giovedì, 18 Dicembre 2025

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Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

Differenza tra ieri e oggi in un’infografica (FOTO)

Impulsion360 è un’azienda pubblicitaria che si è divertita a paragonare il nostro passato e il nostro presente attraverso immagini sintetiche ma espressive, da cui emerge come il nostro stile di vita e le nostre abitudini siano cambiate a seguito dell’utilizzo, sempre più spropositato, del digitale.

I nostri cellulari ormai sono smartphone tutto fare e noi siamo diventati dipendenti dai nostri pc e tablet. Hanno soppiantato le vecchie sveglie, le nostre agende, la radio, la calcolatrice e l’orologio. Da queste immagini emerge chiaramente l’impatto che la tecnologia ha avuto su di noi e sopratutto quanto è destinata ancora a cambiare la nostra vita in base alle nuove invenzioni che verranno.

Blog di Lifestyle le ha raccolte per voi, per dimostrarvi la differenza tra ieri e oggi.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)
Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

Grazie a Mark Zuckerberg anche la nostra vita sociale è radicalmente cambiata. I rapporti interpersonali si sono ridotti al “mi piace” su Facebook, al commento o alla notifica.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

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Google per noi è assolutamente scontato. Per qualsiasi dubbi ci rivolgiamo a questo motore di ricerca che risolve qualsiasi nostro problema. Ma in passato come facevano i nostri genitori o i nostri nonni? Non vogliamo neanche immaginarci un mondo senza google, certo. Ma forse se sollecitassimo un po’ di più i nostri neuroni e la smettessimo di affidare ogni cosa al nostro pc, avremmo anche dei risvolti positivi. Chissà.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

Una mela “morsicata” è diventata famosa in tutto il mondo. Emblema di una delle multinazionali più potenti del mondo, oggi, mentre in passato, una mela era soltanto una mela.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

Anche dal punto di vista lavorativo il nostro approccio è cambiato. In passato chi cercava lavoro girava per studi e aziende, lasciando il proprio curriculum vitae nella speranza di essere contattato per un colloquio. Adesso si fa tutto tramite Linkedin, in compenso abbiamo perso la speranza di essere contattati.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

Le nostre nonne ci raccontano di quanto sia stato duro il periodo in cui il loro fidanzato è stato in guerra, lontano da casa per mesi e mesi, senza possibilità di telefonare o tornare ogni week end. A quel tempo l’unico strumento per tenersi in contatto erano le lettere, sempre ricche di grandi dichiarazioni d’amore, ma anche racconti colmi di nostalgia. Oggi la distanza è ridotta grazie a Skype, o programmi simili che ci permettono di video-chiamarci e mantenere i contatti con i nostri cari che sono magari lontani per un viaggio. Fino a qualche tempo fa si usava mandare le cartoline, qualcuno le collezionava anche. Adesso tutto questo è stato sostituito da una foto mandata in tempo reale su WhatsApp.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

È cambiato anche il modo di viaggiare. Si girava il mondo con una cartina, spesso guardata al contrario. Si sbagliava strada per poi tornare indietro. Adesso a farci sbagliare strada ci pensa la vocina sexy del navigatore satellitare.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

Impulsion360 ironizza anche sull’intimità. In passato si dava certamente più importanza al rapporto d’amore, mentre oggi la strumentalizzazione del sesso, da parte dei siti vietati ai minori, è diventata causa di superficialità e freddezza. Non si cerca più l’amore della vita quanto si cerca l’amica/o di letto che ci faccia dimenticare per mezz’ora quello che siamo diventati.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

La nostra tastiera ha sostituito completamente penna e carta.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

E anche gli occhiali, da semplici accessori utili pian piano si sono sempre più trasformati fino a diventare dei micro pc in grado di tenerci aggiornati ogni secondo.

Differenza tra ieri e oggi in un'infografica (FOTO)

I cambiamenti nel corso degli anni sono fisiologici e con il progresso tecnologico sono stati davvero tanti. La vita probabilmente è più leggera adesso di quanto lo era 30 anni fa. Ma è anche vero che alcune sane abitudini si sono perse insieme agli oggetti obsoleti che abbiamo gettato. La tecnologia è tanto utile quanto pericolosa. Si rischia di buttar via anche le relazioni, gli affetti e i sentimenti insieme a ciò che non è più di moda. Con il rischio di automatizzarci e perdere così la nostra umanità.

