giovedì, 16 Gennaio 2025

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Viaggiatore o turista? Non è solo la meta a determinarlo

viaggiatore

La differenza tra un viaggiatore ed un turista può sembrare solo una classificazione un po’ snob di chi si reputa superiore e non vuole mischiarsi con le orde di turisti che con gli smartphone invadono i posti più conosciuti al mondo.

Ma non è sempre così, la differenza esiste e sta nel modo di intendere il viaggio. Ecco è proprio qui la prima differenza, viaggio o vacanza? La vacanza è identificata come un periodo di riposo, di totale relax lontano da casa. Il viaggio è spesso l’opposto. Il viaggiatore è sempre in movimento, si alza presto la mattina e affronta chilometri con mezzi di trasporto di fortuna per recarsi in posti non battuti dalle rotte tradizionali. E qui veniamo ad un altro punto importante; si dice che se un posto è visitato ogni anno da migliaia di persone significa allora senza ombra di dubbio che quel posto è un bel luogo da vedere.

È innegabile infatti che Venezia sia una città stupenda, così come New York e l’Empire State Building o Parigi e la Torre Eiffel. Ma al viaggiatore questi posti non interessano, non ci tiene a fare ore ed ore di coda insieme a gruppi di giapponesi selfie dipendenti. Il viaggiatore ama scoprire luoghi noti solo ai local e non visitati dai turisti. Per questo chi ama viaggiare se va a visitare il Perù dovrebbe evitare Machu Picchu, o il Colosseo a Roma e i templi di Angkor in Cambogia.

Alla fine di tutto la vera differenza sta nel come si vive il viaggio, lo spirito con cui si parte e soprattutto la motivazione che ci spinge a fare quel viaggio in quel determinato luogo.

5 motivi per volare a Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale (FOTO)

Credits: www.momsontherun.it

Ci sono molte ragioni per cui anche gli adulti amano il Natale. Principalmente perché è uno dei pochi momenti durante l’anno in cui è possibile provare a tornare piccoli e senza pensieri, godendo della magia che pervade ogni città: mercatini, canti natalizi, decorazioni, regali.

Esiste un posto al mondo dove questa magia si respira 365 giorni l’anno, 7 giorni su 7: è Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale. Rovaniemi è la città più popolosa della Lapponia e, tra i suoi abitanti vi è anche il vecchietto più famoso di tutti i tempi, che ha deciso 50 anni fa, di stabilire proprio in questa città la sua dimora e il suo laboratorio. Sono 40 mila le persone che ogni anno decidono di godere di quest’opportunità.

Se conoscere Babbo Natale, i suoi aiutanti e le sue renne non basta ecco qui 5 motivi per correre a prenotare un volo destinazione Lapponia.

1.Escursioni con una slitta trainata dalle renne

Credits: www.ilpinguinoviaggiatore.it
Credits: www.ilpinguinoviaggiatore.it

Cosa può esserci di più magico e romantico di passare un pomeriggio accoccolati con il proprio partner in una calda coperta mentre le renne di Babbo Natale guidano una slitta per un safari nel circolo polare Artico?

2.Dormire in un igloo

Credits: www.kakslauttanen.fi
Credits: www.kakslauttanen.fi

Impossibile perdersi la possibilità di poter dormire in una stanza che dopo qualche mese non sarà mai più uguale a come l’abbiamo vista. Poter godere delle trasparenze del ghiaccio e ripararsi dal freddo davanti ad un fuoco particolare che non scioglie il ghiaccio. Sono solo alcune delle possibilità che offre il soggiorno all’Artic Snow Hotel.

3.Vedere l’aurora boreale

Credits: blog.zingarate.com
Credits: blog.zingarate.com

Molti sono concordi nel dire che vedere l’aurora boreale è uno spettacolo che cambia nel profondo e rende consapevoli di quanto la vita sia sfuggevole.

4.Trovarsi ai confini del mondo

Credits: www.agendaviaggi.com
Credits: www.agendaviaggi.com

In Lapponia l’uomo è solo un essere a margine nell’ecosistema del luogo, tant’è che è possibile muoversi nella foresta boreale senza incontrare anima viva per giorni. Perfetto per chi ha bisogno di riflettere. Indispensabile il Gps.

5.Vivere una fiaba

Credits: www.trmtv.it
Credits: www.trmtv.it

Nella frenesia della vita da adulto concedersi qualche giorno in cui guardare il mondo con gli occhi dei bambini po’ essere indispensabile per rivedere le priorità della nostra vita.

Non resta che prenotare il vostro soggiorno nella città di Babbo Natale, per goderne appieno la magia.

