sabato, 6 Dicembre 2025

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Maria Antonietta, da regina di Francia a icona di stile senza tempo (FOTO)

Già al suo tempo, nel lontano XVIII secolo, Maria Antonietta era considerata un’icona di stile e regina del glamour, quando alla corte di Versailles sfoggiava abiti all’ultima moda – realizzati da Rose Bertin, ovvero la prima stilista della storia – e acconciature fantasiose e piramidali. Il mito della regina più famosa d’Europa non si ferma ai libri di storia, ma approda anche nell’attuale mondo della moda.

Eccentrica, ribelle nei confronti dell’antica e rigida etichetta di corte, amante dello sfarzo (almeno in un primo periodo del suo regno) aperta ad ogni tipo di innovazione e madre esemplare, la regina di Francia -una delle corti più grandi, maestose e colte d’Europa- oggi, a 221 anni dalla sua morte, è diventata la musa per eccellenza dei grandi stilisti di moda come Alexander McQueen e Christian Dior.

Maria Antonietta è difatti un’icona senza tempo, nonché la prima sovrana al mondo ad avere lanciato il concetto di moda femminile all’interno di una corte. E così i bustini ricamati, le gonne ampie, i pizzi, gioielli e tessuti preziosi, merletti barocchi, le piume e le acconciature stravaganti hanno fatto capolinea perfino nell’alta moda contemporanea, e più volte in passerella il suo stile è stato il protagonista indiscusso di un’intera collezione.

A tal proposito, ricordiamo la sfilata di haute couture di Christian Dior realizzata dal designer John Galliano nel 2007, che ha portato in passerella modelle che sembravano uscite da un ballo organizzato nella galleria degli specchi della reggia di Versailles.

Ma anche la sfilata F/W del 2000/2001, anch’essa realizzata da Galliano per la maison Dior, che ricrea alla perfezione lo stile rococò del XVIII secolo: il famoso Robe à la française, ovvero ampio abito supportato da stecche di balena e arricchito da fiocchi, una riproduzione della famosa collana di diamanti che divenne celebre per lo scandalo che coinvolse la famiglia reale e un’acconciatura a piramide ornata da piume e gioielli, ma con un make up di ispirazione orientale.

Anche Sarah Burton, designer dell’eccentrica maison Alexander McQueen, ha voluto renderle omaggio con ben due collezioni che hanno sfilato durante la Paris Fashion Week.

Dalla passerella alla fotografia:

Persino lo stilista Karl Lagerfeld non ha resistito al fascino del mito di Maria Antonietta, tant’è che ha scelto la top model Claudia Schiffer per impersonarla in un servizio fotografico.

Infine troviamo una sua impersonificazione in vari servizi fotografici della rivista Vogue.

Sulla sua vita mondana, quanto sfortunata finita per mezzo di una ghigliottina durante la rivoluzione francese, sono stati scritti libri, poesie, opere teatrali (famosa è quella scritta da Giacomo Leopardi e mai conclusa) e realizzati film di successo: dal regista Woodbridge Strong Van Dyke con la bella Norma Shearer nei panni di Maria Antonietta (1938) a Sofia Coppola con il più recente “Marie Antoinette” (2006) con Kirsten Dunst.

William e Kate, possibile trasferimento in vista

telegraph.co.uk

Dopo la ristrutturazione di un appartamento a Kensington Palace – avvenuta lo scorso autunno – la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, sembra intenzionata a voler lasciare con marito e figlio al seguito la dimora regale per trasferirsi ad Anmer Hall.

La casa di campagna della famiglia reale è stata il regalo di compleanno che la regina Elisabetta ha fatto al nipote William per il suo trentesimo compleanno. Situata a 100 miglia da Londra, Amner Hall sembra davvero il luogo ideale dove poter allevare il piccolo George e i suoi futuri fratellini: immersa nel verde, nella pace e nel silenzio più assoluti, ampia e spaziosa quanto basta per vivere in serenità e tranquillità con la propria famiglia.

C’è chi mormora che la scelta di Kate non sia stata del tutto casuale, ma che anzi sia un netto e chiaro richiamo alle sue origini borghesi che la portano a non essere ancora del tutto abituata ai ritmi frenetici e all’assalto continuo dei paparazzi.

