mercoledì, 17 Dicembre 2025

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10 frasi utili per un viaggio all’estero (FOTO)

Credits photo: solonotizie24.it

Biglietto stampato, valigie pronte, è finalmente arrivata l’ora di partire. Stavolta però per il vostro viaggio non avete scelto la solita località a pochi km da casa ma una destinazione fuori dai confini italiani: perciò, che siate semplici turisti o coraggiosi avventurieri alla ricerca di una nuova casa in un punto qualunque del mondo, avrete bisogno di alcune frasi in inglese utilissime al primo approccio col paese che vi accoglierà. Noi di Blog di Lifestyle, siamo qui per aiutarvi a sconfiggere il panico da prestazione.

Andare in un paese sconosciuto, improvvisarsi conoscitori di lingue e riuscire ad ottenere le informazioni minime necessarie dai passanti può sembrare un’impresa impossibile, ma bastano davvero poche e semplici frasi e un minimo di convinzione per sentirsi degli esperti bilingue. Mettetevi comodi e prendete appunti.

Trasporti

How can I get the center?

“L’incanto sarà godersi un po’ la strada”: come dice Cremonini nella sua Buon viaggio, è questo lo scopo di ogni partenza e dovrà essere anche il vostro. Se non sapete come muovervi, calatevi nella parte del perfetto linguista e chiedete al primo stand informazioni “How can I get the center?” (come posso raggiungere il centro?). Praticamente dappertutto c’è un autobus-navetta che vi collega con la stazione centrale. Da lì tutto diventa davvero semplice e se avrete ancora dubbi, armatevi di mappa e chiedete alla biglietteria o ad un altro info point, come raggiungere il vostro hotel. Come? “How can I get here?” e il dito puntato sulla vostra destinazione sulla cartina vi permetterà di comunicare con chiunque.

Which is the best transport to visit the city?

Attenzione però ad eventuali fregature. In alcuni paesi, prendere un taxi può essere davvero conveniente. In altri, è un furto vero e proprio. Cercate una persona fidata che vi dia consigli su come visitare al meglio il centro senza spendere un patrimonio, ricordando che prendere un taxi a New York non è proibitivo solo se vi chiamate Samantha e state girando Sex and the city. In caso contrario chiedete “which is the best transport to visit the city?” (Qual è il miglior mezzo di trasporto per visitare la città?). Molte città sono provviste di abbonamenti settimanali per gli autobus che permettono di risparmiare e muoversi comodamente da un punto all’altro della città.

Can I buy the tickets for the bus/the train?

Come per ogni viaggio, è fondamentale avere con se un biglietto o abbonamento a seconda dei casi. Basterà semplicemente che chiediate un daily o weekly o monthly ticket, Can I buy a daily/weekly/monthly ticket for the bus? (Posso acquistare un biglietto giornaliero/settimanale/mensile per l’autobus?) e ovviamente non dimenticate di informarvi sui costi con un semplice “How much is it?”

Hotel

I booked a room for tonight.

Sorvolati questi primi steps e raggiunto l’hotel, vi sembrerà di essere quasi arrivati alla Mecca dopo un lungo cammino. Ma ancora non ci siete. La vostra stanza è prenotata ma dovete presentarvi in reception per avere le chiavi e la conferma. “I booked a room for tonight” (Ho prenotato una stanza per questa notte): chiaro, coinciso e diretto. Sarà il receptionist a fare il resto. Tenete la carta d’identità a portata di mano, vi solleverete così da ogni preoccupazione soprattutto se avete già pagato on line. Il metodo più comodo per non perdersi tra i numeri.

Cresdits photo: fulltravel.it
Cresdits photo: fulltravel.it

Ristorante

Can you suggest us a good and cheap restaurant?

Ora che siete degli esperti di trasporti, raggiungere il ristorante sarà un gioco da ragazzi, ma quale? Se vi servono consigli, potete parlare con le persone del posto, dal receptionist al commesso del negozio accanto all’hotel all’info point. Tenete bene a mente queste parole “can you suggest us a good and cheap restaurant in this area?” ovviamente non dimenticate di specificare che tipo di cucina vorreste provare. Se cercate specialità del posto, chiedete del “typical food”.

Can you repeat please?