Kim Kardashian è mamma per la seconda volta (FOTO)

Credits: www.oddmag.it

Kim Kardashian, l’attrice più chiacchierata dei Los Angeles, nonché moglie di Kanye West, ha dato alla luce poche ore fa il suo secondogenito, il cui nome non è stato ancora dichiarato dalla coppia.

Kim, già madre di North, nata due anni fa, aveva manifestato su Instagram poche ore prima del parto la sua trepidazione e la sua preoccupazione per la posizione del bambino, che si trovava podalico. Grazie ad un’abile manovra dell’ostetrica invece, il cesareo è stato evitato così da poter permettere a Kim di non avere conseguenze, anche estetiche, dalla nascita del bambino.

L’attrice deve essere parecchio contenta di aver portato a termine la gravidanza, poiché poche settimane fa aveva dichiarato in un che la gestazione è stata per lei “il momento peggiore della mia vita” e aveva aggiunto “forse è il gonfiore, o il mal di schiena o il solo fatto di sentire il corpo che si espande e non si adatta nulla, ma mi sento sempre come se non fossi nella mia pelle”. Condizione peggiorata anche dalla patologia di cui soffre la modella, la placenta accreta, che può causare forti emorragie dopo il parto. La Kardashian si è affrettata ad aggiungere però, forse per non essere attaccata da un’orda di mamme arrabbiate, che “ne vale al 100% la pena, perché alla fine hai il tuo meraviglioso bambino”.

Credits: www.nydailynews.com
Credits: www.nydailynews.com

Anche sul nome del bambino sembrano esserci indiscrezioni, poiché in casa Kardashian si vociferava della scelta di Easton, anche perché l’attrice aveva smentito le voci che affermavano volesse chiamare il bambino South (Sud) per compiere un parallelismo con la primogenita chiamata North (Nord).

Non ci resta che augurare alla neo mamma (bis) un sereno post parto e suggerirle che un buon metodo per rilassarsi e godersi il neonato è di cercare di tenere lontano da sé e dal bambino quel circo mediatico che da sempre gira (e vive) introno alla famiglia Kardashian.

Ecco come cambia il modo di viaggiare

Credits photo: www.yac.mx

Siete quel tipo di persona che non riesce a fare a meno di viaggiare, vero? Sentite il bisogno di avere sempre con voi una valigia -ma vi accontentate anche di un semplice zaino con dentro l’essenziale per vivere- per andare alla ricerca di posti nuovi, diversi dal vostro, che vi facciano evadere dalla vita quotidiana e scoprire tutto ciò che il mondo e la natura hanno da offrire.

Oggi, però, viaggiare è diverso rispetto ad un tempo e il cambiamento ha a che fare soprattutto con le nuove tecnologie. Ora non si prenota più la camera di un albergo senza aver letto tutte le recensioni degli ospiti e se non si conosce la strada della destinazione non si usano mappe o cartine. Per viaggiare nel migliore dei modi basta avere sempre con sé un computer, un tablet o uno smartphone, che aiuti nei momenti di difficoltà del viaggio o del soggiorno.

Ecco, quindi, le migliori applicazioni per viaggiare senza problemi.

App per navigazione

CoPilot GPS e BackCountry Navigator sono le migliori nel loro campo perché si aggiornano in tempo reale grazie all’aiuto dei social. Un semplice GPS non è pratico come queste due applicazioni, figuriamoci quando si usavano le mappe.

TripAdvisor

Oramai non si prenota più niente se prima non si leggono le recensioni sul famoso sito di viaggi, che funziona un po’ come un assistente personale. Se vecchi clienti dicono che l’albergo non è dei migliori -con parole per niente carine e poche stelline- la prenotazione non va a buon fine, in caso contrario -con un voto maggiore di 8- l’hotel avrà un ospite in più.

SMS Translator

Entrare in contatto con culture diverse può voler dire dover anche parlare un’altra lingua: se questa non si conosce, però, viaggiare può diventare faticoso. Per questo è stata inventata SMS Translator, un’app che permette di tradurre dei messaggi in una lingua differente e mandarli al diretto interessato. Anche la sua risposta, poi, potrà essere tradotta senza problemi.

SHAREit App

Addio a chiavette USB o fogli con le informazioni sul viaggio, ora per conservare documenti, files, video, foto e tutto quello di cui avete bisogno per viaggiare tranquilli c’è SHAREit App. E avete anche la possibilità di inviare tutto ciò che volete a chi volete. Il tutto, ovviamente, a prezzo zero.

TravelMath

Quest’applicazione serve per calcolare i tempi di viaggio: il volo da una città all’altra o il tragitto in pullman per arrivare in spiaggia. Inoltre, c’è anche la possibilità di confrontare le distanze per vedere con che mezzo di trasporto potete raggiungere la vostra destinazione nel minor tempo possibile.

[Credits: mashable.come]