mercoledì, 17 Dicembre 2025

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I posti dove fare rafting in Italia e nel mondo (FOTO)

Credits photo: raftingcenter.it

Si chiama rafting ed è una disciplina sportiva a tutti gli effetti: gli atleti si preparano ogni anno per scendere a bordo di un gommone speciale, il raft, nelle migliori discese fluviali in Italia e nel mondo. Questo sport praticato nei mesi estivi, richiede un gruppo di 4 – 6 persone, e un’adeguata attrezzatura. Indispensabili la muta, i remi, il casco, un salvagente e la corda da lancio. E aggiungeremmo coraggio e senso dell’avventura, ma soprattutto una discesa ripida. Ecco quali sono le 5 migliori in Italia.

ITALIA

Dora Baltea, Valle D’Aosta

Credits photo: vdamonamour.it
Credits photo: vdamonamour.it

Nota con l’appellativo di Colorado d’Europa per la potenza delle sue rapide, la Dora Baltea, uno degli affluenti del Po, nasce in Valle D’Aosta sul Monte Bianco. Qui oltre al rafting, gli appassionati possono svolgere come sport la canoa e il kayak, beneficiando del meraviglioso paesaggio boschivo e naturale che li circonda e li accompagna attraverso le gole di Leverogne.

Fiume Noce, Trentino

Credits photo: raftingcenter.it
Credits photo: raftingcenter.it

Considerato dal National Geographic come il miglior fiume per praticare rafting in Italia, il Noce, nasce nel Corno dei Tre Signori, in Trentino, ma è quando precipita nella Val Di Sole che il fiume Noce forma un’unica rapida, accessibile solo ai più esperti.

Cascata delle Marmore, Umbria

Credits photo: italiaparchi.it
Credits photo: italiaparchi.it

Il posto migliore per il rafting in Umbria si trova sotto la Cascata delle Marmore, dove il fiume Nera ribolle sulle rocce per oltre 3 km, formando rapide di quarto grado di difficoltà. Il massimo è 6. La Cascata delle Marmore è provvista di percorsi soft e più difficoltosi che permettono a nuotatori e non di cimentarsi nelle discese di rafting a patto che abbiano tra i 18 e i 55 anni e non superino i 100 kg.

Fiume Lao, Calabria

Credits photo: apparthotelgandhi.it
Credits photo: apparthotelgandhi.it

Breve ma importante fiume, il Lao nasce in Basilicata con il nome di fiume Mercure. È però in Calabria che il Lao con le sue rapide permette di praticare il rafting, circondati dall’incredibile bellezza del Parco Nazionale del Pollino.

Parco Del Cilento, Campania

Credits photo: albergosantacaterina.com
Credits photo: albergosantacaterina.com

Immersi nel verde, sulla sfonda del fiume Tanagro, In Campania, diversi centri sono disposti di tutte le attrezzature necessarie per il rafting, insieme a validi tutor che possono accompagnare anche i principianti. I paesaggi incontaminati che fanno da sfondo sono quelli del Parco Del Cilento, che si estende per 36.000 ettari nella provincia di Salerno.

MONDO

Se invece vi trovate fuori dall’Italia, sarete lieti di sapere che la rivista National Geographic ha decretato le 5 migliori discese per il rafting tra i fiumi del mondo intero. Ecco le prime 5 posizioni.

Alsek and Tatshenshini Rivers, Alaska/Canada

Credits photo: wildernessriver.com
Credits photo: wildernessriver.com

La superficie del fiume è inframmezzata da ghiacciai e iceberg, che fanno dei fiumi Alsek e Tatshenshini, tra l’Alaska e il Canada, due luoghi unici per praticare rafting. Il paesaggio esterno è caratterizzato da orsi grizzly, alci e piante di mirtilli.

Magpie River, Canada

Credits photo: borealriver.com
Credits photo: borealriver.com

Nella provincia del Quebec, in Canada, si trova il fiume Magpie. Questo corso d’acqua, che inizia nel lago omonimo, crea delle rapide per il rafting di forza crescente, così da soddisfare la curiosità di tutti, principianti ed esperti.

Middle Fork, Salmon River, Idaho

Credits photo: c-w-r.com
Credits photo: c-w-r.com

Il Salmon River è situato a Idaho, a nord ovest degli Stati Uniti. Conosciuto come “il fiume del non ritorno”, nasce nelle montagne dell’Idaho e dopo aver superato le montagne del Grand Canyon è raggiunto dai maggiori affluenti, il Middle Fork e il South Fork. Da questo punto si formano potenti rapide, ideali per il rafting.

