venerdì, 5 Dicembre 2025

Stili & Tendenze

Home Moda Stili & Tendenze Pagina 20
News e consigli su stili e tendenze glam del mondo della moda

Denim. Il tessuto evergreen è must have quest’estate (FOTO)

Credit: stylosophy.it

Classico, trasformista, minimal o ricercato; non importa com’è, basta che ci sia.
Stiamo parlando del tessuto che più invecchia più diventa di moda: il denim sarà il “basic” più cool di questa nuova stagione.

Tela forte per abiti da lavoro, il cui nome è noto fin dal 1567. Una storia lunga, dunque, che ha avuto una svolta nel 1951, quando a Bing Crosby, vestito in denim, viene negato l’accesso in un grande hotel. La Levi’s interviene subito a favore di Crosby sorprendendo tutti con lo smoking in jeans, aprendo così al tessuto le porte dell’intero guardaroba e della storia.
E se quest’estate volete veramente essere cool e alla moda, allora lasciatevi tentare dal trasformismo denim.

Protagonista della passerella e dello street style, adatto per ogni tipo di look – minimal di giorno e impreziosito di sera. Le ultime tendenze? Lo vedono techno per leggings e skinny identici al jeans, OverDarks nei toni del nero per gli shorts più hot, e capi morbidi e ispirati al “pigiama comfort” per le tute over – richiamano gli anni ’80. Vintage per gonne fascianti e giacche stile marinerie, e infine tagli e stampe al laser per effetti couture.

Il risultato finale ottenuto è niente meno che un mix perfetto tra seduzione e praticità, in ogni caso originale. Perché un denim è per sempre.

[Credit: sfilate.it]

Maria Antonietta, da regina di Francia a icona di stile senza tempo (FOTO)

Già al suo tempo, nel lontano XVIII secolo, Maria Antonietta era considerata un’icona di stile e regina del glamour, quando alla corte di Versailles sfoggiava abiti all’ultima moda – realizzati da Rose Bertin, ovvero la prima stilista della storia – e acconciature fantasiose e piramidali. Il mito della regina più famosa d’Europa non si ferma ai libri di storia, ma approda anche nell’attuale mondo della moda.

Eccentrica, ribelle nei confronti dell’antica e rigida etichetta di corte, amante dello sfarzo (almeno in un primo periodo del suo regno) aperta ad ogni tipo di innovazione e madre esemplare, la regina di Francia -una delle corti più grandi, maestose e colte d’Europa- oggi, a 221 anni dalla sua morte, è diventata la musa per eccellenza dei grandi stilisti di moda come Alexander McQueen e Christian Dior.

Maria Antonietta è difatti un’icona senza tempo, nonché la prima sovrana al mondo ad avere lanciato il concetto di moda femminile all’interno di una corte. E così i bustini ricamati, le gonne ampie, i pizzi, gioielli e tessuti preziosi, merletti barocchi, le piume e le acconciature stravaganti hanno fatto capolinea perfino nell’alta moda contemporanea, e più volte in passerella il suo stile è stato il protagonista indiscusso di un’intera collezione.

A tal proposito, ricordiamo la sfilata di haute couture di Christian Dior realizzata dal designer John Galliano nel 2007, che ha portato in passerella modelle che sembravano uscite da un ballo organizzato nella galleria degli specchi della reggia di Versailles.

Ma anche la sfilata F/W del 2000/2001, anch’essa realizzata da Galliano per la maison Dior, che ricrea alla perfezione lo stile rococò del XVIII secolo: il famoso Robe à la française, ovvero ampio abito supportato da stecche di balena e arricchito da fiocchi, una riproduzione della famosa collana di diamanti che divenne celebre per lo scandalo che coinvolse la famiglia reale e un’acconciatura a piramide ornata da piume e gioielli, ma con un make up di ispirazione orientale.

Anche Sarah Burton, designer dell’eccentrica maison Alexander McQueen, ha voluto renderle omaggio con ben due collezioni che hanno sfilato durante la Paris Fashion Week.

Dalla passerella alla fotografia:

Persino lo stilista Karl Lagerfeld non ha resistito al fascino del mito di Maria Antonietta, tant’è che ha scelto la top model Claudia Schiffer per impersonarla in un servizio fotografico.

Infine troviamo una sua impersonificazione in vari servizi fotografici della rivista Vogue.

