I social hanno conquistato proprio tutti, persino i proprietari di hotel che, per stare al passo coi tempi e distinguersi dai loro concorrenti, hanno ideato delle apposite strutture che invitano gli ospiti a stare continuamente connessi sui loro social preferiti. Scopriamo quali sono e come funzionano.
Sol Wave House, Maiorca
Credits photo: eldiariodelanena.com
Si trova nella più grande delle isole Baleari, Maiorca, è il Sol Wahe house. Qui, i diversi ospiti possono entrare a far parte della community dell’hotel grazie ad un solo tweet e condividere all’istante i momenti più salienti della loro esperienza con un semplice hastag. Per chi volesse c’è anche la #tweetpartysuit, in cui basterà un semplice tweet per richiedere al personale qualsiasi servizio.
1888 Sidney, Australia
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1888: questa data vi fa pensare a qualcosa? Ma certo che si, è l’anno in cui è arrivata sul mercato la prima macchina fotografica e proprio come ricordo per questo importante momento della storia, è anche il nome di un hotel nei pressi di Sidney in cui il social Instagram è l’unico protagonista.
Ci si può fotografare o farsi fotografare ogni singolo istante diventando così parte della community dell’hotel. L’ospite che riuscirà a raggiungere più di 30000 follower entro dicembre 2015 vincerà una notte gratis nell’hotel.
The Algonquin Hotel, New York, Usa
Credits photo: marctashinteriors.com
The Algonquin Hotel ha una vera e propria mascotte che è anche una star sul web, il gatto Matilda. Questo felino ha una pagina dedicata su facebook in cui gli ospiti dell’hotel potranno mettere mi piace e ottenere così un invito alla sua festa di compleanno che si festeggia ogni anno proprio nella lussuosa struttura. Prenotate un soggiorno presso questo albergo e scoprite la leggenda di Matilda.
Sheraton Mirage, Port Douglas, Australia
Credits photo: booking.com
Vincere un soggiorno in un hotel o un volo aereo gratis o ancora una somma in denaro: un sogno che diventa realtà grazie all’iniziativa dello Sheraton Mirage in Australia. Questo hotel lancia periodicamente divertenti contest per gli appassionati di viaggi che desiderino fare il bis nella struttura. Per scoprire il prossimo contest basta entrare nella pagina facebook. Preparate una foto dei vostri momenti migliori nell’hotel, potreste essere voi i vincitori della prossima vacanza.
Nordic Light Hotel, Stoccolma, Svezia
Credits photo: webitmag.it
Stoccolma, in Svezia, potrebbe davvero essere una delle città più romantiche, specialmente se avete la possibilità di alloggiare nello spettacolare Nordic Light Hotel. Come? Scaricate l’app Foursquare e geotaggatevi su questa struttura, potrete vincere sconti e promozioni per vivere un weekend diverso dal solito.
Facebook, Twitter, Instagram potrebbero essere i votri più grandi alleati anche in vacanza: approfittatene.
Siamo tornati da poco dalle vacanze, ma la testa è già rivolta alle prossime, che siano solo di qualche giorno ad Halloween, a Capodanno o nel ponte del primo maggio o intere settimane di viaggio durante i mesi estivi. Non è mai troppo presto per organizzare un viaggio, per avere tutto pianificato nei minimi dettagli, per spendere meno o per vedere nuovi posti.
Grazie al “U.S. News and World Report’s” sono state identificate le migliori mete per il prossimo anno: da Parigi a Gerusalemme, sono tantissime le destinazioni top da visitare e scoprire in tutte le loro sfaccettature. Se poi al viaggio aggiungiamo anche un libro ambientato in quel posto o che almeno parla di esso, potremmo dire di conoscerlo veramente alla perfezione.
Ecco quindi la classificabasata sulle migliori mete – dalla meno alla più votata – da visitare nel 2016, con tanto di libri da leggere consigliati. A voi la scelta se leggerli prima del viaggio, mentre siete li oppure appena tornati.
