domenica, 5 Maggio 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Alimentazione: tre pasti al giorno sono sono troppi

La storica americana Abigail Carroll, nel suo libro ‘Three Squares: The Invention of the American Meal’, spiega che colazione, pranzo e cena sono solo invenzioni europee. Di queste diverse tipologie di pasti, infatti, si potrebbe tranquillamente farne a meno perchè mangiare tre volte al giorno non sarebbe strettamente necessario per il nostro benessere. Anzi, spiega anche che colazione, pranzo e cena non sono altro che tradizioni europee del passato tramandate, poi, agli americani.

Gli europei che si avventurarono alla conquista delle Americhe, infatti, credevano che consumare tre pasti al giorno fosse un segno di civiltà. Al contrario, invece, le popolazioni indigene non rispettavano un orario fisso e mangiavano quando volevano. Seguivano il ritmo delle stagioni e se in inverno il cibo scarseggiava, allora mangiavano poco o addirittura digiunavano. Due modi di vivere diversi, quindi, uno esattamente l’opposto dell’altro. Ma due mondi che, con il passare del tempo, hanno visto un perfetto punto d’incontro: i popoli americani hanno imparato la lezione europea e hanno scandito la giornata con la colazione di mattina, il pranzo e la cena prima di andare a letto.

Ma se avessero avuto ragione le popolazioni native d’America? A detta della Carrol, per mantenersi in forma, non fa differenza se l’individuo abbia o meno consumato il pranzo o la colazione. Oltretutto quest’ultima, non sarebbe il pasto più importante della giornata: una ricerca dell’università di Bath del 2014, sostiene che la colazione non ha nessun effetto sul metabolismo di un soggetto. Di una cosa si è certi: il digiuno occasionale è fonte di benessere e praticarlo una volta ogni tanto farebbe bene alle cellule del nostro corpo. E i nativi americani lo sapevano bene. Mark Mattson, neuroscienziato al National Institute on Aging, dice che chi salta i pasti è più in salute di chi si nutre al solito orario tutti i giorni.

In due parole: W la dieta.

La pizza nel resto del mondo (FOTO)

Dobbiamo ringraziare la pizza se l’Italia fa ancora la sua bella figura in giro per il mondo. Scherzi a parte, la pizza rimane l’alimento italiano più famoso del mondo ed effettivamente tutti gli altri Paesi hanno cercato di imitarcela, con scarsi, a tratti scarsissimi e inguardabili, risultati. Certo, la cosa bella di quando si viaggia è proprio quella di conoscere le altre culture, e di conseguenza anche la loro tradizione culinaria, dunque la necessità di storpiare una tradizione italiana non è ben chiara, tuttavia in ogni Paese è possibile trovare la “versione” di pizza.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo quindi raccolto le foto delle varie versioni di pizza distribuite nel mondo, guardate un po’.

Tarte Flambée, Francia

I francesi sono ottimi cuochi, ma la pizza lasciatela agli italiani. La pizza francese preferita è quella condita con formaggio bianco, cipolla e pancetta.

francia

Zapiekanka, Polonia

La pizza incontra il panino in questo street food polacco. Formagi, funghi , cipolla e ketchup sono solo alcuni degli ingredienti da assaporare su questa pizza.

My favorite Polish street food, #zapiekanka! #chives #endzior #kazimierz #poland

Una foto pubblicata da Danusia (@danusia.wnek) in data:

Okonomiyaki, Giappone

In Giappone questo incrocio tra frittella salata e pizza è diffusissima e molto apprezzata. Viene cucinata alla griglia e potete aggiungervi qualsiasi ingredienti, tuttavia non può in alcun modo mancare la maionese, salsa Okonomiyaki e scaglie di pesce bonito per guarnire.

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Sfiha, Siria

Sfiha è fondamentalmente una torta di carne faccia aperta, ed è popolare in tutto il Medio Oriente, anche in Siria e Libano. La guarnizione è tipicamente fatta di carne trita, pinoli e cipolle.

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Musakhan, Palestina

Questa piadina popolare palestinese è condita con cipolle, spezie e frutta secca, e di solito servito con pollo. Una pizza abbastanza lontana da quella tradizionale, italiana.

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Khachapuri, Georgia

Questa barca di pane è un must-have nei take-away Georgiani. Pieno di formaggio e uovo, il piatto salato può essere consumato in qualsiasi momento della giornata, ma sicuramente la scelta migliore è quando si ha voglia di pizza a colazione, giusto per rimanere leggeri.

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Cosa, Spagna

La coca è una focaccia spagnola, spesso condita con verdure e salsiccia spagnola, ma è comunemente servito in tutto il paese con qualsiasi condimento.

