venerdì, 5 Dicembre 2025

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Dormire freschi fa perdere peso

L’idea di perdere peso mentre si dorme sembra davvero troppo bella per essere vera: eppure, una nuova ricerca scientifica ha dimostrato che è possibile. Alcuni ricercatori americani hanno scoperto che dormire freschi aiuta a far perdere peso, in quanto il metabolismo si velocizza per innalzare la temperatura corporea.

Stando a questo studio, chi dorme nudo, coprendosi con lenzuola molto sottili o abbassando il condizionatore in camera, potrebbe guadagnare molto in fatto di linea. Gli esperti degli US National Institutes of Health hanno chiesto a dei volontari di sesso maschile di dormire in delle stanze climatizzate ad hoc durante il corso del loro esperimento, proprio per capire quanto la temperatura potesse influire sul modo di smaltire il peso. Ai soggetti esaminati sono stati somministrati gli stessi identici pasti, proprio perché introducessero nel loro organismo lo stesso quantitativo di calorie nel corso dei quatto mesi in cui si è svolta la ricerca. Inoltre, sono state fornite loro lenzuola e pigiami identici per assicurarsi che varianti del genere non avessero alcuna rilevanza nel corso della ricerca.

I soggetti esaminati hanno trascorso diversi mesi dormendo a diverse temperature: per un mese hanno dormito a 18° C, per due mesi a 23° C e per l’ultimo mese a 27° C. Gli scienziati hanno così potuto constatare che proprio nel corso del mese in cui hanno dormito alle temperature più basse i volontari hanno cominciato a perdere peso. Gli specialisti affermano, infatti, che il quantitativo di tessuto adiposo bruno – quello che cioè produce calore bruciando calorie – raddoppia in caso di temperature basse, il che accelera in effetti il metabolismo, andando a ridurre anche il rischio di diabete. Per di più, quando i soggetti hanno preso a dormire a temperature più alte si è avuto l’effetto contrario. Il tessuto adiposo bruno, infatti, produce calore 300 volte di più rispetto a qualsiasi altro organo e brucia calorie molto velocemente: eppure, si tratta di un fenomeno che si verifica con maggior frequenza soltanto nei bambini, mentre negli adulti si riduce drasticamente.

Fish pedicure e manicure, due trattamenti beauty alternativi

whitesofwexford.ie

Pedicure e manicure sono attività ormai diffusissime e utilizzate non solo dalle donne ma anche da molti uomini. Quello che però parecchi amanti delle SPA e dei beauty center non sanno è che in Italia negli ultimi anni si sta diffondendo un nuovo modo di rigenerare mani e piedi: la fish manicure e la fish pedicure.

I veri protagonisti del trattamento sono dei piccoli e simpatici pesci di fiume, i Garra Rufa. Originari del Medio Oriente questi innocui esseri si nutrono principalmente di alghe ma la loro dieta prevede anche detriti animali.

Ed è per quest’ultimo elemento che i Garra Rufa vengono utilizzati nella fish pedicure e manicure: la loro capacità di nutrirsi anche di ‘scarti’, fa si che siano ben disposti ad eliminare la pelle morta e le impurità anche della pelle umana.

Il trattamento – della durata di 20 minuti per la pedicure e 10 per la manicure – prevede prima di tutto il lavaggio accurato di piedi e delle mani che verranno poi successivamente immersi all’interno della vasca che contiene i pesci. Durante la rimozione delle pellicine, i Garra Rufa producono un enzima rivitalizzante ed effettuano molteplici micro-massaggi.

L’iniziale sensazione di solletico e di fastidio viene ben presto superata da un ben più positivo senso di tranquillità e armonia che portano al rilassamento totale del soggetto.

Il consiglio degli esperti in materia è quello di compiere il trattamento almeno una volta al mese anche se gli effetti si vedono fin dalla prima applicazione: pelle luminosa, morbida e levigata, come se fosse appena stata sottoposta ad un trattamento SPA completo.

Lancôme alla ricerca della felicità. Un portale online a disposizione delle donne

Credit: theoldnow.it

Lancôme, per i suoi ultimi prodotti, si ispira niente meno che alla felicità.
La maison de beauté già nel 2012 aveva lanciato un profumo, “La Vie Est Belle”, impersonato dalla radiosa Julia Roberts; ma ora fa un passo avanti, creando un portale online a disposizione di ogni donna.

L’obiettivo è molto ambizioso: invitare alla felicità.

Come funziona?
Innanzitutto bisogna dedicare qualche minuto al Felicitest, cioè una serie di domande per stabilire il proprio livello di felicità. In base al risultato del test poi si potrà ricevere immediatamente dei consigli per agire su se stesse, migliorandosi.
Il sito permette anche a tutte le iscritte di condividere le proprie idee, i propri metodi, riflessioni ed esperienze. Insomma, permette di condividere la propria ricetta della felicità.
E infine una happiness promise: da ottobre 100 donne fortunate vinceranno 1 anno di prodotti Lancôme.

Per sviluppare questo progetto Lancôme ha fatto affidamento agli studi di Psicologia Positiva di Martin Seligman, psicologo americano convinto proprio dell’importanza dei pensieri positivi sullo stato psicofisico dell’individuo.

I dati che emergono dai suoi studi sono molto interessanti. Per lui la felicità è: 50%: costituzionale, cioè determinata da fattori genetici su cui non possiamo agire, 10%: circostanze della nostra vita, quindi cose che accadono attorno a noi ma non da noi determinate e un buon 40% per i fattori sotto il nostro controllo, legati alla combinazione di esperienze passate, attitudine verso il presente ed il futuro.

