Rihanna ha scelto l’Italia. La cantante originaria delle Barbados sta passando questi ultimi ma bollenti giorni di Agosto nel nostro territorio, soprattutto sulle coste tirreniche. Paparazzata in Sicilia, Panarea – dove ha visitato una vineria che si chiama Gambino – e nella meravigliosa Capri, la cantante è arrivata anche a Ponza con il suo yacht “Galaxy“. Pochissimi gli scatti che la ritraggono in bikini ma moltissima è la curiosità di fans e turisti.
Oggi Rihanna è a Portocervo, in Sardegna. Noi di Blog di Lifestyle l’abbiamo paparazzata in esclusiva per i nostri lettori grazie a delle “speciali inviate” sul posto. La cantante ha fatto shopping in piazzetta da Prada, Miu Miu, Versace e Ferragamo. Tantissimo lo stupore dei passanti e tanta la disperazione dei fans italiani impossibilitati a raggiungerla anche solo per una foto o un autografo.
Rihanna non fa concerti nel nostro territorio: tanta è l’amarezza dei fans che da sempre cercano di portare Rih in Italia con tappe dei suoi tour. Milano o Roma potrebbero essere le città papabili, ma la cantante non sembra ancora dar pace ai suoi Navy. Ha scelto, però, la nostra bella Italia per le sue vacanze: un giro di tutte le coste e isole più belle del tirreno accanto alle sue amiche e scortata da bodyguard.
Siamo a fine agosto e – purtroppo – le vacanze sono quasi finite. Per tutti ricomincerà la vita di sempre e, tra lavoro, studio, sport ed impegni vari, si ricorderanno, con un pizzico di nostalgia, le serate con gli amici, gli aperitivi a bordo piscina e le giornate in giro per le spiagge.
Ma non sarà così per tutti: infatti c’è chi non ha proprio un bellissimo ricordo di queste vacanze estive. E sempre per i soliti e alquanto fastidiosi inconvenienti: smarrimento dei bagagli in aeroporto, voli cancellati o in ritardo e case vacanze mai esistite.
Fortunatamente ci sono dei rimedi: tutti coloro che non hanno passato delle vacanze con la v maiuscola possono chiedere un risarcimento. E anche se non è sempre così facile, ecco delle dritte per poter ricevere un rimborso adeguato.
Smarrimento bagagli
In aeroporto, quando il nastro trasportatore inizia a girare, attira l’attenzione di tutti. E, se dopo i primi giri, i viaggiatori non vedono arrivare il proprio bagaglio iniziano ad impallidire e a sudare. Ma come comportarsi se del bagaglio non si intravede nemmeno l’ombra?
Il primo passo è andare all’Ufficio oggetti smarriti con il biglietto e lo scontrino delle valigie. Lì si dovrà compilare un modulo, chiamato Property Irregularity Report, descrivendo tutti i bagagli. Ovviamente la denuncia deve essere effettuata entro 7 giorni per danni e entro 21 se si tratta di consegna ritardata.
Il massimo che si potrà avere dal risarcimento è 1200 euro, ma solo per i voli assicurati da compagnie europee.
Cancellazione e ritardo di voli
Quante volte è capitato di salire sull’aereo e non trovare il proprio posto o trovarlo già occupato? Anche in questo caso c’è la possibilità di avere un risarcimento, che sarà tra i 135 e i 600 euro, cifra che dipende dalla tratta e dai giorni passati prima della nuova partenza.
In caso di ritardo, di più di un’ora, in partenza, le alternative sono due: o si chiede il rimborso o si sceglie un servizio sostitutivo. Al contrario, in caso di ritardo in arrivo si potrà avere un bonus del 25% per un’ora di ritardo e del 50% per due ore.
La casa “fantasma”
A chi non è successo di prenotare un appartamento o una villetta per le vacanze, arrivare sul posto e non trovare nemmeno un mattone della casa? Eppure c’era tutto: indicazioni stradali, indirizzo e foto di ogni stanza. Ed era anche a buon prezzo.
