martedì, 30 Aprile 2024

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Femail, l’app che stabilisce l’età attraverso le foto (FOTO)

Quanti anni hai?’ Questa è la domanda più odiata dalle donne di tutto il mondo sopra i 26 anni. Il motivo? La fottuta paura dei 30. Poi quella dei 40, e infine quella delle età successive.
La metà dei pensieri di una donna è occupata da idee ed espedienti da adottare/utilizzare per sembrare più giovani.
E cosa succede ora? Succede che qualche genio inventa Femail, ovvero un’app che riesce a stabilire l’età di una persona attraverso una immagine fotografica.

Diabolico vero? In effetti, pur avendo ottenuto ben 35 mila utenti nel giro di poche ore dal lancio, Femail non ha conquistato i consensi di chi tenta di scalarsi gli anni da una vita.
Ciò che rivela l’app non è sempre piacevole, in quanto potrebbe attribuire un’età maggiore di quella reale, con le conseguenze che si possono immaginare.
Il suo utilizzo è semplicissimo: basta caricare una foto propria o altrui per azionare il motore che analizza la struttura facciale dei soggetti, stabilendone l’età.


L’app ha una attendibilità naturalmente relativa, dal momento che riesce stabilire i dati anagrafici con un margine d’errore di circa 3 anni.
Se si vuole avere conferma della propria avvenenza e di un aspetto che resiste ai segni del tempo, è bene non indossare trucco pesante.
Mascara e fondotinta aumentano la visibilità delle piccole rughe, inducendo a stabilire un età spesso superiore a quella effettiva.
Ma poi, è proprio necessario scaricare un’applicazione in grado di spifferare al mondo quanti anni abbiamo?

Sanremo 2016: Virginia Raffaele imita Belen, ma la showgirl dov’è? (VIDEO)

Credits: lastampa.it

La 66esima edizione di Sanremo è ormai il Virginia Raffaele Show. La comica italiana sta conquistando il pubblico con le sue imitazioni brillanti, divertenti e originali: nella prima serata si è trasformata in Sabrina Ferilli, nella seconda in Carla Fracci e nella terza Donatella Versace. In tutte e tre le occasioni, le dirette interessate hanno commentato in maniera positiva l’imitazione della Raffaele. Per la quarta serata, le scommesse erano già partite sul web: in cosa si sarebbe trasformata la cabarettista?

La risposta non è tardata ad arrivare quando sul palco dell’Ariston Virginia Raffaele si presenta vestita da Belen Rodriguez in abito da suora. Accento sudamericano, fisico perfetto, quasi da far invidia alla vera soubrette, l’attrice comica si trova perfettamente a suo agio nei panni di Belen. Subito dopo si toglie tutto per restare con un vestitino succinto molto simile a quello dell’ex rivale Emma Marrone. La camminata sgambata e l’atteggiamento da prima donna: con l’imitazione della showgirl argentina, Virginia Raffaele dà il meglio di sé.

Sul palco si alternano gli artisti, poi si ritorna a ridere: Virginia porta una valigia dove dentro c’è un mini paparazzo. Della vera Belen però non c’è traccia sui social network. La showgirl non si fa ancora sentire per commentare l’imitazione, fino a quando posta un’immagine, proveniente da un servizio fotografico, sul suo profilo Instagram in cui augura la buona notte.

Buenas noches #newcampaign @trendytooshoes #closeup #face

A photo posted by María Belén Rodriguez (@belenrodriguezreal) on

I commenti sotto la foto sono spietati e variegati. C’è chi l’accusa di non aver commentato l’imitazione della Raffaele per invidia o per paura, poi qualcuno scherza sul tipo di bagnoschiuma che utilizza, scrivendo: “Pur io spesso metto il trucco per farmi il bagno”. Tra le critiche, ci sono i fan che la sostengono, dicendole di fregarsene e di godersi la pubblicità gratis a Sanremo. Insomma, chi aspettava un commento della showgir, resterà deluso, perché almeno per ora, Belen Rodriguez ha preferito il silenzio stampa.

Picattoo e le tue foto di Instagram diventano tatuaggi (FOTO)

Credits phoho: wired.it

L’azienda INK361 ha deciso di ideare un nuovo servizio per tutti i patiti di Instagram che permette di fare delle nostre foto preferite dei tatuaggi istantanei.
Il servizio si chiama Picattoo e ci consente di stampare 12 tatuaggi al costo di 10,99€ con pochi semplici gesti. Se avete intenzione di tatuarvi il vostro volto, il vostro gattino o quella foto che tanto vi piace, è sufficiente, infatti, che vi colleghiate al sito ufficiale di Picattoo, effettuate il login con le vostre credenziali di Instragram e selezionate le vostre 12 foto preferite. A questo punto i vostri tattoo vi verranno spediti direttamente a casa. Non vi resta che aspettare la consegna per tatuarvi le foto che avete scelto.

credits photo: instagramers.com
credits photo: http://instagramers.com

L’azienda ha creato, inoltre, anche un altro servizio che renderà felici coloro che non amano i tatuaggi. Si tratta di Fastbook e permette di creare dei mini album con le foto di Instagram che ci sono più care per poter averle sempre a portata di mano. Le foto saranno stampate su una carta di buona qualità in un formato da 24 o 48 pagine, per un prezzo che parte dai 12,95€.
Anche in questo caso è sufficiente collegarsi al sito ufficiale di Fastbook e caricare le nostre foto, dopodiché l’album ci verrà spedito direttamente a casa.

credits photo: ink361.com
credits photo: ink361.com

Le strade più buie e desolate del mondo (FOTO)

Nel corso dei suoi viaggi, Andy Lee ha fatto centinaia di foto ad alcune tra le strade più buie e desolate del mondo. Dopo averle sapientemente selezionate, questo direttore artistico, regista, pittore, vignettista e – perché non aggiungerlo alla lista – “uomo rinascimentale” ha finalmente raccolto le immagini più interessanti in una serie straordinaria dal titolo “Roads” (“Strade”, per l’appunto), un lavoro che vi ispirerà una voglia di partire e di viaggiare senza pari.

La raccolta fotografica si apre con una frase di Jack Kerouac che le si cuce addosso perfettamente: “Non c’era nessun posto in cui andare, se non dappertutto“. Le strade immortalate nel corso di tutti questi anni, poi, appaiono davvero sinistre e inanimate, ma è proprio questo il loro fascino: alcune tra queste sono state scattate in Islanda, luogo di cui l’artista già aveva trattato in precedenza.

Le immagini di Andy Lee comunicano un pathos particolare grazie a una speciale tecnica da lui impiegata: il fotografo britannico, difatti, utilizza una macchina fotografica a infrarossi che gli permette di ottenere degli effetti di rifrazione della luce capaci di dare alle fotografie maggiore drammaticità.

Ho scattato fotografie per quasi tutta la vita – ha dichiarato l’artista – ma la è diventata un’ossessione vera e propria solo durante la realizzazione di un film documentario commissionatomi da un’associazione di beneficenza in Etiopia“. Così, Andy Lee è passato dalla ritrattistica alla fotografia di paesaggi mozzafiato in tutto il mondo, inclusi quelle location dell’Irlanda del Nord dove è stato girato Game of Thrones. E l’ispirazione per questa sua ultima creazione da dove nasce? “Dal perdersi, ché rappresenta già metà del divertimento“.