La situazione critica della Grecia è ormai nota a tutti, ma l’associazione inglese ABTA, che rappresenta le agenzie e i tour operator di tutto il mondo, asserisce che le prenotazioni delle vacanze in terra ellenica sono complessivamente aumentate del 2% rispetto a quelle registrate l’anno scorso. “Non abbiamo osservato alcuna decrescita nel flusso di visitatori diretti in Grecia“, riporta un rappresentante della ABTA, Sean Tipton.
I pacchetti vacanze sono stati prenotati con largo anticipo e rappresentano il 70% delle prenotazioni effettuate per la Grecia, percentuale a cui si è recentemente aggiunta un’ondata di prenotazioni last minute. Nessun calo, dunque, è stato registrato e a dirlo è anche la compagnia Thomas Cook: “Con la Grecia più che mai sulla cresta dell’onda in questa stagione estiva 2015, i clienti della nostra agenzia continuano ad apprezzare le loro vacanze in hotel e resort: innumerevoli le prenotazioni ricevute dall’inizio dell’anno, a tal punto da averci lasciato ben poco da offrire nell’ultimo periodo“.
La principale tra le ragioni che potrebbe aver favorito un tale incremento di prenotazioni in Grecia sarebbe stata, a detta della ABTA, il terribile attacco terroristico del 26 giugno in cui furono coinvolti dei turisti in vacanza nella cittadina di Sousse, in Tunisia: in quell’occasione, il terrorista jihadista Seifeddine Rezgui, di soli 23 anni, uccise 38 persone. Erano all’incirca 300.000 i turisti che avevano deciso di andare in vacanza in Tunisia quest’anno, ma a seguito dell’attentato verificatosi, i tour operator si sono visti costretti a trovare una meta alternativa, che è stata identificata per centinaia di loro proprio nella Grecia.
Mare: è il desiderio ricorrente per milioni di persone alla ricerca di refrigerio in questi giorni d’estate. Le mete più ricercate sono sempre le solite tra Italia, Spagna, Grecia, Croazia etc. mentre molti meno scelgono di andare verso il Nord dell’Europa, in particolare nel Regno Unito, dove invece si trovano piccoli villaggi di mare caratteristici, spesso e volentieri sottovalutati. Quelli che vi stiamo per presentare sono i 10 più belli e tranquilli secondo la classifica di Buzzfeed.
Beaumaris, Galles
Il fascino di Beaumaris è dovuto soprattutto al castello, una delle più grandi fortezze volute da Edoardo I durante la conquista del Galles e facente parte del cosiddetto anello di ferro, ma questa cittadina è anche parte dell’isola di Anglesey, che si affaccia sulla baia di Conwy. Il villaggio è caratterizzato da case colorate e i turisti possono prendere una barca e girare il porto per pescare il proprio pesce.
Looe, Inghilterra
Caratterizzata da cabine in stile vittoriano, Looe è una città di mare situata a sud est del Cornwall. La piccola località è divisa in zona est e ovest dal fiume Looe che l’attraversa dandole il nome. La produzione cittadina fornisce ottimo pesce fresco.
Plockton, Scozia
Il villaggio di Plockton fa parte dell’area amministrativa dell’Highland in Scozia. Qui è stato girato il film di Robin Hardy, the wicker man ed anche grazie alle riprese, col tempo è stata riconosciuta come cittadina di mare perfetta per un weekend di relax.
Portmeiron, Galles
Nella contea del Galles, si trova Portmeiron, villaggio caratteristico spesso protagonista di serie TV, tra cui “Il prigioniero”, girato negli anni ’60. La località, che si affaccia sul mare, riprende le atmosfere tipiche del Mediterraneo. Qui si trovano negozi, hotel, bar e piccole case per i turisti.
Portnhaven, Scozia
Portnahaven è situatl sul mare nelle Islay in Scozia. Questo luogo è perfetto per chi cerca rifugio dal caos delle grandi città. Servito da un ufficio postale e una chiesa, è famoso per la produzione di formaggi, latticini e uova.
Staithes, Inghilterra
Conosciuto come paese natale di James Cook, Staithes è un paesino molto pittoresco che si affaccia sul mare del Nord. È il posto perfetto per chi ama il mare ma vuole anche stare a contatto con la natura, al suo interno si trova il North York Moors National Park.
