venerdì, 19 Dicembre 2025

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Oblivion, la nuova attrazione di Gardaland (FOTO E VIDEO)

Credit photo: www.gardapost.it

Gardaland, uno dei parchi divertimenti più belli d’Italia, ha inaugurato sabato scorso, 28 marzo, una nuova attrazione: Oblivion – The Black Hole, una delle montagne russe più grandi d’Europa. Per i suoi 40 anni di divertimento, Gardaland si regala questa nuova e strabiliante giostra, che lascerà tutti i visitatori a bocca aperta.

Oblivion vanta di due primati: è il primo dive coaster in Italia e il più lungo d’Europa. Lo sapevate? Questa grandiosa giostra ha un’altezza di 42,5 metri, un percorso di 566 metri, una velocità di circa 100 km/h, una discesa in picchiata verticale con inclinazione di 87°. Per questa attrazione il parco divertimenti ha dovuto ritagliare uno spazio di ben 13.000 metri quadrati.

Un’avventura che non vi scorderete facilmente questa sull’Oblivion. Prima di poter salire sulla nuova giostra, vi attende un lungo allenamento, utile per aumentare le vostre capacità di reazione fisiche e mentali e per non farvi arrivare impreparati. Per attraversare il famoso Black Hole, salite su un veicolo dallo stile futuristico, legati ad un sedile, ma con le gambe nel vuoto. L’adrenalina sarà altissima: attraverso capovolgimenti e rotazioni sembrerà di esseri catapultati in un altro mondo.

Mentre volerete in aria a bordo del nuovo Oblivion, molto probabilmente non vi accorgerete della bellezza della nuova giostra: binari bianchi e treni arancio sono la sua caratteristica principale, che l’avvicinano ancora di più a tutta l’area, che si ispira allo stile NASA.

Ad accompagnare i coraggiosi ci sono test e prove speciali, suoni, giochi di luce e LED screen. Ma l’elemento fondamentale di queste nuove montagne russe è il cosiddetto buco nero, che più attira l’attenzione dei coraggiosi e dei curiosi, che però la giostra la guarderanno solo dal basso.

Mons, la capitale europea della cultura nel 2015 (FOTO)

Credit photo: www.cntraveller.com

Umeå, in Svezia, e Riga, in Lettonia, in questo 2015 lasciano il posto ad altre due città nel ruolo di capitali europee delle cultura: la belga Mons e la ceca Plzeň. A partire dal 1985, anno in cui sono state inaugurate le capitali europee, hanno già avuto questo onore più di 50 città e, dal 2011, sono due i paesi dell’Unione Europea a condividerlo.

Mons e Plzeň, due città che forse non tutti conoscono, ma l’importanza datagli con questo nuovo ruolo serve anche a questo, a far conoscere la ricchezza e la diversità della cultura dell’Europa. Noi di Blog di Lifestyle, attraverso la storia e gli eventi organizzati per l’occasione, vi portiamo alla scoperta della nuova capitale europea della cultura.

Credit photo: en.wikipedia.org
Credit photo: en.wikipedia.org

Mons, bellissima cittadina medievale, è una cittadina della Vallonia, capoluogo della regione belga dell’Hainault. Situata a 70 km a sud-ovest della capitale Bruxelles e non così lontana dal confine con la Francia, Mons prende il nome dal termine latino che significa “monte”.

Il centro storico della città è dominato dalla Grand-Place: tra i vari cafè e i vari palazzi gotici che si trovano lì, il più maestoso è l’Hotel de Ville, il municipio costruito per volontà di Carlo il Temerario dal più famoso architetto del 400, Matheus de Layens.
Alla sua sinistra di trova la Scimmia del Grand Gard, famosissima “guardia” in ferro battuto, costruita nel 15esimo secolo. La Scimmia, secondo la leggenda, porterebbe fortuna a tutti coloro che le accarezzano la testa, ma solo con la mano sinistra.
Altro simbolo della città è il Beffroi, la torre campanaria in stile barocco con colonne, pilastri ed elementi decorativi in pieta azzurra. Di ben 87 metri di altezza, che suona le ore con le 49 campane del carillon. Costruita nel 1673, la torre è Patrimonio Mondiale dell’Unesco, insieme alle miniere neolitiche di Spiennes e al “Doudou”, la festa popolare annuale della Ducasse, la patrona di Mons.

