giovedì, 16 Gennaio 2025

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Eurochocolate 2014: il Paese delle Meraviglie esiste davvero

E già, il Paese delle Meraviglie esiste per davvero. Si chiama Eurochocolate ed è giunto alla sua ventunesima edizione. La fiera più attesa per golosi, pasticceri, appassionati e maestri di sua ‘maestà cioccolato’, si terrà ovviamente nella patria della sede storica della Perugina, dal 17 al 26 Ottobre.

Inevitabile non perdersi in tutti i tipi di cioccolato, cioccolata e cioccolatini di ogni genere, colore e gusto, dolcetti, torte e anche gli immancabili cupcake. Da perdere la testa.

Quest’anno il titolo è ‘MasterChoc: Non faremo torte a nessuno’, a contorno di una bellissima immagine un pò retro che ci riporta in un mondo che sembra dimenticato, è invece proteso al futuro, allo sviluppo, alle novità.

Eurochocolate 2014: il paese delle meraviglie esiste davvero

Le attività proposte sono molteplici e tutte golosissime, a partire dalle degustazioni a cui non sarà possibile resistere, fino agli incontri e allo show-cooking. Non ci sarà modo di annoiarsi.

Le degustazioni potranno essere libere o guidate, gratuite o con un piccolo contributo. Si potrà assaporare ogni tipo di cioccolato, dolce e salato. Si, avete letto bene, salato, perchè ormai il cioccolato è utilizzato anche nella composizioni di piatti diversi dal dessert.

Si vedranno grandi pasticceri nazionali e internazionali sfidarsi a colpi di cioccolato, spiegare la lavorazione delicata di questo alimento tanto amato, e novità di quest’anno, si permetterà ai visitatori di mettersi in contatto proprio con la materia prima con l’aiuto degli esperti.
Alcuni pasticceri sono dei veri e propri artisti e lavorano il cioccolato come fosse terracotta scolpendo meravigliose opere d’arte che è proprio un peccato mangiare.

Non mancheranno tavole rotonde, summit, incontri, conferenze stampa e molto altro per la parte più “professionale” del mondo del cioccolato. Diversi sono gli argomenti che coinvolgono la materia prima relativamente a qualità, provenienza e tecniche di lavorazione, ma anche la vendita e la commercializzazione, con tutta la filiera che ne è coinvolta.

C’è posto anche per la cultura all’Eurochocolate 2014. Molti sono i libri che parlano di cioccolato e ci sarà modo e tempo anche di ascoltare, parlare e discutere proprio con chi di cioccolato ha scritto.

E poi ancora eventi organizzati per i bambini, giochi e laboratori e da vedere la rassegna delle Statue di Cioccolato. Delle vere e proprie creazioni artistiche in esposizione per le vie della città.

Insomma non c’è un solo motivo per mancare a questa dolce manifestazione. Anzi no, uno ce n’è. Mantenere debita distanza se siete a dieta, sarebbe troppo facile cedere a queste golosità.

Bere latte non è innaturale, la ricerca scientifica conferma

Bere latte fa bene o male alla nostra salute? Da anni si sta dibattendo proprio su questo argomento, a colpi di articoli e ricerche più o meno fondate. Se da una parte c’è chi si oppone del tutto al consumo di latte e derivati, affermando che l’assunzione di questi prodotti potrebbe essere contro natura, in quanto nessun animale adulto beve latte, dall’altra c’è chi consiglia vivamente di aumentare il suo consumo, poiché non esistono motivi salutistici abbastanza radicati in grado di suggerire di rinunciare ai latticini. La prima ipotesi è inoltre confermata dalle numerose persone affette da intolleranze al lattosio, lo zucchero presente nel latte. Ma anche qui interviene la ricerca scientifica, che avanza la propria ipotesi, affermando che in realtà il consumo di latticini apporti soltanto vantaggi all’essere umano e che la presenza del latte nell’alimentazione quotidiana è fondamentale.

Analizzando l’intolleranza al latte, si è scoperto che questa si manifesta con sintomi ben specifici, ai quali si può rimediare portando avanti una dieta adatta, che eviti il consumo di alimenti contenenti lattosio, proteine del latte e derivati. Ma da cosa è determinata l’intolleranza? Tutti i mammiferi neonati, compreso l’uomo, possiedono un enzima, la lattasi, che ha il compito di scomporre il lattosio all’interno del duodeno e nell’intestino tenue. La produzione dell’enzima tende a calare nel tempo e cessa quasi del tutto tra i 5 e i 10 anni. Proprio per questo in molte persone adulte si manifesta l’intolleranza al latte. Questa regola non vale però per tutti, in quanto chi non produce l’enzima non sviluppa necessariamente dei problemi nel consumare il latte. Non solo. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato anche come il consumo giornaliero di lattosio possa contribuire a selezionare una flora batterica intestinale capace di alleviare i sintomi più intensi dell’intolleranza.

