domenica, 7 Dicembre 2025
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    Scarpe glitter, il must have per un autunno brillante

    Con l’arrivo dell’autunno e l’abbassamento improvviso delle temperature, si avvicina anche il momento del cambio di stagione e dei nuovi acquisti da sfoggiare durante le corte giornate dei prossimi mesi. Ma cosa ci propongono gli stilisti per la nuova stagione? Dalla passerelle arriva una nuovo e folle trend, le scarpe glitter, che si possono già ammirare ai piedi delle fashion addicted. Ballerine, décolleté, stivali o sneakers rigorosamente ricoperti di minuscoli brillanti o strass per brillare sempre e comunque, anche tra le foglie autunnali, sono il must have in materia di scarpe per questo autunno. Un elemento che non può quindi mancare nell’armadio di una donna, ma che si deve saper integrare perfettamente con il resto dell’outfit, per non rischiare di ottenere un ridicolo effetto kitsch.

    Questa nuova tendenza è il risultato di un colpo di genio (dipende dai gusti e dai punti di vista) di Hedi Slimane, poliedrico direttore creativo di Saint Laurent Paris con una spiccata tendenza a lanciare mode e manie puntualmente ogni stagione. Se fino a poco tempo fa, le calzature scintillanti avrebbero fatto storcere il naso alle appassionate di moda, grazie a Slimane questa tendenza è diventata normale, associata non solo agli outfit eleganti, ma anche a quelli casual e rilassati. Si tratta di un vero e proprio accessorio, che non si deve mai abbinare a una borsa o a un abito altrettanto vistoso e lavorato, evitando anche la presenza di altri accessori o bijoux importanti. Il risultato sarebbe veramente eccessivo. Sì quindi alla semplicità con le scarpe come unico tocco brillante. Mai abbinarli con i collant colorati, sì invece a quelli tinta unita, preferibilmente total black. Evitare anche i pantaloni a zampa, puntando invece su mini abiti o pantaloni skinny.

    Ecco alcuni modelli a cui ispirarsi per creare outfit perfetti sia per il giorno, che per la sera, seguendo anche quello che è il proprio stile, dal più romantico, al più rock.

    Festival di Venezia 2014: il meglio e il peggio del red carpet (FOTO)

    È una delle passerella più prestigiose per dive e divi, e anche per quelli che credono di esserlo. Il Festival del Cinema di Venezia, giunto alla sua 71esima edizione, è una grande festa per il cinema, ovviamente, ma anche per la moda. Perché non esiste un red carpet senza outfit da vera star, per cui gli stilisti fanno a gara per vestirle con le loro creazioni.

    Ecco, quindi, la nostra fotogallery con il meglio e il peggio passato sul red carpet del Festival di Venezia 2014.

    Il meglio del red carpet

    Emma Stone

    Emma-Stone

    L’attrice americana di merita un bel 10, perchè è perfetta ed è anche la nostra preferita. La protagonista del film Birdman ha scelto una nuance sofisticatissima di verde petrolio per il suo abito griffato Valentino Haute Couture, abbinato al rosso dei suoi capelli. Il trucco leggerissimo, enfatizzato dall’incarnato chiarissimo e rosato. Hair look nuovissimo per Emma, che ha sfoggiato un bob sbarazzino con frangia dai toni ramati. Per il photocall di Birdman ha optato per un grazioso completo con pantaloni stampati firmato Proenza Schouler, con capello raccolto.

    Bianca Balti

    Bianca-Balti

    Bianca sceglie per il red carpet un Dolce&Gabbana nero con fiori rossi stampati da vera gitana, con un make up che punta tutto sulla bocca e sugli occhi, illuminando tutto il viso.

    Uma Thurman

    uma thurman

    Uma Thurman sul red carpet di Nymphomaniac Volume II, in Azzedine Alaia con gioielli Chopard, ha regalato ai fotografi degli scatti stupendi, da vera diva piena di charme ed eleganza.

    Anna Mouglais

    anna mouglais

    Anna in Chanel very glamour e sexy nel suo dress corto con decori gold.

    Alba Rohrwacher

    alba

    Valentino non delude mai, e questo si sa. Altera e bellissima la protagonista di Hungry Hearts, in Valentino Haute Couture con scarpe Salvatore Ferragamo. Mentre per il photocall, Alba Rohrwacher si è affidata a Louis Vuitton per un look sportivo con spacco malandrino.