La felicità quindi come meta da raggiungere, ripartendo da se stessi, trovando il giusto equilibrio tra piacere, appagamento e condivisione.
La felicità come ricetta base per i prodotti della maison de beauté Lancôme.

[Credit: Vogue.it]

Olio di cocco: elisir di bellezza

L’olio di cocco è un prezioso alleato per la cura naturale della bellezza, in quanto è ricco di antiossidanti, di sostanze nutritive benefiche e di principi attivi che lo rendono un prodotto dall’azione antibatterica ed antivirale.
Si rivela particolarmente adatto per la cura del pelle del viso e del corpo, oltre che dei capelli.

Inoltre l’olio di cocco gode di comprovate proprietà nutritive ed emollienti, che lo rendono adatto alla cura quotidiana delle pelli tendenti a screpolarsi ed arrossarsi facilmente, sia a causa dell’esposizione al sole, sia per via delle temperature rigide dei mesi invernali.

Il principale pregio dell’olio di cocco, che lo rende molto gradito nella cucina salutista, è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, l’HDL, e ridurre il colesterolo LDL.

Uno studio condotto nel 2009 ha dimostrato che il consumo di 2 cucchiai al giorno di questo olio consente di controllare il peso e soprattutto di favorire l’eliminazione del grasso addominale che in genere è difficile da smaltire anche per chi segue diete dimagranti.

Ma l’olio di cocco rafforza l’organismo in generale, rendendo più resistenti le difese immunitarie contro infezioni batteriche, funghi e virus, sembra poi che sia particolarmente efficace contro la candida.

Insomma i suoi utilizzi sono molteplici ed è bene conoscerli per imparare a prendersi cura della propria bellezza in modo completamente naturale.

Ecco alcuni esempi e ricette fai-da-te per utilizzare al meglio le proprietà nutritive dell’olio di cocco per il benessere del corpo.

Capelli
L’olio di cocco è particolarmente adatto per la preparazione di impacchi per capelli da effettuare prima dello shampoo. A capelli asciutti, può essere utilizzato per lucidare i capelli in piccole quantità e come impacco per le doppie punte. L’acido laurico viene assorbito rapidamente da parte dei capelli, contribuendo a renderli più forti e luminosi, oltre a nutrirli in profondità.
Ma l’olio di cocco si può utilizzare anche nella post asciugatura, un esempio?
Lozione per le punte:
Una o due gocce di olio di cocco applicate all’estremità dei capelli e massaggiate sulle punte dopo l’asciugatura doneranno brillantezza e combatteranno la secchezza della zona, spesso provocata dall’uso frequente di phon e piastra. Attenzione: la quantità di olio da impiegare dovrà essere minima.

Pelle

L’olio di cocco è adatto ad essere applicato sulla pelle bisognosa di idratazione. Può essere utilizzato come se si trattasse di una normale lozione per la pelle, massaggiandolo delicatamente lungo il corpo. Mescolandolo con dello zucchero o con del sale marino, si ottiene rapidamente uno scrub per il corpo naturale e dall’azione esfoliante. Può essere aggiunto all’acqua della vasca per un bagno emolliente o può essere impiegato per facilitare la rasatura. E’ adatto ad essere impiegato per la cura dei piedi, sia per ammorbidire i talloni che per massaggiare le dita e prevenire le infezioni da funghi, come scritto sopra.
Un esempio di scrub home made?
Scrub al cocco e zucchero:
1 bicchiere di zucchero di canna
½ bicchiere di olio di cocco
4 cucchiai di sale fino da cucina (o di sale rosa)
3 cucchiai di olio di mandorle
1 cucchiaio di olio di vitamina E puro
2 gocce di olio essenziale di lavanda o di rosa
Per la preparazione dello scrub basterà mescolare tutti gli ingredienti all’interno di una ciotola con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Travasare il composto ottenuto in un barattolo di vetro ben pulito e sterilizzato. Molto consiglito è utilizzare lo scrub per il corpo prima della doccia.
Grazie alla presenza della vitamina E, il prodotto si conserverà a lungo.

Viso

La pelle del viso è molto sensibile e risulta costantemente esposta agli agenti esterni, che possono irritarla o indebolirla.
L’olio di cocco è un valido alleato naturale per mantenerne l’elasticità e la resistenza. Grazie al suo contenuto di vitamina A e di vitamina C risulta essere un vero tocca sana per il corpo. Può essere utilizzato sia in sostituzione della crema idratante che come detergente e struccante per il viso.

Corpo

L’olio di cocco rappresenta un prezioso alleato per la cura del corpo, in quanto esso contiene trigliceridi che vengono assorbiti dal corpo rapidamente e facilmente metabolizzati.
Oltre che come olio idratante da applicare sulla pelle, l’olio di cocco alimentare può essere utilizzato in cucina, per ottenere un immediata fonte di energia attraverso gli alimenti.
Qualche esempio?
Dentrificio
Per ottenerlo basterà mescolare olio di cocco e bicarbonato in parti uguali, fino ad ottenere una pasta cremosa da conservare in un barattolino ben chiuso.

Trattamento per le unghie

Unghie più resistenti? Spennellarle con dell’olio di cocco, indossare dei guantini in cotone e lasciare agire il trattamento per tutta la notte. Al mattino, risciacquare on acqua tiepida e sapone vegetale.

Insomma l’olio di cocco risulta essere la vera fonte della giovinezza e del benessere del corpo, sia interiormente che esteriormente.
Combatte infezioni e aiuta a rendere più resistenti capelli e unghie.
Da provare assolutamente.