martedì, 23 Dicembre 2025

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Dimagrire senza sforzi: il parere dell’esperto

Cosa non si farebbe pur di dimagrire. Trattamenti di ogni tipo, fanghi, posa del caffè, sedute in sauna, pilates e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare delle diete, quella del minestrone, quella dell’acqua, quella della pizza addirittura. Le donne probabilmente si venderebbero l’anima al diavolo se in cambio avessero la possibilità di dimagrire mangiando patatine fritte e cioccolata. È facile, quindi, per i giornali o per gli pseudo dietologi accalappiare “seguaci” quando si promettono miracoli in pochi giorni e soprattutto senza sforzi.

L’ultima trovata? Un metodo alquanto particolare che effettivamente farebbe dubitare chiunque rispetto alla riuscita. Ma si sa, alle porte dell’estate, quando si fanno i conti con uno specchio dispettoso si è disposto a credere a tutto, anche ai miracoli, pur di perdere quei 5 kg che ci fanno sentire delle balene arenate.

Dicono che andare a dormire con i calzini bagnati permetta al nostro corpo di dimagrire. Prima di andare a dormire occorre immergere un paio di calzini di cotone in acqua fredda, strizzarli un po’ e metterli nel frigorifero. Poi mettere i piedi nell’acqua bollente per 15 minuti, asciugarli ed indossare i calzini freddi. Coprire con calze di lana e andare a letto.
Il mattino dopo i piedi saranno asciutti ma la circolazione sarà migliorata, dicono, saranno stati stimolati i vasi linfatici e di conseguenza il grasso sarà smaltito più facilmente.

Dimagrire senza sforzi: il parere dell'esperta

Noi, di Blog di Lifestyle che siamo diffidenti di natura, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Fernanda Scala, nutrizionista presso il Centro Scala, se effettivamente questo metodo possa essere affidabile.

“Mai come in questo periodo siamo letteralmente sommersi da svariate tipologie di diete tutte accomunate dallo stesso obiettivo: perdere peso. In particolare questa dieta che promette di ridurre il grasso corporeo attraverso l’applicazione di uno shock termico a livello degli arti inferiori è veramente poco credibile. Sebbene le variazioni di temperatura possono attivare la micro circolazione, determinando una maggiore ossigenazione a livello locale e migliorando esteticamente la zona interessata, questo è ben lontano da favorire la riduzione del pannicolo adiposo. Ma se anche fosse possibile forse avrebbe maggiore valenza un’applicazione a livello delle zone critiche piuttosto che a livello degli arti inferiori, a meno che non si abbia un piede grasso! Solo la costanza e la determinazione associate ad un’alimentazione corretta ed equilibrata, rappresentano i rimedi giusti per riuscire a ritrovare la propria linea.”

Dunque basta trovare scuse e scorciatoie, per dimagrire serve solo una dieta sana, seguita da un professionista e gli esercizi della nostra Miss Fit.

Dimagrire senza sforzi: il parere dell'esperta

I dolci per la festa della mamma (RICETTA)

Domenica si festeggia la persona più importante della nostra vita, colei che ci ha permesso di venire al mondo, che ha sopportato 9 mesi “il peso” del nostro corpo dentro di lei, che ha sopportato i dolori atroci del parto per un solo ed unico motivo: stringerci a lei, colei che darebbe la vita per noi, che ci sopporta nei momenti di rabbia e ci consola in quelli difficili, il pilastro della famiglia, colei che ci ha insegnato la forza nella vita ma anche la fragilità che ci rende umani. Insomma domani è la festa della mamma e il minimo che possiamo fare è dedicare un intero giorno a questa splendida donna, che probabilmente accetterà di buon grado un bel dolce preparato da voi. In fondo siamo tutti golosi, comprese le mamme.

Mimosa alle fragole

È tempo di fragole, quindi non c’è niente di più adatto per festeggiare la festa della mamma che una mimosa alle fragole. Basterà preparare un pan di spagna, una crema pasticcerà, montare la panna e lavare le fragole.