    Sarah Felberbaum

    sarah

    Il viola porta sfortuna? Non direi, a giudicare da quanto è riuscito il look della bella Sarah in Alberta Ferretti.

    Charlotte Gainsbourg

    charlotte

    Legata alla griffe Louis Vuitton, di cui è magnifica testimonial, l’attrice non delude le aspettative sul red carpet di 3 Coeurs con un abito scintillante e sofisticatissimo. Per il red carpet del secondo volume dello scandaloso film di Lars Von Trier, ha scelto un miniabito in pelle lucida, stile sadomaso, in tema con il film, di Anthony Vaccarello.

    Marianna Di Martino

    La bella attrice ha creato un outfit originale equilibrato ed estroso allo stesso tempo. Very very glamour in Luigi Borbone, la giacca, e Sarli, la gonna, con un tocco di colore acquamarina regalato dalle splendide scarpe.

    Alessandra Ambrosio

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    Meravigliosa ed elegantissima in Alberta Ferretti, anche se il look non è tra i più originali. Il tutto impreziosito da gioielli Chopard e pumps Ferragamo.

    Giorgia Sinicorni

    Intrigante in Vionnet, per il contrasto tra il leggerissimo plissé del tessuto, la morbidezza dei dettagli in lana e la scolltatura strategica dell’abito sul red carpet di 3 Coeurs.

    Moran Atias

    Moran-Atias

    Sensualissima nell’abito a sirena azzurro dello stilista americano Zac Posen.

    Isabella Ragonese

    La bella attrice siciliana non si è meritata i pieni voti per il suo abito rosa di Roberto Cavalli, non molto originale. Collana floreale XXL e un beauty look soft, con capelli semiraccolti ed effetto bagnato sul davanti, il beauty look.

    isabella

    Ma si è ripresa, con l’abito lungo con scollatura profonda nero di Alberta Ferretti, dalla linea minimal, senza fronzoli, molto diverso dallo stile del red carpet in rosa, che le ha donato un look delicato ed elegante. Perfetto per il red carpet, scintillante senza essere esagerato, il tutto portato con i capelli sciolti.

    isabella

    Constance Jablonski

    Constance Jablonski

    Sul red carpet di The Humbling, la top model si presenta come una Primavera botticelliana molto più glam in un Alberta Ferretti meraviglioso.

    Isabella Ferrari

    Nella sua semplicità, un abito perfetto firmato Fendi per la sensualità avvolgente dell’attrice, che ha stregato il red carpet della kermesse con i suoi look, tra cui quello scintillante firmato Giorgio Armani.

    I look che non ci hanno fatto impazzire

    Madalina Ghenea

    madelina

    In pieno stile fatina dark in Alberta Ferretti sul red carpet di Hungry Hearts. Tutto un po’ troppo dark e nero.

    Luisa Ranieri

    Luisa-Ranieri

    La madrina, sul red carpet inaugurale, non ci ha fatto impazzire nel suo abito bustier blu acceso Giorgio Armani, anche se bellissima. Invece ci ha stupito all’apertura del Festival, in N°21 con un outfit iperchic: camicia maschile e gonna lunga semitrasparente, con stacco di coscia da capogiro. Anche durante lo sbarco in laguna in suo look si è dimostrato super chic, in Hugo per la camicia e Antonio Marras, per i pantaloni.

    Jhumpa Lahiri

    La giurata di origini indiane ci delizia con un bustier firmato Alberta Ferretti, dalle tinte tendenti al violetto, che non ci ha pienamente convinto.

    Barbora Bobulova

    bobulova

    Non male l’abito scelto da Barbora Bobulova, il lungo vestito nero con balze e trasperanze in primo piano, che però non ci ha fatti impazzire.

    Il peggio del red carpet

    Frances McDormand

    L’attrice feticcio dei fratelli Cohen si presenta così sul red carpet di Olive Kitteridge: perfetta per una cerimonia funebre.

    Catherine Deneuve

    L’abito blu cobalto di Jean-Paul Gaultier Couture scelto dalla star francese per il red carpet di 3 Coeurs, la fa sembrare un insaccato con spallone da film di fantascienza.

