domenica, 5 Maggio 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Come cuocere i cibi con la cenere: carne, patate e verdure

Come cuocere i cibi con la cenere? Un metodo antico tutto da riscoprire.

Io l’ho imparato dai miei nonni: in Sardegna è molto comune avere un caminetto in casa, per scaldarsi e cucinare, ma soprattutto un forno esterno per cucinare. Si tratta di forni in muratura che consentono di cuocere carne, pesci e pane.

Da bambina, la domenica, era usanza trovarsi a casa dei miei nonni e cucinare la carne nel forno in giardino. Al termine della cottura, mio nonno o i miei zii prendevano delle patate e le mettevano sotto la cenere. La prima volta l’ho trovato molto strano, pensavo che le patate si sarebbero carbonizzate e invece…meraviglia! Da allora ogni volta che accendo il camino ammucchio sempre la cenere da un lato e ci cuocio le patate.

Mio marito viene dall’Irpinia ed anche lì è tradizione cuocere sotto la cenere: le salsicce, le cipolle e le focacce di pane, non solo patate.

Mi rendo conto che la modernità non permette più certe tradizioni, ma se avete un camino o un forno esterno, ma anche un barbecue cimentatevi nella cottura con la cenere.

Patate, carne e cipolle: come cuocere i cibi con la cenere

Le più famose sono le patate al cartoccio: lavatele bene, con acqua e spazzola, asciugatele, avvolgetele nella stagnola e ponetele sotto la cenere calda. Quando sono pronte condire con burro o olio evo, sale e pepe. Come si capisce se son cotte? Infilzarle con uno spiedino, se entra son pronte.

Idem per le cipolle: togliete le bucce esterne e fermatevi alla scorza più grossa, condite con olio, sale, pepe ed origano, chiudete nella stagnola. Porre sotto la cenere ed attendere. Stessa tecnica dello spiedino per capire se son cotte.

E le olive? Anche quelle sotto la cenere: devono essere molto grosse, condite con aglio, olio ed origano, chiuse bene in carta stagnola e fate cuocere 30 minuti sotto la cenere calda.

Le salsicce cotte sotto la cenere: da provare. Si tagliano le salsicce, si condiscono con olio ed Ariosto e si chiudono nella stagnola. Venti minuti sotto la cenere ed è fatta.

Come cuocere i cibi con la cenere: tradizioni italiane

Sotto la cenere si possono far stagionare formaggi, cuocere focacce ma anche uova e via dicendo.

Tutto sta nell’informarsi, essere curiosi, cercare notizie e scoprire le tradizioni gastronomiche dell’Italia contadina.

Sapevate ad esempio che in Sardegna si cuoce il capretto sotto la cenere? E che le focacce cotte sotto la cenere sono tipiche dell’Umbria?

Ricette indiane: Bagara baingan masala e Chana aloo masala

Oggi vi presentiamo due ricette indiane, assolutamente vegane, perfette per mangiare più legumi e più verdure ma con gusto.

La cucina indiana è davvero affascinante per il suo modo di combinare i sapori e di miscelare le spezie per ottenere gusti sorprendenti.

I piatti che andiamo ad illustrare sono molto semplici ed occorrono pochi ingredienti.

Ricette indiane: Bagara baingan masala

La prima delle due ricette indiane è Bagara baingan masala, ovvero un masala di melanzane a cui abbiamo aggiunto delle lenticchie.

Ingredienti:

  • 2 melanzane
  • 1 cipolla
  • 2 pomodori non troppo grandi
  • 1 barattolo di lenticchie
  • olio evo
  • paprika qb
  • curry qb
  • curcuma qb
  • una bustina di zafferano
  • peperoncino (facoltativo)
  • sale
  • acqua qb

Per prima cosa lavare le melanzane e tagliarle a cubetti non troppo piccoli. Farli rosolare in padella con 2 cucchiai di olio evo.

Nel mentre sbucciare la cipolla e lavare i pomodori, tagliare entrambi in modo sottile. Aggiungere quando le melanzane stanno dorando. Far rosolare il tutto, facendo attenzione che la cipolla non bruci. Unire le lenticchie.

Aggiungere un pizzico di sale e le spezie: paprika, curry, peperoncino e curcuma. Aggiungere un poco di acqua e far cuocere con il coperchio. Per ultimo aggiungere lo zafferano e mescolare per bene.

Ricette indiane: Chana aloo masala

Passiamo al Chana aloo masala, ovvero un masala di ceci con patate.

Ingredienti:

  • un barattolo di ceci
  • 4 patate grandi a pasta gialla
  • curry
  • paprika
  • curcuma
  • pepe
  • sale
  • erba cipollina
  • coriandolo (o prezzemolo)
  • olio evo

Lavare le patate, la buccia si può tenere o togliere come preferite, e tagliarle a cubetti come per fare una frittata. Farle saltare in una padella in olio già caldo. Quando sono belle dorate e quasi cotte, aggiungere i ceci.

Far saltare e unire curry, paprika, curcuma, pepe, sale ed erba cipollina. Terminare con coriandolo, o prezzemolo, tritato.

C’è da dire che entrambi i casi le spezie sono personalizzabili, quindi potete aggiungere o togliere quelle che vi piacciono o che non gradite. Se avete un preparato per masala potete usare anche quello.