Le 10 vallette più belle di Sanremo (SECONDA PARTE)

Mancano meno di due settimane a Sanremo 2015. Mentre sono stati resi noti i nomi delle tre vallette che varcheranno lo storico palco dell’Ariston nella sessantacinquesima edizione del Festival, Blog di Lifestyle e Blog di Moda continuano il viaggio nel passato alla scoperta delle dieci vallette più belle di Sanremo.

La scorsa settimana è stata la volta di personaggi come Claudia Koll o Vittoria Belvedere, in questa seconda parte scopriamo le ultime cinque vallette di questa classifica.

Federica Felini, 2005

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Bella, acqua e sapone: Federica Felini, classe ’83, viene scelta come valletta per il Festival di Sanremo del 2005, dove affianca Paolo Bonolis e Antonella Clerici. Quello stesso anno pubblica un singolo musicale da lei cantato, “Je T’aime”, che fu scelto come colonna sonora dello spot della Citroen C1, e poi un duetto con il rapper Vacca dal titolo “Non Fidarti”. Una volta scesa dal palco dell’Ariston, però, di lei si perdono le tracce.

Ilary Blasi, 2006

ilary blasi

Già famosa per essere l’ex letterina di Passaparola e compagna del calciatore Francesco Totti, Ilary Blasi si fa conoscere anche nelle vesti di valletta nell’edizione del Festival di Sanremo 2006, affiancando Giorgio Panariello nella conduzione. La sua edizione verrà ricordata come quella in cui ha lasciato accidentalmente scoperto un seno dal suo vestito. Dopo Sanremo, la Blasi si è sposata con Totti, ed è stata attiva dal punto di vista personale e lavorativo. Coincidendo il suo lavoro di mamma e moglie, nel 2007 conduce “Le Iene”, diventando una colonna portante del programma anche nelle edizioni successive. Dal 2010 è invece testimonial delle gioiellerie Strolli Oro.

Bianca Guaccero, 2008

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Dal palco dell’Ariston, Bianca Guaccero, classe ’81, ne ha fatta si strada affermandosi sopratutto come attrice di fiction italiane. Scelta come valletta insieme ad Andrea Osvart nell’edizione di Sanremo del 2008 condotta da Pippo Baudo e Piero Chiambretti, la Guaccero ha lavorato per alcune miniserie telesivive prodotte dalla RAI, come “Assunta Spina”, “Capri”, “La stella della porta accanto” e “Walter Chiari – Fino all’ultima risata”. Al cinema la ritroviamo nel 2012 nel film “Si può fare l’amore vestiti?” dove è protagonista insieme a Corrado Fortuna. Nel 2013 si è sposata con il regista Dario Acocella dal quale ha avuto una figlia.

Belén Rodríguez, 2011

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Dopo aver duettato con Toto Cotugno nel Sanremo 2010, Belén Rodríguez torna a calcare il palco dell’Ariston in veste di valletta, affiancando Elisabetta Canalis nell’edizione del 2011 condotta da Gianni Morandi e il duo Luca & Paolo, anche se probabilmente è la sua presenza nell’edizione seguente ad essere la più ricordata ‘grazie’ al vestito con il suo spacco vertiginoso dove lascia vedere il tatuaggio di una farfalla vicino l’inguine. Belén è sempre stata un personaggio pubblico, complici le sue relazioni passate con Fabrizio Corona e il calciatore Marco Boriello, fino a quella con il suo attuale marito, il ballerino Stefano Di Martino, conosciuto durante l’edizione di Amici del 2012. Oltre a far parlare di sé, Belén si improvvisa conduttrice con Tu Sì Que Vales, e attrice – il suo ultimo film è la commedia Non c’è Due senza Te.

