mercoledì, 10 Dicembre 2025

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Ecco perché non dobbiamo smettere di amare il mondo (FOTO)

Credits: www.settemuse.it

Ci sono quelle giornate no, in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato, in cui ci chiediamo se è vero che la ruota della fortuna gira veramente per tutti o sembra non funzionare solo ed esclusivamente per noi. Quelle giornate in cui i pensieri negativi ci invadono fino all’anima, quelle in cui l’unica cosa che vorremmo è sparire dalla faccia della terra. Per sempre.

Ma ne siamo davvero sicuri? Dopo tutto è proprio grazie a questo (strano) mondo che viviamo le esperienze più belle della nostra vita. In questo mondo che ci dona amore, ci mette vicino persone che non possono fare a meno di noi e senza le quali noi non possiamo vivere, ci fa provare esperienze uniche, dalle quali usciamo più maturi, forti, indipendenti, e anche un po’ cambiati. In questo mondo che ci fa soffrire, ci fa allontanare da ciò che più amiamo, per poi capire che l’amore è dappertutto, invade ogni più piccolo angolo dell’universo.

Esistono sensazioni che solo chi non ha smesso, non smette e non smetterà mai di amare il nostro mondo riesce a provare. Perché, ricordiamoci, la realtà è mille volte meglio delle fantasia, dei nostri viaggi mentali e di tutto quello che ci eravamo immaginati per una determinata situazione.
Chi non si è mai sentito immensamente piccolo davanti ad un tramonto? E chi, dopo una lunga salita per raggiungere un luogo tanto sognato, arrivando in cima ha finalmente capito che il mondo ci regala sempre nuove emozioni e, soprattutto, sa ringraziarci per i nostri sforzi? Come quando, dopo ore ed ore di frustranti lezioni su Skype per imparare una lingua, si riesce ad andare sul posto, metterla in pratica ed essere soddisfatti, capire che quel tempo speso tra connessione intermittente e parole incomprensibili è stato ripagato.
Attraverso le esperienze che questo mondo ci offre capiamo, inoltre, che l’età, il colore della pelle e la lingua non rappresentano delle barriere per la costruzione di solidi rapporti, di forti amicizie e per la nascita di un’amore. Perché un viaggio, condiviso con qualcuno, è sempre più bello. Ha sempre quel qualcosa in più che, nonostante la nostalgia di casa e la mancanza delle figure fondamentali per noi, ci fa comprendere quanto sia giusto viversi nuove esperienze. Il mondo ci diventa talmente amico che iniziamo a chiamare “nostra” anche la città in cui non siamo nati, ma che ci ha ospitato per tre giorni, due mesi, un anno e ci ha affascinato talmente tanto da essersi presa una parte del nostro cuore.

Credits: www.cliclavoro.gov.it
Credits: www.cliclavoro.gov.it

In questo senso, la BBC ha chiesto a scrittori, viaggiatori, cuochi, fotografi, musicisti e giornalisti quali sono i motivi per #LoveTheWorld: tutti hanno trovato una risposta, chi più classica, chi più particolare. Ma il fatto che ognuno abbia trovato una ragione valida ci deve far riflettere. Soprattutto in quelle giornate buie e negative di cui prima abbiamo parlato.
La bellezza del mondo si è mostrata nuotando vicino alle grandiose megattere o in Jamaica, vedendo 145 tartarughe uscire dal guscio e correre verso il mare: la natura, infatti, è il miglior spettacolo. Ma anche salendo sul Duomo di Firenze e ammirando la maestosità della città, rimasta uguale a quando ci viveva Michelangelo. E in Colombia, quando una famiglia offre una limonata ad uno sconosciuto: al mondo non ci sono solo persone cattive, viaggiando possiamo ricrederci sull’umanità. A Sevilla, sentendo l’anima degli abitanti muoversi al suono del flamenco, in Kenya, ad un fashion show, dove ragazzi e ragazze si vestono con costumi fatti di condom, per sensibilizzare sul sesso sicuro, in Bhutan aiutando a servire da mangiare ai monaci, sentendosi più che onorato, e in Thailandia, passando del tempo con le tigri o nelle isole di San Juan con le orche.
Amare il mondo vuol dire sentirsi vivo nuotando in un fiume pieno di salmoni, facendo esperienza del Grand Canyon e incontrando dei leopardi in riabilitazione. Significa conoscere pescatori che amano alla follia il proprio lavoro, capire che le acque della Polinesia sono più belle dal vivo che sulle cartoline e fare il bagno nel famoso mare blu della Grecia.

Ecco perché non dobbiamo mai smettere di amare il mondo.

[Credits: bbc.com]

Turismo e borseggio: le città più a rischio

Credits: bnc Barcellona point

In inglese si chiamano pickpocket gangs e le loro prede principali sono i villeggianti spensierati, troppo occupati a godersi il meritato relax e il city tour, per badare con sufficiente attenzione ai propri averi. Tuttavia, quello dei borseggiatori, è un fenomeno in costante crescita, concernente le mete turistiche più gettonate, capace non solo di crearci degli scompensi, quanto di trasformare una bella vacanza in una brutta avventura.

In merito a questi episodi, sono state stilate più classifiche, poste ad indicare le città con un accentuato tasso di scippi e le conseguenti liste di consigli da seguire per evitare ad ogni possibile turista un’esperienza affine.

Al primo posto della top 10 di TripAdvisor PickPocket Index abbiamo Barcellona. La pratica del borseggio nella città catalana é stata paragonata ad un vero e proprio sport, come il calcio e il basket. Le mete predilette delle pickpocket gangs sono Las Ramblas e il mercatino delle pulci della Boqueria.

