venerdì, 5 Dicembre 2025

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Parma: come visitare la città in un solo giorno

Parma
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In questo articolo vi parleremo di Parma e nello specifico di come visitarla in un solo giorno.
Città della Musica” è quel che si legge appena entrati a Parma. Questa, tuttavia, non è la sola attrattiva del piccolo agglomerato emiliano, infatti si possono far visita a monumenti artistici, costruzioni storiche e assaggiare allettanti piatti tipici. In una sola giornata trascorsa a Parma ammirerete i suoi plurimi aspetti: vediamo insieme come organizzare la visita di Parma in un giorno.

Innanzitutto tenete in considerazione che arrivare in treno è una soluzione ideale, poiché la stazione ferroviaria si trova a pochi passi dal centro storico. Per quelli che invece prediligono l’automobile, sono fruibili varie zone di sosta a pagamento nei pressi del centro. Per quanto riguarda invece gli spostamenti all’interno del borgo, questi possono avvenire tranquillamente a piedi, sia per i tratti ridotti, sia per godere in pieno della vostra gita, scoprendo sobborghi e scorci.
La prima sosta che suggeriamo è il complesso della Pilotta e dunque la Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale. Senz’altro, in un tempo definito non più alto di tre ore, riuscirete a visitare l’intero complesso. Nel caso in cui il tempo non tendi dalla vostra parte, scegliete di far visita al suggestivo teatro Farnese, ideato e concepito dall’architetto Argenta.

Dopo aver visitato il complesso della Pilotta, fermatevi un attimo a contemplare l’ampia piazza adiacente, ovvero il Piazzale della Pace. Qui troverete la fontana grande che prende l’aspetto della chiesa antica, annichilita ai tempi bellici. Dopo di che, visitate anche il Teatro Regio, che decanta un’affascinante stagione concertistica e un gran numero di festival lirici.

In seguito, recatevi nella Piazza del Duomo, e visitate il Battistero, che è costituito di marmo rosa, e ottimizzato ulteriormente nel suo incanto grazie alle formelle, che rappresentano animali. Volendo a questo punto, potrete visitare le molteplici chiese presenti nella zona, come ad esempio la cappella di Santa Maria Assunta, dove potrete apprezzare la cupola affrescata da Correggio e l’affascinante scultura di Antelami.

Capodanno 2017: le mete perfette per i single

Credits photo: www.capodannosingle.com

Cosa fai a Capodanno?” è la domanda che fa più paura di tutte, insieme a “Ma il fidanzatino?“. Se poi le si mettono insieme il risultato è davvero strabiliante, da far venire la pelle d’oca anche ai meno romantici e più incasinati nel mondo. Sarà che tutti si immaginano l’ultimo dell’anno innamorati tra le braccia del partner?

Se non è così, però, non c’è da disperarsi. Passare un capodanno da single non è poi così male, se si pensa ad una serata con gli amici di sempre, magari a casa di qualcuno, in un locale o – perché no – in un posto diverso dal solito, lontano dalla solita routine.

SpeedVacanze, il tour operator che ha inventato la formula dei viaggi adatta ai single, ha stilato un elenco delle mete più gettonate per questo Capodanno 2017. Curiosi di sapere quali sono le 7 più “in”? Ecco la lista.

1. Canarie
2. Kenya, con Safari Africano allo Tsavo e visita alla spiaggia di Watamu
3. Thailandia, da Bangkok alle spiagge di Phuket
4. Rio de Janeiro
5. Pacchetti Crociera, con Capodanno a Dubai o in Florida, con annessa crociera alle Bahamas, Antille e Porto Rico
6. Capitali europee – Praga, Lisbona e Budapest tra le più prenotate
7. Italia – sulla neve a Canazei, relax sul Lago di Garda, in Villa in Toscana o Gala a Roma e Milano tra le preferite

Queste le destinazioni più quotate tra i giovani single che vedono il capodanno come “un’esperienza da vivere più che un viaggio mirabolante verso luoghi lontani“, come ha dichiarato Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedVacanze.it e di SpeedDate.it.