Certo è che se la famiglia reale che ha riportato in auge la fama e la popolarità del nome dei Windsor si dovesse spostare da Londra, si creerebbe la difficoltà di partecipare ai vari impegni ed eventi di palazzo.

Ma se la forse mamma per la seconda volta Kate – a dire dei rumors aspetterebbe due gemelli – e papà William hanno davvero deciso questo trasferimento nella tenuta di campagna della royal family non si può fare altro che plaudere ed approvare la loro scelta che faciliterà e migliorerà anche la vita del piccolo George e dei suoi fratelli.

Claudio Marchisio e la sfida della cravatta: #SuccessBeyondTheGame

Claudio Marchisio accetta la sfida di Hugo Boss: il video di #SuccessBeyondTheGame diventa virale in pochissimo tempo.

Testimonial della nuova fragranza Hugo Boss in edizione limitata Boss Bottled Unlimited, il centrocampista della Juve e della Nazionale accetta la sfida del Tié Challenge.
Si tratta di una sfida all’ultimo nodo, contro due avversarsi, sia in campo che di moda, il difensore brasiliano Thiago Silva e l’attaccante tedesco Marco Reus: realizzare nel minor tempo possibile il nodo della propria cravatta. Chi vincerà la fashion competition?

Hugo boss ha ideato una nuova campagna: si chiama #SuccessBeyondTheGame e accompagnerà tutti i Mondiali 2014 in Brasile. Peccato per la sconfitta della nostra Nazionale e l’eliminazione dalla World Cup: Claudio Marchisio lascia il trono a Thiago Silva e Reus. Chi la spunterà?

Protagonista dell’estate, il pareo e le sue declinazioni (FOTO)

Si sa, il pareo è la mise preferita dalle donne in estate; si adegua ad ogni situazione, sia per una passeggiata sul bagnasciuga, sia per un giro nella cittadella marina, che per un cocktail estivo.

Insomma il pareo, grazie alle sue mille declinazioni, riesce a sbaragliare vestiti, pantaloni e gonnelline fru fru per le giornate estive.

Perchè le donne amano il pareo?
Semplice, questo piccolo pezzo di stoffa riesce a coprire ogni piccolo difetto e a far risaltare i punti giusti.
Riesce a catturare gli sguardi e a farti sentire in pace col mondo grazie alle nuance dei colori.

Ma come si indossa un pareo?
Ci sono varie declinazioni ma ecco qualche esempio:

Versione classica


Ecco il metodo più facile per trasformare un maxi pareo in un abito: incrociare le estremità sulle spalle e annodalre intorno al collo. Se il davanti è troppo ampio o, al contrario “strozzato”, arrotolare le estremità su se stesse creando delle fasce più sottili simili a cordoni.

Panta gonna


Versione adatta per le più longilinee per mettere in risalto le gambe abbronzate. Basterà prendere il pareo per il lato più corto e posizionarlo sul davanti, all’altezza della vita, annodare le due estremità dietro la schiena e far passare il pareo tra le gambe, legando tra di loro le altre due estremità davanti.

Tubino


Avvolgere il pareo intorno al corpo, afferrando le due estremità superiori e legandole con un bel nodo. Possimo step? Decidere se lasciare il fiocco con le ciocche sciolte oppure passaterle dietro la schiena e annodarle.

Gonna


Chi ama la rivisitazione classica ma chic potrà legare il pareo in base alla lunghezza desiderata (mini o maxi). Basterà afferrare un’estremità sul fianco destro con la mano destra, avvolgere il pareo sui fianchi tenendo l’altra estremità con la mano sinistra e congiungendo infine le due estremità sul fianco destro, annodandole strette.

Insomma il pareo si può adattare ad ogni situazioni, sia nella city che in spiaggia; comodo e trendy, non occupa spazio in valigia e soprattutto le donne ne vanno matte.
Regalo ideale, per la vacanza, per la propria signora, o souvenir da sfoggiare.

Il pareo con le sue declinazioni detta moda per quest’estate 2014.