venerdì, 19 Dicembre 2025

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Guida Michelin 2015: Cracco dalle stelle alle stalle?

La Chef-mania che si sta diffondendo da un paio d’anni ormai ci ha fatti diventare tutti grandi esperti di culinaria, o almeno pseudo tali. Facile che, in questo clima, eventi che qualche anno fa sarebbero passati inosservati per i ‘non addetti ai lavori’ negli ultimi tempi destano sempre più curiosità.
Stiamo parlando della sessantesima edizione di Guida Michelin, che nel 2015 vedrà la premiazione di nuovi ristoranti da annotare per non rimanere disinformati.

I quesiti che incuriosiscono quest’anno riguardano i ristoranti italiani che potrebbero ‘vincere’ la tanto ambita stella. Quali ristoranti sono in lizza? Quello di Antonino Cannavacciuolo? E quello di Andrea Berton a Milano?

Ma la notizia che più ha generato sgomento è stata quella della stella persa per lo chef più amato d’Italia -o forse semplicemente l’unico conosciuto- Carlo Cracco. La tv evidentemente gli ha rubato molto tempo ed energia e questo ha danneggiato il suo operato.
Non devono preoccuparsi i fan dello chef-star perchè la notizia è ovviamente una bufala, probabilmente diffusa dai disinformati o ancor peggio dagli invidiosi.

Dopo esserci rassicurati che stella di Cracco fosse al sicuro, abbiamo ritenuto opportuno guardare anche alle altre novità per la prossima edizione di Guida Michelin 2015. Quali sono le novità?
Andiamo per ordine e per regione.

Per la Sicilia

Da oggi ci sono tre nuove stelle Michelin, assegnate a Crescenzo Scotti del ristorante ‘Il Cappero’ del Therasia Resort nell’isola di Vulcano in provincia di Messina. Tony Lo Coco del ristorante ‘I Pupi di Bagheria’, Palermo. Giuseppe Costa per il ristorante ‘Il Bavaglino’ di Terrasini, sempre provincia di Palermo.

Per il Lazio

Una nuova stella Michelin viene assegnata ad ‘Aroma’, panoramico ristorante romano. Ma c’è anche chi perde la stella Michelin ed è il caso, poco piacevole, di ‘Agata e Romeo’ a Roma.

In Toscana

La stella Michelin è per ‘Le tre Lune’ di Calenzano, provincia di Firenze.

In Veneto

La prima stella è per un ristorante che in origine era una macelleria. Succede per ‘Damini, Macelleria e Affini’ ad Arzignano, Vicenza.

In Lombardia

Ci voleva un maestro della cucina giapponese come Haruo Itchikawa per portare la stella Michelin in un ristorante fusion. Il nuovo stello è ‘Iyo, sushi, fusion experience’ a Milano.

Roma è prima con 20 ristoranti stellati insieme a Napoli. Bolzano, prima nell’edizione 2014, scende al terzo posto con 19 ristoranti.

Che non si dica che Guida Michelin non lascia campo ai giovani. Ben 11 chef neo-stellati hanno meno di 35 anni. E si precisa che dei 332 chef stellati in Italia, 110 sono donne. Record mondiale più che ammirevole.

Da dissapore veniamo a conoscenza della lizza di ristoranti stellati per la nuova edizione 2015.

I RISULTATI PRINCIPALI DELLA GUIDA MICHELIN 2015

8 ristoranti con 3 stelle
Piazza Duomo, Alba (Cuneo)
Le Calandre, Rubano (Padova)
Enoteca Pinchiorri, Firenze
La Pergola, Roma
Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
Osteria Francescana, Modena
Reale, Castel di Sangro (L’Aquila)
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mantova)

