sabato, 6 Dicembre 2025

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Inquinamento ambientale: è ora di spegnere le vetrine sempre accese

Dobbiamo necessariamente parlare di inquinamento ambientale e di come viene influenzato da alcune scelte fatte da negozi ed edifici pubblici.

Vi sarà capitato di passeggiare in centro, dopo l’orario di chiusura dei negozi ma vedere le vetrine illuminate.

A me personalmente è successo di vedere supermercati completamente illuminati, dopo l’orario di chiusura ma anche edifici pubblici.

Queste vetrine sempre accese contribuiscono notevolmente all’inquinamento dell’ambiente, sarebbe ora di spegnerle.

Inquinamento ambientale: è ora di spegnere le vetrine sempre accese

Già a Milano, proprio per via dell’inquinamento ambientale, il presidente della rete associativa vie Confcommercio Milano aveva decretato che: «Si può non tenere accese le luci fino all’una di notte, ma vetrine e insegne fino alle 23, soprattutto per garantire l’illuminazione delle strade, e le altre luci spegnerle quando si chiude il negozio».

In realtà andrebbero spente tutte le luci perché fra crisi energetica e cambiamento climatico, non ci sembra naturale che restino accese se l’attività non è in funzione.

Si è aperto un dibattito sul fatto che le vetrine illuminate contribuiscono ad illuminare le strade, rendendole più sicure. Il fatto è che città come Milano hanno già una buona illuminazione pubblica.

Inquinamento ambientale: la ribellione in Francia

In Francia si sono attivati gli attivisti francesi di nome On The Spot Parkour contro l’inquinamento ambientale.

Questi atleti parkour si filmavano mentre giravano la sera, per le strade della città, ed a mani nude si arrampicavano per spegnere le insegne dei negozi, in Francia infatti gli interruttori si trovano all’esterno.

In Italia sarebbe davvero difficile, ma Le Iene hanno fatto un servizio in proposito chiedendo ai negozianti perché tenessero le luci accese anche se siamo in piena crisi energetica e cambiamento climatico. La risposta è stata: pubblicità. Se l’insegna è accesa da l’idea che li si stia lavorando (anche se non c’è nessuno dentro) ed inoltre se il vicino la tiene accesa bisogna per forza accendere anche le altre. Insomma sacrificare l’ambiente per la pubblicità, per vendere.

Ci aspettiamo una normativa, anche a livello comunale, che imponga che le vetrine vengano spente alla chiusura dell’attività.

Halloween come si festeggia in Italia: alla scoperta delle nostre tradizioni

Halloween come si festeggia in Italia?

Ogni anno è la stessa storia: Halloween è una festa americana, importata, che non ha nulla a che vedere con noi.

Molto sbagliato.

Non ci piove sul fatto che la festa dei morti americana sia appunto “un’americanata” inventata dagli americani per fare soldi, ma deriva da una tradizione molto antica.

I celti chiamavano il 31 ottobre Samhain ed era il loro capodanno. Le tradizioni che riguardano Samhain sono state poi importate dai coloni nel nuovo continente e con il tempo si sono trasformate in Halloween.

Ma le usanze di questa festa, mascherarsi, spaventare, chiedere dolci ed intagliare zucche esistevano già in Italia.

Halloween come si festeggia in Italia?

Halloween come si festeggia in Italia? Prendiamo ad esempio la Puglia, in provincia di Foggia, non si chiamava “halloween” ma bensì Fucacoste e Cocce Priatorje (“falò e teste del Purgatorio”) per tradizione si intagliavano le zucche che venivano poste davanti alle case per scacciare gli spiriti maligni. A mezzanotte uomini incappucciati e vestiti di nero bussavano alle porte per chiedere gli avanzi della cena. Questa tradizione sembra risalire addirittura all’anno Mille.

Anche in Calabria, in provincia di Vibo Valentia ad esempio, si intagliavsno le zucche e poi si andava di casa in casa chiedendo “Mi lu pagati lu coccalu?” (“Me lo pagate il teschio?”).

Halloween come si festeggia in Italia da nord a sud

Vediamo altri esempi su Halloween come si festeggia in Italia.

In Abruzzo le zucche si chiamano “Cocce de morte” ed i bambini vanno a bussare alle porte e si presentano:”l’aneme de le morte!” per ottenere frutta secca e dolci.

In Sicilia i bambini ricevono “i doni dei morti”, soprattutto dolci. Mentre in Sardegna la festa veniva chiamata in diversi modi, il più conosciuto è Is Animeddas. I bambini mascherati andavano in giro a chiedere dolci e frutta secca in nome delle anime del purgatorio, ed anche qui ritroviamo la tradizione di intagliare le zucche.

I Friuli anche si intagliavano le zucche per La Fiesta dalis Muars e si ponevano davanti alla porta di casa per ingraziarsi gli spiriti.

Tradizioni simili sono sparse per tutto il nostro Paese e sono ben antecedenti all’Halloween americano. Sarebbe un’idea carina quella per cui ogni comune cerca di riscoprire le proprie trazioni anziché cercare di emulare gli americani.

