venerdì, 5 Dicembre 2025

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Arriva una nuova moda nell’autoscatto: lo street-food selfie (FOTO)

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Si chiama Nick Mollberg, ha 31 anni ed è nato ad Austin, in Texas. Il suo lavoro di consulente per software lo porta a girare continuamente per il mondo. Ed è così che Nick, appassionato di cibo e di fotografia, ha creato una vera e propria tendenza: lo street-food selfie.

Da un pasticcino alla frutta a un mandarino, da un pretzel a degli affettati, ogni tipo di leccornia che il giovane assaggia in giro per il mondo viene ripresa dall’obiettivo della macchina fotografica e pubblicata su Facebook o Flickr.

La particolarità di questa nuova faccia della selfie mania è che i vari spuntini vengono ripresi con sullo sfondo un particolare della città che Nick sta visitando, in modo da permettere a coloro che lo seguono di capire – senza che lui lo dica esplicitamente – in quale luogo si trovi in quel momento.

Questa originale attività dello street-food selfie ha avuto origine circa 5 anni fa, mentre il giovane consulente stava passeggiando in giro per le strade di Parigi mangiando dei dolci tipici del posto. Ed è proprio dei prodotti locali e caratteristici di una certa città che Nick va alla ricerca: questo non perchè sia contro i ristoranti ricercati e raffinati, ma perchè per capire una nuova cultura è fondamentale assaggiare la sua cucina, meglio se tipica e confinata in qualche piccolo bar o chiosco.

Ed ecco che da Instabul a Roma, da Amsterdam a Praga, Nick assaggia, fotografa e condivide sui social i più particolari cibi tradizionali. Le sue prossime mete? Singapore e Malesia sono davvero in cima alla mia lista di posti dove andare, e mi piacerebbe tornare in Africa molto presto – si spera Città del Capo o del Cairo” ha affermato il giovane entusiasta.

E i suoi fan e follower saranno sicuramente pronti ad esplorare insieme a lui nuovi cibi e nuovi paesaggi in giro per il mondo.

In Austria esiste un parco che in estate diventa un lago

La natura fa davvero dei grandi miracoli a cui dare spiegazioni scientifiche, tecniche e reali non basta per comprenderne l’emozione che regala.

In Austria, ad esempio, esiste un parco che in estate diventa un lago: ci troviamo a Tragoess, nei pressi di Steiemark, una località di montagna che sovrasta un grande parco. In primavera, quando la neve dei ghiacciai della cittadina comincia a sciogliersi per le temperature in crescendo, il quantitativo d’acqua delle sorgenti presenti nel sottosuolo aumenta di livello a tal punto da inondare la conca di verde in cui sorge il parco, trasformandolo così in uno splendido lago di montagna.

Il fenomeno naturale continua fino a fine Luglio, poiché l’acqua viene portata a valle da un piccolo fiume. Lo spettacolo è garantito e le emozioni non mancano di certo: da Marzo a Luglio, pertanto, gli amanti delle immersioni possono vivere un’esperienza davvero unica e memorabile: possono visitare il parco sommerso, nuotando tra alberi, panchine, strade sterrate e siepi, attraversare i ponti, toccare l’erba.

Ci sono emozioni che non si possono spiegare. E ci sono spettacoli della natura che neanche le parole possono descrivere.

Vandali ad Auschwitz

Alcuni turisti in visita ad Auschwitz hanno preso a intagliare frasi insulse sui letti a castello dove un tempo dormirono i prigionieri ebrei, ma anche a rubare “souvenir” dall’ex campo di concentramento nazista. Gli amministratori del sito storico, dove più di un milione di persone furono uccise durante gli anni della seconda guerra mondiale, sono stati lasciati in balìa di quest’orda di vandali che ha preso di mira il famoso museo.

Tra i visitatori, certi hanno inciso su mobili e pareti il proprio nome, seguito dalla frase “è stato qui” – qualcuno ha addirittura precisato “ho fumato qui”. Altri hanno portato via del filo spinato e persino pezzi dei binari su cui viaggiava l’ignobile treno che trasportava i prigionieri al campo.

L’infelice notizia, riportata da quanti lavorano presso il museo, è davvero scioccante agli occhi di Antoni Dudek, importante storico polacco e membro del consiglio dell’Istituto della Memoria Nazionale, che bolla come “barbarici” questi furti e questi atti di vandalismo. Si è anche discusso dell’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso per cercare di risalire ai criminali, un’ipotesi che è però stata esclusa, ritenendo che le telecamere avrebbero in qualche modo rovinato l’autenticità del sito.