39 ristoranti con due stelle
Al Sorriso, Soriso (Novara)
L’Antica Osteria Cera, Campagna Lupia (Venezia)
Agli Amici, Godia (Udine)
La Trota, Rivodruti (Rieti)
Antica Corona Reale – Da Renzo, Cervere (Cuneo)
Villa Crespi, Orta S. Giulio (Novara)
Combal.zero, Rivoli (Torino)
Piccolo Lago, Verbania/Fondotoce (Verbanio-Cusio-Ossola)
Miramonti L’Altro, Concesio (Brescia)
Cracco, Milano
Sadler, Milano
Il luogo di Aimo e Nadia, Milano
La Peca, Lonigo (Vicenza)
Perbellini, Isola Rizza (Verona)
St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina), Alta Badia/San Cassiano (Bolzano)
Jasmin, Chiusa (Bolzano)
Trenkerstube (Hotel Castel), Tirolo (Bolzano)
San Domenio, Imola (Bologna)
Bracali, Massa Marittima (Grosseto)
Caino, Montemerano (Grosseto)
Arnolfo, Colle di Val d’Elsa (Siena)
Vissani, Baschi (Terni)
Madonnina del Pescatore, Senigallia-Marzocca (Ancona)
Uliassi, Senigallia (Ancona)
Il Pagliaccio, Roma
Il Mosaico (Terme Manzi Hotel), Ischia/Casamicciola Terme (Napoli)
Don Alfonso 1890, S. Agata sui due Golfi (Napoli)
Torre del Saracino, Vico Equense-Marina Equa (Napoli)
La Madia, Licata (Agrigento)
Duomo, Ragusa – Ibla
Principe Cerami, Taormina (Messina)
L’Olivo – Hotel Capri Palace, Capri (Napoli)
Quattro Passi, Massalubrense (Napoli)
Oliver Glowig, Roma
Villa Feltrinelli, Lago di Garda
Devero Ristorante, Cavenago di Brianza (Monza e Brianza)
Locanda Don Serafino, Ragusa
Il Piccolo Principe, Viareggio, nuova entrata
Taverna Estia, Brusciano (Napoli) nuova entrata.

27 nuovi ristoranti con una stella Michelin
Mamma – Capri (Napoli)
Relais Blu – Massa Lubrense (Napoli)
President – Pompei (Napoli)
Il Flauto di Pan – Ravello (Salerno)
Il Tino – Lido di Ostia (Roma)
Aroma – Roma
Stazione di Posta – Roma
Sarri – Imperia
Il Saraceno – Cavernago (Bergamo)
Lido 84 – Gardone Riviera (Brescia)
Berton – Milano
IYO – Milano
Umami – Bormio (Sondrio)
La Gallina – Gavi (Alessandria)
Locanda di Orta – Orta San Giulio (Novara)
Del Cambio – Torino
Cappero – Eolie Vulcano (Messina)
I Pupi – Bagheria (Palermo)
Il Bavaglino – Terrasini (Palermo)
Le Tre Lune – Calenzano (Firenze)
Winter Garden Restaurant by Caino – Firenze
La Bottega del Buon Caffè – Firenze
La Torre – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze)
Silene – Seggiano (Grosseto)
L’Imbuto – Lucca (all’interno di un museo d’arte moderna).
Feva – Castelfranco Veneto (Treviso)
Macelleria Damini – Arzignano (Vicenza)

L’elenco dei ristoranti migliori d’Italia ce l’avete. Non vi resta che andare ad assaporare i piatti-capolavoro che i migliori chef stellati prepareranno per voi. E ovviamente fateci sapere cosa ne pensate.

Kimchi: il piatto coreano che sarà un successo

Chi lo conosce non lo evita, anzi, non ne può fare a meno. Il Kimchi non è ancora conosciuto in Italia, cosa molto strana, perché è uno dei piatti della tradizione asiatica più saporito, tralasciando il conosciutissimo sushi, privo di salse coprenti e pure salutare.

C’è proprio un’arte per preparare il Kimchi, chiamata kimjang, la tradizione di preparare e consumare questo piatto, che inizia con l’inverno in tutta la penisola coreana. Ma che cosa è il Kimchi? Non è nient’altro che, una combinazione di foglie di cavolo cinese fermentate in salamoia, ravanelli, verdure, frutti di mare salati, pasta di peperoncino, aglio, salsa di acciughe, zenzero e scalogno.