Se non capite, non esitare a chiedere di ripetere e anche di parlare più lentamente. Non vorrete rischiare di fare il viaggio dei vostri sogni e perdere un’esperienza culinaria favolosa per non aver detto “Can you repeat, please?” o “Can you speak slowly, please?” (Può ripetere per favore? o Può parlare più lentamente, per favore?)

Can I have the bill, please?

E ovviamente assicuratevi di poter pagare il conto. Anche se un viaggio può apparire meraviglioso e surreale, non è un film. Non potrete fare a meno di domandare il conto e pagare in contanti o con la carta. “Can I have the bill, please?” (Posso avere il conto, per favore?) è ottimo per ristoranti, bar e pub.

Tour

Where’s the best place to go sightseeing?

Con tanto cibo sullo stomaco, dovrete anche decidere di camminare tanto per non rischiare di mettere su qualche chilo di troppo. Potete lasciarvi guidare dal vostro sguardo curioso per un po’, ma dovrete anche avere un’idea di cosa vedere durante il viaggio. Ogni grande città ha un bus, alcune hanno battelli dal giusto mèlange romantico e turistico e altre ancora possono vantare funivie da un quartiere ad un altro. “Where’s the best place to go sightseeing?” (Dov’è il miglior luogo da visitare?) chiedetelo agli abitanti della città.

Can you take me a picture, please?

Scovata la vista mozzafiato, una foto ricordo è d’obbligo. La moda del bastoncino per i selfie può sicuramente evitarvi di fermare un passante ogni due per tre a tutti i monumenti e parchi che visitate, ma il bello del viaggio è anche lasciarsi trasportare dall’entusiasmo e chiedere alla prima persona che capita di scattarvi una foto, specialmente se viaggiate da soli. “Can you take me a picture, please” (Può farmi una foto, per favore?): da questa semplice frase potrebbe nascere una conversazione e chissà magari potreste trovare il vostro compagno di avventure o ancora una di quelle amicizie da vacanza che rimangono sempre tra i ricordi più belli.

ù

Have a nice trip

Buon viaggio

I 5 aeroporti più pericolosi al mondo (FOTO)

aeroporti

Atterrare su una spiaggia o volare radente ad altissimi grattacieli. È quello che vi può capitare in diversi aeroporti sparsi per il mondo. Naturalmente se avete paura dell’aereo è sconsigliato prenotare la vacanza in una di queste destinazioni, altrimenti l’atterraggio e il decollo potrebbero crearvi seri problemi. I veri protagonisti in questi aeroporti sono i piloti costretti a compiere manovre da veri acrobati.

Siete pronti ad allacciare le cinture? Ecco gli aeroporti più pericolosi al mondo.

Aeroporto di Funchal in Portogallo

Un aeroporto architettonicamente molto interessante, dato che la pista di atterraggio è appoggiata su 200 pilastri di cemento armato direttamente sul mare. Nel 1977 fu teatro di uno spaventoso incidente in cui persero la vita 131 passeggeri per un errore di valutazione del pilota e l’areo uscì fuori pista schiantandosi in mare.

areoporto

Aeroporto di Kai-Tak in Cina

Fortunatamente questa struttura è stata chiusa perché questo aeroporto è stato teatro di 10 incidenti con oltre 150 morti obbligando i piloti a manovre estreme tra i grattacieli di Hong Kong.

aeroporto cina

Aeroporto internazionale di Gibilterra

Problemi di spazio nel piccolissimo avamposto inglese in Spagna. La pista di atterraggio è attraversata da una superstrada a quattro corsie abitualmente frequentata e trafficata. L’aereo sta atterrando? Scatta il semaforo rosso.

aeroporto gibilterra

Areoporto Agatti in India

Questo aeroporto viene utilizzato per raggiungere le diverse isolette dell’Oceano Indiano. Si tratta di una sottile lingua di terra circondata dal mare, lunga solo un chilometro.

aeroporto agatti

Aeroporto di Gisborne in Nuova Zelanda

Uno spettacolo per gli amanti del pericolo, l’atterraggio con un treno che attraversa la pista.

