martedì, 5 Novembre 2024

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Gucci: è online il sito dedicato al museo della maison fiorentina

Lusso, prestigio, arte, artigianato d’eccellenza per il museo di Gucci a Firenze, ora raggiungibile anche nella versione web all’indirizzo Guccimuseo.com per regalare agli estimatori della maison fiorentina un’esperienza di visita online.

Gucci: è online il sito dedicato al museo della maison fiorentina

Tra i primi brand prestigiosi della moda ad affidarsi allo shopping online (dal 2002) Gucci adesso rende possibile conoscere il museo dedicato alla storia della maison attraverso il sito, dove scoprire contenuti rivolti alla creatività sotto ogni aspetto. Non solo moda, come verrebbe spontaneo pensare, ma arte contemporanea, cinema, musica declinate sotto vari aspetti.

Gucci: è online il sito dedicato al museo della maison fiorentinaCi sono le esposizioni permanenti o temporanee di arte come Femminilità radicale di Lee Lozano, Alina Szapocznikow ed Evelyne Axell, il sostegno al Tribeca film festival con il contributo per i documentari (Gucci Tribeca Documentary Fund) o la collaborazione con la The Recording Academy® per preservare quei dischi che hanno bisogno di restauro in digitale.

Situato in piazza della Signoria, nel cuore di Firenze il museo Gucci con i suoi 1,715 mq di estensione racconta gli ultimi 90 anni di storia del brand, dalle origini quando Guccio Gucci fece conoscere il nome della propria casata realizzando accessori di pelle di altissima qualità, fino ai giorni odierni e alla diversificazione del brand di lusso.

Nella parte del sito denominata Archivio Gucci sono rappresentati gli oggetti, le stampe, le texture che hanno reso iconico il brand di moda nel mondo: dalle tracolle di coccodrillo alle stampe della collezione Flora, agli abiti da sera di alta moda con piume e cristalli applicati.

Credit photo Guccimuseo.com

Milano Fashion Week day 4 (FOTO)

La quarta giornata della Milano Fashion Week è stata un elogio alla femminilità e alla grazia. Per la prossima primavera-estate, ogni stilista ha portato in passerella la storia di una donna, dall’archeologa di Giorgio Armani a quella un po’ hippy e colorata di Roberto Cavalli ed Emilio Pucci.

Anche sabato il calendario è stato fitto di sfilate. La giornata è iniziata con lo show di Bottega Veneta ed è proseguita con Giorgio Armani, Mila Schön
, Roberto Cavalli, Genny, Antonio Marras, Jil Sander, Cividini, Gabriele Colangelo, Aquilano Rimondi
, Emilio Pucci
, Elisabetta Franchi
 e per finire Musso.

Bottega Veneta

Una collezione basata sull’essenziale e sulla semplicità senza tempo. Le modelle di Tomas Maier, direttore creativo di Bottega Veneta, si muovono come ballerine piene di grazia e di eleganza. Ed è proprio alla danza che si è ispirato lo stilista portando in passerella capi morbidi dalla silhouette aggraziata, pensati per assecondare il movimento, e gonne a ruota che ricordano i tutù senza dimenticare i pantaloni che lasciano le caviglie scoperte e gli shorts a vita alta. Le paillettes, l’unico eccesso, hanno illuminato i capi. I colori sono tenui: si passa dal coloro bruma al blu e azzurro, con qualche tocco di rosa chiaro e giallo banana.

Giorgio Armani

Sorprendente. Basta questa sola parola per descrivere la nuova collezione primaverile di Re Giorgio. Sempre fedele alle tonalità neutre che da anni ormai contraddistinguono il suo stile, Giorgio Armani ha scelto color sabbia e madreperla, con un tocco di nero, bianco e grigio. Abiti sinuosi stile impero che fanno sembrare le modelle delle dee greche, pantaloni sarouel, tailleur, shorts a vita alta ma anche frange e paillettes molto anni 30.