Ma non è solo la città ad attirare turisti: anche i suoi dintorni sono molto affascinanti, a partire dalle miniere già citate sopra. Il sito minerario è la sede del Museo della Arti Contemporanee – MAC’s – importante perché riesce ad unire arte e archeologia industriale. Altro museo da visitare è il Pass di Frameries, sulle avventure scientifiche.
Non può mancare nemmeno la visita alla casa di Van Gogh a Cuesmes, dove ha vissuto dal 1879 al 1880 e dove ha cominciato a dipingere i suoi famosi paesaggi.
Mons, però, viene anche chiamata la piccola Versailles belga, grazie al suo Château de Beloeil, un castello, immerso in un enorme parco, in cui sono conservate collezioni di arti decorative e di arredi eleganti, che sono stati restaurati dopo il 1906, anno dell’incendio. Tra di essi spiccano la camera da letto con baldacchino di Maria Antonietta e una biblioteca in legno con 20mila libri.

Credit photo: www.cntraveller.com
Credit photo: www.cntraveller.com

Questa bellissima città, tutta da scoprire, ha inaugurato il suo nuovo ruolo il 24 gennaio: più di 300 eventi, attività culturali ed artistiche, esposizioni e manifestazioni che accompagneranno Mons per 12 mesi. Tutti appuntamenti questi che vogliono far conoscere la cittadina belga, come si legge nel programma: “Vogliamo raccontare storie, iniziare dei viaggi, far brillare gli occhi… Passare con voi dall’altra parte dello specchio. Le grandi esposizioni saranno il luogo privilegiato a cui invitare stelle come Vincent van Gogh, Paul Verlaine, Saint Georges e qualche altro“.

Proprio a Van Gogh è dedicata la mostra “Van Gogh au Borinage. La naissance d’un artiste”, allestita al BAM, il Museo delle Belle Arti, che si può visitare fino al 17 maggio. Per la sua abitazione, trasformata in museo per l’occasione, ci si deve spostare a Cuesmes, appena fuori da Mons.
Altro evento da non perdere è la mostra su Verlaine, perché proprio a Mons passò alcuni anni in carcere.
Anche il centro medievale della città è allestito in modo molto particolare, con un labirinto di girasoli che fa parte del percorso di installazioni a cielo aperto Art en Ville & Parcours.
Inoltre, proprio per non farsi mancare niente, hanno aperto anche altri cinque musei, come il Memorial Mons, riguardo alla storia della regione nel periodo tra le due guerre mondiali.

Per quest’onore conferitogli, la città di Mons ha deciso anche di riconvertire i suoi luoghi e anche quelli nei dintorni, il tutto grazie alla collaborazione di Daniel Libediskind e Santiago Calatrava, due importanti architetti, di cui abbiamo il Centro congressi del primo e la stazione ferroviaria del secondo. Lo scopo? Quello di creare nuovi spazi e musei – come già visto sopra – per valorizzare ciò che la città ha da offrire, soprattutto i suoi luoghi Patrimonio dell’Unesco.

Credit photo: belgio.ilreporter.com
Credit photo: belgio.ilreporter.com

Un programma, questo nato per il nuovo ruolo, che unisce passato, presente e futuro per far conoscere la magia e le caratteristiche fondamentali della città e dei suoi dintorni.

Italia: il Paese dei borghi più belli (FOTO)

L’Italia, si sa, nasconde angoli tutti da vivere, esplorare e assaporare. Capita di scoprirli per caso, durante una gita fuori porta o durante un weekend per staccare la spina. Molto spesso sono piccoli angoli in cui il tempo sembra essersi fermato; molto spesso, capita, di averli a pochi chilometri da casa, ma di non essersene mai accorti. Una classifica effettuata dagli utenti di Trivago, un noto sito di viaggi, ci rivela quali sono i borghi più belli d’Italia, ma con una caratteristica importante: la popolazione deve essere inferiore ai 2000 abitanti.