Come preparare una deliziosa birra fatta in casa (RICETTA)

Birra fatta in casa? Da oggi è possibile. Di certo non farà invidia a quelle tedesche né potrà concorrere con quelle belghe. Ma il gusto di una bella birra fatta in casa batte tutti i migliori sapori del mondo, semplicemente per la piccola grane soddisfazione di gustare un prodotto realizzato interamente a casa, nella propria cucina. E, chissà, magari farne diventare una vera e propria passione.

Per preparare una deliziosa birra fatta in casa è sufficiente un kit che comprenda tutto il necessario: fermentatore, malto, dal termometro alla tappatrice. È possibile trovarlo su internet: moltissimi sono, infatti, i siti online in cui trovare e acquistare questi set di attrezzature.

Regola fondamentale: pulizia. La cucina e soprattutto gli strumenti devono essere completamente puliti e disinfettati. È fermamente consigliata una soluzione di metabisolfito di potassio (diluita, ne bastano 4 cucchiaini in un litro d’acqua). Sarà perfetta per ripulire tutto.

Bisogna, inoltre, avere a disposizione un preparato che contiene il mix di malto e luppolo (anche per questo composto tanti sono i siti internet a vostra disposizione, come pinta.it o birramia.it). Scaldatela per alcuni minuti in una pentola di acqua calda. Successivamente preparate una pentola con circa acqua a 60 gradi, versate il preparato e completate il tutto con lo zucchero. Mescolare.

Dopo aver ottenuto un liquido omogeneo, bisogna versare tutto nel fermentatore. È quindi necessario completare il tutto versando acqua tiepida, arrivando ad una temperatura compresa tra i 20 e i 30 gradi circa. Bisogna, a questo punto, sciogliere i lieviti in una scodella ben pulita con qualche cucchiaio di acqua anche questa volta tra i 20 e i 30 gradi (accortezze importantissime per la ben riuscita del lavoro). Una volta pronti, versateli nel composto.

Chiudere il fermentatore con il suo coperchio. Riempite il gorgogliatore con qualche millilitro d’acqua: i suoi gorgoglii (esattamente come suggerisce il nome) saranno utili per capire se la birra sta realmente fermentando e come, a che velocità. Se dopo un giorno, o al massimo un giorno e mezzo, ancora non si sente niente, controllate di avere chiuso correttamente il recipiente e rimescolate con l’apposito arieggiatore (una palettina forata). Per il resto, è sufficiente attendere una settimana, lasciando il tutto a una temperatura stabile di circa 20 gradi.

Una volta controllata con il densimetro la densità della vostra birra è arrivato il momento di imbottigliare. Aggiungete la giusta dose di zucchero, prima di procedere al travaso della birra, mai fino all’orlo. Questa nuova aggiunta di zucchero permetterà ai lieviti rimanenti di dare via alla rifermentazione in bottiglia: come risultato troverete della schiuma in superficie. Tappate tutto quanto con un tappo a corona utilizzando la vostra tappatrice e attendete ancora un paio di settimane.

Quando la rifermentazione sarà completata, la vostra birra fatta in casa sarà finalmente pronta per essere gustata, soprattutto in compagnia.

[Credits: WIRED]

Ricetta Nutella fatta in casa: ingredienti e procedimento

Ricetta Nutella

Ricetta Nutella fatta in casa, ecco uno dei miei obiettivi per questo nuovo anno.

Ok detto così suona molto limitato, devo spiegare che intendo inserirlo fra le cose che vorrei autoprodurre a casa.

Vi è mai capitato di sentire qualcuno dire che era meglio quando si faceva quasi tutto in casa? Ecco questa è una buona meta da prefissarsi per il 2019.

Veniamo alla Nutella, certo è buona ed è forse la crema spalmabile più famosa che sia stata inventata. Senz’altro una delle più imitate.

Senza nulla togliere a questa grande invenzione della Ferrero possiamo farla tranquillamente in casa. E poi è un’ottima idea regalo (San Valentino è dietro l’angolo).

Come fare in casa la crema al cacao (ricetta Nutella)

Vediamo per prima cosa gli ingredienti:

  • 1 tazza di zucchero integrale di canna
  • 1 tazza di nocciole spellate
  • 600 grammi di cioccolato fondente al 70 per cento, a pezzetti
  • 2 bicchieri di latte scremato

Procedimento:

Per prima cosa passare lo zucchero al robot per polverizzarlo per bene. Aggiungere le nocciole e frullarle.

Quando anche le nocciole sono polverizzate unire il cioccolato, un pezzo per volta. Frullare ed aggiungere gradualmente il latte.

Frullare ancora per un minuto.

Versare la crema in una ciotola e porla a bagnomaria per almeno 15 minuti. Mescolare spesso.

Per poterla riporre in un vasetto di vetro deve essere completamente fredda.

Ricetta Nutella: buone ragioni per farla in casa

Come dicevamo sopra senza nulla togliere all’originale questa è una versione più genuina.

Innanzitutto si tengono i grassi saturi sotto controllo, inoltre la nostra versione della famosissima crema al cacao non contiene conservanti o additivi.

Questa versione contiene senz’altro molto più flavonoidi, ovvero i potenti antiossidanti del cioccolato.

Ovviamente non esagerare con il consumo e soprattutto non conservarla per più di una settimana.