La Milano Fashion Week è alle porte: modelle e fashion blogger di tutto il mondo si riverseranno nella capitale della moda italiana, affollando eventi, ristoranti, strade.
La settimana della moda femminile è uno dei momento più importanti dell’annata milanese, nonché uno dei periodi migliori per fare business e battere cassa.
In questo periodo, infatti, i ristoranti di maggior tendenza della città andranno in overbooking ogni sera. Noi abbiamo provato a selezionare quelli che, nell’ultimo periodo, sono sulla cresta dell’onda.
Nobu
Il ristorante di Re Giorgio Armani è stato uno dei primi: aperto 15 anni fa, quando ancora non si era compresa la potenza di un eventuale sodalizio fashion-food. Nobu offre una ampia scelta di piatti fusion, in una ambientazione molto minima nella modaiola via Manzoni. Tutto avviene sotto la direzione di Nobu Matsuhisa, uno dei 24 chef più influenti del mondo.
Trussardi alla Scala
Forse questa settimana prenotare da Trussardi sarà davvero difficile: qui tutti i fashion addicted vengono per immergersi nell’ambientazione minimal e per gustare le pietanze di Luigi Taglienti, una stella Michelin.
Si possono ordinare piatti ricercati come il riso allo zafferano con lacrima di midollo alla brace ma anche un semplice hamburger con chips.
Ceresio 7
Ceresio 7 è invece il ristorante firmato DSquared. I gemelli Dean e Dan Caten hanno in poco tempo trasformato questo ristorante in un luogo di tendenza. Naturalmente in cucina c’è lo zampino dello chef Elio Sironi, e delle due meravigliose piscine sulla terrazza panoramica con vista mozzafiato.
Le pietanze proposte spaziano dallo ‘stufato di mare’ al baccalà patate e olive fino agli spaghetti al pomodoro, caprino e limone. Una visita, comunque sia, vale la pena di farla anche solo per la vista su Milano.
Larte
Il nuovo locale di via Manzoni è stato inaugurato solo lo scorso ottobre ma in molti scommettono sul suo successo.
Tra i suoi promotori c’è, infatti, Santo Versace e dietro alla realizzazione del nuovo spazio c’è Altagamma, che dovrebbe di per sé costituire una garanzia di eccellenza.
Ristorante Bulgari
Il giardino esterno di questo ristorante da favola merita una visita, soprattutto in una bella giornata d’estate.
Lo chef Andrea Ferrero, allievo del pluripremiato Quique Dacosta, propone tartare di ricciola, zuppetta di gallina del Monferrato e nuerosi piatti di carne. Se non si è a dieta ferrea, invece, è possibile cedere a una burrata e spinaci freschi, oppure all’imperdibile maialino di cinta senese, patate Anna, tartufo nero e salsa al balsamico.
The small
The Small è un piccolo ristorante nel cuore pulsante del mondo di Giancarlo Petriglia, uno dei designer di accessori più in voga del momento. I coperti sono appena venti, e l’ambientazione è decisamente pop. Il menu è decisamente italiano e si basa su ciò che offre la stagione: si va dal prosciutto friulano allaburrata pugliese dop.
Diana Majestic Hotel
Questo luogo straordinario sorge di fianco allo spazio Metropol, dove sfilano Dolce&Gabbana. Ma la sua consacrazione è arrivata quando la Camera della moda italiana ha deciso di ospitarvi il cocktail di apertura di Milano Moda Donna.
La location è perfetta per un aperitivo, magari accompagnato da un classico Cheeseburger al prezzo di soli 18 euro.
Al Fresco
Al Fresco è un piccolo angolo di paradiso in zona Tortona, che ormai rappresenta il quartiere ‘alternativo’ al Quadrilatero della Moda. Lo spazio è decisamente romantico e attira i modaioli sia per l’ambientazione che per i prezzi più contenuti. Ai fornelli c’è il duo Negrini-Pisani, ovvero, i cuochi di Aimo e Nadia e ‘la mano’ di Kokichi Takahashi. I piatti serviti sono semplici e sfiziosi come la pappa al pomodoro con burrata, fave e cicorietta selvatica e le orecchiette Pastificio dei Campi con pesto di mandorle, pomodorino essiccato al sole e bottarga di muggine.
Dolce e Gabbana Gold
Nel ristorante di Stefano Gabbana e Domenico Dolce in zona Tricolore, l’oro la parola d’ordine dell’ambiente, un po’ formale. La cucina è decisamente ricercata, con proposte che spaziano dai tortelli alla zucca e caffè alla pescatrice in umido, cipollotti, patate viola e salsa ai grani di senape.
O.ma.ca.sè
La ‘sushiteca‘ di Milano è un locale autenticamente giapponese che si trova esattamente a metà tra le fermate della metropolitana Moscova e Turati, frequentato da stilisti e modelli di tutto il mondo.
Le specialità sono naturalmente di derivazione nipponica, e sono ideali per chi deve mantenere la linea senza rinunciare al gusto.