sabato, 6 Dicembre 2025

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Viabilità Venezia: “Prima i veneziani poi i turisti”

Credits: Wikipedia

A Venezia, si sa, c’è il problema viabilità: gondole, vaporetti, imbarcaderi per i canali della città, tra residenti, lavoratori e turisti. A dir la verità il “traffico”, se così possiamo definirlo, molto spesso ostacola chi, per necessità, ha bisogno di recarsi velocemente in ufficio, in città o in periferia. Ma non esiste la metropolitana. E allora come si fa?

“Prima i veneziani poi i turisti”, sarebbe questa la rivoluzione portata avanti per il bene dei residenti. Venezia, infatti, vuole (ri)sperimentare l’accesso prioritario agli imbarcaderi del trasporto pubblico per chi, dopo aver esibito la cosiddetta carta Venezia Unica Oro, dimostrerà di abitare nel centro storico o di frequentarlo per studio o lavoro. Gli altri? Ci sarà un’apposita fila solo per loro. “Anche questo è un modo per salvare la città e renderla più vivibile”, ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro in occasione della presentazione del progetto nella riunione con i vertici di Acta, la società del trasporto pubblico locale.

I turisti, infatti, rappresentano da sempre per Venezia sia una ricchezza, un onore, sia un ingombro. Che molto spesso ingarbuglia e ritarda gli altri, i residenti. Lo spazio è quello che è e le tempistiche e i mezzi anche.

Da inizio giugno la sperimentazione delle corsie separate riguarderà otto fermate: ci saranno, infatti, tre imbarcaderi lungo il Canal Grande, Santa Chiara, la stazione ferroviaria di Santa Lucia e Rialto. Gli altri cinque rimanenti sono San Marco, le isole di Lido, Murano e Burano, e Punta Sabbioni, usato d’estate dai turisti. “Un lavoratore che esce da una vetreria di Murano dopo otto ore al forno o una mamma che corre per andare a prendere il figlio all’asilo devono poterlo fare senza doversi accalcare con le comitive e senza il rischio di ritardi. Non si tratta di una discriminazione nei confronti dei turisti, ma di far funzionare meglio Venezia”, ha continuato il sindaco.

[Fonte: Repubblica]

Shanghai: visibilità zero causa nebbia e inquinamento (FOTO)

Credits:www.dailymail.co.uk

Delle incredibili foto mostrano grattacieli di Shanghai che emergono dalla nebbia fitta. Ieri, solo le cime degli edifici più alti di Shanghai sono stati visibili a causa degli elevati livelli di umidità. Le fotografie di Pudong hanno catturato solo la metà della Shanghai Tower, l’edificio più alto del paese. Ancor meno è stato fotografato del World Financial Center. La sera prima l’allarme si riferiva alla nebbia giallastra prevista ma nelle prime ore di ieri mattina l’allarme è stato rettificato con nebbia arancione.

Solo le cime dei grattacieli più alti di Shanghai erano visibili a occhio nudo, ieri, dopo la foschia scesa sulla città che ricopriva la maggior parte dei suoi edifici. In parte causa di tutto ciò è la coltre di smog in cui vive Shanghai, la metropoli inghiottita dalle polveri sottili. Un fotografo ha catturato alcune immagini aeree incredibili del World Financial Center, situato sulla costa orientale della Cina, asfissiato dal mal tempo.

Gli scatti di Pudong hanno catturato solo la metà della Shanghai Tower, l’edificio più alto del paese, che si trova a più di 2.000 piedi di altezza. Ancor meno dei 1.614 piedi era in vista del World Financial Center ed in fine ,era nascosto dalla foschia parte del ottantottesimo piano di Jinmao Torre.
Altre immagini ritraggono: la guglia dell’Oriental Pearl Tower, che si trova a 1.535 piedi, luogo del concerto Live Earth cinese nel 2007; la cima del Bianco Magnola Plaza.

Questa densa foschia, secondo lo Shanghai Meteorological Bureau, è stata causata soprattutto degli alti tassi di umidità presenti in città. L’allarme di presenza di nebbia gialla era stato rilasciato la sera prima ed è stato poi modificato durante le prime ore di ieri mattina in foschia arancione. L’ufficio prevedeva una visibilità inferiore a 660 piedi. Tutto ciò ha comportato disagi sia al traffico locale che a quello aereo. Fortunatamente nel corso della giornata la fitta nebbia ha cominciato a lasciar posto al sole e l’allarme è stato revocato dopo le 9:00.

