, anche con un bimbo piccolo da poco in famiglia. Grazie a Chef a domicilio e tate professioniste, neo mamme e neo papà non dovranno più rinunciare all’estate. Vivranno una “vacanza alternativa”, a contatto con la famiglia, la casa e il piccolo arrivato. Senza rinunciare al relax e al meritato riposo. Spesso, infatti, i neo genitori si “fanno da parte” per dedicarsi completamente alla vita quotidiana e alla cura dei propri piccoli: è questa la tendenza registrata per l’estate 2015 da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente Confedilizia.

“Una consuetudine sempre più radicata a livello nazionale soprattutto nei mesi estivi, con un numero crescente di famiglie che si rivolgono all’associazione per chiedere assistenza nell’inquadramento di queste particolari figure professionali, contemplate nel contratto collettivo nazionale che disciplina il lavoro domestico”, spiegano gli esperti. Che si tratti di un regalo di familiari e amici per la nascita o di una specifica esigenza da parte dei diretti interessati, il ricorso a tate professioniste e a cuochi a domicilio è sempre più gettonato. L’obiettivo è concedere o concedersi momenti di relax in una fase delicata come quella che segue la nascita di un bebè.

Perfetto, quindi, il ruolo di una super nanny, una puericultrice, non tanto per la cura del neonato, quanto per l’assistenza alla neo mamma. Secondo Assindatcolf sono “Un supporto pratico nella gestione delle piccole e grandi difficoltà legate alla maternità: dal bucato alla sterilizzazione di ciucci e biberon, fino al prezioso aiuto notturno per arrivare a regolare i ritmi sonno-veglia del neonato”.

Le mamme, quindi, le cura la super nanny. Ma i papà? “A curare i papà, che altrimenti rimarrebbero digiuni, arriva il cuoco a domicilio: una figura sempre più richiesta, soprattutto nelle famiglie con bebè, non certo per organizzare cene ed eventi di mondanità, ma piuttosto per occuparsi della spesa quotidiana e della normale preparazione dei pasti, perché il pranzo e la cena siano regolarmente serviti”.

Concludono: Una sorta di vacanza alternativa al classico viaggio al mare o in montagna, da godere molto spesso nella propria abitazione e nella quale ci si accontenta di essere sollevati dal peso della routine per potersi dedicare, in maggiore relax, al nuovo arrivato”.

Estate 2015: la spiaggia più bella si trova in Sicilia (FOTO)

credits photo: juzaphoto.com

La spiaggia più bella d’Italia del 2015 si trova in Sicilia, precisamente a San Vito lo Capo (Tp). Si tratta di Bue Marino, che con il suo connubio perfetto di paesaggio roccioso e mare cristallino ha conquistasto il cuore degli italiani aggiudicandosi il concorso ‘La più bella sei tu’, lanciato sul web da Legambiente.

La classifica è stata stilata incrociando i voti raccolti online con quelli di una giuria di esperti. Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo, ha dichiarato: ‘Siamo convinti che la bellezza debba andare di pari passo con la fruizione e la conservazione di questi luoghi, per questo chiediamo agli amministratori e ai cittadini di impegnarsi e di collaborare insieme per mantenere il giusto equilibro e l’armonia tra fruizione e conservazione di questi lidi italiani‘.

Bue Marino è riuscita a togliere il primato al comune di Camerota, Salerno, che per due anni consecutivi aveva vinto il concorso. La medaglia d’argento va al alla Spiaggia del Nastro a Maratea (Pz), caratterizzata da roccie al picco sul mare, grotte e calette sul mare. Il terzo posto è invece occupato da Baia dell’Orte a Otranto (Le).

credits photo: blog.you-ng.it
credits photo: blog.you-ng.it

L’Italia è piena di bellissime spiaggie e tra le 13 più amate una menzione speciale va anche alla alla spiaggia Cala Luna in Sardegna, famosa per la sua sabbia bianchissima. In Abruzzo troviamo invece Punta Aderci a Vasto, gioiello incastonato nella Riserva Naturale di Punta Aderci.

Da non perdere sono anche la Chiaia di Luna a Ponza, le spiagge toscane come Cala delle Caldane all’Isola del Giglio e Cala di Forno a Magliano e, tornando in Sicilia, Torre di Salsa a Siculiana (Ag). In Calabria invece troviamo la spiaggia di Marinella a Capo Rizzuto e in Liguria la Baia del Silenzio. Infine, nelle Marche, è d’obbligo una visita alla spiaggia delle Due Sorelle.

La cerimonia di premiazione delle tre spiagge più belle dell’estate 2015 si terrà a Rispescia durante la ventisettesima edizione di Festambiente, dal 7 al 16 agosto.

#ThighReading: le smagliature non sono un problema (FOTO)

credits photo: huffingtonpost.ca

A mettere a rischio la prova costume non sono solo kg di troppo e maniglie dell’amore. Il vero incubo estivo delle donne sono le smagliature, che colpiscono proprio tutte. Non importa infatti se tu sia vip o no, da qualche parte del tuo corpo, prima o poi, nascerà una striatura che non ti lascerà più in pace.

Le riviste poi possono contribuire a peggiorare il rapporto che abbiamo con il nostro corpo mostrandoci foto ritoccate e non veritiere di donne prive di imperfezioni. Fortunatamente il web è popolato da persone reali che mostrano i propri difetti senza vergogna, perché è questo ciò che ci rende speciali.

credits photo: gojimag.be
credits photo: gojimag.be

Perfezione non significa bellezza. Questo è quello che si grida a gran voce con l’iniziativa #ThighReading, che significa, letteralmente, lettura della coscia. Con questo hashtag persone da tutto il mondo stanno postando su Twitter le foto delle loro gambe e delle loro imperfezioni: smagliature, cicatrici e segni del tempo.

credits photo: huffingtonpost.co.uk
credits photo: huffingtonpost.co.uk

L’hashtag #ThighReading è stato lanciato dall’utente @princess_labia, giovane ragazza che su MTV ha dichiarato di aver lanciato questa tendenza in modo del tutto inconsapevole. Ha scattato la foto mentre era sul divano, con le gambe incrociate. Da li è nata una riflessione sulle smagliature.

Il nome dell’iniziativa è nata perché la ragazza aveva notato una somiglianza tra le smagliature e i solchi delle mani: sono così profonde da poterle leggere. Della notorietà dell’hashtag #ThighReading si dice molto contenta, poiché incoraggia le donne a mostrare e ad amare il proprio corpo per quello che è, al naturale e senza i ritocchi del chirurgo e di Photoshop.

credits photo: huffingtonpost.ca
credits photo: huffingtonpost.ca

Per molti anni siamo stati bersagliati da immagini che rappresentavano un ideale di donna perfetto e irraggiungibile. I media ci hanno bombardato con canoni e imposizioni da seguire, mettendo a rischio l’autostima di milioni di persone, soprattutto adolescenti. Ma, ancora una volta, i social network, per quanto criticati, hanno dato la possibilità di mostrare l’immagine di donne e uomini reali e non stereotipati.