Questo della casa fantasma è però uno dei casi più difficili – o meglio – quasi impossibili per poter ricevere un risarcimento: si fa una denuncia contro ignoti, che quasi mai diventeranno noti.
E se i viaggi sono organizzati?
Questo è l’unico caso nel quale si può chiedere un rimborso per iscritto, attraverso una raccomandata o una mail. E se il viaggio è stato prenotato con un’agenzia, essa può fare da intermediario per le lamentele del cliente. Se non si arriva ad una soluzione, l’alternativa è andare dal giudice di pace.
È importante, per fare una denuncia – entro 10 giorni dal rientro – avere tutto ciò che può documentare i danni: il consiglio è quello di conservare tutto ciò che riguarda il viaggio. Depliant illustrativo, copia del contratto, denunce, certificati medici, ricevute, scontrini e foto.
Il sogno di tutte le donne è quello di celebrare un matrimonio da favola. Un matrimonio con un vestito da urlo, con mille invitati e con un buffet abbondantissimo.
Ma c’è anche chi va controcorrente e preferisce convolare a nozze su un’isola deserta, su una spiaggia tropicale, ai piedi di un vulcano o nel castello delle principesse. Tutti questi fidanzati decidono di celebrare e festeggiare il proprio matrimonio all’estero, proprio per godere di queste bellissime location.
Quella del matrimonio fuori dalla propria patria, un’usanza molto usata in Francia e in Inghilterra, sta diventando sempre più comune anche in Italia. E il motivo principale, oltre al fatto di visitare delle location da urlo, è il risparmio.
Celebrando un matrimonio all’estero si risparmia sui costi della cerimonia e dei festeggiamenti perché si diminuisce notevolmente il numero degli invitati, riducendolo ai pochi parenti stretti e agli amici più intimi, e poi perché il costo della luna di miele è compreso nelle spese totali di matrimonio.
Quindi, confrontando i prezzi – 30.000 in patria contro 10.000 all’estero – è molto più conveniente un matrimonio fuori porta. Ma conviene anche per non far stressate i futuri sposi – e anche i parenti, soprattutto le madri – per l’organizzazione del matrimonio e dei festeggiamenti.
E che sia voglia di avventura, di evasione dal mondo o di un matrimonio da far invidia a tutti, non importa. L’unica cosa certa è che sono sempre di più le persone – quasi 2 mila coppie l’anno – che in Italia decidono di pronunciare il fatidico “si” fuori dal proprio paese.
Le mete più ambite dagli italiani sono New York – con i suoi Central Park, Empire State Building e Public Library – e le isole tropicali, come i Caraibi, le Mauritius e le Seychelles. Sempre negli USA sono molto gettonati anche il Gran Canyon, la Monument Valley o Las Vegas. E anche l’Africa è uno dei posti preferiti, in particolare per chi vuole visitare i parchi naturali in Kenya, Namibia e Mozambico o alle falde del Kilimangiaro.
New York
Caraibi
Seychelles
Ecco alcune delle mete più belle per festeggiare il proprio matrimonio fuori porta, rendendolo unico, inimitabile e da fare invidia.
Chiesa di Ghiacchio – Lapponia
La Ice Church dell’Ice Hotel in Lapponia si trova a pochi chilometri dal Circolo Polare Artico. È la metà perfetta per chi non soffre il freddo e per chi vuole avere un matrimonio molto particolare, all’insegna della neve. La Chiesa di Ghiaccio è disponibile da metà dicembre ad aprile e c’è la possibilità si trascorrere la prima notte di nozze nella Suite di ghiaccio. Per i preparativi niente paura: se ne occuperà il wedding planare dell’hotel.
Chiesa di Ghiaccio
Cattedrali di Sale – Polonia e Colombia
Santa Kinga, in Polonia, e la miniera di sale di Zipaquirà,in Colombia, sono due luoghi splendidi per sposarsi. Posti in cui l’atmosfera è proprio quella di un luogo fuori dal mondo e in cui sono presenti moltissime sculture di marmo e sale, che danno un tocco in più a queste location.
