sabato, 6 Dicembre 2025

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Ricette cucina siciliana: le sarde a beccafico

Ricette cucina siciliana

Ricette cucina siciliana: come preparare le sarde a beccafico?

Le sarde si sa sono un pesce povero ma particolarmente saporito e fanno molto bene alla salute in quanto ricche di omega3.

Pare che la ricetta sia originaria di Palermo ma si parla anche di zone catanesi. Comunque questa ricetta nasce dal voler imitare i ricchi e succulenti piatti nobiliari, la differenza è che a Palermo si usa una sola sarda, arrotolata ed a Catania due sarde.

Ricette cucina siciliana: le sarde a beccafico, ingredienti

Ecco gli ingredienti che ci servono per 4 persone:

  • 1 chilo di sarde fresche
  • 100 grammi di pangrattato
  • 100 grammi di pecorino
  • un trito di aglio e prezzemolo
  • 5 uova sbattute (tre per la farcia e due per passare nell’uovo le sarde)
  • 100 grammi di farina bianca
  • una scodellino di aceto forte
  • olio di oliva
  • sale e pepe

Ricette cucina siciliana: le sarde a beccafico, preparazione

Private le sarde della testa e della lisca dal basso verso l’altro per non distruggerle. Se sapete che non ce la fate fatevele deliscare dal pescivendolo.

Le sarde devono esser messe a bagno nell’aceto per 20 minuti per rimuovere le squame ed insaporire la carne oltre che sbiancarle.

Quindi sbattere 3 uova, insaporire con sale e pepe, unire il trito di prezzemolo e aglio e il pangrattato. Aggiungere il pecorino se piace. Sbattere per bene in modo che sia ben amalgamato.

Il composto va modellato con le mani in modo da formare delle polpettine ovali che andranno posizionate all’interno della sarda aperta a libro.

Le sarde con il ripieno dentro vanno sigillate bene. Quindi vanno immerse nell’uovo e nella farina (potete anche amalgamarli insieme) e fritte in olio bollente.

Scolarle e porle su carta assorbente. Si possono mangiare sia calde che fredde.

Ricette con salmone, riso e anguilla

Ricette con salmone

Ricette con salmone, riso e anguilla: ingredienti e procedimento.

Sarà che ultimamente leggo molti libri sul Giappone e seguo molti youtuber japo e italiani, m’è venuta voglia di sperimentare piatti di riso e pesce.

In particolare so che anticamente, in alcune regione del Giappone, in estate era usanza consumare cibi grassi e saporiti, come l’anguilla fritta.

Da qui è partita l’idea per questo piatto.

Ricette con salmone, riso e anguilla: ingredienti per due persone

Ci occorrono:

  • due tranci di salmone
  • due anguille piccole
  • 300 gr di riso bianco
  • mezza cipolla
  • 1 cucchiaino di miso (facoltativo)
  • sale
  • erba cipollina
  • olio evo
  • semi di sesamo
  • uno spicchio di aglio
  • 4 rametti di prezzemolo

Ricette con salmone, riso e anguilla: procedimento

Dopo aver acquistato il pesce, una volta a casa, mettete del sale nella busta delle anguille e chiudete bene. Dovrebbero morire entro un’ora.

In una pentola abbastanza capiente mettete: l’aglio mondato, il rosmarino e la cipolla tagliuzzata, aggiungete sale e miso.

Portare l’acqua ad ebollizione.

Pesare il riso porlo in una ciotola e riempirla di acqua. Mescolare il riso, versare l’acqua e riempire di nuovo. Lavare il riso finché l’acqua non diventa trasparente.

Dopo dieci minuti dal bollore dell’acqua nella pentola porvi l’anguilla tagliata a pezzi ed il salmone. Dopo 15 minuti, 20 anche, scolare il pesce e spegnere l’acqua.

In una padella versare 3 giri di olio evo e porvi i pezzi di anguilla a rosolare, mentre rosola, separare la carne dalla lisca. Aggiungere 2 cucchiaini di olio evo e i semi di sesamo. Far andare a fuoco basso e con il coperchio.

Privare il salmone della pelle e delle spine. Ridurlo a straccetti e metterlo con l’anguilla nella padella. Anguilla e salmone devono essere ben cotti.

Filtrare l’acqua di cottura della pentola e cuocervi il riso.