Roberto Cavalli

La collezione primavera-estate di Roberto Cavalli è ispirata agli anni 70 con un’esplosione di colori e fantasie.
Lo stilista fiorentino ha portato in passerella abiti che vanno da quelli lunghi, coloratissimi e plissettati a quelli più corti, aderenti e sexy con l’effetto del vedo-non-vedo. Oltre al plissé, la pelle è stata un’altra delle protagoniste di questa nuova incredibile linea. Non sono mancate poi le fantasie animalier che da anni contraddistinguono la maioson. Gli accessori sono stati tutti maxi: maxi occhiali da sole arrotondati, maxi pochette di pelle o pelliccia e maxi bracciali.

Jil Sander

Quella di Jil Sander è una donna androgina ispirata alla fotografa degli anni 30 Annemarie Schwarzenbach, che alternava il suo stile tra quello maschile e quello femminile. Rodolfo Paglialunga, il nuovo direttore creativo della maioson, ha scelto dei capi normali per donne pratiche. Camicie alzate sui gomiti e blusate in vita, maglioni leggeri dallo scollo a V, gonne a portafoglio e pantaloni dal taglio maschile tenuti in vita con una cintura.

Emilio Pucci

Una collezione colorata e femminile quella realizzata da Peter Dundas per la maions Pucci. Un elogio agli anni 70, tra fantasie, maxi dress colorati perfetti sia per il giorno che per la sera, frange, pantaloni a vita alta che scendono a zampa. Una linea kaleidoscopica ed eccezionale che ha visto in passerella una star guest: la venere nera Naomi Campbell.

Charlotte Gainsbourg e Anna Mouglalis, bellezze francesi a confronto

Alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia c’è la Francia sul red carpet, con due rappresentanti d’eccezione: Charlotte Gainsbourg e Anna Mouglalis. La prima, in concorso per presentare due film (“Nymphomaniac” e “Trois Coeurs”), la seconda per uno (“Il Giovane Favoloso”, con Elio Germano).
Le due attrici francesi hanno sfilato sul red carpet mostrando di avere in comune, oltre al paese di origine, anche l’altezza e il colore dei capelli (entrambe sono more). Tuttavia, sul red carpet ci si accorge che in quanto a stile e portamento, Charlotte Gainsbourg e Anna Mouglalis sono due donne molto diverse tra loro.

Charlotte Gainsbourg

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Charlotte Gainsbourg è figlia di Jane Birkin e di Serge Gainsbourg. Dalla madre ha ereditato la bellezza, ma il suo stile è tipicamente francese da parte del padre. Truccata da Simone Belli per L’Oréal Paris, la Gainsbourg si presenta al Festival di Venezia con un make up naturalissimo, tanto da sembrare proprio la classica parigina da ufficio. Il fascino di Charlotte Gainsbourg è al naturale; dai suoi movimenti al suo modo di parlare, al suo sorriso, rendono l’attrice francese irresistibile.

Anna Mouglalis

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Anna Mouglalis prende il cognome dal padre greco, ma è una francese doc. In Italia è conosciuta, tra le altre cose, per il ruolo della sexy Patrizia nel film “Romanzo Criminale”. Da vicino, sul red carpet, è bella come sul grande schermo, e traspira sensualità. Il modo di fare spontaneo ha colpito i giornalisti al Festival di Venezia, che durante il photocall, sono rimasti impressionati dai suoi movimenti sensuali ma semplici, come se fosse nata per quel ruolo.

Difficile scegliere tra due attrici così diverse tra loro. Dalla Francia con furore, Charlotte Gainsbourg e Anna Mouglalis sono due delle dive dei prossimi anni, con un look diverso da imitare, in grado di incantare il Festival di Venezia per molte altre sue edizioni. Chi scegliere tra Charlotte Gainsbourg e Anna Mouglalis?