venerdì, 19 Dicembre 2025

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Vagina Knitting: l’artista Casey Jenkins non ce l’ha come tutte (VIDEO)

Casey Jenkins è un’artista australiana di 34 anni.
Femminista e contro ogni tabù riguardante l’universo Venere, ha sorpreso tutti con un video che la ritrae all’opera con un’insolita forma di ricamo: Vagina Knitting.

L’arte del ricamare a maglia attraverso le parti intime non poteva che essere definita letteralmente “maglia della vagina”.
Casey ha infatti posizionato all’interno della sua vagina un gomitolo di lana bianca, e in seguito ad un lavoro durato 28 giorni, da quella lana ha dato vita ad una lunga sciarpa. Destinata a chi non è dato saperlo, ma la performance dell’audace artista è andata in pasto a tutto il popolo del web raccogliendo, da dicembre ad oggi, 5.029.454 spettatori sulla piattaforma YouTube.

Cara Laura Pausini,
la nostra Casey non ce l’ha come tutte.

È proprio il caso di dirlo.
Come molte ha avuto senza dubbio il presagio di una trovata marketing di quelle a colpo sicuro. Sfruttare la propria vagina per fare rumors in fondo è una trovata che risale ai tempi delle Pussy Riot. Dagli anni Settanta in poi si sono susseguite innumerevoli performance a tema, provocatorie e talvolta anche esasperate. Abbiamo assistito ad ogni tipo di connubio tra la vagina, in quanto elemento tabù, e un qualsiasi oggetto che rimandasse alle normali abitudini quotidiane.
Ricordate Carole Schneemann in Interior Scroll? Leggere un giornale non è di certo una performance artistica, ma se il giornale in questione lo si estrae dalla propria vagina allora il tutto assume un gusto diverso.
E Miley Cyrus? Anche lei non si è di certo risparmiata. A dimostrazione del fatto che le epoche si evolvono, ma si ritorna sempre agli istinti primordiali, alle origini più lontane. Del resto anche Adamo ed Eva giravano nudi nel giardino dell’Eden.

Arriverà il giorno in cui qualcuno inizierà a fare altrettanto per le strade delle città?

A chi l’ha accusata per la scelta di postare un video così poco pudico su YouTube, l’artista risponde:
«La vagina è ancora bollata da una montagna di preconcetti e tabù, eppure se la osservi da vicino ti rendi conto che alla fine non è niente più che questo: un pezzo del nostro corpo. Non c’è niente di scioccante o spaventoso, nulla che salti improvvisamente fuori da lì per mangiarti. E se da lì escono i nostri figli perché tanto scalpore se ci faccio uscire un filo di lana?»

Una riflessione – mi – sorge spontanea:
se si tratta di una qualsiasi altra parte del corpo, se la vagina non è un tabù e non necessita di preconcetti, perché tanta ostentazione?

Cara Casey Jenkins,
un video che ritraeva le tue manine al lavoro, sebbene le mani siano una qualsiasi parte del corpo, non avrebbe mai avuto lo stesso successo.

Estate e flirt? Sì, ma alla larga da 5 tipologie di uomini

Per i single l’estate è terreno di conquista e, grazie ai look seducenti che l’universo di Venere indossa, tra ormoni e caldo, i flirt nascono come funghi.

Esistono però alcune categorie di uomini da cui è meglio stare alla larga.
Si sa che le donne sanno essere testarde peggio di un mulo, quindi sbagliare e cadere nella trappola dell’uomo sbagliato è più facile di trovare un quadrifoglio in mezzo all’erba.

Bellissime, ma complicate” lo cantava anche qualcuno.
Quando si supera il periodo adolescenziale l’errore diventa sempre più grande e spesso rialzarsi è più complicato, ma non impossibile.

Ma per evitare lacrime a non finire ed un cuore dolorante ecco qui una lista degli uomini da evitare assolutamente.

Il figlio unico viziato

Sembrerà banale come tipologia, ma il figlio unico maschio non è iper protetto dalla mamma, ma di più, che per troppo amore lo rincorre per assicurarsi che anche il 15 d’agosto indossi la maglia della salute onde evitare un raffreddore estivo.
Il figlio unico maschio è abituato a essere servito e riverito e tende ad essere un uomo vecchio stampo: provate a confessare che la cena che gli avete preparato l’avete comprata nella gastronomia sotto casa. Povere voi.
L’arrosto della domenica a casa della mamma sarà inevitabile, e come lo cucina lei nessuna può.
E la torta di mele? Ah lascia stare che ti conviene.
Il figlio unico maschio è un egocentrico: vengono prima i suoi interessi, i suoi amici, il suo cane, il suo sport, il suo calzino, il suo dopobarba e i suoi boxer.

Il Nerd

Tipologia masculina tanto in voga ai giorni nostri, che a primo acchitto ha il suo perchè. Ma ne vale veramente la pena?
Costituito da numeri, serie televisive, linguaggi html, hpp e chi ne ha più ne metta.
Il nerd è l’uomo più insicuro della terra, e i casi sono due: o si aggrappa a voi come una cozza, oppure la vostra presenza disturberà troppo la sua pacifica vita davanti ad un pc.
Il nerd è quello che a Ferragosto vi chiederà di rimanere a casa a giocare all’ X-box, mentre tutte le tue amiche sono in spiaggia a fare le lucertole, e che piuttosto di “accarezzarvi tra le gambe” preferisce accarezzare il proprio joystick, perchè terreno sicuro.