Futaleufu, Cile

Credits photo: dreamers1.com
Credits photo: dreamers1.com

Il Futaleufu o Rio Grande è un fiume della Patagonia che scorre sui territori dell’Argentina e del Cile. È proprio in quest’ultimo stato che forme le sue rapide adatte per il rafting. Conosciuto come il percorso più eccitante per questo tipo di sport, vi permetterà di fare un’esperienza indimenticabile.

Río Upano, Ecuador

Credits photo: andeantrails.co.uk
Credits photo: andeantrails.co.uk

Infine, dolci rapide e cascate tumultuose caratterizzano il Rio Upano, in Ecuador. Il fiume che scorre dalla Sierra alla profondità del rio Amazzone è circondato dallo spettacolo di uccelli variopinti e farfalle iridescenti, che vi accompagneranno per il vostro percorso di rafting.

Se siete curiosi e avete un forte spirito dell’avventura, l’estate è la stagione ideale per tuffarvi in uno di questi paradisi naturali. A differenza di quello che molti pensano, il rafting è uno sport adatto a tutti purché maggiorenni e in buone condizioni di salute. Basta solo una persona esperta nel gruppo per vivere le emozioni di una rapida circondati da favolosi paesaggi naturali.

La prima guida da viaggio per gli yuccies (FOTO)

Amore per le proprie opinioni e alta considerazione personale, insieme ad una buona dose di successo e creatività: ecco chi sono gli yuccies. Giovani, sognatori e unici, ma non troppo. Questo particolare tipo di persona è infatti presente in diverse zone del nostro pianeta e naviga solitaria tra i suoi pensieri alla ricerca di un valido alleato per confrontarsi. Ma non per molto. Il sito Skyscanner ha realizzato la prima guida delle destinazioni in cui gli yuccies si possono ritrovare tutti insieme. A voi le prime dieci.

Plagwitz, Leipzig

Credits photo: mashable.com/
Credits photo: mashable.com/

Quando parliamo di yuccies, ci riferiamo per lo più a giornalisti freelance e scrittori, perciò non possiamo trascurare un dettaglio davvero importante: la cultura. Nel distretto di Plagwitz, vecchia area industriale di Leipzig, in Germania, alcuni edifici abbandonati dell’epoca post industriale sono stati trasformati in gallerie e spazi culturali. Un sogno che diventa realtà.

Savamala, Belgrado

Credits photo: trover.com
Credits photo: trover.com

Considerata da molti la Città invisibile, Savamala è, a seconda dei punti di vista, la parte più brutta o più bella di Belgrado. I temerari yuccies sono affascinati dai colori delle strade tinteggiate dagli street artist, dalla musica jazz che risuona dai giardini nascosti e dai muri che ancora ricordano la liberazione di Belgrado dall’Impero Ottomano.

Vesterbro, Copenhagen

Credits photo: nelso.it
Credits photo: nelso.it

Un’antico quartiere a luci rosse, riconvertito in un’area ricca di piccoli ristoranti e negozietti artigianali: parliamo del distretto di Vestrerbo, a Copenhagen, capitale della Danimarca. Che cosa cercano gli yuccies qui? Naturalmente, i negozi di vintage, che lo hanno reso uno dei posti più fashion per fare acquisti.

Eilandje, Anversa

Credits photo: willemen.be
Credits photo: willemen.be

Sempre nel Nord dell’Europa, l’area industriale di Anversa, Eilandje è protagonista della conversione da celebre porto, da cui lo stesso Albert Einstein era partito per raggiungere l’America, ad attrazione culturale. Qui gli yuccies rimarranno incantanti dal Red Star Line Museum, che racconta la storia dei migranti tra la fine dell’800 e il 1934, dal Royal Ballet delle Fiandre e dalla Royal Philharmonic Orchestra of Flanders e ancora dal Museo aan de Stroom (MAS), o Museo dell’Acqua, che presenta arte varia.