Il vero Kimchi non è quello dei ristoranti o delle confezioni pronte, bensì quello casereccio, preparato con cura e devozione, assecondando i gusti del palato più esigente e dedicandovi ore per cucinarlo. Il periodo migliore per prepararlo è l’autunno perché a novembre in Corea è il mese della raccolta del cavolo cinese e il mese del Baechu Kimchi, probabilmente il Kimchi più popolare, poiché ne esistono infinite varietà.

Questa tradizione autunnale ormai lunga decenni, viene chiamata appunto kimjang. Si tratta di tagliare enormi quantità di cavolo e altre verdure, speziate e fermentate, che poi andranno interrate in vasi di coccio oppure in barattoli e lasciate lì per concludere il processo di macerazione. Più lunga è la fermentazione, più forte diventa il suo sapore: quel gusto pungente, la croccantezza del cavolo accompagnata dalla maliziosa forza della pasta di peperoncino che ci bruciacchia la lingua, il vigoroso sapore dell’aglio, dello zenzero, dell’eco del mare.

L’Unesco lo ha definito “bene culturale intangibile” che va preservato. Esiste un istituto di ricerca del Kimchi, il Kimchi Field Museum, dove sono conservate le 187 varietà di kimchi attualmente conosciute, e un festival nazionale del Kimchi. Oltre ad essere deliziosamente gustoso, fa anche bene: all’apparato digerente grazie alle sue fibre, al sistema immunitario grazie alle vitamine B e C, previene il cancro, mantiene giovani e pure belli. Un vero toccasana, insomma.

kimchi

Potete tritarlo finemente sul riso a vapore, in una zuppa di noodle di pollo o sulla bistecca. Ora sarete curiosi di sapere come si prepara questa fantastica prelibatezza coreana? Ecco la ricetta:

Ingredienti:
2 cavoli cinesi
65 gr di sale
2 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di pasta d’acciughe
2 cucchiai di pasta di peperoncino
100 gr di peperoncino in polvere (se possibile, quello coreano chiamato gochugaru)
2 manciate di scalogno tagliato finemente
30 gr di aglio tritato finemente
30 gr di zenzero tritato finemente
500 gr di carote tagliate a julienne (opzionali)

Procedimento:
1. Tagliate i cavoli longitudinalmente in quarti, poi tagliateli a loro volta. Posizionateli quindi
in una grande ciotola e usate le mani per mescolarvi il sale. Versate dell’acqua fredda finché
non arriverete a coprirne il cavolo, che galleggerà. Appoggiate quindi un peso, per far sì che
il cavolo ormai tagliato rimanga al di sotto del livello dell’acqua, sempre immerso. Coprite
dunque la ciotola con un tovagliolo e lasciatelo fuori durante la notte.
2. Il giorno successivo, usate le mani per togliere il cavolo dalla salamoia e metterlo in una
grande ciotola pulita. In una piccola ciotola, nel frattempo, unite la pasta di peperoncino, la
salsa di soia, la pasta d’acciughe e il peperoncino in polvere.
3. Aggiungete quindi al cavolo lo scalogno, l’aglio, lo zenzero e, se volete, i bastoncini di
carote. Poi unite anche il composto piccante preparato nella piccola ciotola. Mescolate bene
il kimchi e posizionatelo in contenitori di plastica o di vetro. Coprite il tutto con la salamoia.
4. Lasciate a riposare il preparato a temperatura ambiente. Assaggiatelo dopo tre o quattro
giorni, e in seguito ogni giorno.
5. Quando pensate abbia raggiunto il sapore perfetto per voi, potete servirlo.