Il “so tutto io, ho già fatto di tutto nella mia vita”

Non si può iniziare mezzo discorso che verrete, anche poco gentilmente, interrotte. Perchè? Lui, dal canto della sua immane esperienza di vita, ha già fatto e provato di tutto, prima di voi.
A 15 anni stava già prendendo la patente, a scuola qualsiasi ragazzata avete fatto l’ha fatta due volte, se voi avete mal di testa lui ha un emicrania fortissima, mal di stomaco e pure un principio di ictus.
Il logorroico è un fiume in piena anche durante il sesso, dove, chiaramente, ha già provato di tutto con qualsiasi tipo di ragazza.

Il palestrato o il modello

Bellissimo, sguardo tenebroso, fisico scolpito e asciutto, che più asciutto non si può. Infatti mangia semi, chicchi di riso e altri espedienti pur di non mettere su 1 grammo.
Va in palestra 27 ore al giorno e fa lo sguardo sexy anche quando si lava i denti.
Il selfie? la sua ossessione, li fa ovunque e comunque, anche durante il vostro primo bacio, o durante la vostra prima volta. Naturalmente si vede solo lui, tu sei naturalmente tagliata perchè non considerata parte fondamentale o abbastanza fotogenica.
Lo specchio? Il suo migliore amico (cosa da non provare è indossare degli occhiali da sole mentre si sta con lui).
E mentre gli dici che tra voi non può continuare così? Ovviamente lui si sistema il ciuffo incolto.

Il “genovese”, conosciuto come l’uomo tirchio

Basta uscirci qualche sera per riconoscere questa tipologia a colpo d’occhio.
La parità dei sessi è la sua preoccupazione numero uno, di fatti di fronte ad un scontrino cosa fa? Mette la metà del conto sul tavolo facendoti capire che l’altro 50 euro devi sborsarlo tu.
La galanteria non sa manco di dove sia.
Mai un regalo al di fuori delle feste pre ordinate, mai un aperitivo offerto, e manco a parlare di cene regalate.
Il tirchio è il classico uomo che dice “tesoro poi smezziamo” e che si fionda subito dopo nel negozio di D&G a comprarsi un abito che costa più del vostro armadio.
Scappare immediatamente.

La lista probabilmente sarebbe infinita, ma questi sono i 5 peggiori. Attenzione.

Addio selfie, la moda dell’estate si chiama groufie

Credits photo agi.it

Se amate farvi selfie da soli, sappiate che nell’estate 2014 sarete “fuori moda”. Perchè il nuovo must è il groufie, l’autoscatto social di gruppo. Al motto di più siamo meglio è nel vero groufie ci devono essere minimo due partecipanti, fino a salire, ovviamente purchè i vostri amici entrino nell’obiettivo dello smartphone.

La location preferita dagli amanti dei groufie è manco a dirlo la spiaggia. Sul bagnasciuga, tra i lettini, sotto l’ombrellone, l’importante è non mostrarsi da soli, ma con amici, altrimenti non sarete dei veri fan del groufie.
A testimonianza del fatto che siamo davanti a una vera e propria mania arrivano anche i groufie guard, ovvero le guardie che aiutano bagnanti nella realizzazione di autoscatti di gruppo, facendo in modo che nessuno finisca in acqua o si scontri con altri passanti, nell’intento di inserire nelle foto il maggior numero possibile di persone.

Il rischio è che, infatti, chiunque stia passando nel luogo della foto sia catturato, anche a sua insaputa e venga così inserito nel groufie di turno.
Presenti già sulle spiagge romane e in riviera romagnola, i groufie guard sono animati da buoni propositi: il loro obiettivo è favorire gli autoscatti di gruppo per dare spazio alla socialità e al sano divertimento da spiaggia.

Pensavate davvero che per fare amicizia in spiaggia bastasse giocare a racchettoni?

Gli scatti delle vacanze filtrati dalle donne

In una foto si vede troppo grassa, nell’altra ha un brutto sorriso, in un’altra ancora ha lo sguardo distratto: quando le donne devono scegliere la loro foto da condividere sui social, ricercano la perfezione.

E se la perfezione non c’è, si ricorre alle app che permettono di avvicinarcisi molto: crappa lo sfondo, illumina il viso, diminuisci la nitidezza e poi scegli l’immancabile filtro. La foto editata soddisferà alla fine, quasi perfettamente, il gusto del soggetto.

E in vacanza come non approfittare del sole, dell’abbronzatura e degli sfondi mozzafiato? E come non valorizzare ulteriormente il tutto? Un sondaggio del marchio di prodotti dietetici Forza Supplements, ha condotto un sondaggio a tal proposito.

L’80% delle donne, sembrerebbe modificare le immagini che la ritraggono, prima di caricarla sulle piattaforme social. E fin qui niente di nuovo. Mentre a gongolare sul confine del maniacale, c’è il 58% di donzelle che elimina gli scatti non graditi condivisi da altri soggetti.

I peggiori incubi poi? Gli scatti in costume, in cui sono immortalati morbidi rotolini addominali, doppio mento, capelli dalla forma dubbia dopo il bagno.

E, Forza Supplements lo sa bene, da giugno ad agosto, c’è sempre un’impennata nelle vendite di prodotti dietetici per programmi alimentari dell’ultimo minuto.

Ma, care donne, filtriamo pure le foto e la nostra immagine sui social, ma non lasciamo che siano loro a filtrare la nostra spontaneità e felicità.