lunedì, 25 Novembre 2024

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News e consigli su stili e tendenze glam del mondo della moda

Moda: l’estate è a fiori (FOTO)

La moda è in fiore. La stagione estiva vedrà protagoniste le stampe floreali su colori frizzanti e accesi. Continuano la loro ascesa i leggins a fiori, ma anche t-shirt stampate street style, magari con stampe di tipo hawaiano. Le dive di Hollywood hanno già capito la tendenza e più di una ha sfoggiato con successo abiti a fiori sul red carpet.

I fiori sono sbocciati nelle vetrine dei negozi e anche nel nostro guardaroba. Questa colorata tendenza si adegua al nuovo clima. Applicati, stampati o semplicemente stilizzati, i fiori tornano un’altra volta protagonisti di questa stagione. Il flower power domina in tutto e per tutto, anche su scarpe e borse che non rinunciano ad esibire fiori su vertiginosi tacchi o in veste di preziose applicazioni.

Moda: l'estate è a fiori (FOTO)

Romantici e delicati o dai toni fluo e più sgargianti, petali invadono i capi di questa stagione ormai sbocciata, proclamandosi veri must have del momento. Ma attenzione a non fare l’errore di cadere nella banalità della stampa. Per non essere scontati, outfit perfetto la gonna in stampa floreale su un chiodo di pelle per creare contrasto, o un lungo abito a fiori con biker boots ai piedi.

Fiori, fiori e ancora fiori, per abiti e accessori le stampe floreali sono inaspettatamente artistiche, fino a trasformarsi in vere e proprie opere d’arte. E ce n’è per tutti i gusti, con fantasie delicate e altre così decise da farci credere che anche i fiori abbiano un’anima rock. Le passerelle hanno parlato chiaro: da Dolce&Gabbana, che lo propone in chiave barroca e mediterranea, a Marni, da Alberta Ferretti, con i suoi abiti dai toni calddi, a Liu-jo che ha scelto come testimonial la supermodella Kate Moss.

Bouquet e petali nascono sui look e sugli accessori più stilosi della stagione, regalandoci subito un tocco di buon umore e di allegria, condito di femminilità e il giusto pizzico di romanticismo. L’intento è quello di brillare e non passare inosservate, allora bisogna osare, mixando, ad esempio, fantasie floreali diverse, macro e micro fiori insieme, come accostati per caso. Utilizzare l’animalier per gli accessori, quando l’abito è sprigiona tropical style.

Potete puntare sul total look floreale, che può essere indossato anche a lavoro, oppure scegliere le stampe con righe e fiori abbinati insieme, con una classica t-shirt a righe larghe blu e bianca e dei pantaloni a fiori che riprendano i colori della maglietta magari variando leggermente. Completate poi il vostro outfit con una giacca di colore blu o comunque di un colore che riprenda le righe della maglia.

La vera novità di quest’anno sono i fiori in rilievo, che rappresentano un tocco fresco su t-shirt e gonne. La moda parla esalta il look romantico cone le gonne a ruota e della vita stretta, dei cardigan monocromo e delle borse in coordinato, fiori tra i capelli per completare le mise insieme a collane e bracciali fiorati. Dobbiamo apparire come tanti giardini colorati, quasi profumati.

Bisogna inoltre fruttare la complicità dell’abbronzatura, che rende più accattivanti le mise e ci permette di osare con gli abbinamenti dei rossetti e degli smalti dai colori vivaci.

I fiori sono un evergreen, un must a cui nessuno riesce a rinunciare, anche se, magari non sarà proprio all’avanguardia.

I best moment della moda anni ’90

Gli anni ’90 sono gli anni delle felpe con il cappuccio, dei top con l’ombelico di fuori, degli anfibi portati con i calzettoni, dei jeans strappati con sotto le calze di nylon, dei colori fluo e delle camicie quadrettate. Tutti capi che pure oggi fanno tendenza.

Sì, perché gli anni ’90 sono tornati in grande stile, e ci sono capi che non hanno certo brillato per classe e raffinatezza, ma intanto stanno godendo di una certa rivalutazione, con grande successo, perché sono glamour e stilosi, dei veri must del 2014. I famosissimi crop top, tanto in voga quest’estate, derivano direttamente dai mitici anni ’90.

