Arriva il nuovo parco divertimenti di Harry Potter: appuntamento all’8 luglio per le due nuovissime attrazioni del Wizarding World of Harry Potter, il grande luna park di Orlando in Florida. Si tratta dell’Hogwarts Express e della fascinosa Diagon Alley. Nel 2010 era stata inaugurata un’intera zona dedicata al mondo magico di Harry Potter presso il parco Universal’s Island of Adventure, in Florida. I visitatori potevano entrare nel castello di Hogwarts, passeggiare tra le vie di Hogsmeade, comprare bacchette magiche e mandare posta con le civette.
La nuova inaugurazione comprenderà il Paiolo Magico, da dove si accede alla Diagon Alley, Tiri Vispi Weasley, il negozio di scherzi magici di Fred e George, e Olivander, dove Harry acquista la sua bacchetta magica.
La vera novità sarà l’Hogwarts Express, per arrivare a Hogsmeade. Tra magie, specchi, incantesimi e pozioni segrete, il mondo dei maghi apre le porte a tutti gli appassionati della saga.
Il parco è attivo dal “lontano” 2010 e ricostruisce perfettamente molti dei luoghi creati dall’autrice J. K. Rowling. Il parco divertimenti potrà accogliere anche i più piccoli: due otto volanti per la gioia dei bambini, ma soprattutto Harry Potter and The Forbidden Journey, grazie all’uso delle più moderne tecnologie per ricreare il fantastico mondo del mago più amato di tutti i tempi.
C’è chi viaggia per desidero di vedere e conoscere, c’è chi viaggia per passione, c’è chi viaggia per lavoro o per amore. E poi c’è chi viaggia per beneficenza.
Questo è il caso di 7 ragazzi che, senza percorsi impostati o punti d’appoggio, hanno attraversato tutta l’India in quella che è conosciuta come la Rickshaw Run, cioè un viaggio in risciò.
La prima edizione di questo particolare viaggio si è svolta nel 2006: 16 risciò motorizzati (simili alla nostra Ape, tre ruote e un piccolo spazio portabagagli e passeggeri, colorati e dai nomi più evocativi) sono pariti dal sud est dell’India, passando attraverso paesaggi tropicali e strade dissestate, incontrando popolazioni locali poco abituate a presenze di turisti occidentali così sui generis, e anche condizioni climatiche avverse.
Tra i partecipanti non c’era nessun rallysta professionista; tutti turisit alla ricerca di una vacanza un po’ diversa. I ricavati del viaggio sono stati devoluti in beneficenza: partecipare ha un costo di 1.500 euro a persona, che verranno devoluti in beneficenza ai bambini in India e in Nepal per la loro alfabetizzazione primaria.
Quest’anno la maggior parte delle donazioni sono state effettuati grazie al team ‘JacksGap’, ovvero i 7 ragazzi protagonisti indiscussi di quest’edizione: Jack Harries, Finn Harries, Harry Crowder, Max Cantellow, Ben Brown, Will Darbyshire e Louis Cole.
Con il loro viaggio sono riusciti a superare l’obiettivo prefissato di 100 mila dollari, raccogliendone più di 180 mila, nello specifico per la Teenage Cancer Research.
Le loro imprese, le loro avventura sono state costantemente filmate in divertentissimi video. Eccoli pronti ad iniziare il viaggio con i loro risciò tutti colorati – perché una delle particolarità della Richsaw Run è la personalizzazione del mezzo di trasporto, che diventa un po’ come una “vettura da sogno”.
All’edizione hanno partecipato 74 squadre, ma solo 70 sono arrivate a destinazione. La maggior parte delle squadre hanno viaggiato lungo la costa orientale dell’India, prendendo il ‘percorso più facile’, ma una manciata di squadre hanno sfidato la sorte attraversando luoghi come Mysore, Nagpur, Varanasi arrivando fino a Darjeeling.
Bando al maltempo che ci ha fatto temere le sorti dell’estate 2014: a partire da questo fine settimana, infatti, in tutte le regioni d’Italia tornerà a splendere il sole, protagonista assoluto dal giorno della sua festa in poi. Un 21 giugno in cui il Solstizio d’estate verrà a coincidere anche con un’altra imperdibile manifestazione: la Festa della Musica.
Sebbene il 21 giugno sia il giorno più lungo dell’anno, esso rappresenta al contempo il momento in cui comincia il suo declino: è a partire da questa data, infatti, che le giornate iniziano impercettibilmente ma anche inevitabilmente ad accorciarsi fino al sopraggiungere del solstizio invernale. La stessa parola “solstizio” viene dal latino “solstat” e indica una sorta di immobilità del sole, che acquista in questo periodo la sua massima potenza: un beneficio energetico di cui già gli antichi erano a conoscenza, come testimoniato da cerimonie e rituali che, come quelli dei moderni ordini druidici di Stonehenge, durano tuttora.
