venerdì, 5 Dicembre 2025

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Buon compleanno Calvin Klein (FOTO)

Calvin Klein festeggia oggi il suo 72esimo compleanno. Una vita all’insegna del successo, raggiunto con talento e perseveranza a partire dagli angoli del Bronx per finire sulle passerelle di tutto il mondo, diventando una vera e propria icona stilistica del settore. Fonte di ispirazione per creatività e leadership, lo stilista ha saputo unire le sue umili radici all’alta moda per creare una delle migliori aziende a livello mondiale. Nato nel 1942 da genitori ungheresi ebrei, frequenta la New York’s Fashion Institute of Technology, pur non conseguendo la laurea e ricevendo il dottorato ad honorem solo nel 2003.

Calvin Klein comincia il proprio praticantato nel 1962, realizzando vestiti per alcune boutique di New York ed è solo dopo queste esperienze che, nel 1968, insieme all’amico Barry Scheartz, fonda l’omonima società, conosciuta appunto come CK. L’azienda produce abbigliamento di qualsiasi genere, intimo e sportivo, ma anche profumi, borse, scarpe e gioielli. Il suo stile è semplice, casual, essenziale ma in grado di dosare minimalismo a preziosismo ed è stata proprio l’armonia sofisticata delle parti la carta vincente che lo ha portato verso il successo. La particolarità dello stilista è stata la sua capacità di donare alle donne di tutti i tempi un abbigliamento che potesse assecondare in ogni momento ogni loro esigenza.

Lo stilista e la griffe sono ricordati soprattutto per i jeans, per i boxer, i cosiddetti “calvins” e per la bellezza filiforme dai richiami androgini di Kate Moss, sua musa ispiratrice, immortalata da Bruce Weber nelle campagne pubblicitarie, emblematiche e sensuali di quegli anni. Tra i primi capi d’abbigliamento i cappotti femminili cui seguono i celebri jeans attillati, pubblicizzati dalla modella e attrice Brooke Shields. Tra i modelli delle campagne ricordiamo anche Eva Mendes, Sasha Mitchell, Tyrese Gibson, Travis Fimmel, Natalia Vodianova, Gemma Ward, Jenny Shimizu e Scott King. Christy Turlington è un volto storico per Calvin Klein: la modella che negli anni ’90 incantò il mondo e che insieme a Kate Moss, Naomi Campbell, Claudia Schiffer ed Elle Macpherson faceva parte della cinquina rimasta ancora oggi ineguagliata. Si trattava del “suo primo amore”, perché fu proprio lei il volto scelto nel 1988 da Calvin Klein per le sue campagne e lo rimase fino al 2007.

Lara Stone, giunta in pochissimo tempo sotto le luci della ribalta nel mondo della moda è stata scelta da Calvin Klein come sua musa ispiratrice. La modella è stata infatti protagonista di Calvin Klein Jeans, Calvin Klein Beauty e Calvin Klein Naked Glamour, linea di underwear della maison. Diane Kruger è uno dei volti più noti delle campagne pubblicitarie del marchio: l’attrice tedesca è stata infatti scelta nel 2011 come volto e corpo della campagna del profumo Calvin Klein Beauty.

Louis Vuitton celebra l’icona e gli iconoclasti (FOTO E VIDEO)

Sei nomi, Christian Louboutin, Cindy Sherman, Frank Gehry, Karl Lagerfeld, Marc Newson e Rei Kawakubo hanno dato vita ad una vera e propria collezione, dove ogni pezzo porta con sé la cifra stilistica del suo autore che ne ha dato la sua personale interpretazione di una borsa o di un bagaglio utilizzando il famosissimo motivo Monogram, per un risultato sorprendente.

#CelebratingMonogram, questo il nome del progetto, è stato promosso da Delphine Arnault, Vice Presidente Esecutivo di Louis Vuitton e Nicolas Ghesquière, Direttore Artistico delle Collezioni Donna. Al MoMa di New York molte celebrieties, tra cui Nicole Kidman, Miranda Kerr, Anna Wintour, Catherine Deneuve e molti altri, hanno omaggiato i sei autori con una serata party esclusiva davvero glam, per celebrare il celebre logo della casa di moda LV, ormai diventato simbolo distintivo.

L’intero progetto Celebrating Monogram sarà presentato a Palazzo Serbelloni a Milano, con una mostra gratuita che sarà aperta al pubblico dal 27 al 30 novembre, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, dove verranno presentati i prodotti creati dagli Iconoclasti e l’interpretazione di questi oggetti da parte di 6 giovani tra fotografi e registi, Colin Dodgson, Gordon von Steiner, Jennifer Livingston, Johnny Dufort, Michael Avedon e Pierre Debusschere, che hanno preso il prodotto come “Musa” per le loro “Storie Creative“.