Ingredienti

7 uova
210 gr di zucchero
210 gr farina 00 setacciata

Per la crema pasticcera

2 tuorli
150 gr zucchero
60 gr farina
500 gr latte

Per la farcitura

300 gr fragole
panna da montare

Procedimento

Preparate il pan di spagna, montando le uova intere con lo zucchero per 20 minuti, poi amalgamate la farina poco per volta, dall’alto verso il basso. Infornare a 170 gr in una teglia precedentemente imburrata e infarinata per 40/50 min.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera facendo amalgamare tuorli e zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, aggiungere la farina setacciata bene, e il latte tiepido, rimettere sul fuoco e mescolare sempre con una frusta o un cucchiaio di legno finché non sarà diventata crema.

Per ultimo montare la panna e lavare le fragole. Qui trovate la ricetta passo passo. Per la festa della mamma possiamo farla a forma di cuore per rendere tutto più dolce.

Cheesecake al caffè

Ingredienti
Per una teglia da 22 cm

200 gr di biscotti digestive
80 gr di burro
400 gr di philadelphia
200 ml di latte condensato
2 tazzine di caffè ristretto
10 gr di colla di pesce
200 ml di panna per dolci
cacao amaro

Procedimento

In una terrina mescolate i biscotti tritati insieme al burro fuso intiepidito. Versate il composto sul fondo di uno stampo a cerniera, compattare fino a formare una base omogenea e mettere in frigo per mezzora. Fate ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda, dopo 10 minuti circa, strizzateli e fateli sciogliere in 2 tazzine di caffè ristretto. In un’ampia ciotola, lavorate a crema la philadelphia e il latte condensato. Aggiungere il caffè tiepido mescolato alla gelatina e mescolare. Unite al tutto la panna precedentemente montata e incorporatela con movimenti dal basso verso l’alto per non farla smontare. Versare la crema di formaggio al caffè sulla base del cheesecake. Livellate la crema il più possibile, quindi mettete il cheesecake al caffè in frigo a riposare per almeno 3 ore. Spolverizzate ora il Cheesecake al caffè con cacao amaro misto a caffè solubile, quindi toglietelo dallo stampo e portatelo in tavola.

Crostata al limone

Ingredienti

Per la pasta frolla

Farina 250 gr
Burro 100 gr
Zucchero 125 gr
Uova 1
Vanillina 1 bustina
Sale 1 pizzico

Per la crema

Zucchero 80 gr
Fecola di patate 30 gr
Burro 50 gr
Uova 2
Limone 2

Procedimento

Realizzate e cuocete la pasta frolla come da ricetta base.
Preparate, quindi, la farcia: fate bollire 300 ml d’acqua con lo zucchero e la scorza di limone. Unite la fecola stemperata con il succo di limone e portate ad ebollizione.
Togliete il pentolino dal fuoco, trasferite lo sciroppo in una ciotola ed incorporatevi le uova ed il burro mescolando con una frusta. Farcite il guscio di frolla precedentemente cotto con la crema al limone stiepidita.
Riponete la torta in frigorifero fino al momento di servirla o comunque per un minimo di 4 ore per permettere alla crema di solidificarsi a dovere.
Decorate, a piacere, con una fette di limone.

Qualsiasi dolce decidiate di fare, la vostra mamma sarà contenta anche solo perché le avrete dedicato un pensiero e un po’ del vostro tempo. Festeggiate la vostra mamma tutti i giorni, e non solo domani. Nel frattempo anche io mi dedico alla mia. Auguri Mamma!

Expo 2015, 7 ricette da tutto il mondo (FOTO)

expo 2015 ricette

Il tema di questa edizione dell’esposizione universale è il cibo e l’alimentazione, “Nutrire il pianeta” è proprio lo slogan di Expo 2015. Attorno a questo argomento principale ruotano quindi tutti gli eventi della manifestazione. Ogni paese, attraverso il suo padiglione, presenterà al mondo la propria personale cultura culinaria.

Oltre 130 paesi di tutto il mondo porteranno a Milano le loro ricette. Proprio per questo, tra le tante iniziative legate ad Expo 2015, in questi giorni è stata lanciata anche un app che raccoglie le ricette provenienti da tutto il mondo. Abbiamo selezionato le dieci più originali e creative da fare anche a casa.

Dalla Bolivia Quinoa rossa con verdure

expo 2015 ricette quiona

La quinoa era considerata dagli Inca la madre di tutti i semi, poco conosciuta in altri paesi, negli ultimi tempi però l’abbiamo vista comparire in diverse tavole salutiste perché ricca di fibre e assolutamente priva di glutine. Si prepara con asparagi, pomodori pachino, cipolle e mais giallo.

