venerdì, 19 Dicembre 2025

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Come gli attentati a Parigi possono influenzare il turismo

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Per la seconda volta in un anno Parigi è stata sconvolta da una serie di attacchi simultanei e coordinati che hanno traumatizzato non solo la Francia ma tutto il mondo, causando numerose vittime molte giovanissime. Dopo quello che è successo è forte la voglia di combattere il terrorismo e di tornare presto alla normalità.
Ma gli attentati a Parigi porteranno con se tante implicazioni soprattutto nel turismo. Dopo l’11 settembre ad esempio cambiò totalmente il modo di viaggiare in aereo e i controlli divennero molto più scrupolosi. La stessa cosa avvenne anche dopo gli attentati di Madrid e Londra nel 2004 e nel 2005.
Cosa succederà ora dal punto di vista turistico a Parigi che è una delle città più visitate al mondo?

Sappiamo che il Presidente Holland subito dopo gli attentati a Parigi ha chiuso le frontiere, ma questo non significa che non si potrà più entrare ed uscire dal Paese. I controlli alle frontiere terrestri verranno intensificati e sono momentaneamente sospesi gli accordi di Schengen che prevedono la libera circolazione di cittadini europei all’interno dell’Unione.

A Parigi alcune stazioni di treni e metropolitane più vicine ai luoghi degli attentati sono state chiuse e naturalmente sono stati rafforzati i controlli in tutti i terminal di trasporto come gli aeroporti delle principali città francesi. I servizi Eurostar che collegano attraverso il canale della Manica, Londra a Parigi al momento funzionano normalmente. In questi giorni ancora pieni di choc e dolore però molte attrazioni turistiche rimarranno ancora chiuse. Mentre la Tour Eiffel riaprirà oggi, il museo del Louvre e Disneyland Paris rimarranno chiusi anche oggi.

Chi aveva in programma di visitare Parigi in questo periodo sarà sicuramente tentato di annullare il viaggio o di cambiare meta, sia per paura che per rispetto nei confronti del lutto che i cittadini francesi stanno vivendo. Ma è anche attraverso il turismo che la città di Parigi e tutta la Francia possono tornare alla normalità come è accaduto a Madrid o Londra.
A lungo termine gli attentati a Parigi produrranno comunque un effetto sul turismo, i controlli sui monumenti principali e i luoghi di interessi più importanti saranno intensificati. Ma Parigi resterà certamente una delle città più visitate al mondo, per la sua bellezza, per i luoghi romantici, per l’ottimo cibo. Anche viaggiando possiamo combattere il terrorismo.

Le città del Natale (FOTO)

photo credits: gardaconcierge

La prima metà del mese di Novembre è volata tra giornate di sole ed un caldo inaspettato. Adesso che le temperature sono più basse e il freddo comincia a farsi sentire frizzante nelle mattine di tutta la settimana, a noi viene voglia di Natale.Sarà per le luci e gli addobbi, sarà per i negozi già riforniti al massimo per soddisfare ogni esigenza, sta di fatto che vorremmo volentieri andarcene qualche giorno in Lapponia, a respirare la vera aria della festa più bella dell’anno.
Per sentirsi come a casa di Babbo Natale, però, non serve per forza arrivare fino in Lapponia o al Polo Nord, basta dare un’occhiata alle città europee che offrono la magia del Natale ad un passo da noi. Date un’occhiata e vi stupirete di quanto vicino a noi sia un Natale coi fiocchi.

Bolzano

photo credits: weinstasse
photo credits: weinstasse

Bolzano è conosciuta anche come la capitale italiana del Natale. Mercatini dal gusto sud-tirolese, profumo di panpepato e le Dolomiti sullo sfondo. Più Natale di così.

Verona

photo credits: gardaconcierge
photo credits: gardaconcierge

Verona si veste di luci e colori per questo magico momento dell’anno e incanta i visitatori con un bellissimo presepio allestito in Piazza Bra, nei pressi dell’Arena.

Salisburgo

photo credits: austria info
photo credits: austria info

Ci spostiamo in Austria, per visitare la meravigliosa Salisburgo, che offre un panorama ancora più apprezzabile e incantevole nel periodo natalizio. Cogliete l’occasione per visitare il castello di Hohensalburg ed immergetevi nell’atmosfera da favola che offre questa città tra neve e ghiaccio.

Napoli

photo credits: imperatoreblog
photo credits: imperatoreblog

Passeggiare in via San Giorgio Armeno, tra le miniature per i presepi create a mano dagli artigiani ed il sapore inconfondibile di zeppole e struffoli è una tappa obbligata se ci si vuole immergere nell’atmosfera natalizia per eccellenza.

Budapest

photo credits: commons
photo credits: commons

Oltre ad offrire una vista prettamente invernale e caratteristica, Budapest è la meta perfetta per chi vuole staccare dalla routine quotidiana e godersi qualche ora di relax nelle piscine termali di cui la città pullula.
Non dimenticate di bere vin brulè mentre passeggiate nei pressi del Danubio e tra i monumenti della città.

Annuncio della Farnesina: evitate ogni spostamento

credits photo: lapresse.it

Dopo gli attentati a Parigi di ieri sera il mondo è fermo. Il terrorismo ha colpito di nuovo, e ha colpito tutti. Superate le prime ore di sbigottimento, però, è arrivato il momento di pensare alle questioni pratiche. Per chi ha ancora dubbi su quello che deve fare per quanto riguarda gli spostamente verso e dalla Francia, arriva l’annuncio dell’Unità di Crisi della Farnesina a chiarire le idee e a dare delle direttive.

L’annuncio è chiaro: ‘In relazione ai terribili attentati della scorsa notte a Parigi, si invitano i connazionali ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e ad evitare ogni spostamento.‘. Un messaggio, quindi, diretto soprattutto agli italiani che in questo momento si trovano in Francia. In caso di emergenza è possibile contattare il Consolato Generale ai seguenti numeri: 33 (0)1 4430 4701, 33 (0)1 4430 4702, 33 (0)1 4430 4706 ed al Cellulare 0607227256.

Insomma, laddove possibile, oggi è preferibile evitare spostamenti. E la voglia di viaggiare non è mai stata così bassa come in questo giorno, considerando anche la notizia, apparsa su ilmessaggero.it, dell’evacuazione dell’aereoporto di Gatwick a Londra per un allarme bomba.

Parigi, la Torre Eiffel si spegne per lutto (VIDEO)

credits: http://www.abbadianews.it

Anche la Torre Eiffel, simbolo mondiale della Ville Lumiere, spegne le sue luci nella notte più buia di Parigi.
Come disposto dalle autorità francesi, la Torre Eiffel si spegne, in segno di lutto, per le vittime degli attentati che, la scorsa notte, hanno sconvolto il mondo intero.

Non è la prima volta che la Francia esprime il suo dolore attraverso questo gesto. E’ successo anche lo scorso gennaio, in seguito alla strage che ha colpito il giornale satirico, Charlie Hebdo.

Guardando questo video, in cui si sentono anche gli spari, non si può che provare un’immensa tristezza e un senso di forte solidarietà, nei confronti di un popolo che piange.