In questo caso i coreani dicono “Mat-itkae duseyo!“, cioè “Buon appetito!

kimchi

credits: www.vanityfair.it

10 dolci veloci tipici dell’autunno (RICETTA)

L’Autunno è la stagione più caratteristica. Gli alberi si spogliano, le foglie cadano, i fiori lasciano spazio ai frutti. Alle belle giornate si sostituiscono le giornate più fredde, piovose, perfette per condividere un tè o una cioccolata calda con gli amici. E cosa c’è di meglio che preparare un bel dolce per l’occasione?
Blog di Lifestyle ha selezionato accuratamente 10 dolci facili da preparare ma con gli ingredienti tipicamente autunnali per lasciarvi coccolare dagli odori rassicuranti della natura.

CASTAGNACCIO

Quale stagione migliore per assaporare le castagne in ogni loro variante? Si parte dal dolce tradizionale, immancabile in questo periodo: il castagnaccio.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Farina di castagna 500 gr
Acqua 750 ml
Noci 100 gr
Pinoli 100 gr
Uvetta 80 gr
olio q.b.
1 pizzico di sale

Procedimento:
Mescolare farina, acqua e sale per creare una pastella morbida. Aggiungere gli altri ingredienti, noci pinoli e uvetta lasciandone una manciata per decorare la superficie del castagnaccio. Infornare in forno pre riscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti.

CREMA DI MARRONI/ CROSTATA DI MARRONI

Ingredienti:
Castagne 1 kg
Zucchero 300 gr
Acqua 325 gr
Vaniglia 1 baccello
Limoni 1 piccolo non trattato

Procedimenti:
Bollite, pelate e riducete le castagne in purea con uno schiaccia-patate. In un pentolino sciogliete acqua zucchero e vaniglia. Aggiungete la purea di castagne e la scorza di limone. La crema è pronta quando risulterà granulosa. Ha bisogno di cuocere a fuoco basso per circa 1 ora.

Con questa crema potrete preparare deliziose crostate o semplicemente spalmarla sul pane.

TORTA DI MELE

La nonna di tutte le torte. O la torta di tutte le nonne. Poco importa, la torta di mele con il suo odore e il suo sapore ci fa riaffiorare alla mente ricordi nostalgici del passato. Stessi ricordi che vorrebbe lasciare ai nostri figli. Quindi come farlo meglio se non proprio con questo delizioso e genuino dolce? Blog di Lifestyle vi suggerisce una ricetta lievemente personalizzata sostituendo il burro o l’olio con lo yogurt per renderla ancora più leggera e soffice.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Farina 250 gr
Yogurt 1 vasetto da 125 gr
Zucchero 150 gr
Uova 3
Lievito 1 bustina
Mele 3

Procedimento:
Per prima cosa tagliate le mele a fettine e bagnatele con succo di limone.

In una ciotola montare le uova con lo zucchero fino a che otterrete un composto alto e spumoso. Aggiungere yogurt e farina setacciata con lievito. Versare metà composto nella tortiera e aggiungere delle fette di mela, completare aggiungendo l’altro composto e sistemare le altre fette di mela in superficie.
Cuocere a 180 gradi per 40 minuti circa.

TORTA DI MELE E MARRONI

Una variante alla classica torta di mele e quella con i marroni.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Crema di marroni 180 gr
Mele 2
Uova 3
Farina 100 gr
Maizena 80 gr
Zucchero 100 gr
Mandorle macinate 80 gr (facoltativo)
Latte 80 gr
Olio 3 cucchiai (va bene sia olio extravergine d’oliva che quello di semi)

Procedimento:
Montate le uova con lo zucchero, successivamente aggiungete l’olio e il latte. Unite le mandorle se le avete e la crema di marroni. Successivamente Farina, maizena e lievito setacciati, aggiunti poco per volta. Versare il composto nella tortiera e aggiungete le fette di mela disposte come volete in superficie. Spolverate con dello zucchero di canna.
Cuocete in forno a 180 gadi per circa 30 minuti

TORTA DI NOCI

Questa torta è adatta per la merenda dei nostri bambini ma anche per un tè in compagnia. Il gusto delle noci vi lascerà senza parole.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Noci 250 gr
Maizena 150 gr
Uova 4
Burro 200 gr
Zucchero 200 gr
Lievito 1 bustina
Vaniglia 1 cucchiaino o 1 baccello