In ogni tempo e in ogni luogo il giorno del Solstizio d’estate viene festeggiato attraverso le più svariate manifestazioni, ma la più significativa è senz’altro la Festa della Musica, grande evento di respiro europeo ormai giunto alla ventesima edizione. Aperta a tutti coloro vogliano prendervi parte, siano essi amanti della musica, principianti o professionisti, la Festa della Musica fu lanciata in Francia nel 1982, per poi diffondersi a macchia d’olio in tutte le città d’Europa: da Atene a Barcellona, da Berlino a Bruxelles, da Lisbona a Liverpool, da Madrid a Napoli, passando per Parigi, Praga, Roma e molte altre ancora, questa festa popolare si configura quale momento di socialità e creatività assolutamente libero.
In Italia, la manifestazione si tiene dal 1994 a Roma e, da allora in poi, grazie al coordinamento dell’Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica (A.I.P.F.M.) si è allargata a tutto lo stivale: moltissime le città e i borghi italiani che ospiteranno l’evento, che quest’anno privilegia le musiche urbane, favorendo l’incontro tra fanfare e generi come l’hip-hop o l’elettronica. Tra tutte, quella che che le farà da sfondo per la prima volta a partire dalla presente edizione è Milano, dove la musica dal vivo – dal jazz allo swing, dal classico al pop – animerà tutti i quartieri, con musicisti che si esibiranno per strada fino alle 24 di questa notte.
“Dove guardi la partita?“. È questa la domanda più pronunciata dagli italiani, ora che i Mondiali sono cominciati. A casa o al bar? In piazza o in ufficio? Per gli appassionati di calcio, ma anche per i tifosi occasionali, il problema è sempre lo stesso.
E come fanno tutti coloro che proprio in questo periodo si trovano all’estero? Non si può certo guardare una partita dell’Italia in mezzo ad inglesi o francesi. Ma per fortuna, in giro per il mondo, esistono dei bar in cui un italiano può vedere una partita della propria nazionale sentendosi a casa: in mezzo ad altri tifosi italiani, gustandosi piatti tipici italiani e facendo un tifo accanito, senza temere il giudizio dei tifosi del luogo.
1. Bambolina Cafè – Parigi
Questo è, senza dubbio, il bar italiano più autentico di Parigi. Il famoso bar mette a disposizione dei clienti 48 posti a sedere per vedere la nazionale italiana e, le partite, grazie ad un mega schermo, si vedono benissimo in qualsiasi posto del bar. toutunmondial.blogspot.com
2. Bar Italia – Londra
Bar – si capisce già dal nome – tipicamente italiano, nato nel 1949. Non è uno dei posti più eleganti e raffinati della città, ma è sicuramente il luogo perfetto per i fan più sfegatati che vogliono scatenarsi. www.ristorantilondra.com
3. Traumstrand – Berlino
Il Traumstrand a Berlino è proprio un bar particolarissimo: sembra proprio di essere in spiaggia. Comodamente seduti su una sdraio, con i piedi nella sabbia, o sdraiati su un lettino, ci si può godere le migliori partite italiane. berlin.salsatecas.de
4. Turf Sports Bar – Melbourne
Locale adatto per ogni occasione, ma anche per vedere le partite dei Mondiali in compagnia? Ovviamente si. Al suo interno, infatti, il bar ha tre televisioni al plasma e un impianto audio spettacolare. www.melbournebars.com.au
5. M-Spo – Tokyo
Anche qui, grazie alla fantastica atmosfera, sembrerà di essere nel nostro paese. Il bar ha tantissimi proiettori e TV LCD – circa una dozzina – in cui poter comodamente vedere le migliori partite del Mondiale. tokyoing.net
6. Boat Basin Cafè – New York
Questo bar della Grande Mela si trova in mezzo al verde, sulle rive del fiume Hudson. Posto appropriato per tutti i peggiori fan del calcio: si può fare un tifo accanito e urlare a squarciagola. www.boatbasincafe.com
7. Jolly Roger – Johannesburg
Pub molto tipico, ma che offre la visione di tutte le partite della nazionale. E per non farsi mancare niente, si cucinano anche piatti italiani. janeyfromjoburg.wordpress.com
8. Oscar’s Pub – Shanghai
Questo è il locale ideale per gli appassionati di calcio: ci sono diversi televisori sparsi per tutto il locale – addirittura di due piani – che permettono una visione magnifica delle diverse partite. http://www.swide.com/
9. Stout Barrel House and Gallery – Chicago
Anche a Chicago lo Stout Barrel House and Gallery è uno dei posti perfetti per tutti coloro che vogliono guardarsi le partite dell’Italia in santa pace, senza essere disturbati e, allo stesso tempo, sentendosi proprio a casa. Il locale, infatti, al suo interno ha circa 16 schermi tv che trasmettono tutte le partite. www.bizbash.com
10. Popeye – Rio de Janeiro
E come può mancare un locale perfetto per la visione della partite della nazionale a Rio? Il Popeye, aperto dagli anni 60, è un “buco nel muro”, ma ha grandissimi televisori, che permettono la visione delle partite anche ai passanti. www.swide.com