Sulla sua vita mondana, quanto sfortunata finita per mezzo di una ghigliottina durante la rivoluzione francese, sono stati scritti libri, poesie, opere teatrali (famosa è quella scritta da Giacomo Leopardi e mai conclusa) e realizzati film di successo: dal regista Woodbridge Strong Van Dyke con la bella Norma Shearer nei panni di Maria Antonietta (1938) a Sofia Coppola con il più recente “Marie Antoinette” (2006) con Kirsten Dunst.

Protagonista dell’estate, il pareo e le sue declinazioni (FOTO)

Si sa, il pareo è la mise preferita dalle donne in estate; si adegua ad ogni situazione, sia per una passeggiata sul bagnasciuga, sia per un giro nella cittadella marina, che per un cocktail estivo.

Insomma il pareo, grazie alle sue mille declinazioni, riesce a sbaragliare vestiti, pantaloni e gonnelline fru fru per le giornate estive.

Perchè le donne amano il pareo?
Semplice, questo piccolo pezzo di stoffa riesce a coprire ogni piccolo difetto e a far risaltare i punti giusti.
Riesce a catturare gli sguardi e a farti sentire in pace col mondo grazie alle nuance dei colori.

Ma come si indossa un pareo?
Ci sono varie declinazioni ma ecco qualche esempio:

Versione classica


Ecco il metodo più facile per trasformare un maxi pareo in un abito: incrociare le estremità sulle spalle e annodalre intorno al collo. Se il davanti è troppo ampio o, al contrario “strozzato”, arrotolare le estremità su se stesse creando delle fasce più sottili simili a cordoni.

Panta gonna


Versione adatta per le più longilinee per mettere in risalto le gambe abbronzate. Basterà prendere il pareo per il lato più corto e posizionarlo sul davanti, all’altezza della vita, annodare le due estremità dietro la schiena e far passare il pareo tra le gambe, legando tra di loro le altre due estremità davanti.

Tubino


Avvolgere il pareo intorno al corpo, afferrando le due estremità superiori e legandole con un bel nodo. Possimo step? Decidere se lasciare il fiocco con le ciocche sciolte oppure passaterle dietro la schiena e annodarle.

Gonna


Chi ama la rivisitazione classica ma chic potrà legare il pareo in base alla lunghezza desiderata (mini o maxi). Basterà afferrare un’estremità sul fianco destro con la mano destra, avvolgere il pareo sui fianchi tenendo l’altra estremità con la mano sinistra e congiungendo infine le due estremità sul fianco destro, annodandole strette.

Insomma il pareo si può adattare ad ogni situazioni, sia nella city che in spiaggia; comodo e trendy, non occupa spazio in valigia e soprattutto le donne ne vanno matte.
Regalo ideale, per la vacanza, per la propria signora, o souvenir da sfoggiare.

Il pareo con le sue declinazioni detta moda per quest’estate 2014.

Accessori di tendenza: i bracciali dell’estate (FOTO)

Credits photo : stylosophy.it

Quest’anno i trend estivi proposti da molti brand low cost e non solo sono davvero tanti, si va infatti dalle tonalità pastello e tinte fluo alle stampe floreali, dalle righe alle fantasie etniche, insomma c’è l’imbarazzo della scelta.

Ma chi vuole sentirsi ancora più cool e alla moda potrà impreziosire i propri outfit per renderli ancora più glamour, unici e coloratissimi indossando tanti tipi di bracciali, che aggiungono stile e personalità anche alla mise più sobria.

L’imperativo di questa stagione è osare con colori, forme stravaganti e grandi quantità, sì perché più sono e meglio è. I bracciali estivi vanno indossati senza nessuna esitazione e senza aver paura di sbagliare gli abbinamenti, quest’anno tutto è concesso.

Non importa se costosi o low cost, con pietre preziose o con semplici charms, dalle passerelle di alta moda alle spiagge dei nostri litorali per un aperitivo con gli amici, i bracciali sono dei veri e propri bijoux. Attenzione se li indossate mentre siete in riva al mare: potreste perderli in acqua e la vostra abbronzatura potrebbe lasciare sulle braccia segni ‘indelebili’.

Tra i modelli più trend in commercio la vostra scelta potrà ricadere su quelli in pizzo macramè, sui wrap, che si annodano con più giri, su quelli impreziositi da cristalli Swarovsky, ci sono poi quelli componibili con pietre dure, con perline, quelli dorati, grande ritorno, o con strass, fiocchi e campanellini, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Se siete oltre che fashioniste anche creative potete isprirarvi a quelli in vendita e crearli da sole, i tutorial in materia sono davvero tanti.

Coco Chanel diceva sempre “meglio un accessorio in meno che uno in più“, facciamone tesoro per le prossime stagioni, per quest’estate via libera agli eccessi.