Purtroppo generalmente le principali città della Cina, compresa la capitale Pechino, sono regolarmente fotografate avvolte dalla nebbia, a causa dell’alto livello di inquinamento nel Paese. Possiamo infatti ricordare la grave ondata di smog del 2013 che colpì la costa orientale della Cina, al punto tale da dove interrompere il traffico aeroportuale e chiudere le scuole.

Ecco le incredibili foto:

Amsterdam: svelato il mistero delle case storte

Forse tutti ricordano Amsterdam come la capitale e la maggiore città dei Paesi Bassi, come uno dei maggiori centri rinascimentali in tutta Europa, come il posto in cui trovare i musei del maestro Vincent Van Gogh o la casa di Anna Frank. Amsterdam è l’una delle metae principali dei viaggi di ragazzi di tutto il mondo, perché è la patria del divertimento e della libertà. Vi possiamo trovare, appunto, non solo discoteche ma anche vari quartieri a luci rosse, e i famosi coffe-shop, autorizzati alla vendita di marijuana e cannabis. Insomma, un mix tra divertimento e cultura.

Ma non è tutto. Se si cammina per le strade di questa fantastica città, guardando all’insù, si può notare un particolare insolito: le case sono molto strette e hanno un’inclinazione verso l’esterno.

Amsterdam: il mistero delle case storte

Tutto questo accade perché, in passato, nei Paesi Bassi lo Stato aveva imposto una tassa sulla grandezza e sulla larghezza della casa. Quindi, più una casa era larga e grande, più spese aveva il proprietario di quella stessa casa. A questo punto, i cittadini olandesi pensarono bene di far edificare i loro appartamenti sviluppandoli in lunghezza, in modo tale da pagare molte meno tasse. In questo modo, i nuovi edifici presentavano scale strettissime e ripide, ma con un inconveniente: i traslochi erano quasi impossibili.

Per ovviare a questo imprevisto, sui tetti delle case storte veniva fissato un paranco con una carrucola per sollevare gli oggetti e, per evitare che il carico sbattesse contro i muri, questi ultimi vennero costruiti con un’inclinazione verso l’esterno. L’effetto ottico è strabiliante e sembra come se le case stessero cadendo. Gli abitanti facevano addirittura a gara per la struttura della casa, per le decorazioni delle facciate e per la forma assunta nella loro parte superiore.

L’edificio più stretto di Amsterdam si trova in via Singel, al numero 7, e misura solamente 101 centimetri.

Londra, la prima destinazione al mondo per TripAdvisor

prima destinazione al mondo
Credit: secretldn.com

Sappiamo bene quanto Londra sia una città meravigliosa, piena di tantissime attrazioni e posti da visitare, ma soprattutto sempre all’avanguardia. Non sapevamo però che è anche la prima destinazione al mondo per i viaggiatori di tutto il mondo. Questo almeno è quanto sostiene TripAdvisor, il sito principale di recensioni, che ha stilato questa classifica.

Il sole non sempre premia quindi, se consideriamo che subito dopo Londra in classifica troviamo città come Roma, Istanbul, Marrakech e Parigi. Ma perché Londra è la preferita da milioni di turisti in tutto il mondo?

Ecco alcuni dei motivi che fanno della capitale inglese la meta principale di chi ama viaggiare.

Anche se spesso viene descritta come una città grigia e piovosa, spesso il cielo di Londra regala spettacoli di colori tutti da ammirare. Eccone una prova.

prima destinazione al mondo

Londra poi è sempre una città all’avanguardia dicevamo, dove le mode arrivano prima, anzi è proprio qui che nascono le tendenze principali in fatto di moda, musica, cibo e tanto altro ancora che poi fanno il giro del mondo.

Se non ci siete mai stati allora, approfittate per un week end di primavera per visitarla. Concedetevi un giro sul Tamigi per ammirare il Big Ben e la Torre di Londra, o per fare dello shopping a Carnaby Street. E non dimenticate i musei. A Londra potete visitare infatti il British Museum, la National Gallery il Tate Modern e tanti altri ancora.