Da Cuba Frijoles Negros

expo 2015 ricette cuba

I Frijoles Negros sono un piatto unico della cucina cubana tradizionale, realizzato con un unico di fagioli accompagnato da peperoni, riso bianco lesso condito con succo di limone e spezie.

Dal Giappone Nikuman alle verdure

expo 2015 ricette giappone

Dall’estremo oriente arriva la Nikuman, una merenda che magari molti di noi ricordano bene perché sempre presente nei cartoni animati giapponesi degli anni ’80. Si tratta di morbidi fagottini cotti al vapore che normalmente vengono riempiti con carne di maiale, verdure o marmellata di fagioli rossi.

Dall’Iraq la Mujaddara

expo 2015 iraq

La Mujaddara irachena è un piatto a base di cipolle caramellate da abbinare a lenticchie e riso bianco bollito. Gli ingredienti vengono cotti tutti insieme e poi mescolati con yogurt.

Dalla Slovacchia Cesnakova Polevka

expo 2015 ricette slovacchia

Un piatto tipico della cucina ceca e slovacca. Si tratta di una zuppa d’aglio che spesso viene servita all’interno di una pagnotta di pane priva della mollica.

Dal Medio Oriente la Rishta con lenticchie

expo 2015 ricette medio oriente

Sembra un piatto di normali tagliatelle, ed in effetti il nome arabo “rishta” indica proprio un genere di pasta all’uovo che ha origini antichissime e che viene di solito accompagnate da lenticchie.

Dall’Albania il Qif Qi

expo 2015 ricette albania

Per concludere questa carrellata di ricette provenienti da paesi presenti ad Expo 2015, presentiamo il Qif Qi un piatto della tradizione albanese a base di acqua, farina, aglio e yogurt bianco. Veniva considerato un piatto povero perché a base di yogurt un ingrediente sempre presente nelle tavole dei pastori albanesi.

Tutte le caratteristiche del latte vegetale

Credit: faredelbene.net

Sembra in tutto e per tutto il latte che probabilmente molti di noi beviamo al mattino, seppur con un po’ di caffè; stesso aspetto, stesso colore, ma diverse proprietà benefiche. Parliamo del latte vegetale.

Quali sono le differenze? Rispetto al latte animale, che non fa così bene come pensiamo, contiene più proteine e più ferro, ma è privo di colesterolo e di lattosio, che, come dice la dottoressa, biologa nutrizionista, Elisabetta Macorsini “è di uno zucchero contenuto solo nel latte di origine animale, ecco perché per chi è intollerante il latte vegetale risulta un valido sostituto. Visto che le caratteristiche organolettiche e nutrizionali sono differenti, per chi soffre di intolleranza al lattosio, è importante consumare anche altri alimenti ricchi di calcio e di vitamina D, dei quali il latte vegetale è invece privo”.

Più digeribile e più leggero, quindi, il latte vegetale. E ha anche meno calorie e meno grassi. Il latte vaccino è ricco di calcio, vitamine (in particolare A e D) e caseina, ma non quello vegetale, che è infatti adatto alla dieta di chi presenta problemi di intolleranza al lattosio e alle proteine del latte di mucca.

Altra importante caratteristica del latte vegetale è che non deriva da animali. “È una bevanda – dice l’esperta – che viene ricavata da noci, piante, cereali, semi e legumi”. I diversi tipi di latte vegetale (soia, mandorle, riso, avena, cocco) sono reperibili nei negozi specializzati e nella grande distribuzione, ma andrebbero acquistati solo quando vi sia la garanzia della provenienza biologica; inoltre, è importante verificare che il latte scelto non contenga aggiunte di grassi e sodio.

Allergie e intolleranze a parte, le varietà vegetali sono indicate anche per chi ha problemi di ipercolesterolemia: il contenuto molto ridotto di grassi saturi non espone a rischi l’apparato cardiovascolare. C’è anche da dire, però, che l’assenza di alcuni importanti nutrienti implica, nel caso di assunzione esclusiva di latte vegetale, la necessità di introdurli mediante altri cibi tra cui tofu, legumi, verdure, frutta secca e uova o di optare per bevande vegetali addizionate.