mercoledì, 24 Aprile 2024

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Paolo Nutini: un look – finto – trasandato

Credit Photo: www.deejay.it

Bello e trasandato. Paolo Nutini le incanta tutte con la sua area da selvaggio.
Dal capello – apparentemente – spettinato, a quel look discreto ma non troppo, il cantante scozzese sfoggia uno stile impeccabile e che si sposa alla perfezione con il suo genere folk rock.

Un look che non è per tutti

Bisogna possedere quello charme necessario a poter creare il connubio perfetto tra un animo ribelle e la costante ricerca verso la semplicità.
Anche se di semplice in questo look c’è davvero poco. Inutile negarlo: l’aspetto da bello e trasandato lo si ottiene passando le ore davanti allo specchio a modellarsi la chioma, e con un’accurata scelta degli outfit.

Sono da prediligere, infatti, capi monocolore.
Spesso i colori scelti sono scuri e tenui, e i tessuti inevitabilmente naturali.
Di certo non si può pretendere di ottenere un look semplice lasciandosi folgorare dalle fantasie floreali e dai tessuti in pelle tanto in voga.
Una t-shirt che fuoriesce dal maglioncino con il suo innocuo scollo a giro sarà più che sufficiente.

Barba incolta e capelli lunghi.
Per quanto radersi sia talvolta una scocciatura, avere una barba incolta ma curata non è cosa facile. Bisogna lasciarla crescere, aspettare che si colmino i vuoti, accorciarla solo nei punti necessari, ma a quanto pare ne vale la pena.
Stesso discorso vale per un taglio wild. Selvaggio sì, ma con stile. E quindi tocca armarsi di phon, texture fissante, e tanta pazienza: spettinare, spettinare, spettinare.

Un look scompigliato.
Ma se curato nei dettagli, oltre ad essere alla moda dona quell’aria da bello e dannato, irresistibile.

Comprare vestiti online è sempre più frequente

Negli ultimi anni è aumentato nettamente il numero di clienti che si rivolge ai negozi online per fare gli acquisti anche per quanto riguarda i vestiti. Uno dei motivi è sicuramente il risparmio di tempo e soldi, non dovendo muoversi fino ai centri commerciali o al centro cittadino, cercare parcheggio, fare la fila alla cassa, ecc.

Tuttavia, ci sono alcuni inconvenienti per quanto riguarda gli acquisti online che ancora non hanno spostato completamente il mercato a loro favore. Uno di questi motivi riguarda sicuramente il fatto di non trovare sempre la taglia giusta del proprio vestito. Ci sono maglioni in tutte le taglie, è vero, ma qual è quello che si adatta al meglio alla nostra corporatura?

Chi si rivolge maggiormente agli acquisti online al giorno d’oggi?

Sia le donne che gli uomini acquistano in grande quantità. Bisognerà stare attenti a tutta una serie di cose quando si tratta di scegliere una camicia, una maglietta o un maglione. Attenzione alla taglia dei vestiti che si hanno già in casa che potrebbero dare un’indicazione più precisa riguardo al prossimo ordine da piazzare.

Anche valutare il colore non è così banale come si possa pensare. Ad esempio. un verde acceso potrebbe andare di moda in un determinato periodo dell’anno, mentre rischiate di vederlo relegato nell’armadio per tutto il resto dell’anno.

Con pochi colpi di clic sui siti giusti, scoprirete quale sia la tendenza da seguire in una stagione precisa e in una determinata annata. Esistono naturalmente alcuni colori che possono essere definiti universalmente di moda, come il nero e il bianco. In mancanza di maggiori informazioni, puntate su quelli!

Come capire le misure giuste quando si compra online?

Sempre più siti mettono a disposizione delle tabelle per confrontare le diverse misure del proprio corpo ed essere certi di acquistare un maglione o un paio di pantaloni che si adattino davvero alle proprie curve. Bisognerà soltanto prestare attenzione alla conversione delle misure, dato che a volte esse vengono rappresentate su standard americani o francesi che cambiano parecchio, rispetto a quelle italiane.

Se l’acquisto avviene su una piattaforma che permette di lasciare un feedback, è importante leggere le recensioni degli utenti che hanno acquistato il vestito della stessa misura che si intende comprare, per verificare se veste largo, stretto e se non sia il caso, in via del tutto eccezionale, di cambiare la taglia che si acquista di solito.

I negozi tradizionali spariranno?

Molto probabilmente le boutique e tutti i negozi che vendono abbigliamento non spariranno. Un po’ perché lo shopping è una vera e propria ritualità e poter passeggiare per le vie del centro, ammirando le vetrine è di certo un aspetto sociale molto importante.

