mercoledì, 8 Maggio 2024

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La moda firmata Pretty Little Liars by Aeropostale Clothing

L’economia, il costume, la moda. Dalla televisione al lifestyle quotidiano delle aziende: un filo rosso lega questi settori.
Lo dimostrano le sempre più numerose collezioni di abiti o accessori che si ispirano alle serie tv del momento.
Alcuni Telefilm di oggi, mettono sempre più la moda in evidenza, attraverso gli abiti e gli accessori dei personaggi. Tra questi telefilm possiamo trovare gossip girl, pretty little liars e sex and the city.

I costumisti svolgono un ruolo fondamentale nella scelta e selezione dei vestiti, che aiutano a caratterizzare i personaggi, che inevitabilmente diventano delle icone di stile.
Da Sex and the city a Gossip Girl, ora è il turno di Pretty Little Liars.

Questo telefilm è davvero uno dei più appassionanti in circolazione. Considerando che non è facile trovare un bel telefilm thriller che non sia troppo pesante, è una perla rara.
Protagoniste sono quattro ragazze di una cittadina americana che indagano sull’inspiegabile scomparsa della loro migliore amica. Le quattro protagoniste hanno tutte uno stile ben definito e diverso.

Aria ha uno stile un po’ punk. Indossa spesso colori scuri, e il suo trucco è molto naturale anche se gli occhi hanno sempre un accenno di nero. Indossa sempre vestiti gonne o pantaloni stretti, ma spesso con stivali, e qualche volta una cintura stretta in vita, altre con giacche di pelle.Veste a strati, in modo unico, e con molti accessori.

Spencer invece ha uno stile più sofisticato, sobrio e da scolaretta. Un misto tra vintage e classico. I suoi vestiti sono androgeni caratterizzati da colori neutrali.

Hanna è molto trendy e femminile, la modaiola del gruppo. Indossa tacchi e vestiti un po’ sfarzosi, abiti, cinture alla vita, e accessori che la fanno risaltare.

Emily ha un look semplice, si veste comoda mai vistosa. I suoi gioielli sono spesso molto semplici, indossa quasi sempre sneakers, magliette e maglioncini semplici e moderni. Usa molto il jeans e le magliette larghe.

Infine c’è Alison la ragazza scomparsa, look ricercato ma semplice. Curato in ogni dettaglio che ricalca un po’ quello della modaiola del gruppo ma senza esagerazioni.

Ma queste “belle piccole bugiarde” hanno realmente ispirato una catena di abbigliamento, “Aeropostale Clothing“, dando vita alla collezione “Pretty little Liars” che sta facendo impazzire tutte le fan e non solo.

Capi unici, realizzati con cura per ogni dettaglio così da rimarcare lo stile delle belle di Pretty Little Liars.
Dalla serie tv alla realtà, in fatto di moda non si sbaglia mai.

Monaco di Baviera ospiterà il nuovo Espace Louis Vuitton

vogue.it

Lo storico marchio di alta moda francese Louis Vuitton continua la sua campagna di mecenatismo culturale. Dopo il sostegno per il restauro del padiglione espositivo Venezia in collaborazione con Arzanà navi, la multinazionale ha deciso di aprire un Espace Louis Vuitton a Monaco di Baviera, all’interno dell’edificio della Residenzpost.

Uno spazio di oltre 320 mq interamente dedicato alla promozione dell’arte contemporanea: verranno infatti ospitate in esso mostre ed eventi ad accesso libero e gratuito. Un’iniziativa che si muove nell’ottica di favorire nuovi incontri e scambi tra artisti locali e internazionali, professionisti dell’arte, collezionisti e pubblico. “Tutti gli Espace Louis Vuitton – infatti – condividono una visione globale ma allo stesso tempo sono estremamente legati al contesto locale”, sottolinea Michael Burke, presidente e ceo di Louis Vuitton.

L’apertura di questo nuovo spazio a favore della cultura è solo l’ultima di una lunga serie: il primo Espace Louis Vuitton è stato infatti inaugurato nel 2006 a Parigi, seguito poi nel 2010 da quello di Tokyo nel 2010, nel 2011 da quello di Singapore e lo scorso anno dall’apertura di un Espace a Venezia.

L’Espace di Monaco avrà la particolarità di presentare una mostra dal titolo ‘No Such Thing As History Four Collections and One Artist’, curata Jens Hoffmann, vicedirettore del The Jewish Museum di New York.

All’interno di questa esposizione avverrà un vero e proprio dialogo fra otto nuove opere commissionate alla fotografa tedesca Annette Kelm e circa venti opere di arte contemporanea provenienti dalle collezioni di Icc, Lorenz/Amandine Cornette de Saint Cyr, Mackert e Wiese.

