venerdì, 19 Dicembre 2025

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#ioleggoperchè, si celebra la giornata mondiale del libro (EVENTO)

giornata mondiale del libro

Come ogni anno dal 1996 anche domani, il 23 Aprile, si celebra la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. La giornata è promossa dall’UNESCO ed è l’occasione per celebrare il ruolo del libro nella società moderna ed anche per proporre una riflessione circa le politiche culturali dove sempre molto importante rimane l’educazione alla lettura e il ruolo delle Biblioteche, soprattutto nell’era dei social e degli ebook.

La giornata mondiale del libro nasce sulla base di una tradizione catalana, adottata poi ufficialmente dall’UNESCO con la risoluzione del 15 Novembre 1995. L’obiettivo che la Conferenza Generale si era prefissata era quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e valorizzare il contributo degli autori nel progresso sociale.
Perché proprio il 23 Aprile? Una strana coincidenza ha portato a scegliere questa data per celebrare il libro, il 23 Aprile 1616 infatti è il giorno della morte di tre grandi autori: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Gacilasco de la Verga.

Tante le iniziative e gli eventi che si svolgeranno domani in occasione della giornata mondiale del libro. Qui vi vogliamo parlare in particolare dell’iniziativa #ioleggoperchè promossa dall’Associazione Italiana Editori in cui i protagonisti sono i libri e i lettori. L’obiettivo è stimolare i potenziali lettori, cioè chi proprio non legge o legge molto poco. Come funzionerà #ioleggoperchè? Il 23 Aprile verranno affidati 240.000 libri a migliaia di appassionati i Messaggeri, che a loro volto affideranno i libri ad altri futuri lettori in tutta Italia.

I Messaggeri infatti incontreranno le persone a cui affidare i libri in tantissimi luoghi come uffici, Università, bar, treni e librerie e soprattutto nel grande evento #ioleggoamilano che sarà diffuso in diretta TV. La sera del 23 Aprile una libreria a cielo aperto sarà il set per un evento trasmesso da RAI 3 e che coinvolgerà scrittori, musicisti, attori e tanti amanti della lettura con l’intento di condividere questa grande passione.

Uomini: l’oggetto del desiderio sono i piedi

Per le donne di tutto il mondo, single o alla ricerca di una nuova strategia per non perdere il proprio partner, l’arma segreta potrebbe stare tutta nei vostri piedi. Secondo le ricerche della sessuologa e psicoterapeuta Serenella Salomoni, infatti, questa parte del corpo riuscirebbe a far impazzire gli uomini ancora di più del vecchio e invidiato lato b di star come Jennifer Lopez.

Se si da uno sguardo sul web, sono sempre più i siti dedicati al tema dei piedi: secondo alcune stime se ne contano anche più di 1500. Questo trend non sarebbe così da sottovalutare ed è per questo che Serenella Salomoni ha deciso di approfondire con uno studio su 500 uomini dai 18 ai 65 anni.

La domanda era la seguente: qual è la parte del corpo femminile che vi attrae maggiormente?

A sorpresa il 18% degli uomini ha messo al top della lista i piedi. Solo in seconda posizione troviamo il lato b, che non si distacca molto dal primo in classifica. Si tratterebbe dunque di una buona notizia. Avere un lato b perfetto, infatti, richiede molta più fatica e tempo rispetto ad una cura estetica sui piedi, a meno che non siate tra quelle donne che si vergognano di mostrarli e preferiscono nasconderli sotto la sabbia piuttosto che farne un oggetto di desiderio.
In tal caso tra le prime posizioni per conquistare il vostro uomo, ci sono anche le gambe con il 15% di preferenze, le caviglie al 12%, il viso al 9%, le mani al 7%, i fianchi al 4%.

Ma perché gli uomini sono così attratti dai piedi femminili?
Il 14% degli intervistati afferma che questi sono duttili. A seguire gli uomini sostengono che è da qui che si vede la cura estetica della donna (12%), l’attenzione ai dettagli (11%) così come l’eleganza (8%), l’enigmaticità (7%) e infine per chi fosse un cultore delle tecniche del sadomaso come il protagonista di 50 sfumature di grigio, persino il dominio femminile.

Dunque soprattutto ora che l’estate è alle porte e sandali, infradito, zeppe e tacchi vi faranno compagnia spesso e volentieri, occhio ai vostri piedi. Con il bel tempo arriveranno infatti anche i feet searchers, che come primo modello hanno i piedi di giornaliste come Paola Ferrari (300 foto) Federica Panicucci (250 foto), Paola Perego (220), Simona Ventura (190) e Alessia Marcuzzi (170).

