martedì, 28 Marzo 2023

Benessere

Home Beauty Benessere
Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Vinoterapia, il nuovo trend per un trattamento anti-aging

L’autunno è certamente il periodo delle foglie che cadono, delle castagne e della vendemmia, ma non sempre quest’ultima viene fatta per realizzare il vino. Sin dai tempi degli antichi greci e romani si praticava un trattamento di bellezza fatto appunto con la vite, che venne poi riscoperto nel 1996 dall’esperta di vini Mathilde Cathiard- Thomas che lo ribattezzò con il nome di vinoterapia.

La vinoterapia, ormai diffusa in tutto il mondo soprattutto nei paesi maggiori produttori di vino come Italia, Spagna, Argentina e Francia, è un trattamento curativo anti-aging che sfrutta il potere antiossidante del vino. La cura anti età non è l’unica prodezza di questa terapia, infatti se il vino viene miscelato con altre sostanze, come succo di limone, miele ed erbe aromatiche, avrà degli effetti benèfici nella cura dei capelli e assumerà la funzione di calmante e snellente per il corpo.

Le Spa che hanno accolto la vinoterapia usano vini diversi per particolari trattamenti: sul Trentino del Lago di Garda si occupano dei trattamenti all’uva bianca con effetti anti-aging potenziati; al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar, una Spa vicino Bolzano, si occupano del bagno sulle vinacce a pietra calda che serve per un peeling del corpo; la Romantik Hotel Jolanda Sport ad Aosta propone il trattamento allo Champagne e petali di rosa per un effetto calmante e rilassante; mentre la Sea & Spa dell’isola di Vulcano aggiunge ai benefici del vino dei prodotti naturali tipici dell’isola.

Come tutti i trattamenti curativi e di bellezza che si rispettino, anche la vinoterapia è molto gettonata tra le celebrities come la principessa Carolina di Monaco, l’attrice Catherine Zeta-Jones e la pop star Madonna.

Over 50: belle ma non ridicole

Meg Ryan

Una donna a 50 anni è giovane e può essere ancora bellissima. Se ha piacere di truccarsi può farlo tranquillamente.
Sebbene il make up sia un’arte composta (anche) da regole e tecniche, non è vero che c’è un trucco adatto in assoluto alle donne over 50 ed viceversa un altro proibito, in modo ugualmente perentorio. Molto sta nell’armonia dei colori e nel rispetto dei tratti del volto.
Il trucco è valorizzare la donna nel complesso, in modo che la aiuti ad esprimere la sua propria bellezza. Bellezza che, superati i 50 anni ha ancora molto da dire.

“Non esiste crema anti età, l’età resta quella e non c’è siero che blocchi le rughe. Il mondo della cosmesi trascura le donne over 50 e pensa loro solo per alzare i prezzi dei prodotti” Andrea Robinson, ex manager a capo di diversi marchi della cosmesi del lusso e un trascorso come giornalista per la Conde Nast, vuota il sacco.

Mrs.Robinson rivela alcuni segreti per districarsi nell’immensa offerta di prodotti di bellezza che vanno dall’usare solo fondotinta dorati e di una o due nuances più scure della propria pelle ed evitare il colorito grigiastro e neutralizzare ogni rossore.

No alle nuances prugna, verdi o blu sugli occhi, da lasciare alle ragazze. No agli eyeliner liquidi, una minima sbavatura cambia lo sguardo in peggio. Da evitare anche le creme che promettono effetti lifting e rassodanti. Preferire le idratanti, illuminanti, schiarenti e trasparenti.

Con l’avanzare dell’età è molto più importante concentrarsi sull’aspetto della pelle piuttosto che su quali trucchi indossare o meno; via libera quindi allo skincare mirato: creme di qualità contro cedimenti, macchie e rughe; protezione UV quotidiana; attenzione ai dettagli che soffrono di più il tempo (contorno occhi e labbra); maschere ed esfoliazione regolari; trattamenti in istituto ecc.
Le sopracciglia inoltre devono essere sempre curate: sono in grado infatti di sollevare visivamente i lineamenti del viso e zona occhi.

Ma non bisogna confondere il makeup con i trattamenti: il trucco serve per truccare bene la pelle, le creme per trattarla.
Unica concessione: il makeup con i filtri solari e acido ialuronico.

Molto importante è sapere che non serve spendere troppo per truccarsi, rivela l’esperta Robinson, i fornitori di make-up sono gli stessi per le marche del lusso che per quelle più convenienti, quindi i prodotti del supermercato e delle catene di profumerie monomarca vanno benissimo.