La mostra si presenta come una biblioteca artistica, un archivio di opere d’arte che testimonia gli sviluppi della storia dell’arte nella cornice di un più grande canone storico. Tutto questo nell’ottica non solo di conservare e far conoscere l’arte contemporanea, ma anche di promuovere e sostenere artisti emergenti e affermati nello sviluppare nuove opere.

Niente camerino, da oggi la prova vestito è virtuale

Arriva dall’Inghilterra l’invenzione che farà impazzire le donne – e anche gli uomini. Alla fiera Innovation Lounge di Londra è stato presentato un nuovissimo software di moda che permetterà di “provare” virtualmente i vestiti senza passare ore interminabili nei camerini, per la gioie di tutti, soprattutto dei ragazzi sempre disperati nell’intramontabile e interminabile attesa.

Si chiama “Virtual Style Pod/Fashion 3D system” e permette di provare gli abiti senza indossarli davvero: basta solo scegliere il capo, la taglia e posizionarsi davanti al led che manderà in video l’immagine dell’acquirente con il vestito-prova già indossato. Il programma, infatti, registra le forme fisiche di chi si mette davanti allo “specchio-monitor” per mandarle in diretta sullo schermo rispettando l’originale quanto più possibile. I clienti non dovranno più fare file interminabili, gironzolare alla ricerca della taglia giusta, ma nemmeno spogliarsi in camerini scomodi, in cui spesso la luce mette in mostra i difetti peggiori. Sarà possibile provare tantissimi capi a una velocità impensabile fino a oggi.

L’invenzione ha subito riscontrato moltissimo successo. In attesa di ulteriori perfezionamenti e dell’eventuale commercializzazione del prodotto nei negozi e boutique, non resta che continuare a provare i capi nei camerini e far aspettare pazientemente gli uomini, nella spasmodica ricerca di una panchina, sedia o poltrona. La prova vestito virtuale deve aspettare ancora un po’.

Milano Vintage Week: la mostra-mercato del vintage di qualità (EVENTO)

Credit photo fashion.leonardo.it

Tutti sanno che il vintage ormai è di tendenza. Ma solo pochi sanno che di questa tendenza Milano ne ha fatto un evento. Chiariamo: si terrà ad aprile la prima edizione della Milano Vintage Week, la mostra-mercato del vintage di alta qualità.

Fedele al motto “il moderno invecchia, il vecchio torna di moda”, l’evento si terrà nello showroom Riccardo Grassi – in via Giovanni Battista Piranesi 4 – realizzato in collaborazione con A.N.G.E.L.O, lo storico marchio di Angelo Caroli da sempre punto di riferimento del settore e sinonimo di esclusività.
Appassionati, collezionisti e curiosi, tutti riuniti per lo shopping e per l’occasione unica di una full immersion nelle tappe più significative della storia del costume e dell’arredo degli ultimi 60 anni.

Milano Vintage Week: la mostra-mercato del vintage di qualità (EVENTO)Nello showroom, di due piani, si alterneranno esposizioni di abbigliamento, accessori e bijoux, oggettistica e arredo, a incontri e due mostre, sempre nel segno del vintage. Questa è un occasione per tutti i simpatizzanti del tema di riscoprire i valori senza tempo che legano passato, presente e futuro nel significato più vero e profondo del termine vintage.

Il calendario degli appuntamenti, che iniziano mercoledì 9 e durano fino domenica 13 aprile (2014), è fitto fitto di eventi e mostre. In continuo aggiornamento, ci sono però due mostre davvero imperdibili: quella di Lisa Corva, giornalista e scrittrice, che parlerà del guardaroba sentimentale svelando i segreti per essere glam senza finire sul lastrico; e quella di Aura Nobolo, esperta di comunicazione e autrice di manuali sul savoir-faire, che racconterà storie di ospitalità e darà consigli e piccoli trucchi per ricevere con stile.
Gli interessati non possono perdersi neanche la mostra, al piano terra del Vintage Palace, intitolata “Un foulard per sempre”, incentrata sulla storia del costume con istantanee di seta in formato 90×90.

Gli organizzatori hanno collaborato anche con Uber, l’innovativo servizio nato per rendere più comodi e easy gli spostamenti in città. E sarà forse grazie a questa collaborazione che la Milano Vintage Week ha deciso di garantire servizio navetta gratuito da via Tortona e zona Lambrate per tutta la durata della manifestazione: sul sito troverete orari e indicazioni sul punto di partenza.


Stile, make-up, cucina, bon-ton e arredo rigorosamente in stile vintage. La Milano Vintage Week è questo, e cercherà di ricreare perfettamente lo spirito dell’epoca e lo stile, definendone l’atmosfera e creando inaspettate sinergie tra la produzione del secolo scorso e il gusto contemporaneo.
Seguite l’evento su Blogdilifestyle che parteciperà e vi racconterà per filo e per segno la prima edizione della mostra mercato del vintage di qualità.