sabato, 4 Maggio 2024

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Le lamentele più bizzarre dei turisti in hotel

Il cliente ha sempre ragione, questa è una verita lunga un secolo. Ma come si ci deve comportare quando le sue richieste sono fin troppo bizzarre e strane?

Un sondaggio effettuato da Skyscanner, il famoso portale di ricerca viaggi, ha coinvolto 400 addetti del personale di hotel internazionali, svelando alcuni dei “capricci” più curiosi, che camerieri e receptionist hanno dovuto soddisfare per accontentare clienti un po’ troppo esigenti.

Generalmente, le richieste più frequenti sono un cuscino o una coperta in più, per stare più comodi e dormire meglio, oppure ordinare la colazione in camera per poter mangiare in pigiama e in totale privacy. Eppure le richieste sono andate oltre l’immaginabile: dal cane scontento alla vasca da bagno piena di cioccolato o miele.

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Le lamentele, che il personale degli hotel si è trovato a dover gestire, sono state davvero improponibili: un ospite ha preteso uno sconto perchè il russare della sua compagna gli aveva impedito di dormire, un altro invece perchè il suo cane non si era trovato bene in albergo, altri ancora perchè la propria camera da letto non aveva la vista mare, peccato che la costa fosse a 80 chilometri. Alcuni ospiti non hanno invece apprezzato le lenzuola troppe bianche, il mare troppo azzurro, il gelato troppo freddo o il bagno troppo grande.

Alcune persone non sono mai contente. Un ospite ha sollevato un problema nei confronti del cameriere che li serviva a cena, dicendo che era troppo bello per i loro gusti. Un altro voleva una cena a base di pollo, cosa non troppo bizzarra, penserete, tranne per il fatto che, l’ospite ha richiesto solo le zampe dal lato destro del pollo da servire.

L’elenco delle richieste improbabili farebbe invidia alle star più capricciose:

1. Un bicchiere d’acqua ogni ora, per tutta la notte
2. Cetrioli 15 al giorno
3. Toilette da riempire con acqua minerale
4. Vasca piena di miele
5. Suono dei campanacci delle pecore per favorire il sonno
6. Zampe destre di un pollo servite
7. Un topo morto
8. Vasca da bagno piena di cioccolato al latte
9. 16 cuscini (per un solo ospite)
10. Zuppa di coccodrillo

Me ecco in dettagli le 10 principali curiosissime lamentele dei clienti:

1. Le lenzuola sono troppo bianche
2. Il mare è troppo azzurro
3. Il gelato è troppo freddo
4. Il bagno è troppo grande
5. Il russare della mia ragazza mi ha tenuto sveglio
6. Il mio cane non si è goduto al meglio la permanenza
7. L’Hotel non ha la vista sul mare (nella zona Mayfair che si trova nel centro di Londra).
8. Non c’è una bistecca nel menù vegetariano
9. Il cameriere è troppo bello
10. Alla madre dello sposo non è stata data la suite “luna di miele”

Un ottimo hotel può fare realmente la differenza“, sostiene Caterina Toniolo, senior marketing manager di Skyscanner per il Sud Europa, “e può aiutare a rendere la vacanza speciale. Come abbiamo visto le richieste e le esigenze possono essere le più imprevedibili. Occorre però tener conto, non solo da parte degli hotel, ma anche da parte degli ospiti, che il mercato si sta sviluppando sempre più verso una ‘personalizzazione’ dei servizi“.

Accontentare tutti, si sa, è impossibile, ma qui siamo ai limiti dell’incredibile.

Premiazione ‘Bandiere Blu’: passi in avanti per il turismo italiano

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La premiazione della 28esima edizione della ‘Bandiere Blu’ organizzata dal Fee – la Foundation for Environmental Education – porta quest’anno al nostro paese qualche soddisfazione.

I comuni più ‘virtuosi’ che hanno ricevuto l’ambita bandiera per la buona tutela delle acque di balneazione sono infatti 140, 5 in più rispetto al 2013.

In testa alla classifica rimane la Liguria, seguita dall’Emilia Romagna – che si porta a casa 9 vessilli blu – il Veneto e il Lazio, con 7 bandiere. Campania e Puglia confermano rispettivamente le 13 e le 10 bandiere dello scorso anno mentre a sorpresa la Sardegna – con l’uscita di Castelsardo dalle mete premiate – si ferma a soli 6 riconoscimenti.