Procedimento:
Per prima cosa tritate finemente le noci con 50 gr di zucchero. Montare il burro a temperatura ambiente con il restante zucchero fino ad ottenere un composto alto e spumoso. A questo punto aggiungete sempre mescolando anche le uova e la vaniglia. Unire la farina di noci e infine la maizena setacciata insieme al lievito. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180 gradi per 50/60 minuti. Fate la prova dello stecchino per verificare la cottura.
Spolverare con zucchero a velo prima di servire, dopo averla fatta raffreddare.

TORTA MARMORIZZATA CACAO E CASTAGNE

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Burro 100 gr
Zucchero 200 gr
Uova 2
Farina di castagne 250 gr
Farina 00 50 gr
Lievito mezza bustina
Latte 125 gr + 2 cucchiai
Cacao amaro 20 gr
Bicarbonato 1 cucchiaino raso

Procedimento:
In una terrina montare burro e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere le uova una alla volta, facendo incorporare bene una prima di versare la seconda.
In un’altra terrina mescolare le due farine con il lievito e il bicarbonato, e aggiungerle al resto del composto poco per volta intervallando con il latte.

Versare una parte del composto nella tortiera, potete utilizzate anche uno stampo per ciambellone. Alla restante parte del composto aggiungete il cacao e i due cucchiai di latte. Versare nella tortiera.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti.

TORTA MORBIDA ALLA ZUCCA

Questa torta è perfetta per Halloween ma non solo. Ricca di proprietà e genuina, golosa e veloce da preparare.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Farina 200 gr
Zucchero 140 gr
Farina di mandorle 50 gr
Philadelphia 100 gr
Zucca 260 gr
Olio di semi 40 ml
Uova 2
Lievito mezza bustina
Limone 1 (solo la scorza grattugiata)

Procedimento:
Tritate la zucca nel mixer e mettetela da parte. Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e aggiungete la scorza del limone grattugiata. In una ciotola a parte ammorbidite il Philadelphia con un cucchiaio del composto di uova e zucchero e amalgamare il tutto successivamente. Unire la farina di mandarle e mescolare dal basso verso l’alto. Aggiungere l’olio, la zucca e la farina setacciata e mescolare delicatamente. Per ultimo il lievito. Versare in una tortiera imburrata e infarinata e infornare a 180 gradi per 40 minuti circa. Servire spolverando dello zucchero a velo.

TORTA DI CAROTE

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti:
Carote 400 gr
Zucchero 300 gr
Farina 300 gr
Lievito 1 bustina
Olio di semi 1 bicchiere
Latte di soia 1 bicchiere
1 pizzico di sale

Procedimento:
Tritate le carote crude nel mixer col latte e l’olio e tenetele da parte. Mescolate in una ciotola tutti gli altri ingredienti e alla fine aggiungete le carote e amalgamate bene il composto. Versate il tutto in una teglia unta con la margarina e infarinata e cuocete in forno a 200 gradi per 30-35 minuti Controllate la cottura con la prova stecchino.

TORTA PERE E CIOCCOLATO

Anche questa torta è un classico che piace molto ai bambini. Grazie al cioccolato possiamo far mangiare loro la tanto odiata frutta.

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingrediente:
Zucchero 150 gr
Uova 3
Farina 200 gr
Cioccolato fondenti 250 gr
Pere 4
Lievito 1 bustina

Procedimento:
Sbucciate e tagliate a dadini 3 pere e una invece tagliatela a fettine per decorare la torta alla fine. In una ciotola mescolate le uova con lo zucchero e mescolate fino a ottenere una crema densa e chiara: aggiungete quindi la farina, il lievito e il cioccolato fuso a bagnomaria. Unite quindi all’impasto le pere tagliate a dadini e versate l’impasto in una tortiera unta con un filo di olio: sulla torta disponete quindi le fette di pera a vostro piacere. Infornate a 170 gradi per circa 40 minuti.