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Manakish, Libano

In Libano la colazione non è completa senza questa focaccia piccante. La guarnizione è semplice, basta olio e spezie, ma l’impatto sulle vostre papille gustative sarà fantastico.

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Cong You Bing, Cina

La leggenda narra che i Cinesi abbiamo questa pizza senza lievito grazie a Marco Polo. Quindi, comunque il merito è sempre degli italiani.

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Pizza Napoletana, Italia

Dulcis in fundo ecco la vera pizza, Italiana, anzi Napoletana. Pasta lievitata morbida, condita con salsa di pomodoro, mozzarella e una foglia di basilico. Un tripudio di gusto che non ha eguali. Provare per credere.

napoli

10 curiosità che non sai riguardo ai vegetali (FOTO)

Le verdure non sono molto amate, soprattutto dai bambini. Ci sono molte curiosità che non si conoscono sui vegetali e quelli che vi sveliamo qui di seguito sono davvero particolari. Non le immaginereste mai.

Ecco le 10 curiosità che non sai riguardo i vegetali.

La Barbabietola può essere utilizzata per colorare temporaneamente i nostri capelli, dandogli una tonalità rossastra, senza l’utilizzo dei sostanze chimiche che rovinano i capelli.

barbabietola

I funghi hanno un proprio sistema immunitario

fungo

Il cetriolo invece può essere utilizzato per cancellare l’inchiostro della penna. Se mentre state scrivendo vi accorgete di aver fatto un errore niente panico. La buccia del cetriolo vi aiuterà a cancellarlo.

cetriolo

Questa curiosità riguarda uno degli alimenti maggiormente consumati sulla tavola di italiani e non solo. Parliamo del pomodoro. In realtà il pomodoro è un frutto. So che questo sconvolgerà tutte le certezze che avevamo nella nostra vita. Ma la confusione nacque nel 1890 quando la corte suprema Usa li chiamò vegetali a causa della tassazione a cui erano sottoposti.

pomodoro

Delle carote sappiamo che fanno bene e soprattutto che contengono molta melanina, che permette alla nostra pelle di abbronzarci meglio. Ma forse non sapete che mangiare una grande quantità di carote può far diventare la pelle di un colore giallo aranciato. Quindi meglio non esagerare.

carota

Le patate sono un vegetale spaziale. E non solo perchè sono così buone. Infatti sono realmente il primo cibo ad essere cresciuto nello spazio. Nel 1996, infatti, furono raccolte le piante di patate nello spazio con lo shuttle Columbia. Che dire, le patate hanno fatto il giro dell’Universo, anche se alla fine finiscono tutte in forno.

patata

Vi piacciono i pop corn? Sapete che il mais appartiene alla famiglia delle erbe? Adesso si.

mais

Quando si cucina il cavolo è preferibile non utilizzare utensili o pentole di alluminio. Il contatto con l’alluminio potrebbe causare una reazione chimica che oltre a scolorire il vegetale altera anche il sapore.

cavolo

Questa curiosità vi farà ridere, oppure paura, dipende. La melanzana in Italia è conosciuta anche come “la mela pazza”. Questo perché vi è una credenza diffusa che un’alimentazione ricca di melanzane possa portare alla follia. Diciamo che noi in Italia, siamo i re della superstizione, ma quella sulle melanzane mi è davvero nuova.

melanzana

I lavoratori egiziani che hanno costruito le piramidi venivano pagati in ravanelli.

sedano

Arriva un nuovo Bacio Perugina, è con cioccolato al latte

Grande novità per gli amanti dei cioccolatini più amati dagli innamorati (e non solo). La storica azienda del capoluogo umbro che ora fa parte della Nestlè ha annunciato l’arrivo del primo Bacio Perugina ricoperto da cioccolato al latte. Una buona variazione per i palati che non gradiscono il cioccolato fondente, in una soluzione ancora più dolce, ma che mantiene immutata la sua tradizionale consistenza interiore, con un cuore di nocciola e tanta granella. Rimane immutato anche l’immancabile bigliettino con la frase d’amore, mentre cambia l’incarto che sarà azzurro per il bacio al latte, con il classico cielo stellato.

A proposito di cielo, l’altra novità della Perugina è strettamente legata alla volta celeste. Per l’occasione, è stato infatti dato a una stella della costellazione dello Scorpione il nome Baci Perugina, essendo questo il segno zodiacale di Luisa Spagnoli, la creatrice dei celebri cioccolatini. Le coordinate della stella appena battezzata nel Global star registry sono: J2000 Coordinates – RA 16h27m12.96s, DE -27°51’14.79”, per chi volesse alzare lo sguardo verso il cielo e cercarla.