Tobermory, Scozia
Nell’isola di Mull, a pochissimi km dal nord est della Scozia, la sua città più grande, Tobermory è un peschereccio, popolare per i matrimoni e la vista sul mare. L’isola è raggiungibile tramite un traghetto che va da Oban a Craignure o da Kilchoan a Tobermory.
Polperro, Inghilterra
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Nella costa sud orientale del Cornwall si trova un antico villaggio di pescatori. Non molto lontano dalla città di Plymouth, Polperro garantisce maggiore tranquillità. Chi viene in visita può passeggiare nelle vie dell’area storica o sedersi di fronte al mare e fare un break in una delle tante tea room.
Pittenweem, Scozia
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Pittenweem è sede di pescatori. Situato nella costa orientale della Scozia, nel Fife, è conosciuto per l’artigianato ed è molto frequentato dai turisti che ne apprezzano anche la vista sul mare. Famoso a Pittenweem è anche la compagnia di cioccolato locale.
Whitstable, Inghilterra
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Come ultima proposta, vi segnaliamo Whitstable. Questa città di mare della contea del Kent, è famosa per le ostriche, cui è dedicato anche l’Oyster festival. A differenza delle altre, è abitata da poco più di 30 mila persone, ma vanta il pregio di essere tranquilla e rilassante e allo stesso tempo ricca di attività. Impossibile annoiarsi.
L’estate è arrivata e, con lei, anche la voglia di partire ed abbandonare la propria città, almeno per qualche giorno, lasciando a casa problemi e preoccupazioni quotidiane. Ma non gli amici di sempre o il gruppo con cui siamo abituati a trascorrere le vacanze.
Ogni anno, però, la scelta della meta da raggiungere è sempre più difficile. Dove andare per passare qualche giorno tra relax e divertimento? Dopo avervi consigliato le destinazioni perfette per una vacanza da soli, con gli amici e in coppia, ecco le mete ideali per le comitive.
Villaggio
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Siete in tanti, quindi c’è bisogno di spazio e quale miglior posto se non un bel villaggio in una località di mare? Se volete rimanere in Italia le mete migliori sono Sardegna, Sicilia e Puglia dove, oltre a divertirvi, potrete anche godere di un mare spettacolare. Se, invece, preferite viaggiare al di fuori del nostro stivale via ad Egitto e Tunisia: villaggi pieni di animazione e spiagge da film.
Città
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Se preferite fare una vacanza più culturale, di città da visitare ce ne sono tantissime: Amsterdam, Madrid, Parigi sono solo alcune delle più gettonate. Se alla cultura volete unire anche qualche giorno al mare, allora vi consigliamo Barcellona, Valencia o Lisbona. Ma, in tutte queste, tranquilli che non manca tempo per divertimento e relax.
Residence
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Residence e case vacanze, magari in riva al mare, sono le preferite da milioni di persone che si spostano in gruppo. Se siete tanti è l’alternativa perfetta, soprattutto per non far piangere il portafoglio. In Italia la scelta è vastissima: Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Puglia, Sardegna e Sicilia se volete stare vicino al mare. All’estero potete optare per Grecia o Spagna: di sicuro sono anche più convenienti della nostra bella penisola.
Crociera
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Tipologia di viaggio per chi ama vedere posti diversi in poco tempo e per tutti gli amanti della cultura e del mare. Ideale soprattutto per gruppi di amici numerosi e per famiglie che si ritrovano per le vacanze. Di solito, una delle crociere più gettonate è quella che fa il giro del Mar Mediterraneo.
Interrail
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Zaino in spalla, tanta curiosità e voglia di camminare per visitare posti nuovi e spettacolari. Mete più ambite sono le più belle capitali europee, anche se, ultimamente, sono molto gettonate anche le zone dell’Est. Questo tipo di vacanza è per le comitive forti e con voglia di fare perché il relax non è proprio al primo posto.
Secondo il World happiness Report, anche quest’anno l’Olanda è entrata a far parte dei paesi più felici del mondo. Il segreto del benessere degli olandesi sarebbe tutto da attribuire al lavoro part time e allo sport. Riuscire a dedicare tempo a hobby e passioni piuttosto che passare le proprie giornate in ufficio, permetterebbe infatti di sentirsi più soddisfatti, sereni e sopratutto felici.
Stessa cosa avviene in Svizzera, Islanda, Danimarca, Norvegia, Canada e Finlandia, che si trovano nelle primissime posizioni dell’annuale rapporto istituito dall’Onu. Ma scopriamo nel dettaglio il segreto del successo dei paesi che occupano le prime 5 posizioni.