Nonostante l’uscita dalla classifica di località di un certo peso turistico quali Porto Recanati, Alba Adriatica e Sanremo, l’Italia mostra comunque un miglioramento sotto il profilo della tutela delle proprie acque di balneazione. Sono infatti 269 le spiagge che appartengono ai 140 comuni premiati, pari al 10% delle località insignite dello stesso riconoscimento a livello internazionale. A cui vanno aggiunti i 62 approdi turistici che hanno ricevuto la bandiera blu.

I parametri con cui questa selezione è stata compiuta sono garanzia della reale qualità delle spiagge e dei luoghi turistici premiati. I controlli infatti prevedono la verifica dell’efficienza nella depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, il corretto funzionamento della raccolta differenziata e delle aree pedonali e ciclabili, fino ad arrivare alla presenza di servizi efficienti nelle spiagge e di uno spazio dedicato all’educazione ambientale nelle scuole e fra i turisti. E ancora la qualità delle strutture alberghiere, la certificazione delle procedure di enti e strutture turistiche del territorio e una pesca sostenibile.

Ma è con soddisfazione che l’Italia – nonostante i problemi legati alla crisi economica – riesce a far valere i propri sforzi per arrivare ad un turismo sempre più eco-sostenibile. Perchè – come dice Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – “l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione è l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica” e a far si che i visitatori possano apprezzare fino in fondo le bellezze che il nostro paese ospita.

Arriva una nuova moda nell’autoscatto: lo street-food selfie (FOTO)

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Si chiama Nick Mollberg, ha 31 anni ed è nato ad Austin, in Texas. Il suo lavoro di consulente per software lo porta a girare continuamente per il mondo. Ed è così che Nick, appassionato di cibo e di fotografia, ha creato una vera e propria tendenza: lo street-food selfie.

Da un pasticcino alla frutta a un mandarino, da un pretzel a degli affettati, ogni tipo di leccornia che il giovane assaggia in giro per il mondo viene ripresa dall’obiettivo della macchina fotografica e pubblicata su Facebook o Flickr.

La particolarità di questa nuova faccia della selfie mania è che i vari spuntini vengono ripresi con sullo sfondo un particolare della città che Nick sta visitando, in modo da permettere a coloro che lo seguono di capire – senza che lui lo dica esplicitamente – in quale luogo si trovi in quel momento.

Questa originale attività dello street-food selfie ha avuto origine circa 5 anni fa, mentre il giovane consulente stava passeggiando in giro per le strade di Parigi mangiando dei dolci tipici del posto. Ed è proprio dei prodotti locali e caratteristici di una certa città che Nick va alla ricerca: questo non perchè sia contro i ristoranti ricercati e raffinati, ma perchè per capire una nuova cultura è fondamentale assaggiare la sua cucina, meglio se tipica e confinata in qualche piccolo bar o chiosco.

Ed ecco che da Instabul a Roma, da Amsterdam a Praga, Nick assaggia, fotografa e condivide sui social i più particolari cibi tradizionali. Le sue prossime mete? Singapore e Malesia sono davvero in cima alla mia lista di posti dove andare, e mi piacerebbe tornare in Africa molto presto – si spera Città del Capo o del Cairo” ha affermato il giovane entusiasta.

E i suoi fan e follower saranno sicuramente pronti ad esplorare insieme a lui nuovi cibi e nuovi paesaggi in giro per il mondo.

In Austria esiste un parco che in estate diventa un lago

La natura fa davvero dei grandi miracoli a cui dare spiegazioni scientifiche, tecniche e reali non basta per comprenderne l’emozione che regala.

In Austria, ad esempio, esiste un parco che in estate diventa un lago: ci troviamo a Tragoess, nei pressi di Steiemark, una località di montagna che sovrasta un grande parco. In primavera, quando la neve dei ghiacciai della cittadina comincia a sciogliersi per le temperature in crescendo, il quantitativo d’acqua delle sorgenti presenti nel sottosuolo aumenta di livello a tal punto da inondare la conca di verde in cui sorge il parco, trasformandolo così in uno splendido lago di montagna.

Il fenomeno naturale continua fino a fine Luglio, poiché l’acqua viene portata a valle da un piccolo fiume. Lo spettacolo è garantito e le emozioni non mancano di certo: da Marzo a Luglio, pertanto, gli amanti delle immersioni possono vivere un’esperienza davvero unica e memorabile: possono visitare il parco sommerso, nuotando tra alberi, panchine, strade sterrate e siepi, attraversare i ponti, toccare l’erba.

Ci sono emozioni che non si possono spiegare. E ci sono spettacoli della natura che neanche le parole possono descrivere.