A cottura ultimata prelevare il riso e metterlo nella padella. Aggiungere l’erba cipollina e far saltare il tutto per insaporire.

E’ pronto!

Il pane ricetta per riciclare quello duro

Il pane ricetta

Il pane ricetta per riciclare quello duro.

Lo spreco del cibo è sempre e comunque un peccato, ecco perché amo le ricette che aiutano a recuperare gli avanzi o ciò che è diventato troppo duro da mangiare.

Nella tradizione gastronomica sarda vi sono diverse ricette che permettono di recuperare il pane duro, ve le presento.

Il pane ricetta per riciclare quello duro: Su Mazzamurru a sa casteddaia

Ovvero il Mazzamurru alla cagliaritana.

Si tratta di un piatto povero che permette di saziarsi senza buttare il pane duro e spendendo poco.

Ecco cosa serve per prepararlo:

  • pane duro
  • formaggio grattato
  • brodo
  • sugo di pomodoro

Si mette a bollire il brodo e quando è ben caldo vi s’immergono le fette di pane duro che devono cuocere giusto due minuti.

Si prepara quindi il sugo o si usa quello che c’è già disponibile.

Si prende una teglia e vi si pone uno strato di pane, si copre con uno strato di sugo e quindi con un altro strato di pane e infine il parmigiano. Si mette la teglia in forno per circa 20 minuti a 180°.

Il pane ricetta per riciclare quello duro: su pani indorau

La seconda ricetta che vi presento è quella del pane dorato, ovvero il pane duro fritto. Di facile preparazione e pochi ingredienti.

Ci occorrono:

  • latte
  • uova
  • sale e pepe
  • olio per frittura

Si procede tagliando il pane duro a fette né troppo spesse né troppo sottili. Si sbattono le uova e vi si aggiunge sale e pepe. S’immergono le fette del pane nel latte, senza inzupparle troppo. Si passano sull’uovo da entrambi i lati e si friggono in olio bollente finché non sono belle dorate su entrambi i lati.

Il pane duro inoltre può essere informato con olio, sale, pepe e pomodoro fresco o con fatto abbrustolire e condito con tonno e capperi.

Ricette pizza povera: ecco come farla

Ricette pizza

Ricette pizza povera: ecco due esempi facili e veloci da preparare.

A chi non è mai capitato di avere del pane avanzato a casa?

E’ decisamente un peccato buttarlo.

Hai mai provato a farci la pizza?

Ricette pizza con pane raffermo

Ingredienti:

  • 400 gr di pane duro
  • olio evo
  • un bicchiere di acqua
  • sale marino qb
  • origano qb
  • 250 gr di pomodoro
  • 250 gr mozzarella

Procedimento:

Affettare il pane duro in pezzi non troppo piccoli né sottili, se è troppo duro va immerso velocemente in acqua tiepida. Spezzettarlo ulteriormente ed amalgamarlo con l’aiuto dell’acqua.

Mettere il pane con olio evo dentro una teglia, cospargere la superficie con la passata di pomodoro. Aggiungere sale ed origano.

Infine metterci sopra la mozzarella, o un altro formaggio che preferite e del basilico se vi va.

Se ti piace una pizza di pane più croccante, negli ultimi 5 minuti di cottura passate il forno in modalità “grill” altrimenti cuoci normalmente per una decina di minuti.

Ovviamente si possono mettere altri condimenti come funghetti, prosciutto, carciofini etc.

Attenzione al passaggio nell’acqua: il pane non deve risultare zuppo!

Ricette pizza povera: la piadina

Se invece del pane raffermo ti sono avanzate delle piadine puoi usare quello.

E’ molto semplice: prendi la piadina, ci stendi sopra il pomodoro, olio evo, origano e sale, quindi mozzarella ed in forno.

Anche in questo caso si può condire come si vuole, come una tradizionale pizza.

Il tempo di cottura è relativo alla passata perché di per sé la piadina non deve cuocere molto.

Attenzione alla mozzarella che non deve essere troppo acquosa. Se metti un ingrediente surgelato, scongelalo e scolalo per bene, l’insalata di mare ad esempio, altrimenti farà la pizza acquosa.

Quale di queste ricette hai provato?

Conosci tutte le ricette per recuperare il pane raffermo? Questo era solo un assaggio!