Esistono delle regole da manuale di trucco (che però si è libere di trasgredire): non usare linee nette e grafiche, quindi è preferibile sostituire l’eyeliner con la matita, che permette un tratto più sfumato.
Da non dimenticare un tocco di fard sulle guance, ma senza le tinte shocking. Sì alla sobrietà: l’ideale è un rosato o un pesca.
Per quanto riguarda la texture meglio un blush in polvere, steso appena sugli zigomi per conferire un effetto lifting.

Il segreto di un sicuro successo infatti è quello di trovare il giusto mix fra classico e moderno.

Innamorarsi fa bene alla linea

www.esseresani.pianetadonna.it

Innamorarsi? Pare faccia bene alla linea. Avete capito bene: spasimare per qualcuno che amiamo o che ci piace sembra che faccia assimilare meno calorie. Una notizia del genere sembra davvero insolita, ma pare che sia esattamente così: l’amore fa perdere peso. A dirlo è l’università di Harvard attraverso una ricerca di recente pubblicata sul giornale Obesity. L’alleato contro i rotolini di ciccia pare sia una sostanza chiamata ossitocitina e conosciuta come l’ormone dell’amore.

Le cavie di questa singolare ricerca sono 25 uomini di cui 13 dal normopeso e 12 obesi.
I ricercatori hanno concentrato dell’ossitocina all’interno di uno spray nasale che hanno consegnato a metà dei partecipanti, mentre all’altra metà è stato consegnato un placebo.
In un secondo momento è stata servita la colazione ai partecipanti e i ricercatori hanno misurato il quantitativo di calorie ingerite in quel momento, tenendo conto del fatto che ogni singolo uomo avesse mangiato tutto ciò che desiderava.
Dopo circa otto settimane, nelle quali i partecipanti hanno inalato regolarmente gli spray, è stata fatto fare loro di nuovo colazione; anche in questa occasione le cavie hanno potuto consumare tutto ciò che desideravano e poi, come nella prima occasione, sono state misurate a ciascuno le calorie ingerite.

La ricerca ha messo in evidenza che gli uomini che avevano assunto ossitocina avevano assimilato 122 calorie in meno e avevano aumentato la sensibilità all’insulina.
Lo studio riguarda una fetta di persone davvero piccola; saranno necessari ulteriori approfondimenti ma per ora è sicuro che innamorarsi faccia davvero bene alla salute.

Gambe perfette? Ecco cosa evitare

La primavera è ufficialmente arrivata, e ciò significa che senz’altro possiamo tornare a spassarcela al sole con le gambe in bella mostra! Gonne, pantaloncini e quant’altro stanno per ritornare nel nostro armadio, ma quante di noi sapevano che ci sono abitudini quotidiane che non fanno che peggiorare il loro aspetto? Vediamo insieme quali sono questi atteggiamenti assolutamente da evitare.

Stare sedute tutto il giorno

Sfortunatamente, questa è una realtà che viviamo tutte noi. Stare sedute decelera la circolazione del sangue, provocando il ristagno dei liquidi al livello delle gambe – il che può addirittura portare allo sviluppo di vene varicose (fastidio che affligge il 50% delle donne). Per migliorare la circolazione, proviamo a prenderci una pausa ogni ora per sgranchirci le gambe.

Accavallare le gambe

Sebbene non provochi l’insorgere di vene varicose, accavallare continuamente le gambe riduce la pressione sanguigna: un problema che potrebbe acuirsi e portare al ristagno dei liquidi, ma anche a gonfiori al livello delle pareti sanguigni.

Idratare ed esfoliare

Così come funziona per il viso, la pratica di esfoliare e idratare le proprie gambe non va dimenticata: bisogna pensarla in chiave di “regime anti-età” per i propri arti inferiori. Le gambe possono essere sottoposte a trattamenti più frequenti rispetto al viso, almeno due o tre volte alla settimana. L’idratazione, invece, può – anzi, deve – essere quotidiana.

Pigrizia nella depilazione

Quando per velocizzare i tempi ricorriamo a un rasoio non ci stiamo facendo in realtà nessun favore: proviamo a pensare se si trattasse della nostra faccia, lo faremmo mai?

Non curare i tagli

Che siano graffi da rasoio, morsi di zanzara o una vecchie escoriazioni, questi segni se trascurati possono diventare delle vere e proprie cicatrici. Un po’ di olio alla vitamina E dovrebbe funzionare, perché ricco di antiossidanti che migliorano l’aspetto del tessuto epidermico danneggiato.