Lo stile grunge, tipico degli anni ’90, è stato rispolverato da alcune top model nel tempo libero, come Cara Delevingne o Kate Moss, che quegli anni li ha vissuti da vera icona di moda. Jeans strappati, aderenti e a vita alta abbinati con una canottiera che può essere larga o stretta, corta o più lunga, con sopra una bella camicia ampia e sbottonata, magari con fantasia a quadri.

stile-grunge

Se non avete voglia dei jeans, allora mettete la minigonna con sotto dei leggings colorati. Erano di tantissime e improponibili fantasie, ci voleva coraggio ad indossarli, ma molte di noi lo hanno fatto e lo fanno ancora, creando dei look non adatti proprio a tutte, o portati al posto dei pantaloni. Assolutamente out.

leggins

Come dimenticare gli anfibi, per essere precise le Dr.Martens, immancabili nell’armadio delle teeneger degli anni 90, portati con calzettoni o scaldamuscoli. Così come indimenticabili sono le t-shirt con stampe e scritte sotto alla giacca, i maglioni a righe slabbrati, in perfetto stile Freddy Krueger, i vestitini a fiori portati con t-shirt, moda lanciata dalle ragazze di Non è la Rai.

Ci sono anche tutte quelle cose che vogliamo dimenticare della moda anni ’90, come le matite per le labbra diverse dal colore del rossetto, i micro chignon, le mollettine a forma di farfalla, un classico pettinarsi i capelli all’indietro e fermare ogni ciocca con una farfallina, i capelli ricci con il gel, privi di morbidezza.

Tremendo anche il caschetto biondo ultra liscio, con tanto di riga al centro, di Nick Carter dei Backstreet boys. Gli anni ’90 erano anche gli anni delle orribili treccine allestite sulla testa di molti personaggi noti, sia maschi che femmine, decisamente poco igieniche, e noi siamo felici che non siano stati riproposti negli anni.

Icone indiscusse di stile degli anni ’90 sono stati senza dubbio i protagonisti di serie tv come Friends e Beverly Hills. Alzi la mano chi è rimasto immune dai look con frangiona di Brenda Walsh-Shannen Doherty o dal taglio scalato di Rachel Green-Jennifer Aniston, sognato da molte ragazze ed eletto “migliore acconciatura dell’anno” da numerose riviste femminili all’epoca.

Beverly Hills ha segnato davvero quei meravigliosi anni ‘90: non solo per le storie d’amore, ma soprattutto per i look dei protagonisti. Accessorio da dimenticare: le fasce per capelli di Brenda, realizzate in molti colori e in tessuti diversi, proprio per essere notate. Adesso, per fortuna, le vediamo solo al mare per gestire i capelli ribelli. Poi c’era il ciuffo, o meglio il doppio ciuffo, anch’esso da rimuovere dalla mentesfoggiato a rotazione da Kelly, Donna, Brenda e Andrea.

Se parliamo di Sex and the City nel 1998, ci sono due sole parole che ci vengono in mente: Carrie Bradshaw. Non possiamo nemmeno contare quante sono le tendenze che il personaggio di Sarah Jessica Parker ha lanciato, ma molti dei marchi di moda più noti al mondo, come Manolo Blahnik, gli devono sicuramnete un po’ di ringraziamenti.

carrie-bradshaw

Anche icone del mondo della musica hanno dettato le mode di adolescenti e non di quegli anni. Proprio a metà degli anni ’90 il Regno Unito è stato invaso da cinque signore frizzanti e tutto pepe, in abiti appariscenti. Le Spice Girls hanno celebrato il girl power, creando look unici che le giovani donne di tutto il mondo hanno ammirato. Siamo in grado di accreditare alle Spice Girls la popolarità di zeppe, codine nei capelli, e, naturalmente, un sacco di glitter per il corpo.

spice girls

La fine degli anni ’90 ha inaugurato anche l’era delle principesse del pop, con Britney Spears in testa al gruppo. Il suo sexy look da studentessa nel video di “Baby One More Time” ha aperto la strada ai jeans a vita bassa, ai piercing all’ombelico, alle minigonne e canottierierine che hanno caratterizzato lo stile della fine del decennio. Poco dopo, signore come Christina Aguilera, Mandy Moore e Jessica Simpson hanno debuttato con propri colpi di scena, in fatto di look, incubo di tutti i padri di ragazzine adolescenti di quel periodo.

Che nostalgia questi anni ’90.

Come si diventa una fashion blogger?