Inoltre l’intolleranza al latte colpisce solo una parte degli individui, poiché in quella restante è avvenuta una mutazione genetica, che ha reso l’uomo capace di digerire il latte anche da adulto. Mutazione genetica che si è poi trasmessa nel corso del tempo a una serie di individui, sviluppandosi come vero e proprio vantaggio evolutivo. Niente a che vedere con il mondo animale.

Il latte, ricco di calorie e di nutrienti ha diversi effetti benefici sull’organismo umano: la vitamina D, per esempio, regola l’assorbimento del calcio e l’assunzione regolare di latte porterebbe alla riduzione del rischio di varie malattie, come il rachitismo. Inoltre, il consumo regolare nelle quantità raccomandate, costituisce un fattore protettivo nei confronti di malattie come l’osteoporosi, l’ipertensione, il diabete, le malattie cardiovascolari e persino alcuni tipi di cancro.

La Giornata mondiale dell’Alimentazione

Istituita dai Paesi Membri della FAO nel lontano 1979, ogni anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione viene celebrata da più di 150 nazioni il 16 ottobre: una data nient’affatto casuale, dal momento che corrisponde all’anniversario della stessa Organizzazione dell’alimentazione e dell’agricoltura delle Nazioni Unite, fondata nel 1945 in Québec. Il tema della presente edizione mira a valorizzare il ruolo fondamentale dell’agricoltura familiare e dei piccoli agricoltori tanto nella lotta alla fame nel mondo, quanto nella promozione di una nutrizione sana e di uno sviluppo eco-sostenibile, soprattutto nelle zone rurali.

Già insignito dall’ONU del titolo di “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”, il 2014 segna così una svolta per i piccoli agricoltori, ai quali l’intera comunità internazionale riconosce il merito di costituire un contributo sostanziale alla sicurezza alimentare su scala mondiale. Tuttavia sono ancora in 805 milioni le persone che continuano a soffrire la fame: gli oltre 500 milioni di aziende agricole a conduzione familiare che esistono al mondo devono perciò puntare all’innovazione, perché – nonostante forniscano più dell’80% del cibo mondiale e nonostante siano i principali produttori di alimenti freschi – vige ancora una forte incertezza alimentare, soprattutto nelle aree rurali.

Rafforzare gli agricoltori familiari si tradurrebbe, così, in una soluzione bifronte: l’aumento di cibo al livello locale promuoverebbe non solo l’economia locale, ma renderebbe possibile anche un’alimentazione più sana, a base di prodotti sani e genuini, che potrebbero essere addirittura immessi nelle mense scolastiche. Delle misure che, insomma, porterebbero a uno sviluppo rurale sostenibile su cui investire al livello governativo e comunitario per realizzare un ciclo davvero virtuoso.

Cupcake mania: come farli in casa (RICETTA)

Quella dei cupcake è diventata una vera e propria mania, in tutto il mondo ormai.
I cupcakes, letteralmente “torte in tazza” sono dei piccoli tortini di pan di spagna da farcire come più ci piace.
Perfetti finger food, fanno impazzire i nostri bambini ma non solo.
Il loro punto forte? I colori, oltre che la bontà. Infatti i cupcake con le loro glasse, tecnicamente chiamate “frosting”, li rendono deliziosamente piacevi agli occhi prima, e al palato dopo.

Spesso si pensa che acquistarli in pasticceria sia la cosa migliore e certamente sono ottimi anche quelli, ma divertirsi nella preparazione con la speciale collaborazione dei nostri bambini non ha eguali.

Quindi perchè non provare a farli in casa? Blog di Lifestyle vi rivela le ricette per fare dei cupcake buoni e belli per la merenda dei vostri piccoli. Divertimento assicurato.
L’impasto si può fare sia alla vaniglia che al cioccolato ma anche al caffè per i più grandi per rendere tutti i gusti più che soddisfatti.