Hornstull, Stoccolma

Credits photo: mynewsdesk.com
Credits photo: mynewsdesk.com

A Hornstull, quartiere di Stoccolma, in Svezia, la creatività è di casa. Qui gli yuccies possono tentare il colpo grosso grazie alle diverse opportunità di start up e quindi di creare un nuovo business. E se avessero bisogno di un incentivo prima di mettersi al lavoro, Hornstull offre diversi piccoli ristoranti, mercatini delle pulci oppure locali per fare festa. Uno dei migliori è il Trädgården.

Witte De Withstraat, Rotterdam

Credits photo: dtvconsultants.nl
Credits photo: dtvconsultants.nl

Stavolta andiamo nei Paesi Bassi ed esattamente a Rotterdam, seconda città più grande dopo la capitale Amsterdam. A differenza della città a luci rosse, conosciuta per le vie in cui le donne si mettono in mostra in vetrina, a Rotterdam gli yuccies possono recarsi a Witte de Withstraat, via famosa per ristoranti, pub e discoteche. Secondo Tripadvisor, si tratta di un vero proprio must della città.

Nevsky Prospect, San Pietroburgo

Credits photo: d1cle8bdwyjm4c.cloudfront.net
Credits photo: d1cle8bdwyjm4c.cloudfront.net

Nevsky Prospect, letteralmente viale della Neva, è la strada principale di San Pietroburgo, seconda città più grande della Russia, dopo Mosca. Camminare su questa strada per gli yuccies significa ripercorrere la storia, dall’attivazione della prima linea dei tram nel 1863, alla rivoluzione d’ottobre. Ma il suo fascino non si ferma al passato: visitare questi viali costruiti sul modello degli Champs Elysée a Parigi, offre la possibilità di entrare nella Biblioteca Nazionale Russa, in un caffè letterario o nel Palazzo Stroganov. Franco Battiato ha dedicato al Nevsky Prospect, la sua Prospettiva Nevski.

Islington, Londra

Credits photo: airbnb.it
Credits photo: airbnb.it

Islington è un’area rinomata di Londra per i suoi locali e pub. I più trendy, secondo la classifica di Time Out, sono il pub bar bistrò di Charles Lamb e il Colebrookes. Ma Islington, a pochi passi dall’altrettanto chic Angel, è anche sede di teatri, gallerie d’arte e centri musicali. I più famosi sono il Collins Music Hall e il King’s Head Theatre. Per gli yuccies in questo quartiere sarà normale imbattersi in personaggi del calibro di Dido o Colin Firth, il Darcy di Bridget Jones.

Soma, San Francisco

Credits photo: mairasutton.net
Credits photo: mairasutton.net

Yuccies al rapporto per la prima destinazione nel continente americano, San Francisco. Considerata la più europea delle metropoli americane, il cui simbolo è il Golden Gate bridge, è caratterizzata da diversi quartieri. Il più interessante per questa speciale guida è il Soma o South of Market. Questa area ha cambiato reputazione in poco tempo: passando da zona pericolosa frequentata da strip teasers a celebre quartiere culturale ricco di ristoranti, bar e club alla moda. Si direbbe che gli yuccies amano le zone in fase di trasformazione, un po’come loro stessi.

Sternschanze, Amburgo

Credits photo: tour-blog.de
Credits photo: tour-blog.de

Infine ritorniamo nel paese da cui siamo partiti, la Germania, ma stavolta la nostra attenzione si concentra su Amburgo. In questa città, gli yuccies sono ispirati dal fermento del distretto di Sternschanze. Anche in questo caso, la zona fino a poco tempo fa poco raccomandabile è diventata l’area più alla moda, grazie anche alla vicinanza con le università. Uno dei più importanti eventi in quest’area è lo Schanzenfest, un grande festival che si tiene ad agosto, cui i protagonisti sono artisti di strada circondati da chioschi con varie specialità culinarie e un grande mercato delle pulci, il Flohschanze.

A seguire dalla 11esima alla 20esima posizione troviamo la zona Tortona a Milano, Woodstock a Città del Capo, Green Point a New York, Vila Madalena a San Paolo. E ancora Cihangir a Istanbul, la Confluence a Lyon, Sant Antoni a Barcellona, Alexandria a Sydney, Nakameguro a Tokyo, e per concludere in bellezza, Design District a Dubai.

Se vi siete aggirati per alcune di queste destinazioni, potete decisamente considerarvi un young urban creative, o meglio uno yuccie.