Gerusalemme
Credit photo: www.huffingtonpost.it Il Vangelo secondo Gesù Cristo – José Saramago Qualcuno con cui correre – David Grossman
Porto Rico
Credit photo: www.easyviaggio.com The Rum Diary – Hunter S. Thompson La Linea del Sole – Judith Ortiz Cofer
Messico
Credit photo: www.cartorange.com Sotto il vulcano – Malcolm Lowry Caramelo – Sandra Cisneros
Hong Kong
Credit photo: www.ilcaffegeopolitico.org China Rich Girlfriend – Kevin Kwan Ghostwritten – David Mitchell
Las Vegas
Credit photo: blog.zingarate.com Il cardellino – Donna Tartt Paura e delirio a Las Vegas – Hunter S. Thompson
Budapest
Credit photo: it.wikipedia.org Ice Hockey – Julian Rubinstein Praga – Arthur Phillips
Zurigo
Credit photo: sparklingmagazine.com Hausfrau – Jill Alexander Essbaum The Bourne Identity – Robert Ludlum
Washington DC
Credit photo: en.wikipedia.org Il simbolo perso – Dan Brown Il Cartello – Don Winslow
Vancouver
Credit photo: www.concordpacific.com JPod – Douglas Coupland Spook Country – William Gibson
Praga
Credit photo: ideeviaggi.zingarate.com Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay – Michael Chabon Errori necessari – Caleb Crain
San Francisco
Credit photo: healthpsychology.ucsf.edu Il segreto della libreria sempre aperta – Robin Sloan Il circolo della fortuna e della felicità – Amy Tan
Città del Capo
Credit photo: ideeviaggi.zingarate.com Zoo Città – Lauren Beukes Vergogna – JM Coetzee
Rio de Janeiro
Credit photo: global-conferences.eu Città di Dio – Paulo Lins Invisibles – Ed Siegle
Hawaii
Credit photo: allworldtowns.com The Descendants – Kaui Hart Hemmings Hawaii – James A. Michener
New York
Credit photo: www.sociartnetwork.com A little life – Hanya Yanagihara Il grande Gatsby – F. Scott Fitzgerald
Sidney
Credit photo: www.trend-online.com I segreti di mio marito – Liane Moriarty The Harp in the South – Ruth Park
Parigi
Credit photo: news.fidelityhouse.eu All the Light We Cannot See – Anthony Doerr La moglie di Parigi – Paula McLain
Barcellona
Credit photo: www.salutida.com L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon Barcellona – Robert Hughes
Londra
Credit photo: www.resegoneonline.it Mrs. Dalloway – Virginia Woolf The Night Watch – Sarah Waters
Calendari pronti per gli appassionati di astronomia e per i semplici curiosi. Dopo l’eclissi di sole, la luna azzurra e la luna rosa, il cielo di settembre regalerà uno spettacolo raro e da non perdere: nella notte tra il 27 e il 28 il fenomeno dell’eclissi di luna e della Superluna saranno visibili contemporaneamente anche dal nostro continente. Ecco a voi tutti i dettagli.
Una straordinaria eclissi di luna terrà svegli sino all’alba del 28 settembre gli amanti, e non solo, dell’astronomia. Solo alle 4:47 del mattino, cielo sereno permettendo, si potrà vedere infatti un’eclissi totale di luna che inizierà ad entrare nel cono d’ombra della Terra a partire dalle 2:11 sino ad allinearsi completamente quasi alle 5 ed uscire poi a partire dalle 5:23.
Nell’arco di questo tempo anche i centri del Sole saranno allineati alla Luna e alla Terra e grazie ai raggi del sole che attraverseranno l’atmosfera terrestre sino a toccare la luna, si potrà ammirare la Luna rossa.
Ma lo spettacolo non finisce qui. Proprio in questo giorno, la Luna si troverà in prossimità del perigeo, ossia il punto più vicino alla Terra, perciò apparirà decisamente grande.
Questo particolare avvenimento si verifica solo ogni 300 anni e sarà visibile oltre che in Italia sulle coste del Nord Africa e su gran parte del Sahara e delle coste occidentali, in Asia Minore, in Russia, nel Nord America ed in tutto il continente europeo.
Per chi fosse pronto per una notte bianco, oltre alla possibilità della diretta streaming su Ustream, Slooh Community o Virtual Telescope, come sempre naso all’insù in punti lontani da luci artificiali, palazzi e alberi e macchine fotografiche con teleobiettivo e treppiedi pronte per catturare questo magico momento.
Per chi visita la Sardegna durante l’estate, quest’isola incastonata al centro del mediterraneo tra lo stivale e la penisola Iberica, è la fotografia delle sue coste marine dai colori e la trasparenza amati e invidiati in tutto il mondo. Per i sardi, invece, la Sardegna è molto di più. Il fascino di quest’isola si divide tra le lunghe passeggiate in riva al mare e la bellezza selvaggia degli antichi olivastri, il suono delle launeddas nelle feste di folklore e il fremito dei cavalli, di pecore e cinghiali che circolano in zone interne e nascoste dell’isola. Infine ci sono gli antichi nuraghi e le famose Domus De Janas, insieme ai profumi della bottarga, di salsiccie, formaggi, torrone e tante altre specialità. Blog di Lifestyle ha tracciato un itinerario diverso e speciale per gli amanti della natura.
Partire per la Sardegna alla volta di una spiaggia dove rilassarsi sotto i raggi del sole è un buon motivo per fare i bagagli, allo stesso tempo lasciare l’isola senza aver visitato il suo cuore è come vivere un viaggio a metà.