Credits Photo : news.zing.vn

Un po’ per seguire la moda del momento, un po’ per curiosità, la figura della fashion blogger negli ultimi anni non fa che far parlare di sé. In principio fu Chiara Ferragni, conosciuta ormai in tutto il mondo e sulla cresta dell’onda ancora oggi, a spianare la strada a tante altre fashion blogger, più o meno conosciute.

Ma da dove si comincia?

Sicuramente il motore di tutto è la passione per la moda. C’è chi inizia sin da piccola disegnando bozzetti manco fosse Laura Biagiotti, chi semplicente cresce in questo meraviglioso mondo fatto di tessuti, nuance, colori, accessori, stile e tanto altro.

Gli strumenti necessari per aprire un blog

Mossa dal desiderio e dall’entusiasmo di parlare di moda e di tutto ciò che le ruota intorno, un’aspirante fashion blogger deve tener presente che gli strumenti necessari ed indispensabili per aprire al pubblico il suo salotto modaiolo sono una piattaforma come per esempio WordPress per creare un blog, serietà e tanto tempo da dedicarci. Sì, perché non basta leggere articoli qua e là sulle riviste per considerarsi una fashionista esperta. Essere sempre al passo con i nuovi trend, saper scrivere e avere tanta creatività sono prerogative a dir poco essenziali per iniziare a fare il grande passo.

Catturare l’attenzione dei follower

Una volta creato il blog che si fa? Sia la grafica che gli articoli devono essere accattivanti, colorati, avere argomentazioni e contenuti tali da catturare l’attenzione dei lettori, saranno loro infatti a decretare il successo o il fallimento del blog. Quindi no ad articoli scopiazzati da altri siti o riviste, così come meglio evitare di paragonarsi ad altre fashion blogger di successo, le belle o brutte copie non piacciono, abbiamo una testa quindi facciamola lavorare, gli spunti di certo non mancano.

Condividere sui social

I social network sono l’asso nella manica per la fashion blogger. Far conoscere il blog, chi è l’autore e cosa scrive è fondamentale. I post vanno condivisi anche più volte al giorno e in altri gruppi di blogger, meglio ancora se parlano di moda. L’imperativo è farsi conoscere, proponendo foto di outfit personali o semplicemente inserendo negli articoli foto che rimandano all’argomento del post.

Miti da sfatare

Molto spesso capita di pensare che fashion blogger sia sinonimo di regali, testimonial di prodotti, inviti ad eventi. Può certamente succedere, ma è più probabile che possa accadere a qualcuna più fortunata già inserita nel mondo del fashion system. La fashion blogger, con o senza tornaconto, scrive per parlare di moda.

Buona fortuna

Tanta fortuna, ci vuole anche quella. Non è detto che una volta aperto il blog la strada verso il successo sia in ascesa e priva di ostacoli, anzi. La concorrenza è dietro l’angolo ed è vietato demoralizzarsi. Caparbietà, pazienza, motivazione e convinzione in quello che si scrive e del motivo che spinge a farlo sono le armi vincenti per una fashion blogger, nata magari per caso, che un giorno potrà fare della propria passione un vero e proprio lavoro.

Denim. Il tessuto evergreen è must have quest’estate (FOTO)

Credit: stylosophy.it

Classico, trasformista, minimal o ricercato; non importa com’è, basta che ci sia.
Stiamo parlando del tessuto che più invecchia più diventa di moda: il denim sarà il “basic” più cool di questa nuova stagione.

Tela forte per abiti da lavoro, il cui nome è noto fin dal 1567. Una storia lunga, dunque, che ha avuto una svolta nel 1951, quando a Bing Crosby, vestito in denim, viene negato l’accesso in un grande hotel. La Levi’s interviene subito a favore di Crosby sorprendendo tutti con lo smoking in jeans, aprendo così al tessuto le porte dell’intero guardaroba e della storia.
E se quest’estate volete veramente essere cool e alla moda, allora lasciatevi tentare dal trasformismo denim.

Protagonista della passerella e dello street style, adatto per ogni tipo di look – minimal di giorno e impreziosito di sera. Le ultime tendenze? Lo vedono techno per leggings e skinny identici al jeans, OverDarks nei toni del nero per gli shorts più hot, e capi morbidi e ispirati al “pigiama comfort” per le tute over – richiamano gli anni ’80. Vintage per gonne fascianti e giacche stile marinerie, e infine tagli e stampe al laser per effetti couture.

Il risultato finale ottenuto è niente meno che un mix perfetto tra seduzione e praticità, in ogni caso originale. Perché un denim è per sempre.

[Credit: sfilate.it]