Ivana Mrázová, 2012

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Modella e conduttrice ceca, Ivana Mrázová è la più giovane tra le vallette di Sanremo in questa classifica. Approda in Italia giovanissima, lavorando come modella a Milano. Nel 2012, appena ventenne, viene scelta come valletta insieme ad Elisabetta Canalis, dopo essere stata per due serate sostituita brevemente da Bélen. Dopo l’esperienza a Sanremo, come Federica Felini, anche di Ivana Mrázová se ne perdono le tracce. Carriera stroncata o tornata in patria?

Per sapere come se la caveranno Arisa, Emma e Rocío Muñoz Morales nella nuova edizione di Sanremo, non ci resta che attendere il 10 febbraio.

I ritratti dei sopravvissuti ad Auschwitz (FOTO)

Ricorre domani,27 gennaio, il 70esemio anniversario della liberazione dai nazisti del campo di concentramento ad Auschwitz da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
In occasione di quest’importante data, i fotografi Reuters si sono riuniti per fare ritratti dei sopravvissuti ad Auschwitz, pochi ancora in vita ad oggi, e per raccontare al resto del mondo le loro terribili storie, le loro paure, la loro vita, e tutto quello che è successo durante l’Olocausto.
Ritratti per non dimenticare.

Auschwitz, situato nella Polonia occupata dai nazisti, è forse il campo di concentramento più famoso della storia. Liberato, appunto, il 27 gennaio del 1945, si stima abbia ucciso più di un milione di persone, la maggior parte ebrei.
Dei 200.000 detenuti che sono stati liberati nel 1945, circa 300 sono vivi ancora oggi, e il loro coraggio li ha portati a mostrare al mondo cos’è stato davvero Auschwitz.

Erano bambini, adolescenti o poco più al tempo della guerra e della deportazione. Oggi sono anziani, con il terrore negli occhi, e una foto della famiglia morta nei campi di concentramento in mano.

Erzsebet Brodt, Marian Majerowicz, Danuta Bogdaniuk-Bogucka, Jacek Nadolny e tanti altri nomi. Sono persone, volti, sogni, valori; non numeri da mandare nelle camere a gas.

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Laszlo Bernath, Eva Fahidi, Maria Stroinska, Bogdan Bartnikowski: sono ricordi, affetto, famiglia. Sono vita. Non persone da sterminare senza pietà.

[Credit photos: boredpanda.com]

Miss Universe 2015, la vincitrice è Paulina Vega

Non sarà il momento di maggiore autostima della settimana ma questo lunedì ci regala le immagini di Miss Universe 2015.
La fortunata vincitrice del concorso di bellezza più importante al mondo si chiama Paulina Vega, ha 22 anni e viene dalla Colombia.

Inutile ripetere che si tratti di un gran pezzo di ragazza, anzi, di un vero e proprio alieno per noi comunissime mortali, rassegnate ad una esistenza insopportabile di etichette come ‘carina‘, ‘particolare‘, ‘un tipo‘.
Come tutte le Miss appena incoronate anche la bellissima Vega, in preda a potentissime scariche di adrenalina, afferma di essere una ragazza studiosa e di volere cambiare il mondo attraverso la propaganda di una diversa immagine della donna.
Naturalmente noi irriducibili carine vorremmo conoscere il contenuto di questo ambizioso progetto per supportare, eventualmente, una futura crociata della Miss nella sua battaglia contro i poteri del male.
In altre parole: siamo verdi d’invidia e vorremmo anche noi affrontare una guerra per il cambiamento, ma per avere il suo stacco di cosce e i suoi denti catarifrangenti.

Nonostante il podio non comprenda nostre conterranee c’è sempre un pò di Italia anche in Miss Universo: lo sponsor ufficiale della kermesse è Yamamay, uno dei marchi di intimo più amati nel nostro paese e all’estero.
Le partecipanti al concorso hanno infatti sfoggiato una bellissima collezione di costumi da bagno, coloratissimi e decisamente seducenti, in linea con lo stile del brand.
Yamamay, da anni leader nel settore dell’intimo, ha fatto passi da gigante in termini di immagine e pubblicità: è infatti sempre all’avanguardia in fatto di testimonial, manifestazioni e strategie pubblicitarie.
Chissà che un giorno non diventi come Victoria’s Secret dato che, a giudicare da volti (volti?) come Emily Ratajkowski, in fatto di angeli ‘sono sempre sul pezzo‘.