    Eleonora Abbagnato

    In un abito firmato Genny, che le ha donato un effetto che non le ha reso giustizia e l’ha invecchiata molto.

    Cristiana Capotondi

    La bella attrice ha scelto Marni, per questa edizione della Mostra, con stampa sgargiante, che non ha colpito i nostri cuori.

    Ginevra Elkann

    Della gran sera e del red carpet non c’è proprio nulla nel look della produttrice, dall’abito ai sandali. Tutto da rifare…

    Valeria Golino

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    Valeria sbaglia tutto con un abito Prada che non le rende merito. Rimandata alla prossima kermesse.

    Daniela Santanché

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    Che dire di lei, sembra prontissima per il reboot di Top Gun.

    Barbara D’urso e Lorena Bianchetti

    Le due presentatrici tv, amiche del pomeriggio italiano, hanno sfoggiato due look classici, in rosso e prugna, da tipico matrimonio pomposo. Alla prossima puntata.

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    Elena Sofia Ricci

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    Prontissima con il suo look per il remake di batman, versione a fiori.

    Andrea Riseborough

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    Suor Cristina fa moda: è ufficiale

    Gli uomini del Festival

    Mipel, la mostra di pelletteria dal sapore glamour ed elegante (FOTO)

    credit: arsarpel.com

    Si chiude oggi la 106esima edizione di Mipel – The Bagshow, la Mostra Internazionale di Pelletteria e Accessori più glamour ed elegante di sempre.
    300 brand e ancora più espositori si sono presentati a Rho FieraMilano per affacciare i loro prodotti, da borse a scarpe, da cinture a ombrelli, sul mercato nazionale e internazionale. Il risultato è stato eccezionale, e lo dico perchè l’ho visto con i miei occhi.

    Tutto profuma di moda ed eleganza, nel pieno spirito di quell‘arte fatta a mano che sta scomparendo nei nostri giorni. Un tripudio di colori alla rinfusa che catturano gli occhi: giallo, bianco, rosso, verde, turchese, testa di moro, ma anche pietre preziose, paillettes, swarovski e stampe. Per non parlare poi delle forme delle borse, dalle più semplici shopping bag, ai bauletti, ai secchielli, alle mini clutch, fino a quelle più particolari, con forme geometriche che mai avremmo pensato adatte ad una borse e manici del tutto inusuali.

    I settori d’esposizione erano 4: Panorama, Design Studios, Extra e Punto.it. E tanti i nomi importanti che hanno partecipato: Braccialini, J.Lo, Cromia, Ripani, Tosca Blu, Moschino, Barberi Arcadia, Nannini, Picard, Piero Guidi, Anna Cecere, Bonfanti, Roberta Gandolfi, Barbara Milanmo, Capoverso, Toscani, Pasotti… sempre con in testa una parola chiave: energia, idea portante di quest’edizione di Mipel, che sfocia nel trasformismo, che fa da sfondo alla kermesse.

    La novità principale di questa edizione di Miepl è sicuramente il sostegno e la promozione di tutti i brand made in Italy – per il quale è stato appunto allestito il settore verde Punto.it.
    Si sceglie così di investire sui prodotti del nostro Paese per contrastare la crisi economica, e di questo ne sa qualcosa il Gruppo Emergenti Italiani che ha partecipato al The bagshow.I tre espositori sono Gabs Franco Gabbrielli, Campomaggi e Caterina Lucchi.
    Da Gabs predominano i colori brillanti e luminosi, e il flower power. L’idea di fondo è quella di creare borse adatte a tutte le occasioni, che grazie al design innovativo si trasformano da borse da giorno ad eleganti pochette. Sempre per seguire il filone della praticità, tutte le borse Gabs hanno all’interno una tracolla e una bustina con post-it integrati, che tornano sempre utili. La novità di quest’anno sono le stampe digitali di quattro borse nate dal progetto di collaborazione tra Gabs Franco Gabbrielli e NABA, la Nuova Accademia delle Belle Arti (Milano). L’obiettivo era quello di far collaborare i giovani, permettendo loro di affacciarsi sul mondo del lavoro non con idee utopistiche, ma con progetti reali e commerciabili.
    Da Campomaggi si notano subito le lavorazioni preziose del nuovo intreccio, interamente fatto a mano, è proprio per quest’artigianalità che una borsa non è mai identica all’altra, ognuna ha la propria ben precisa identità. Le novità di quest’anno sono le giacche in pelle, e l’uso del coccodrillo, spesso accompagnato da borchie o tinte in capo, con forme molto semplici ed estremamente funzionali. Riproposto dall’anno scorso, ma con forme nuove, il metallizzato, con un effetto fine, elegante e giovanile al tempo stesso.
    Infine, Caterina Lucchi e le sue chicche dell’inconfondibile maestria artigiana. Raffinato interccio, rafia, paillettes, chiusure vintage, e due effetti principale: femminilità e praticità. I colori della collezione Primavera/Estate 2015 di Caterina Lucchi variano dai toni accessi dell’arancio e del rosso, ai colori metallici come oro, bronzo e argento.

