lunedì, 22 Dicembre 2025

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Dieta della pizza: perdere 4 kg in un mese (INTERVISTA)

È un sogno che si avvera per tutti gli amanti della pizza. Da oggi non dovrete più rinunciare a questo piatto, neanche se volete perdere peso. Certo, come ogni dieta è necessario associare un po’ di attività fisica che contribuisce a ridurre la massa grassa e a mantenere tonici i muscoli e bere molta acqua, circa 2 litri al giorno per depurarvi ed espellere i liquidi che causano la ritenzione idrica. Ma come ricompensa poi vi attende una buona pizza per cena.

Chiaramente la pizza non può essere ricca di grassi. Per intenderci va benissimo una margherita semplice con passata di pomodoro e mozzarella oppure potrete aggiungere delle verdure grigliate ma non potrete condirla con salumi, uova o carne.

Altri accorgimenti che è bene seguire, sempre, ma sopratutto nelle diete è l’eliminazione di bevande alcooliche, zuccherate e gassate.

Ecco un esempio da seguire per questo regime alimentare:

Colazione: uno yogurt parzialmente scremato, oppure frutta fresca, da evitare se possibile quella in scatola, un bicchiere di tè con tre fette biscottate integrali. In alternativa cereali integrali con un bicchiere di latte scremato.

Spuntino e merenda: frutta fresca, oppure uno yogurt scremato o una tazza di tè.

Lunedì

Pranzo: insalata di verdura fresca, mozzarella e prosciutto crudo;

Cena: pizza alle zucchine, pomodori per contorno, frutta fresca.

Martedì

Pranzo: 60 grammi di frittata con le patate, insalata fresca di mais e olive;

Cena: pizza con i funghi e insalata di pomodori.

Mercoledì

Pranzo: spinaci passati in padella, un panino integrale, frutta fresca;

Cena: pizza margherita e una coppa di macedonia senza zucchero.

Giovedì

Pranzo: spiedini di verdure e formaggio, insalata verde, una fettina di pane integrale;

Cena: pizza napoletana, e contorno di carciofi in agrodolce.

Venerdì

Pranzo: zucchine ripiene e una fetta di formaggio;

Cena: pizza con le patate e contorno di pomodori e mozzarella.

Sabato

Pranzo: due fettine di manzo ai ferri con contorno di carote;

Cena: focaccia bianca al rosmarino e una coppa media di gelato alla frutta.

Domenica

Pranzo: involtini con prosciutto, lattuga e parmigiano, fagiolini in agrodolce;

Cena: pizza capricciosa e contorno di peperoni arrostiti.

Dieta della pizza: perdere 4 kg in un mese (INTERVISTA)

Noi di Blog di Lifestyle però abbiamo chiesto il parere di un esperto sull’affidabilità di questa dieta e sui pericoli che possono celarsi. Per questo abbiamo raggiunto la Dott.ssa Fernanda Scala, nutrizionista presso il Centro Dietologico Scala.

Dott.ssa Scala cosa ne pensa di questa Dieta della pizza?

La dieta della pizza è solo una delle tante “mode alimentari” del momento, assicurando, ovviamente, risultati sorprendenti senza rinunciare ad un piatto tanto appetitoso come la pizza. Come tutte le diete monocibo, non va seguita per più di una settimana, e questo dovrebbe già destare qualche sospetto.

La pizza potrà essere consumata a pranzo o cena, dovrà essere una pizza “light e semplice” quindi con verdure, pomodoro, ortaggi, prevedere un bassissimo quantitativo di sale e di grassi, mentre l’altro pasto dovrà essere costituito principalmente da verdure e proteine leggere. La dieta sembra funzionare perché ci troviamo di fronte ad uno schema alimentare quotidiano ipocalorico che permette di compensare l’elevato quantitativo di carboidrati introdotti attraverso la pizza ma, in una dieta bilanciata, le calorie non sono tutto.

L’assunzione giornaliera di un consistente quantitativo di glucidi complessi, infatti, determinerà un affaticamento dei processi digestivi ed un accumulo di grasso viscerale a livello epatico.

Lei quindi cosa ci consiglia?

Si alla pizza, ma una volta alla settimana ed esclusivamente all’interno di una dieta estremamente variegata.

Le modelle ‘mangiano’ brodo di osso per rimanere in forma

Brodo di osso per rimanere sempre in forma, giovani, sane e belle. Sarebbe questa la nuova moda del momento, spopola tra le modelle e sembra davvero essere la nuova e originale svolta delle diete. No, non si tratta di carne, né verdure. Brodo di osso, per davvero.