aeroporti gisborne

Viaggiare in Interrail tra cibo, cultura e movida

photo credits: vr. fr

Chi ama i viaggi in treno ed immergersi in varie culture in una volta sola amerà sicuramente l’Interrail.
Girare l‘Europa in treno è un’esperienza fenomenale, stando ai racconti di chi l’ha provata ed assaporata. Non conta l’età, tanto meno l’obbiettivo della vacanza, perché questo tipo di vacanza è davvero adatta a tutti e può rivelarsi anche low-cost.
Vediamo le mete più gettonate secondo gusti e passioni dei viaggiatori che le prediligono.
Progettare un itinerario è semplice e richiede poche mosse. Basta selezionare il pass Interrail, pianificare l’itinerario, prenotare il viaggio e poi l’alloggio.
Si può scegliere di viaggiare con diverse tipologie di treni: quelli ad alta velocità, i notturni, i regionali ed i panoramici.

Se amate degustare del buon cibo e volete sperimentare sapori diversi e nuovi l’itinerario da fare prevede otto tappe fondamentali:Anversa-per assaporare i piatti cucinati con la birra-, Bruxelles, Parigi-per apprezzare la nouvelle cousine, Lione, Milano, Firenze-per una fiorentina tutta da degustare nell’arte e Roma.

Spagna e Portogallo sono le mete adatte per chi ama la movida notturna e non rinuncia alla buona cucina.
Le città più gettonate sono: Madrid, Salamanca– importante polo universitario-,, Oporto, Lisbona, Albufeira, Siviglia, Malaga, Granada, Valencia e Barcellona. Per una vacanza piena di musica, sangria, paella e divertimento.

Infine, per chi non vuole spendere molto e vuole visitare città comunque belle e ricche di sorprese, l’itinerario giusto va fatto verso est.
La fiabesca Praga,Varsavia, Cracovia, Budapest e Belgrado sono le mete low cost che non hanno nulla da invidiare alle altre già citate.

Il sito, inoltre, ci suggerisce 3 eventi da non perdere quest’estate: L’Expo a Milano, il Festival di Tomatina in Spagna-che si terrà dal 26 al 27 agosto- e il Festival Musicale di Budapest, dal 10 al 17 agosto.

photo credits: it.rail
photo credits: it.rail

Non vi resta che selezionare il vostro itinerario preferito e partire.
Buon viaggio.

Vacanze in barca a vela, 4 mete da sogno (FOTO)

vacanze in barca a vela

Il modo migliore per godersi il mare è quello di organizzare vacanze in barca a vela. Non importa che siate appassionati velisti, per una vacanza in barca non è questo che conta. L’unico requisito è voler trascorrere del tempo con i piedi lontani da terra facendosi trasportare dal vento ammirando dei paesaggi da sogno.

Siete pronti? Ecco le 4 mete da sogno per le vacanze in barca a vela nel Mediterraneo.

Cicladi e Dodecaneso

Le isole della Grecia sono perfette per essere girate in barca a vela. Sopratutto le Cicladi, Santorini, Ios, Mykonos e tante altre, sono sempre molto ventilate l’ideale per la vela. In questo periodo storico inoltre, andare in vacanza in Grecia è conveniente per noi perché i prezzi sono vantaggiosi e possiamo contribuire a risollevare almeno un po quell’economia in crisi.

vacanze in barca a vela

In Corsica tra i delfini

Il tratto compreso tra Provenza, Liguria e Sardegna del Nord è conosciuto per essere pieno di cetacei. Se volete ammirare delfini da veramente vicino la cosa migliore che potete fare è concedervi qualche giorno in barca a vela tra le onde della Corsica, paesaggi meravigliosi e mare da vivere.

vacanze in barca a vela

Vivere le Eolie

Di giorno a bordo girare tra le isole Eolie guidati dal vento, e la sera godersi la cucina tipica dell’arcipelago e i tantissimi locali per fare festa e divertirsi. Vulcano, Lipari, Stromboli, Panarea e Salina permettono tutto questo. Delle isole da vivere di giorno e di notte.

vacanze in barca a vela eolie

Croazia

Navigare da soli o in flottiglia tra le isole Incoronate e quelle Maggiori della Dalmazia centrale. Sulle orme di Marco Polo che proprio tra queste isole navigò prima di raggiungere l’oriente, tra piccoli porticcioli e baie cristalline.

vacanze in barca a vela croazia