Louis Vuitton ha reso nota la capsule collection nata dal progetto Icone et iconoclastes, nella quale lo stile tradizionale della prestigiosa maison francese si è fuso con quello di altri stilisti ed esperti di moda famosi in tutto il mondo. La notizia è stata data attraverso i social proprio dalla pagina ufficiale di Louis Vuitton, con la pubblicazione di un video, che mostra interamente la Celebrating Monogram Collection.

Christian Louboutin ha portato il suo inconfondibile rosso nella collezione, le sue borchie e piccoli e grandi fiocchi, che danno un tocco d’enfant alle borse del brand francese. Una shopping bag dal valore di circa 3500 euro, un trolley in tela con retro rosso e davanti monogram nei toni tipici di Louise Vuitton, circa 17mila euro, e una pochette in pelle di vitella rossa e monogram con LV centrali in nero lucido.

L’architetto Frank Gehry ha dato il suo contributo con la Twisted Box: un bauletto scultoreo in monogram dalla forma squadrata con fibia in ottone dorato il cui prezzo ammonterebbe a circa 3 mila euro.

Il designer Marc Newson ha portato un tocco sportivo in Louis Vuitton, con uno zaino che mischia la tela colorata al tessuto monogram, creando un accessorio che ai veri intenditori non passerà inosservato, al prezzo di circa 4mila euro.

A dare un tocco rock alla maison francese, ci ha pensato la visual artist Cindy Sherman, che ha aggiunto alla classica tracolla del brand delle toppe ricamate che la rendono più casual, dall’aria un po’ trasandata e ideale per chi ama viaggiare, prezzo 2900 euro, e ad essa ha abbinato un grande baule molto vintage.

Rei Kawakubo ha dato il suo tocco originale, bucando letteralmente una shopper Louis Vuitton per rivisitare il Sac Plat: esterno monogram con fori irregolari e all’interno una fodera in tessuto per tenere al chiuso gli oggetti personali. Prezzo: circa 1900 euro.

A chiudere la Celebrating Monogram Collection, è stato Karl Lagerfeld, punta di diamante della maison Chanel, che per l’occasione ha osato creando una linea da boxe: guantoni, tappetino da allenamento, un baule che contiene un sacco e poi due borse, una Punching bag disponibile in varie dimensioni e una Punching suitcase da viaggio per contenere gli accessori da vero boxeur, dal prezzo di circa 4000 euro.

Era il 1896, quando George Vuitton, come tributo a suo padre Louis, scomparso quattro anni prima, creò il Monogram, utilizzando le sue iniziali e mixandole con dei fiori stilizzati. Da allora questo motivo è diventato la firma inconfondibile della maison francese. E oggi, per celebrare questa preziosa creazione, Louis Vuitton non poteva che puntare su questi personaggi geniali del mondo della moda.

credits: louisvuitton.com

Come avere successo: la parola a Diane von Furstenberg

Non occorre essere delle str**ze per avere successo: ad affermarlo è la leggendaria Diane von Furstenberg, dal suo vasto e coloratissimo studio, in cima all’edificio del Meatpacking District di New York, che ospita il quartier generale di DVF.

DianevonFurstenberg

Dall’alto dei suoi quarant’anni di carriera, la stilista di origine belga ha affermato che ogni persona può raggiungere il vertice nel suo settore con il sorriso sulle labbra, bandendo ogni forma di aggressività. Il mondo della moda e del lavoro in generale può essere spietato, ma secondo la designer naturalizzata americana, questo non ci autorizza ad essere altrettanto dure.

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Diane von Furstenberg è diventata un’icona della moda, grazie all’invenzione del “wrap dress“, l’abitino a vestaglia che ha liberato le donne dall’eleganza formale degli anni settanta/ottanta, consegnandole allo stile più rilassato e sensuale di abitini stampati, un’icona per “brave ragazze sexy“.

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Nel 1974 appare lo slogan della griffe: “Per sentirti donna indossa un abito“. Nel 1976, diventa il simbolo del potere della donna e della libertà. Diane Von Furstenberg è oggi un brand di lusso internazionale, con una collezione completa di prêt-à-porter, costumi da bagno, accessori, borse, scarpe, valigie e occhiali, che rispecchia fedelmente i valori della griffe e che collabora con altre grandi case di moda.

Ho realizzato i miei sogni, ho vissuto le mie fantasie, ho avuto quello che volevo: la vita di un uomo nel corpo di una donna“. La stilista, a 67 anni e con un curriculum carico di successi, mette a disposizione delle donne tutto il suo know-how di imprenditrice di successo ed ha affermato: “È importante avere un’identità, un vero e proprio DNA“.