Cattedrale di Sale
Duomo di Cristallo – Austria
Hai sempre desiderato una storia come quella di Cenetentola? Il Cristal Dome di Swarowski, un duomo creato in un cristallo, si trova vicino ad Innsbruck. La struttura è davvero spettacolare e, per le più esigenti, c’è anche la possibilità si fare un ricevimento dopo le nozze.
Duomo di Cristallo
Castello delle Principesse
Europa-Park in Germania, Disneyland Tokyo, la cappella di Disneyland in Florida: i luoghi adatti a chi sogna un matrimonio da favola, come quello delle principesse dei cartoni animati. Il matrimonio sarà a tema e, grazie al wedding planner, si potrà scegliere li il proprio vestito e la propria carrozza.
Disneyland Tokyo
Isola di Trang – Thailandia
Per sposarvi in quest’isola e avere uno dei matrimoni più romantici di sempre bisogna aspettare il giorno di San Valentino. Sono milioni, ogni anno, le coppie che si giurano amore eterno nel fondale della meravigliosa isola. Ricorda un po’ la Sirenetta.
Finalmente è stata pubblicata la terza edizione del “TripBarometer“, il sondaggio di Tripadvisor sulle tendenze più recenti – in questo caso gli ultimi risultati sono del mese di aprile – riguardo il settore del turismo, dei viaggi, degli alberghi e dei ristoranti. Lo studio riporta i risultati di 61.000 viaggiatori e albergatori, di cui 6.465 sono italiani.
Ecco la classifica delle destinazioni più desiderate del mondo:
1. Italia (32%)
2. Australia (32%)
3. Stati Uniti (30%)
4. Francia (28%)
5. Nuova Zelanda (28%)
6. Regno Unito (27%)
7. Caraibi (26%)
8. Grecia (25%)
9. Giappone (25%)
10. Spagna (25%)
Per quale motivo si parte?
Le ragioni decisive nella scelta della meta sono diverse: imparare la cultura del paese che si visita, visitare musei, monumenti o gallerie d’arte, approfittare di un’offerta a basso prezzo, godersi una vacanza all’insegna del relax o semplicemente accontentare i propri parenti.
E, proprio per risparmiare, il 65% dei viaggiatori organizza la vacanza più di un mese prima della partenza. Ma non tutti sono così furbi: il 31% dei turisti prenota il proprio viaggio solo un mese prima – tra questi, il 15% 2-3 settimane prima, il 10% 1-2 settimane e il 6% solo una settimana – è il 4%, invece! cerca un posto in cui stare solo quando arriva nel luogo in cui vuole trascorrere le vacanze.
Come si sceglie la destinazione più adatta?
Al primo posto, nella scelta della meta perfetta, si consulta il sito Tripadvisor: ben il 74% dei turisti. Seguono il passaparola, i siti internet che riguardano viaggi e vacanze, le guide turistiche, i link postati sui social network e le agenzie di viaggio. Consultano ciò rispettivamente il 55, 53, 45, 26 e 15% di coloro che decidono di intraprendere un viaggio.
Come si sceglie l’alloggio perfetto?
Ovviamente la maggior parte dei viaggiatori fa molta attenzione al prezzo, proprio per cercare di risparmiare il più possibile. Altri invece preferiscono affidarsi alle recensioni online e c’è chi invece si fa condizionare dalla presenza della connessione wifi nell’albergo o dal fatto che ci sia la colazione gratis.
E per prenotare si decide di fare affidamento ad un’agenzia di viaggi, si prenota online, da computer o applicazioni per il cellulare o il tablet, oppure si decide di fare delle telefonate o scegliere l’alloggio all’arrivo a destinazione.
Quali sono i risultati finali?
Sembra proprio che coloro che decidono di intraprendere un viaggio durante il 2014 hanno intenzione di spendere molto di più rispetto al 2013. E a voler aumentare le spese dei viaggi sono soprattutto i viaggiatori di Argentina, India, Indonesia, Malaysia e Sudafrica, al contrario degli abitanti di Francia, Giappone, Grecia, Italia e Portogallo.