Assisi, arriva la Fertility Room: ecco quello che c’è da sapere

Credits photo: www.assisinews.it

Dal Fertility Day alla Fertility Room il passo è molto breve. Ma di cosa si tratta?

Come si legge dal sito, nel Tavolo Assist Turismo alcuni operatori privati hanno proposto questa nuova idea, molto semplice ed originale: le coppie che andranno ad Assisi in una delle strutture che aderiscono all’iniziativa Fertility Room avranno il rimborso del costo di una notte nella stanza, ma ad un solo compromesso. Queste coppie, a 9 mesi dal loro alloggio nella camera, dovranno mostrare il certificato di nascita del figlio/a che proverà che è stato concepito proprio lì. Questa proposta, almeno per il momento, si dice sarà valida fino al 31 marzo 2017.

Eugenio Guarducci, l’assessore al turismo di Assisi, ha accolta questa idea con entusiasmo, anche se non tutti la pensano come lui. A distaccarsi da questa iniziativa sono stati la comunità francescana – che ha commentato con un “no comment” – e Stefania Proietti, sindaco della città, che ha fatto scrivere in una nota che il comune è estraneo al progetto del Fertility Room.

Dell’iniziativa di Assisi, però, ne sta parlando il mondo intero. La BBC ha scritto che “il progetto Fertility Room è un tentativo di far crescere il turismo e al contempo far risalire i tassi di natalità del Paese. L’Italia ha il tasso di natalità più basso in Europa e uno dei più bassi al mondo. Nel 2015 sono nati solo 8 bambini ogni 1000 abitanti“, mentre il Daily Mail ha dato ai suoi lettori informazioni sui viaggi di nozze ad Assisi.

Nonostante le critiche di alcuni, il Fertility Day sta avendo un grande successo tanto che hanno aderito già molte strutture in più perché è un’idea che “può rafforzare l’attenzione sul tema della procreazione e, contemporaneamente, incoraggiare a scoprire e/o riscoprire un territorio ricco di bellezze e di valori universalmente riconosciuti“. Inoltre, l’iniziativa “è servita per far parlare di Assisi e dell’Umbria in maniera positiva e senza mai usare la parola ‘terremoto’, e questo non accadeva da molto tempo” ha fatto sapere proprio Guarducci.

Viaggi: ecco il primo giro del mondo in crociera

Credits photo: vanityfair.it

Avete mai sognato di fare il giro del mondo? Visitare tutti i posti che immaginate da sempre, uno dietro l’altro? Zaino in spalla, tanta voglia di scoprire, di conoscere e di camminare a lungo. E se si facesse tutto questo a bordo di una nave lussuosa?

La Viking Cruises ha reso il sogno una realtà: con la sua nave – dal nome Viking Sun – darà vita al primo giro del mondo in crociera, visitando 35 Paesi in 141 giorni. Il viaggio avrà inizio fra più di un anno, esattamente il 5 dicembre 2017, ma è già parte della storia in quanto la nuova guida della Lonely Planet – Best in Travel 2017 – lo ha inserito tra le 10 esperienze di viaggio imperdibili da fare da gennaio a dicembre del prossimo anno.

Si partirà da Miami e si arriverà a Greenwich, passando per 66 destinazioni in totale, tra città, mete marittime e paradisi naturali. Tra le varie mete si visiteranno Cuba e i Caraibi, Papeete, Melbourne, Auckland, Shanghai, Singapore, Bangkok, Malta e la nostra Cagliari. In tutti i porti in cui la Viking Sun si fermerà, tutti i passeggeri potranno partecipare ad un’escursione, per visitare almeno una parte di ogni angolo di mondo.

Il costo del viaggio, purtroppo, non è alla portata di tutti: infatti, i biglietti partono da 45 mila euro a persona. Tutto questo è dovuto, oltre che al viaggio da urlo e ai posti favolosi che si possono visitare, alla nave che ospiterà i 930 partecipanti. La Viking Sun è davvero una nave da sogno, con le sue 465 cabine – con letti enormi e verande – e le sue 14 suite, per non parlare dei servizi extralusso che offre. Non mancano nemmeno le due grandissime piscine e i ristoranti con specialità da tutto il mondo.