A seguire abbiamo la nostra capitale, Roma. La ricerca sostiene infatti che i turisti, ammaliati dalla bellezza dei monumenti antichi che caratterizzano la città eterna, diventino “polli facili da spennare” per borseggiatori all’agguato.

Medaglia di bronzo per Parigi. Nella Ville Lumière i luoghi esposti più a rischio sono Le Sacre Couer di Montmarte, i pressi della Tour Eiffel e la metrò.

Al quarto posto abbiamo Madrid, alla quale seguono Atene, Praga, Alicante, Lisbona, Tenerife e per finire Londra, la new entry a rischio borseggiatori, che con i suoi 26 mila visitatori l’anno, presenta un ottimo terreno di “raccolta”.

Ed ecco i consigli che gli esponenti di TripAdvisor riportano per trascorrere una piacevole vacanza senza il timore di essere derubati da un momento all’altro.
Innanzitutto occhi aperti. Riponete il portafoglio nella tasca anteriore, lo zaino non va assolutamente tenuto sulle spalle, specialmente se vi trovate in luoghi o mezzi affollati. Se siete al ristorante, fate in modo che l’impugnatura della vostra borsa sia bloccata sotto la gamba della sedia, in modo da accorgervi immediatamente se qualcuno sta tentando di portarvela via.
Infine, al momento di pagare qualcosa, siate discreti, non lasciate che altri vedano dove riponete il vostro portafoglio.

Singapore formato famiglia (FOTO)

Credits: Jacob Ballas Children's Garden

Oggi é il Family Day, per cui che siate due mamme, due papà oppure una mamma e un papà, preparate le valigie e portate i vostri figli a Singapore.

Famosa per le foreste indonesiane alternate a grattacieli avveniristici, Singapore diventa oggi una delle metropoli più kid-friendly del sud est asiatico. L’ex colonia britannica offre infatti più di 350 parchi a tema, per soddisfare i desideri di tutti i bambini e le esigenze di ogni famiglia.

Se siete amanti della natura, il Jacob Ballas Children’s Garden é quello che fa per voi. Non é semplicemente un giardino botanico, quanto un concentrato di attrazioni elettrizzanti che stimoleranno i vostri figli a creare un contatto con la natura circostante: imparando, giocando, esplorando.

Credits: Jacob Ballas Children's Garden
Credits: Jacob Ballas Children’s Garden

Se invece vi piace il mare, la spiaggia, il sole scottante sulla pelle, dovete assolutamente trascorrere una giornata al East Coast Park. Un luogo incantevole dove potrete rilassarvi, costruire castelli di sabbia con i vostri bambini, preparare ottimi picnic sotto le palme di coconut e praticare sport dal beach volley al Xtreme Skatepark.

Credits: East Coast Park
Credits: East Coast Park

Grazie alle favole, ai cartoni animati quanto ai giochi interattivi sul tablet, i più piccoli mostrano spesso uno spiccato interesse nei confronti del mondo animale. Se poi siete degli assidui frequentatori di zoo e animal resorts, trascorrete una notte al Night Safari, il night safari di Singapore che vi offre la possibilità di visitare il parco di notte, tramite un train tour sensazionale.

Credits: Wildelife re server Singapore
Credits: Wildelife re server Singapore

Finite in bellezza il vostro planning delle visite con il Gardenia By The Bay, un parco di 101 ettari bonificato, che presenta diciotto supertrees artificiali caratterizzati da delle installazioni luminose che riflettono la tecnologia, la bellezza naturale e la cultura di quest’isola, in cui culture e religioni diverse si fondono in un’unica anima.

Credits: Supertree Grove
Credits: Supertree Grove

Castello in affitto: re e regina per un giorno (FOTO)

Credits: castelporrona.it

A volte le fiabe prendono vita e ci si ritrova a vivere in un sogno.
Questo è quello che promette “Castel Porrona Relais“, che da aprile alzerà il suo ponte levatoio permettendo agli interessati di affittare l’intera struttura per trasformarsi nel re e nella regina del castello.

Il castello si trova in Toscana, in un antico borgo dell’alta Maremma. È situato in località Porrona – da cui prende il nome – frazione del Comune di Cinigiano in provincia di Grosseto. E vanta anche una rilevanza storica.
È appartenuto, infatti, a due grandi famiglie della nobiltà senese, i Piccolomini e i Tolomei. Il Castello è al centro di un vero e proprio borgo che lo ingloba e lo protegge; include la piccola chiesa di San Donato, ricostruita nel 1459 da Papa Pio II principale esponente della famiglia Piccolomini.
Costruito intorno all’anno 1100, divenne subito luogo di soggiorno per famiglie nobili senesi che si spartirono il controllo sul Castello e sul vicino palazzo situato nella parte centrale del borgo.
Intorno al 1540 una parte della tenuta e del Castello passò per divisione ereditaria ai Tolomei mentre la cosiddetta Porrona di Sotto rimase ai Piccolomini.

Dopo un lungo lavoro di ristrutturazione, che ne ha conservato le cubature e la storia delle sue mura, il castello offre la possibilità ad un individuo, una coppia, una famiglia o un gruppo (fino a 10 persone) di affittare la struttura per minimo tre notti e per i più disparati eventi: dai matrimoni a semplici vacanze con gli amici.

Certo è che per avere la possibilità di risiedere nel castello e avere a disposizione le sue 5 camere esclusive, oltre che la volontà di trasformarsi in re o regine, è necessario un vero e proprio portafoglio regale: l’affitto dell’intera struttura infatti viene, per una singola notte, circa 16.000 euro.

Non resta che tornare a sognare, o per i più fortunati, correre a prenotare e poi raccontarci come ci si sente a vivere come in una corte medievale ma con tutti i conforts del XXI secolo.

[Credits: Università di Firenze,castelporrona.it]