Solo 86 calorie per tazza. Il pranzo è “ultra dimagrante” ed è super popolare a New York. Ma perché questa scelta? Il brodo di osso è ricco di aminoacidi, calcio e collagene. Berlo aiuta a tener lontane malattie, curare dolori articolari, mantenere pelle, unghie e capelli in salute. Un vero e proprio toccasana, un rimedio anti-influenza.

Ma non solo America: il brodo di osso è arrivato anche in Europa. Le famose chef inglesi Jasmine e Melissa Hemsley, autrici dell'”Arte di mangiare bene”, utilizzano brodo di osso in moltissime pietanze, dagli stufati alle uova strapazzate.

Ma come prepararlo? Mettere in pentola 2-3 kg di ossa (manzo, agnello o pollo), versare acqua in abbondanza; condire con cipolle, porri, carote e sedano; aggiungere un cucchiaio di grani di pepe, una foglia di alloro e un pizzico di aceto di mele e far sobbollire fino a 24 ore.

Ma non tutti sono davvero entusiasti di questa nuova dieta: per molti esperti nutrizionisti, infatti, le proprietà nutritive del brodo di pollo sarebbero un toccasana per il corpo, ma sono presenti in quantità davvero minime in ogni porzione. E, quindi, a cosa serve? Apparenza o auto-convinzione?

Il Ferrero Rocher diventa torta (RICETTA)

credits photo: huffpost.com

Chi non ama il Ferrero Rocher? Un delizioso guscio di wafer ricoperto di cioccolato e nocciola che contiene una dolce crema cacao e gianduja. Non si può resistere a questo cioccolatino made in Italy che ha conquistato in poco tempo tutto il mondo. Tra gli appassionati della categoria c’è Sugar Hero, food blogger, che ha deciso che le dimensioni di questa delizia erano troppo piccole. Allora perchè non riprodurla a dimensioni nettamente superiori?

Il food blogger ha, perciò, creato una gigantesca torta al cioccolato farcita con mousse al cacao e ricoperta da un guscio rotondo di ciccolato. Ovviamente non è una replica precisa del cioccolatino ma il suo ripieno è ancora più goloso e, ahimè, calorico. Se volete tentare anche voi l’impresa e preparare questa delizia noi di Blog di Lifestyle vi lasciamo la ricetta. Ma vi avvertiamo, servono tanti ingredienti e tanta pazienza.

credits photo: sugarhero.com
credits photo: sugarhero.com

Ingredienti

Per la torta al cioccolato

170 gr di burro a temperatura ambiente
135 gr di zucchero semolato
140 gr di zucchero di canna
2 uova a temperatura ambiente
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
230 gr di latticello a temperatura ambiente
110 gr di panna acida
2 cucchiai di acqua o caffè a infusione
220 gr di farina 00
85 gr cacao amaro
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
½ cucchiaino di sale

Per il guscio di cioccolato

900 gr di copertura al cioccolato
110 gr di nocciole tostate e pelate, sminuzzate grossolanamente
stampini sferici da circa 10 cm di diametro

Per la mousse al cioccolato di nocciola

260 grammi di cioccolato al latte
340 grammi di panna da montare
310 gr di nutella
un pizzico di sale
3 cucchiai di acqua
1 pacchetto di gelatina in polvere insapore
60gr di nocciole tostate, pelate e sminuzzate

Procedimento

credits photo: sugarhero.com
credits photo: sugarhero.com

Per la torta:

Innanzitutto imburrate e infarinate la tortiera in modo da non far attaccare la torta e preriscaldate il forno a 180°. Poi iniziate la preparazione dell’impasto inserendo nel mixer con le fruste lo zucchero semolato, lo zucchero di canna e il burro. Azionate il mixer ad una velocità media finché non avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso. Poi aggiungete le uova una per volta dopodiché versate l’estratto di vaniglia.

In un recipiente separato sbattete insieme il latticello, la panna acida e l’acqua (o il caffè). In un altro contenitore, invece, mescolate insieme la farina, il cacao, il lievito e il sale. Aggiungete nel mixer un po’ alla volta, alternandoli, il composto liquido e quello farinoso. Una volta che il tutto è incorporato versate l’impasto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Cuocete la torta per circa 15 minuti, dopodichè lasciatela raffreddare.