    Un angolo della fiera era a disposizione dei Cool Hunter Italy, cioè dei giovani fashion designer Made in Italy, che hanno potuto mostrare le proprie occasioni agli interessati di tutto il mondo. Cool Hunter Italy è un’associazione finalizzata allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione commerciale dei prodotti italiani, in gara per il tradizionale concorso Mipel…issima. Quest’anno il premio se lo sono aggiudicati i The Warriors, una giovane designer di moda e un artigiano, che hanno ideato borse dal design mimal, trasformabili per ogni occasione: dall’andare in bicicletta con l’ombrello fino ad una serata fashion.
    Fanno parte del gruppo anche Elena Casati, che debutta ufficialmente con la sua prima collezione, e Relove, dalla base grafica, con linee delicate e pulite.

    A Mipel niente è quello che sembra, soprattutto perchè è un trionfo di idee geniali. Come quelle di Evatini, che per realizzare i suoi gioielli ha unito materiali “poveri” a veri e propri swarovski, per un risultato davvero eccezionale. Come le pochette rigide di Anna Cecere che, grazie alle pietre e alla gemme con cui sono costruite, illumineranno tutti i vostri look. Come il guanto di Montecristo Accessori, cucito direttamente sulla borsa, per una presa sicura ed elegante. Come i manici-rubinetto di Vitussi, e le sue borse create con interccio di foglie di fico d’india, per un risultao più unico che raro.

    Per tutti coloro che non hanno potuto partecipare, ecco delle foto:

    Primark arriva in Italia, ora è ufficiale

    Primark arriva in Italia, ecco le conferme. Sembrava un sogno per tutte le fashion addicted, ma dovrebbe davvero essere tutto deciso: finalmente anche la catena d’abbigliamento low cost – e non solo – tanto amata in Inghilterra arriverà anche nel nostro paese. Entro la fine del 2015 avremo degli store italiani e i prezzi non subiranno particolari modifiche. Gli addetti stampa Primark dichiarano di non poter parlare né fare speculazioni in merito a progetti finanziari e aperture di nuove sede, ma le indiscrezioni arrivano direttamente dagli esperti moda che sembrano non avere più dubbi.

    Accessori, abbigliamento uomo, donna e bambino, underwear tutto a prezzi super convenienti: è sempre stata questa la caratteristica più forte di Primark. Ed è per questo che è così tanto amata.
    Ora è ufficiale, ci saranno negozi a Milano, Roma e Venezia entro la fine del 2015. Secondo le prime indiscrezioni i negozi saranno di grandi dimensioni, organizzati su più livelli, situati nelle zone centrali delle città o all’interno di centri commerciali.

    A Londra, Primark è considerato “il tempio della moda low cost”. Ma non sono mancate subito le prime critiche: senza freno il lavoro degli attivisti per i diritti umani che accusano la Primark di sfruttare la manodopera da Bangladesh, Cambogia, Indonesia e Cina. Questo giustificherebbe i prezzi sempre così convenienti? La catena di negozi non si lascia scoraggiare ed è pronta a sbarcare nel nostro paese con offerte ancora più vantaggiose.

    H&M e gli altri negozi low cost cominciano già a tremare: la concorrenza di Primark sarà difficile da battere. Tantissimo è già l’entusiasmo per la super notizia, per questo H&M ha deciso di correre ai ripari presentando, in largo anticipo, la sua campagna natalizia con testimonial d’eccezione come Lady Gaga e Tony Bennett. Sarà questa la mossa vincente per “combattere” contro la neo-arrivata Primark? Staremo a vedere.

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