Spiagge per nudisti, le più famose in Europa

spiagge per nudisti

Se volete godervi la natura e rilassarvi, lasciando a casa le inibizioni, allora siete pronti per una vacanza naturista. Via i vestiti, la biancheria, i costumi non servono. Per sentirsi liberi bisogna scoprire anche le parti più primitive di se stessi. Anche in Italia e in Europa sono ormai tante le spiagge per nudisti, che offrono tantissimi servizi, nonostante il richiamo alla naturalezze. Non è ammessa nessuna forma di copertura del corpo, si può girare liberamente senza essere giudicati per il proprio aspetto fisico. Vediamo allora quali sono le spiagge per nudisti più famose in Europa.

Cala di Porto Ferro, Sassari – Italia

In Sardegna sorge questa splendida spiaggia di sabbia finissima e mare cristallino, una spiaggia naturista davvero incantevole.

spiagge per nudisti

Playa d’Es Cavallet, Ibiza – Spagna

Una delle spiagge per nudisti più famose d’Europa, quella che sorge a Ibiza, l’isola che non dorme mai.Si estende per oltre un chilometro, con acqua limpidissima e sabbia bianchissima.

Spiaggia di Brac, Isola di Brac – Croazia

Situata in prossimità della famosa località del Corno d’Oro, questa spiaggia naturista è una delle più attrezzate, con bar e ristoranti. Per la sua morfologia è protetta dal vento ed il mare è sempre pulito.

spiaggia per nudisti

Spiaggia di Pampelonne, Ramatuelle – Francia

A due passi dalla perla della Costa Azzurra, Saint Tropez, troviamo quest’oasi naturalista un vero paradiso dove perdersi a contatto con la natura.

Banana Beach, Skiathos – Grecia

Situata a sud est dell’isola greca di Skiathos, questa bellissima spiaggia per nudisti è l’ideale per rilassarsi ma anche per praticare sport acquatici.

spiaggia per nudisti skiathos

Vacanza low cost su un’isola deserta

Credit photo: blog.nonsolocrociere.it

Quello che per molti è sempre stato solo un sogno può finalmente diventare realtà: trascorrere un periodo su un’isola deserta, dove rilassarsi e divertirsi, da soli o in compagnia. Il tutto è possibile grazie a HomeAway, un sito americano che propone diverse location – isole, tenute o atolli – sparse in giro per il mondo dove trascorrere una vacanza nella privacy più totale senza spendere un patrimonio.

Negli Stati Uniti, più precisamente in Minnesota, si trova l’isola di Shakopee: questo è il posto perfetto per chi vuole provare il brivido di trascorrere qualche giorno come un divo hollywoodiano. Se ad andare sull’isola sono almeno sette persone, il prezzo del soggiorno sarà di circa 36 dollari per notte a persona.

Sempre negli Usa, ma questa volta in Florida, su un’isola privata nelle Florida Keys, è disponibile un villa – da poco ristrutturata – dotata di grandi vetrate con vista direttamente sulla baia e tutta arredata in acciaio e legno. L’abitazione comprende tre camere da letto – ognuna con un balcone panoramico – e un ponte di osservazione sul tetto allo stracciatissimo prezzo di 1.250 dollari a notte.
Tra le isole private, c’è una soluzione perfetta anche per chi viaggia con tanti ragazzi e bambini. Struttura con sala giochi, sauna e amache appese al soffitto per sedici posti letto a partire da 3.000 dollari a settimana.

Sul Mare di Giava, nelle Indie orientali, invece, c’è una struttura adatta alle famiglie che vogliono godersi qualche giorno in assoluta tranquillità. La location è formata da quattro padiglioni con yacht, kayak e casa sull’albero privati. Qui, però, il costo della vacanza si può valutare solo su richiesta.

Anche la Croazia non è da meno, offrendo un’isola con bellissimi giardini, circondati dai profumi tipici del Mediterraneo. Sull’isola, che si trova vicino a Zara, è presente una villa in pietra incastonata tra dei sentieri che portano ad una spiaggia super privata. I posti letto sono sette e il costo a settimana è di circa 1.350 dollari a settimana.

Quindici posti per un romantico casale a Lezardrieux, nella Bretagna francese. Più che di isola parliamo di penisola, dalla quale si può osservare molto bene lo spettacolo delle maree – c’è perfino una diga costruita durante la Seconda Guerra Mondiale che ne permette l’accesso. Anche qui il prezzo è disponibile solo su richiesta.