Matrimonio in autunno: il perfetto look delle amiche della sposa

Se la maggior parte dei futuri sposi preferisce organizzare le nozze in estate, non sono pochi coloro che scelgono di celebrare il matrimonio in autunno. Anzi, in questi ultimi anni sono sempre di più a dire il vero le cerimonie che si tengono proprio in questa stagione e che mettono in crisi gli invitati soprattutto per quanto riguarda la scelta del look.
In autunno le temperature si collocano in una vita di mezzo: non è né troppo caldo né troppo freddo e riuscire a trovare l’outfit giusto è una vera e propria impresa, anche perché nel giro di una settimana il meteo potrebbe stravolgersi completamente. Come comportarsi dunque? Ecco alcuni consigli per non sbagliare e sfoggiare un look da cerimonia perfetto anche in autunno.

L’abito lungo: perfetto per l’autunno

L’abito lungo si può considerare perfetto per la stagione autunnale, perché si colloca in una via di mezzo e fortunatamente al giorno d’oggi è anche di grande tendenza. Se pensate che il vestito lungo sia adatto esclusivamente agli eventi che si tengono di sera non preoccupatevi: un tempo era così ma adesso le cose sono cambiate e le tendenze moda hanno ormai sdoganato il lungo, che si può benissimo indossare anche di giorno! In quanto allo stile dell’abito, nella collezione di vestiti eleganti da cerimonia di Marina Rinaldi è possibile trovare moltissime ispirazioni, perfette per tutti i gusti e tutte le età. 

Manica lunga o smanicato?

Un grande dilemma per le amiche della sposa che si trovano a dover scegliere l’abito giusto per un matrimonio in autunno è proprio questo: meglio optare per la manica lunga oppure per un vestito smanicato? Può sembrare una domanda banale ma non lo è affatto, perché in questa stagione le temperature potrebbero essere già piuttosto rigide dunque si potrebbe essere portate a scegliere un abito pesante. Bisogna però prestare attenzione e considerare che all’interno dei locali molto probabilmente farà caldo. Per questo motivo conviene sempre optare per uno smanicato, in modo da non rischiare di sentirsi a disagio per le temperature troppo alte.

Gli strati per un outfit elegante e tattico

Il vero trucco per non rischiare di farsi trovare impreparate in autunno e sfoggiare sempre un look elegante e ricercato è quello di prevedere diversi strati. Irrinunciabile in tal senso diventa dunque prima di tutto il coprispalle o la giacca a seconda dello stile dell’abito, ma non solo. Conviene anche preoccuparsi del cappotto, perché all’aperto le temperature potrebbero richiedere un capo più pesante e non ci si può certo far trovare impreparate.

Il collant nero per uno stile elegante e raffinato

Per quanto riguarda infine il collant, che nella stagione autunnale è sempre consigliato anche per ragioni prettamente estetiche e di galateo, quello nero è senza dubbio il migliore perché più elegante e raffinato. Meglio evitare, al contrario, le calze color carne che si abbinano bene solamente in rari casi e che dunque devono essere indossate con maggior cautela: potrebbero stonare decisamente troppo e trasmettere una scarsa eleganza.

Gift card per acquisti online: come ottenerle gratis


Abbiamo già visto qui alcuni modi per ottenere le gift card per acquisti online gratis, oggi ne vediamo degli altri.
Si tratta sempre di panel di sondaggi, che non sono per nulla difficili e non richiedono chissà quale impegno o tempo.

Gift card per acquisti online con Mingle

Mingle è un panel di sondaggi che fra i premi ha le gift card per acquisti online. Si tratta di una piattaforma di ricerche di mercato online creata nel 2005.

Il meccanismo per ottenerle è molto semplice: ci si iscrive qui https://mingle.respondi.it/registration-refer-a-friend/?sponsorship_token=KoVJxB23AyZJdVDw3QlBOaTlMUZ7AAAv466ICytF1c0 utilizzando la propria mail e si inseriscono i dati richiesti.

Una volta aperto il profilo andremo a completare i sondaggi iniziali, a cosa servono? Sono importanti perché ci vengono assegnati dei punti e perché permettono al panel di conoscerci e assegnarci i sondaggi che meglio ci si addicono.
A questo punto non ci resta che attendere le mail con i sondaggi. Fra i premi ci sono i buoni Amazon.

Gift card per acquisti online con Opionione.net

Anche con il sito Opionione.net si possono ricevere gift card per acquisti online e ricariche telefoniche.
Come nel caso precedente bisogna cliccare qui https://opinione.net/accedi/#page-content ed iscriversi.

Si compila il form con i dati e si conferma la mail.
Anche in questo caso all’inizio vanno compilati i sondaggi iniziali che consentiranno poi al panel di inviarci i sondaggi che meglio si addicono al nostro profilo.

Gift card per acquisti online con Mister Panel

Stessa identica procedura per avere le gift card per acquisti online anche con Mister Panel.

Bisogna iscriversi qui https://www.misterpanel.it//site/about inserendo la mail ed i dati richiesti.
Gli obiettivi da raggiungere non sono molto difficili, si viene retribuiti in euro per ogni sondaggio e alla soglia si possono riscattare le gift che preferiamo.
Si viene avvisati via mail quando arrivano i sondaggi. Fra i premi abbiamo: ricariche telefoniche, buoni benzina e buoni acquisto digitali vari.