Diane-von-Furstenberg

In ogni trattativa d’affari che ho fatto – rivela Diane von Furstenberg – ho sempre cercato di identificarmi nell’altra persona e di capire anche i suoi interessi e punti di vista. Ciò non significa un’accettazione passiva, ma piuttosto una comprensione profonda, utile per individuare gli obiettivi comuni che sono alla base di ogni buon accordo“.

Odio le strumentalizzazioni delle donne, certi show televisivi mi fanno arrabbiare – continua Diane – non bisogna essere delle stronze per avere successo! Da ragazza non sapevo bene quello che volevo fare nella vita, ma sapevo esattamente che tipo di persona avrei voluto essere: una donna indipendente e responsabile. Essere onesti con se stessi è importante per trovare la nostra strada“.

Diane Von Furstenberg è una donna dalle mille risorse e una griffe innovativa e femminile, diventata uno dei brand preferiti delle working girls, perché unisce con brio eleganza e casual, colori accesi e tagli irregolari.

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Buon compleanno Sophie Marceau (FOTO)

È il tempo di fare gli auguri a Sophie Marceau, icona e sogno romantico, e non solo, di tanti adolescenti da ragazzina, Sophie resta una delle donne più desiderate e belle, anche se il tempo delle mele è passato da un pezzo.

L’affascinante attrice francese, diventata celebre durante l’adolescenza grazie al film cult “Il tempo delle mele“, festeggia oggi 17 novembre 48 anni. Con quel film è diventata l’adolescente più famosa di Francia e il sogno proibito dei teenager degli anni ’80. Sophie Maupu, in arte Sophie Marceau, aveva appena 14 anni quando venne scelta per interpretare il film di Claude Pinoteau, che nel 1980 ottenne un successo internazionale folgorante. Parigina doc, nel 1982 il regista replica il successo del primo film con “Il tempo delle mele 2” e la Marceau vince il César come giovane promessa del cinema francese.

Iltempodelle mele

Ricordiamo tutte la scena del compleanno, con i ragazzini che ballavano e approciavano l’altro sesso nei modi più goffi. Abbiamo tutte tenuto il fiato sospeso quando lui le arriva alle spalle, le infila le cuffie e la porta al centro della pista a ballare un lento sulle note di Reality di Richard Sanderson. La bacerà? La Vic di Sophie Marceau ha rappresentato migliaia di ragazzine e per questo è diventata un personaggio iconico: aveva un bellissimo taglio di capelli, era altera e romantica, linguacciuta e seducente. Diceva anche che un giorno avrebbe spezzato molti cuori: come non volerla imitare?

Sophie, ha vissuto la sua vita con due figli e tre storie importanti, tra cui quella con l’attore Christophe Lambert, da cui poi ha divorziato. A 16 anni, sentendosi imprigionata dal contratto firmato con la Gaumont, decide di ricomprarlo. Sborsa 1 milione di franchi per sentirsi libera di scegliere i ruoli da interpretare. Arriva così l’incontro con il regista polacco Andrzej Żuławski, che la dirige in “L’Amour braque” nel 1985, prima di diventare suo marito. Con lui, girerà anche altri film, ma la relazione, verrà ufficializzata più tardi destando scalpore soprattutto per la differenza di età, lei ha 18 anni, lui 44.

Molto rapidamente la giovane attrice si trova al fianco delle grandi star della settima arte d’oltralpe: Gérard Depardieu, Jean-Paul Belmondo. Nel 1995 passa alla regia di un cortometraggio. Nello stesso anno è diretta da Michelangelo Antonioni e Wim Wenders nel film “Al di là delle nuvole“. Gli anni ’90 segnano anche il suo ingresso dalla porta principale di Hollywood, dove gira Braveheart, di e con Mel Gibson, e Anna Karenina. La fama internazionale la porta anche a al fianco di 007 in “Il mondo non basta“, nel 1999.

Gli interessi della Marceau non si limitano al cinema: scrittrice (“Menteuse”), pittrice, fervente animalista e madrina dell’organizzazione Arc-en-ciel, che si occupa dell’infanzia. “L’invecchiamento non deve essere visto come la fine della seduzione. Restano l’amore, lo scambio, il fascino, la comprensione intellettuale. Rileggete “Una veille maitresse” di Barbey d’Aurevilly: è sublime, nel libro il protagonista preferisce una signora spregiudicata alla molto più nobile, ricca e illibata fidanzatina. Inoltre, per la strada, sono ancora molti gli uomini molto più giovani di me che si voltano e mi guardano“, ha commentato Sophie al giornale Elle, riguardo all’amore in età adulta.

Noi di Blog di Lifestyle, le facciamo i migliori auguri con una gallery dedicata alla bellissima Sophie.