MOUSSE DI CACHI

10 dolci veloci per l'autunno (RICETTA)

Ingredienti per 4 mousse:
Cachi 3
Succo di Limone 3 cucchiai
Zucchero 3 cucchiai
Gelatina (colla di pesce) 3 fogli
Yogurt bianco dolce 250 gr

Procedimento:
Frullare la polpa dei cachi con zucchero e limone fino ad ottenere un composto spumoso. In un tegame sciogliere la gelatina con un cucchiaio di acqua. Unire la polpa dei cachi alla gelatina e mescolare per un paio di minuti a fuoco basso. Intiepidire e unire lo yogurt. Versare la mousse nei pirottini adatti o in una teglia da plumcake se non si vogliono fare le mono porzioni. Coprire con la pellicola trasparente e tenere in frigorifero per almeno 6 ore.
Servire a piacere con della panna montata.

Roma e Milano: i locali giusti al momento giusto (FOTO)

Credit photo: excellencemagazine.it

Quando si tratta di cibo il dubbio è sempre lo stesso: dove andiamo a mangiare? Qual è il posto migliore in cui mangiare bene ad ogni ora e in ogni situazione senza far piangere il portafogli?

Per chi ha questi problemi e cerca utili consigli, è nato “Il Saporario”, la nuova guida de “La Pecora Nera”, che fornisce preziose indicazioni, ma solo per i fortunati che vivono a Roma o a Milano.

Per ogni fascia oraria e per ogni occasione – colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena e aperitivo – la guida dà dei suggerimenti, indicando bar, ristoranti – sia italiani che stranieri -, pasticcerie e posti per aperitivi. Per ogni locale sono descritti l’ambiente, il servizio, l’offerta, il menù e anche il prezzo, che solitamente non supera i 35 euro.

Inoltre, “Il Saporario” specifica anche 10 percorsi particolari tra le zone più conosciute e frequentate dell’intera città, sempre con indicazioni riguardo menù, ambiente, servizio e costi.

Per sapere quali sono i migliori posti secondo la guida, non vi resta che dare un’occhiata all’indice di gradimento, indicato in “pecore nere”, che vanno da una a cinque. In ognuna delle due guide quindi è stata stilata una classifica dei migliori posti, da Milano a Roma: eccoli.

Dulcis Pasticceria Gelateria – 4,5 pecore

Ottimo per la colazione a Milano. La specialità sono le brioches calde con granita siciliana: ottime per iniziare una giornata nel migliore dei modi.

Chic’n Quick – 5 pecore

Il pranzo perfetto per chi abita nella capitale della moda. Uno dei locali migliori in cui vengono offerti sempre piatti ottimi a prezzi veramente contenuti.

Stazione di Posta – 5 pecore

Questo è uno dei locali migliori per il pranzo a Roma, dove potrete assaggiare le migliori specialità.

Teiera Eclettica – 4,5 pecore

La merenda a Milano con 200 tipi di tè differente, da gustare con deliziosi dolci.

Ceresio 7 Pools and Restaurant – 5 pecore

L’aperitivo a Milano, semplice ma esigente, in uno dei locali più affascinanti, con vista cielo da far venire i brividi.

Il Sorì – 5 pecore

Nella capitale, l’aperitivo a base di formaggi e salumi provenienti da tutta Italia, accompagnati da vini eccezionali.

Le Tre Zucche – 4,5 pecore

La cena, a Roma, tutta a base di zucca, in ogni sua forma, che vi farà venire l’acquolina in bocca.

Gelateria della Musica – 5 pecore

La gelateria migliore di Milano: chiedete un gusto e vi sarà dato.

Brasserie 4:20 – 4 pecore

Il locale perfetto, a Roma, per chi vuole mangiare qualsiasi cosa ad ogni ora: birra e panini le migliori specialità.

Bere: Co.So – 5 pecore

Per chi vuole bere fino a tardi, cocktails originali e preparati con ingredienti che mai vi aspettereste.

[Credits: Vanityfair.it]