Parlando dell’atteggiamento indegno di questi vandali ad Auschwitz, il direttore del museo, Piotr Cywinski, ha aggiunto che non si tratta sempre di ragazzi, ma che addirittura anche insegnanti e turisti stranieri finiscono col portarsi via alcune cose.

Sfortunatamente, insistendo su un’area di circa 2,5 km per 2 km, su cui sono dislocate ben 150 strutture, il campo è davvero troppo grande perché lo staff possa sorvegliarne costantemente i locali.

Nel 2009 alcuni ladri, esponenti di gruppi dell’estrema destra svedese, rubarono la celebre insegna “Arbeit Macht Frei” (il lavoro rende liberi) che si erge proprio al di sopra dei cancelli d’ingresso: all’epoca si trattò di un vero e proprio sacrilegio. Fortunatamente, l’insegna fu ben presto ritrovata e ricollocata al suo posto.

Il complesso, composto di due aree – Auschwitz e Auschwitz-Birkenau – era stato in principio utilizzato per ospitare prigionieri politici polacchi, ma dall’estate del ’42 si trasformò nel più vasto campo di sterminio per ebrei: furono più di un milione, fra uomini, donne e bambini, a perdere la vita in un posto di cui i contemporanei sembrano aver dimenticato vergognosamente l’orrore.

Niente viaggio post-maturità per colpa della crisi

Ormai la crisi economica colpisce tutto, anche i viaggi post-Maturità.

Circa il 40% dei diplomandi al momento sembra essere costretto a rinunciarvi. Lo ha rivelato tramite un sondaggio il portale Skuola.net. Il viaggio post-esame è il lato più bello della maturità ed è il giusto premio meritato dopo mesi di pomeriggi trascorsi sui libri e nottate insonni. Ma purtroppo la crisi c’è, esiste e si vede pure.

Dietro la scelta di rinunciare alla vacanza tanto ambita, ci sono per la maggior parte motivazioni essenzialmente economiche per il 36%, per il 38% c’é anche la necessità di trovarsi un lavoretto estivo. Non mancano poi quelli che devono studiare per l’ammissione all’università che rappresentano il 15%.

Per tutti gli altri, circa 1 su 10, l’ostacolo principale è l’apprensione dei genitori alla partenza del figlioletto tutto solo. Tutto dipende dalle famiglie, che influenzano le scelte dei figli, visto che 2 studenti su 5 fra quelli che partiranno ammettono che la vacanza sarà finanziata totalmente dai genitori, mentre quasi 1 su 2 potrà contare su un piccolo contributo alle spese da parte di mamma e papà.

La vacanza a cui pensano i nuovi maturati per il 40% è quella insieme ai compagni di classe, per il 49& con altre cerchie di amici, mentre tutti gli altri si organizzeranno con parenti coetanei oppure con la propria famiglia. Anni fa la scelta amata da tutti era il viaggio in stile Interrail o On the road, oggi questa opzione viene vagliata solo dal 13% dei maturandi. Il confort e la pensione completa durante il viaggio sono considerati di minor appeal.

2 studenti su 5 saranno turisti “fai da te”, mentre 1 su 5, invece, un viaggio evento, ad esempio i pacchetti comprensivi di soggiorno e attività ricreative organizzate ad hoc per i neo-diplomati. 1 su 6, invece, si rivolgerà a un’agenzia di viaggi.

Le mete preferite sono quelle europee. Quasi il 70% si muoverà nel vecchio continente, dove la località più in voga continua a rimanere Ibiza, seguita da isole greche come Corfù e Mykonos, ma anche da mete emergenti della movida come Malta o l’isola di Pag in Croazia.

Circa 1 maturando su 6 rimarrà in Italia, mentre quasi altrettanti si orienteranno verso mete extra-europee. Il mezzo di trasporto più utilizzato sarà l’aereo, scelto da più della metà dei ragazzi. A seguire traghetto e treno con pari preferenze per 1 su 6, automobile per 1 su 7 e infine il pullman.

Una volta raggiunta la destinazione della vacanza dei sogni, bastano sole, mare, la compagnia giusta e tanto divertimento.