INGREDIENTI per 12 cupcakes alla VANIGLIA

Farina 120 g
Zucchero 120 g
Burro a temperatura ambiente 120 gr
Uova 2
Sale 1 pizzico
Lievito chimico in polvere un cucchiaino raso (3 gr)
Limoni la scorza di uno
Vaniglia 1 bacca

PROCEDIMENTO

Innanzitutto in una ciotola lavorare a crema il burro e lo zucchero con una frusta elettrica. Aggiungere le uova, una alla volta, i semi di bacca di vaniglia e scorza di limone grattugiata e continuare a sbattere con le fruste.
A questo punto aggiungere la farina e il lievito setacciati precedentemente e amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno finchè il composto non risulti liscio e omogeneo.

Preparare nello stampo per muffin dei pirottini di carta e versare il composto all’interno. Attenzione a riempire solo poco più della metà del pirottino perchè in forno cresceranno.
Infornate a 180 gradi per circa 20 min, finchè non saranno dorati.

INGREDIENTI per 12 cupcakes al CIOCCOLATO

Farina 00 120 gr
Zucchero semolato 120 gr
Burro temperatura ambiente 120 gr
Uova medie 2
Cioccolato fondente 80 gr
Lievito chimico in polvere 1 cucchiaino (4 gr circa)
Cacao in polvere amaro 20 gr

PROCEDIMENTO

Mettere in una ciotola tutte le polveri e dunque farina e cacao setacciati e infine il lievito.
Nel frattempo fate sciogliere a bagnomaria, o in microonde, il cioccolato fondente e tenetelo da parte.
Montate il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero, aiutandovi con uno sbattitore elettrico e poi incorporate le uova sempre una alla volta. Il risultato è una massa spumosa e ferma.
A questo composto unite il cioccolato sciolto precedentemente e mescolate.
Per ultimo unite le polveri, poco per volta incorporandole con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto.

A questo impasto è possibile aggiungere anche gocce di cioccolato per renderlo ancora più goloso, ma sono buonissimi anche così.
Per versare l’impasto nei pirottini potreste aiutarvi con una sac-à-poche, ricordate sempre di non superare i 3/4 del pirottino. Infornare a 180 gradi finchè non saranno cotti, circa 20 minuti.

Dopo aver scelto la base per i vostri cupcake, inizia il vero e proprio divertimento. Potrete sbizzarrirvi nella scelta e nella preparazione dei frosting.
Cosa sono i frosting? Sono le creme decorative normalmente a base di formaggio fresco spalmabile o burro, ma non solo, che si spalmano sui nostri deliziosi tortini.

La cosa più bella è che è possibile farli di qualsiasi colore, utilizzando i coloranti alimentari, o ancora decorazioni simpatiche quali codette colorate, facilmente recuperabili al supermercato.

INGREDIENTI PER FROSTING

200 gr di formaggio fresco spalmabile (philadelphia o mascarpone a vostro gusto, l’importante è che si a fresco)
100 ml di panna
75 gr di zucchero a velo
Coloranti alimentari a piacere
Coloranti alimentari in polvere

PROCEDIMENTO

Per prima cosa lavorate il formaggio fresco con lo zucchero a velo con una frusta elettrica finchè non diventi una crema liscia e ben amalgamata per evitare che si creino grumi antiestetici. A questo punto aggiungere la panna.
In realtà a questo punto il frosting è pronto e potrebbe essere anche già utilizzato, ma siccome noi vogliamo fare le cose in grande vi proponiamo la versione multicolor.
Dunque, andate ad aggiungere il colorante alimentare in polvere mescolando con una spatola in gomma in modo da amalgamare perfettamente il colore al vostro composto. Se volete utilizzare colori diversi dividete il composto in varie ciotole prima di aggiungere il colorante.
Importante è avere l’accortezza di aggiungere il colorante poco per volta fino al raggiungimento della tonalità desiderata.
Mettete il vostro composto in una sacca da pasticceria. Se non ce l’avete potrete crearla voi utilizzando della carta da forno o altra carta resistente.
Lasciate raffreddare i vostri cupcakes prima di decorarli. Questa accortezza assicura che la crema non si sciolga a contatto col calore. Una volta “depositato” sul vostro cupcake il composto per il frosting, passate alla decorazione.

A questo punto se volete aggiungete le codette colorate oppure le scaglie di cioccolato, ma è facoltativo perchè sono buonissimi anche senza. Qualcuno usa anche la pasta di zucchero, molto calorica, ma anche quella ideale per far divertire i vostri piccoli chef.

Il composto per il frosting si può tranquillamente conservare in frigo per altri due giorni e si può utilizzare per guarnire anche torte e biscotti.

Non resta che buttarvi con i vostri bambini tra i cupcake e gustarli tutti insieme. Buon appetito.