Vernazza (Liguria)

La perla delle Cinque terre dove gli abitanti sono soltanto 921.
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Giglio Castello (Toscana)

È una frazione dell’Isola del Giglio eretto dai Pisani nel XII secolo e più volte ampliata e restaurata dai Granduchi di Toscana. Tutt’oggi è pressocchè intatto nel suo interno: vie strette, archi e piccole rocche la fanno da padrone.
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Furore (Campania)

È un comune della Costiera amalfitana, in provincia di Salerno, e dal 1997 è patrimonio mondiale Unesco.
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Scanno (Abruzzo)

Grazie alla sua bellezza, questo comune di 1895 abitanti in provincia dell’Aquila, è conosciuto anche come la città dei fotografi che, da tutto il mondo, arrivano in Abruzzo per fare scatti magnifici.
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Conca dei Marini (Campania)

Una perla della costiera amalfitana di soli 724 abitanti.
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Laigueglia (Liguria)

Con i suoi carruggi, le piazzette e i toni rosa-lilla delle case, Laigueglia ha il sapore autentico di un vecchio borgo marinaro perduto.
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Santo Stefano di Sessanio (Abruzzo)

È un paese completamente costruito in pietra calcarea bianca, il cui candore è stato reso opaco dal tempo.
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Orta San Giulio (Piemonte)

In questo piccola località di soli 1200 abitanti una visita da fare assolutamente è la piccola Isola di San Giulio, raggiungibile in battello o in motoscafo, dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia.
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San Casciano dei Bagni (Toscana)

Esclusivo paradiso termale in provincia di Siena.
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San Lorenzo in Banale (Trentino-Alto Adige)

Antico borgo contadino a poca distanza dal lago di Molveno in cui il tempo sebra essersi fermato, tra silenzio sacrale e natura incontaminata.
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Le 10 città europee con gli hotel più economici (FOTO)

Ci sono quelle sere di inizio primavera, in cui lo sbocciare dei nuovi fiori e l’allungarsi delle giornate, vi mette davvero una gran voglia di partire. Ma è sempre difficile scegliere una destinazione quando il budget è ridotto e si cerca qualcosa in più di una semplice giornata fuori porta. Per questo l’indice degli hotel a 3 stelle più economici d’Europa potrà sicuramente guidarvi nella scelta. Scoprirete che è possibile organizzare un weekend verso mete meravigliose con i pochi risparmi degli ultimi mesi.

Ogni anno Priceoftravel.com fa un importante lavoro di ricerca e selezione degli hotel più convenienti nei cinque continenti. Tra questi c’è anche l’Europa che nasconde dei tesori e delle bellezze non indifferenti. Diamo pure uno sguardo alla classifica delle dieci città con gli hotel più economici.

Bucharest, Romania

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Bucharest, o meglio Bucuresti, prende l’appellativo di Piccola Parigi per l’architettura di ispirazione francese che la caratterizza, tra cui l’Arco di trionfo. Il suo fascino si deve però al Danubio, che con le sue rive attraversa la città e al palazzo del Popolo, attuale sede del Parlamento rumeno. Qui si trova l’hotel con i prezzi più stracciati d’Europa.

Sofia, Bulgaria

 Sofia

Il suo stile bizantino e gotico la rendono semplicemente affascinante. Sofia, capitale della Bulgaria, vanta nel suo patrimonio artistico e culturale, strutture di stili opposti come la Cattedrale di Aleksandar Nevski e la chiesa di San Giorgio. Da non dimenticare di aggiungere all’itinerario del vostro viaggio, l’Università di Sofia, che offre davvero grosse opportunità sia per gli studenti bulgari sia per quelli provenienti da altri paesi.