Svizzera
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La Svizzera è il paese più felice del mondo: è quanto attesta il World Happiness Report pubblicato nell’aprile del 2015. Le ragioni sono ovviamente da attribuire al benessere economico che nonostante la crisi mondiale ha avuto solo lievi effetti sui quattro cantoni svizzeri.
Qui già nel 2010 si registrava una crescita del Pil pari al 2% annuale, inoltre nella Confederazione Svizzera, la popolazione ha un’aspettativa di vita elevata, che raggiunge gli 84,9 anni per le donne e gli 82,8 per gli uomini. La motivazione principale è l’efficiente sistema sanitario. Altri fattori sono l’elevato tenore di vita e la stabilità politica e monetaria e ovviamente il lavoro. La maggior parte dei lavoratori ha ancora un contratto full time, ma la pratica del part time si sta diffondendo lentamente, permettendo di occupare il proprio tempo libero per viaggiare o semplicemente andare in montagna.
Islanda
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Vivere in Islanda sembrerebbe impensabile se solo si guarda la posizione di questa isola nella cartina geografica che ne fa uno dei territori con la maggiore percentuale di ghiacciai, quello che però la più parte delle persone non sanno è che qui le temperature non scendono mai al di sotto dei -3 gradi. In ogni caso, nonostante le condizioni climatiche poco favorevoli, il 97% degli islandesi si dichiara soddisfatto e felice.
Il merito è da attribuire anche in questo caso al lavoro. A fronte di una media di 81 ore mensili gli islandesi possono avere un redditto annuale di 27.500 delle nostre euro. La popolazione può così godersi il frutto dei propri sacrifici, dedicando tempo e denaro al proprio benessere. Tra i fattori della felicità c’è anche la tranquillità dell’isola, che offre vasti spazi a contatto con la natura.
Danimarca
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Secondo alcune ricerche svolte sui danesi, il segreto della felicità dei cittadini sarebbe da attribuire alla genetica. A quanto pare popolazioni con geni altamente differenti da quelli danesi si trovano anche nei posti più bassi della classifica. Tra questi, anche gli italiani. Ma se su queste conclusioni ci sono tanti dubbi, fattori concreti della loro felicità sono l’elevato grado di fiducia riposta negli altri, la sicurezza data dalle istituzioni che offrono servizi per la sanità e la persona e infine la ricchezza.
Importante considerare anche che i bambini danesi hanno la possibilità di scegliere tra le diverse attività sportive offerte gratuitamente per loro. Secondo la British Heart Foundation, lo sport contribuisce fortemente al raggiungimento della felicità.
Norvegia
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Sempre a Nord, tra i paesi più felici troviamo la Norvegia. Se però per livello di benessere economico e politico e soddisfazione personale, i norvegesi sono ‘solo’ al quarto posto, secondo lo State of the World’s Mother Women redatto da Save the Children, la Norvegia è quest’anno il paese in cui mamme e bambini possono vivere meglio. I parametri sono in questo caso la salute della mamma e del bambino, il rischio di morte dell’una o dell’altro durante il parto, il benessere dei piccoli nei primi 5 anni di vita, il livello medio di istruzione, il PIL pro capite, le condizioni economiche generali e la presenza femminile in posizioni governative.
Questo rapporto non sembra comunque discostarsi dal precendente redatto dall’Onu, in quanto Finlandia, Islanda, Danimarca e Olanda mantengono posizioni alte anche per il benessere familiare. In più i norvegesi hanno redditti elevati, in giusto rapporto rispetto all’alto tenore di vita del Paese.
Canada
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In quinta posizione, infine, troviamo il Canada. Qui il fattore determinante per la felicità sembra essere il forte senso di comunità, che fa si che le persone possano affidarsi completamente almeno ad una persona. In più nonostante il tasso di disocuppazione sia in leggero aumento rispetto agli anni scorsi, non supera il 7%.
Ciò permette alle persone di scegliere l’occupazione in base alle proprie esigenze, fattore determinante per il benessere psico-fisico se si pensa che gran parte della vita di una persona dovrà essere dedicata a quell’occupazione.
Scegliere il lavoro che si preferisce non dovrebbe essere considerato un capriccio, è infatti risaputo che il lavoro qualunque esso sia è un obbligo e una necessità, ma per farlo al meglio possibile, occorre anche una percentuale minima di interesse, piacere e passione.