Come abbiamo detto all’inizio la Sardegna offre alcune delle spiagge più belle del mondo. La Pelosa a Stintino, La rena Bianca a Santa Teresa, Cala Mariolu e Cala Goloritzé nell’Ogliastra, Porto Sa ruxi a Villasimius, Cala Pira a Castiadas sono solo alcuni esempi. Gli scorci più belli dell’isola sono raggiungibili solo se si è disposti a camminare per un tratto a piedi o se si ha la possibilità di raggiungerli con il gommone ed è qui che almeno una volta nel corso della stagione i sardi amano fare delle escursioni. Lo scoglio di Peppino a Costa Rei e Su Sirboni in Ogliasta meritano una passeggiata con ombrelloni e asciugamano.
Ma lasciamo le spiagge e conosciamo meglio il cuore della Sardegna. Il lato più affascinante dell’isola sono gli antichi resti delle civiltà nuragiche. Le tracce più evidenti del loro passaggio sono le Domus de Janas, case delle fate. Una delle più particolari si trova nella strada che porta da Castelsardo a Sedini, la Roccia dell’Elefante e prende questo nome proprio per la sua forma. La loro funzione è data per certa come quella di tombe monumentali, dall’altra parte ancora aperta la disputa sui complessi nuragici. Tombe, case, ovili etc. c’è incertezza sul loro uso, si concorda invece sui siti principali: il nuraghe Santu Antine, Palmavera, Succuronis e s’Ulimu sono i più conosciuti e dal vivo riportano il visitatore nei tempi più remoti della storia della Sardegna.
Più sperduta e meno conosciuta è invece l’area archeologica di Nora, città antica di origine fenicia è collocata su un ampio promontorio, il capo di Pula e si estende anche sotto il mare. In quest’area è possibile fare delle immersioni subacquee grazie ad istruttori esperti oppure visitare il sito archeologico, a pochi passi dalla Chiesa di Sant’Efisio a Nora, dove pare che lo stesso Efisio fosse stato martirizzato per essersi convertito al cristianesimo.
Proprio qui ogni anno il 1 maggio culmina la processione in suo onore, con partenza da Cagliari, la Festa di Sant’Efisio. Il Santo viene celebrato dalla popolazione e dai gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna riconoscibili grazie ai loro costumi tradizionali e personalizzati a seconda del paese di origine. Il momento più emozionante è s’arramadura quando vengono cosparsi petali di fiori quasi a formare un tappetto come ringraziamento per aver liberato Cagliari dalla peste.
Questa festa dura soli pochi giorni, mentre la bellezza di Cagliari e delle sue coste permane grazie allo spettacolo di fenicotteri rosa sullo Stagno di Molentargius e i diversi siti romanici che si trovano nella città. Al nord della Sardegna, invece, non si può non visitare la bellissima Basilica di Saccargia nel comune di Codrongianos, e celebrare Santa Maria Assunzione, il 14 agosto, con la processione dei Candelieri per le vie di Sassari.
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Ma andiamo verso il centro, meno conosciuto, più selvaggio ma non meno attraente. Per gli amanti degli animali, il Parco del Gennargentu, situato nella provincia di Nuoro, è un’enorme riserva naturale in cui si possono ammirare mufloni o cervi sardi e ancora grifoni, falchi della regina e l’Aquila Reale. In inverno invece l’area del Gennargentu diventa il luogo più frequentato dagli amanti dello sci. Nel comune di Fonni si trova la maggiore stazione sciistica invernale con la seconda vetta più alta della Sardegna, Bruncu Spina.
Proprio a Nuoro si trova anche la casa della celebre scrittrice Grazia Deledda e di Salvatore Satta e si festeggia nella penultima domenica di agosto la Sagra del Redentore, altro evento folk costellato dai costumi tradizionali. Inoltre siamo soli a pochi chilometri dal Golfo di Orosei, dove non solo ci sono le riserve marine più spettacolari dell’isola, ma il buon cibo e l’aria pulita contribuiscono a darle il titolo di blue zone, area in cui vivono alcune delle persone più longeve del mondo.
Dalla parte opposta, infine, nella provincia di Oristano, possiamo ammirare una sorta di piccola Venezia: a Santa Giusta ogni primo agosto c’è la Regata di Is fassonis, che prende il nome dalle piccole imbarcazioni di origine fenicia utilizzate per attraversare l’omonimo stagno is fassonis, mentre gli spettatori possono deliziare di ricchi piatti arricchiti dalla deliziosa bottarga.
Credits photo: flickrcom
Sulla Sardegna si potrebbe scrivere ancora tanto altro, dalle risorse minerarie del Sulcis Iglesiente alle maschere del carnevale di Lula a Nuoro, tra cui la più antica Su Battileddu, ma descriverle non trasmette le stesse sensazioni di uno spettacolo dal vivo e settembre è il periodo migliore per partire verso questa piccola e incantevole isola. Cogliete l’attimo.