Per il guscio:

Sciogliete il cioccolato nel forno microonde o a bagnomaria. Accertatevi che gli stampini siano ben puliti e asciutti prima di utilizzarli. Poi prendete un cucchiaino di cioccolato e versatelo in uno stampino e scuotete quest’ultimo finchè non sarà ricoperto su tutta la superficie. La copertura deve essere fina ed omogenea.

Lasciate raffreddare il cioccolato per 15 minuti circa. Poi inserite gli stampini per altri 2-3 minuti nel congelatore, in questo modo il cioccolato ridurrà le sue dimensioni e sarà più facile rimuoverlo dagli stampini, cosa che farete subito dopo. Procedete fino ad ottenere 10 mezze sfere di cioccolato. Vi consigliamo di prepararne anche qualcuna di riserva, nel caso si danneggiassero durante la preparazione.

Per la mousse al cioccolato:

La mousse va fatta subito prima di essere usata, altrimenti comincerà a raffermarsi e non sarà più utilizzabile.

Mischiate il cioccolato con 3/4 di vasetto di nutella e un pizzico di sale e fate sciogliere nel microonde o a bagnomaria, premurandovi di mescolare frequentemente. Poi ponete il tutto in una scodella e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate la gelatina mischiandola con l’acqua fredda. Lasciare che la gelatina assorba l’acqua.

Quando il cioccolato si è raffreddato mettere la gelatina nel microonde e lasciarla sciogliere. Successivamente mischiate la gelatina con il cioccolato. A questo punto montate la panna e aggiungetela al composto creato precedentemente. Infine aggiungete le nocciole e mescolate. Ora la mousse è pronta per essere utilizzata.

Assemblamento

Inserite nelle mezze sfere di cioccolato il pan di spagna e la mousse, alternandoli. Prima di unire due mezze sfere ormai ripiene rivestitene i contorni di cioccolato fuso, in modo da farle rimanere unite.
Per finire riscaldate il resto del cioccolato e unitelo con le nocciole tritate, dopodichè usate il composto per ricoprire le sfere ripiene di torta. Ricoprite prima una metà e ponete nel frigorifero per 15 minuti, poi eseguite lo stesso procedimento per l’altra metà.

credits photo: sugarhero.com
credits photo: sugarhero.com

A questo punto le vostre torte Ferrero Rocher sono pronte. Per servirle avvolgetele in una carta color oro.
Il procedimento è stato lungo ma lo stupore dei vostri ospiti vi ricompenserà.

Bevi il caffè e poi mangi la tazza (VIDEO)

Credit: distribuzionemoderna.info

Popolo di coffee-addicted, siete pronti a bere il vostro amato caffè e poi a mangiarvi la tazza? Si, avete capito bene: da poco KFC, nota catena di ristoranti e fast food, ha infatti lanciato una tazza commestibile, fatta di wafer, rivestita di carta da zucchero e cioccolato bianco. Ovviamente resistente al calore.
Insomma, una tazza gustosa, che non si scioglie e che tiene caldo il vostro caffè, cosa volete più di così?

Credit: cosmicoblog.com
Credit: cosmicoblog.com

Il successo, e l’apprezzamento, da parte dei clienti è arrivato. La tazza commestibile è stata infatti introdotta sul mercato grazie a Yum, che gestisce la KFC, dopo aver valutato la fattibilità del prodotto, l’ha introdotta nel mondo reale in piccole quantità per verificare se ai clienti sarebbe piaciuta. E così è stato.

http://www.youtube.com/watch?v=5Yq_0muuZCI

Tra i discussi vantaggi principali che potrebbe potenzialmente avere questo contenitore per il caffè (che è la bevanda consumata in tutto il mondo) c’è sicuramente il discorso sull’impatto ambientale. Ci sarebbe infatti una notevole riduzione di imballaggi, bicchieri di carta e plastica, che affollano i cestini e che contribuiscono all’inquinamento ambientale.

E se la grande catena KFC, che serve milioni di caffè quotidianamente in tutto il mondo, riuscisse ad adottare questo nuovo genere di soluzione, allora certamente il negativo impatto ambientale scaturito dai contenitori utilizzati per il consumo del caffè potrebbe realmente subire una netta e utile diminuzione a livello globale.

Certo è, però, che le leggi del mercato se ne infischiano dell’ambiente, quindi il nuovo progetto di realizzare tazze commestibili per un inferiore inquinamento andrà in porto solo se il costo di questa nuova tazza si allineasse veramente con quello delle normali tazze di carta o plastica.