Ma questi sono solo degli spunti e nuovi piedi potrebbero mostrarsi velocemente. Per l’estate 2015, ma non solo, puntate sui piedi, potrebbe essere il vostro punto di inizio per conquistare l’anima gemella.

#KylieJennerChallenge: le labbra a canotto scatenano la polemica (FOTO)

credits photo: darlin.it

Spesso sul web se ne vedono delle belle e ciclicamente nascono tendenze e mode. Questa volta è il caso di una sfida bizzarra che spinge le ragazze ad ottenere delle labbra a canotto per imitare quelle di Kylie Jenner, sorellastra di Kim Kardashian molto famosa sui social network, soprattutto tra le adolescenti americane.

credits photo: darlin.it
credits photo: darlin.it

Il nuovo gioco, conosciuto come #KylieJennerChallenge, è subito diventato virale e tantissime ragazze, e anche qualche ragazzo, ci hanno provato. La sfida consiste nel poggiare un bicchiere o una bottiglia sulle labbra e creare un effetto sottovuoto. In questo modo lo spessore delle labbra aumenterà di molto. Ma l’effetto non è certamente tra i più belli.

credits photo: needthatlook.com
credits photo: needthatlook.com

Attenzione però, oltre a far ottenere delle labbra veramente molto brutte questo gioco presenta dei rischi. Infatti creando l’effetto sottovuoto si altera la circolazione sanguigna in un punto delicato e pieno di vasi e capillari. Quel che ne consegue sono lividi, irritazioni e gonfiori che spariscono nel giro di poche ore ma che hanno già provocato numerose crisi di panico.

credits photo: darlin.it
credits photo: darlin.it

Un altro rischio è che le bottiglie e i bicchieri utilizzati, messi alla prova dalla pressione, si rompano provocando ferite, tagli e danni ben più gravi che hanno bisogno di immediata assistenza medica. Per questo motivo è un gioco sconsigliato.

Marijuana, tutto quello che non sapete (INFOGRAFICA)

Credits photo tribuna italia

Favorevoli e contrari: la marijuana continua a dividere. A colpi di notizie e nuovi studi, i pro e i contro sull’uso di questa sostanza sono all’attenzione di tutti, come spiega quest’infografica.

Sapete ad esempio che appetito, umore, memoria e sensazioni del dolore sono le prime ad essere interessate dopo l’assunzione di Marjiuana? O ancora che un uso occasionale non reca danni al cervello?

Facendo un salto indietro nel tempo, scopriamo che l’essere umano ha cominciato ad utilizzare la cannabis circa 4000 anni fa. Gli scopi erano principalmente curativi, la pianta della Marijuana era utilizzata per i suoi principi anestetici e terapeutici.

Le curiosità non finiscono qui: i paesi che maggiormente producono Marijuana nel mondo sono il Nord e Sud America (Messico, USA e Paraguay) dove la produzione rappresenta il 46%, segue l’Africa (Sud Africa, Nigeria e Ghana) con il 26% di produzione mondiale e infine l’Asia (Afghanistan e Pakistan) con 22%. Anche in Europa è molto diffusa la coltivazione intensiva in serra la cui tecnica consiste nella semina di varietà selezionate e riscaldamento e illuminazione artificiali, in cultura idroponica. I prodotti che ne derivano hanno un più alto contenuto di THC, conosciuti anche con il nome di “skunk”.

Gli scettici dovranno rassegnarsi, la Marijuana comunque è un ottimo prodotto terapeutico. Nella medicina farmaci a base di cannabis sono utilizzati con profitto per curare i sintomi dell’ansia e depressione, della nausea e del vomito connesse a trattamenti chemioterapici, epilessia, disturbi da stress post traumatico e il dolore neuropatico.
Il 92% dei malati che che hanno sperimentato dolore cronico, artrite, emicrania e malesseri provocati dal cancro affermano che la Marijuana funziona e fa sentire meglio. Rispetto all’uso di alcol e tabacco, con un livello di guardia alto, la Marijuana nel complesso fa meno male.

La Marijuana ha anche effetti negativi sulla salute. In età scolare è la sostanza tossica più utilizzata in età adolescenziale ed il consumo causa gravi lesioni alle attività cerebrali, implicando deficit scolastici. In età adulta, un uso pesante potrebbe abbassare il livello di testosterone, il numero di spermatozoi e la qualità dello sperma, con possibili ricadute sulla fertitlità. A lungo termine, invece, in soggetti adulti causa problemi di memoria, disturbi mentali, diabete e malattie del fegato.

Una nota a tinte forti riguarda l’amore: sotto le lenzuola, infatti, è provato che il piacere può essere più intenso dopo aver assunto la Marijuana, e che ancora la coppia è particolarmente coinvolta.

Fonte:
www.rodiola.it

www.rodiola.it - marijuana