Kiev, Ucraina

 Kiev

Se non fosse per guerre continue e politiche di governo instabili, Kiev sarebbe probabilmente una delle mete dell’est europeo più visitate dai turisti.
Incastonata tra il fiume Dnipro e i giardini botanici, emerge la ricchezza dei palazzi bizantini. In questa città sono evidenti le due facciate dell’animo umano: la creatività e la crudeltà. E così Kiev si aggiudica il bronzo per i suoi hotel dai prezzi davvero vantaggiosi.

Cesky Krumlow, Repubblica Ceca

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Passeggiare lungo le vie di un borgo medievale, godere di una vista mozzafiato dalla torre del castello e assistere ad uno spettacolo teatrale all’aperto: a Cecky Krumlov nel cuore più intimo della Repubblica Ceca è possibile fare tutto ciò anche in una sola giornata, viste le piccole dimensioni del paese. Ma se avete la possibilità di trattenervi una notte in più in hotel, sfruttate l’occasione. Non ve ne pentirete.

Sarajevo, Bosnia e Herzegovina

Sarajevo

Quando architettura ottomana ed ingegneria contemporanea si fondono, le probabilità che il risultato sia magnifico sono davvero elevate. Basti guardare le foto di Sarajevo per rendersene conto. Inoltre, il Sarajevo Film Festival rimane una delle più grandi manifestazioni cinematografiche europee.

San Pietroburgo, Russia

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Libri di storia, telegiornali e quotidiani: le immagini di questa città fanno il giro del mondo sin dalla celebre rivoluzione di ottobre. Ma il fascino di San Pietroburgo non si ferma alla storia: qui si trova il Museo dell’Ermitage, che ospita la più grande collezione di quadri al mondo. Se avete più di qualche giorno a disposizione, gli hotel della città sapranno accogliere le esigenze di tutti.

Budapest, Ungheria

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Musei, università, chiese: basta voltare l’angolo e magicamente appare un luogo da fotografare e visitare. Si aggiunga che qualche notte in hotel a Budapest costa davvero quattro lire e sarà impossibile dire no alla città che sorge sulla sponda occidentale del Danubio.

Cracovia, Polonia

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Capitale europea della cultura nel 2000, Cracovia rappresenta il mix perfetto tra architettura gotica, rinascimentale e barocca. Inoltre questo centro si caratterizza per la vastità di riserve naturali. Fino a qualche anno fa la Polonia era tutt’altro che un paese ricco di opportunità, ora invece con l’economia che si risolleva e i prezzi che riescono a mantenersi accessibili, prenotare un hotel per una vacanza in questa città potrebbe essere l’occasione per stabilirsi definitivamente.

Belgrado, Serbia

Belgrado

Tra i grandi vanti di Belgrado oltre agli hotel economici, che permettono una visita last minute anche ai giovani viaggiatori, c’è sicuramente quello per la Fiera Internazionale del Libro. Questo evento raccoglie annualmente le produzioni letterarie da tutto il mondo, con un paese ospite speciale per ogni edizione. Inoltre se si parte solo per un weekend, non si possono assolutamente perdere il Parco Kalemegdan e il Monumento al Milite Ignoto.

Split, Croazia

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Come penultima città indicata dall’indice del Price of travel, c’è Split in Croazia. Questo paese, conosciuto in tutto il mondo per le spiagge incantevoli che accolgono milioni di turisti nella stagione estiva, vanta tra le località meno costose Split. Il simbolo principale della città è il campanile della cattedrale e la sua vicinanza al mare la rende davvero una meta irrinunciabile durante l’estate.

Zagreb, Croazia

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La Croazia non è solo mare. Nel cuore di questo Paese, sorge Zagreb. Per cogliere la bellezza di questo luogo vi basterà visitare il giardino botanico e il museo delle arti.
Inutile dire che se siete in procinto di prenotare la vostra vacanza in Croazia, non potete di certo mancare di dedicare una giornata a Zagreb.

Se avete ancora dei dubbi, chiudete gli occhi e lasciate che il cuore vi guidi: l’importante non è la destinazione, ma il viaggio.