Da qualche anno a questa parte sempre più uomini condividono la passione per le spese, non solo durante i periodi di saldi, ma anche per tutto il resto dell’anno. Insomma, comprare i maglioni giusti d’inverno e le migliori magliette, anche dal punto di vista del materiale, per l’estate che verrà è una priorità di tutti quanti, non solo delle donne!

Borse firmate sempre più costose

Possedere una borsa firmata dalle più grandi case di moda è un sogno comune a tutte le donne. Un investimento da una sola volta nella vita, a costo di risparmiare con fatica per mesi per vederla lì, appesa nell’armadio. Una classica Chanel custodita gelosamente tra abiti di Zara, una Hermés che emerge riflettendo di luce propria tra pantaloni e top di H&M.

Ma se fino a poco tempo fa possedere una borsa griffata sembrava un sogno realizzabile, ora sembra che i designer facciano di tutto per impedirlo. Scivolano dalla nostra portata, proprio come i prezzi. Vertiginosamente. Il prezzo di una borsa Chanel classica, facilmente riconoscibile per la forma rettangolare e il marchio dalla doppia C è aumentato del 70 percento in soli cinque anni. Così come la celebre clutch di Alexander McQueen che nel 2012 costava 800 euro, mentre ora il prezzo è salito a circa 900 euro.

borse firmate sempre più costose

borse firmate sempre più costose

Mentre i grandi brand si difendono sostendendo che l’aumento dei prezzi è una conseuguenza dell’aumento del costo del cuoio e dei tessuti impiegati nella realizzazione dei loro prodotti, il rapido aumento dei prezzi può essere giustificato, secondo il Daily Mail UK, in un unico modo. Ciò che è accessibile per il cliente medio, diventa meno attraente per quello ricco, che è sempre alla ricerca di qualcosa di esclusivo.

E le case di moda, come è facile immaginare, cercano di attirare maggiormente l’attenzione dei clienti molto ricchi, in particolare dei miliardari russi e dei super consumatori cinesi. Non solo. Le boutiques aperte in strade prestigiose, l’utilizzo di materiali pregiati e le collaborazioni con le celebrità si aggiungono ai costi. La ricerca dell’esclusività (soprattutto in fatto di clienti) diventa una priorità.

Pantone Colorwear apre il primo pop up store a Parigi

Nasce a Marais, nel cuore creativo di Parigi, il primo pop up store europeo inaugurato da Pantone Colorwear. Il negozio è situato al numero 51 della Rue du Temple e resterà aperto per quattro mesi consecutivi, fino al mese di luglio 2014. Dopo il debutto presso il concept store Scoop NYC di New York durante la settimana della moda, l’azienda si apre vero una nuova esperienza interattiva. Lo spazio è stato realizzato dall’architetto Emile Humbert, che utilizza per il concept l’esclusiva app technology del color matching di Pantone Universe.

L’azienda statunitense presenta qui in anteprima per l’occasione la collezione Primavera/Estate 2014 di abbigliamento e costumi da bagno. Una collezione che segna un entusiasmante sviluppo di ispirazione del mondo della moda e soprattutto del colore. I capi proposti riprendono i modelli base del guardaroba di ogni uomo. T-shirt, bermuda, maglie e pantaloni, revisionati con un tocco sofisticato che volge verso un elegante stile contemporaneo, senza allontanarsi però dallo stile basico. La collezione presenta capi dai colori vivaci, come polo, felpe, giacche, cardigan e accessori, ma anche costumi da bagno. Un elemento chiave dell’offerta, declinato in una vasta gamma di forme e colori. Pantone Colorwear combina emozione e funzionalità, con una grande attenzione ai dettagli degli indumenti e un riflesso diretto della filosofia moderna del design.

pantone colorwear apre il primo pop up store a parigi

“Siamo estremamente entusiasti di portare Pantone Colorwear nel cuore creativo di Parigi con il nostro primo pop-up store”, ha dichiarato Riccardo Giraudi, sviluppatore dietro il marchio. “La nostra collezione consente ai clienti di portare il colore nel loro guardaroba attraverso una selezione di alta qualità in termini di moda.”

Pantone Colorwear è nato a Monaco e ha aperto il suo primo negozio a Saint Tropez nel 2012. La realizzazione di un primo store indipendente in Europa, dimostra la naturale evoluzione dell’offerta dell’azienda verso il cliente. Il prossimo settembre è previsto il lancio di una nuova esperienza, sempre nella capitale francese.