domenica, 24 Novembre 2024

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Il freddo rende belle (FOTO)

Credit: quotidiano.net

Arriva l’autunno, la pioggia e ci si inizia a lamentare per il freddo. Ma se il freddo, o meglio, il gelo potesse renderci belle? No, perché è davvero così. Sì, avete letto bene. Si tratta della crioterapia, la nuova beauty mania che spopola tra le star e consiste proprio nel farsi congelare.

Tre minuti a -160 gradi Celsius immersi in un cilindro metallico, con dovute protezioni, ed è fatta.
La prima foto di Lindsay Lohan con l’hashtag #cryotherapy è stata solo l’inizio. A seguirla numerose vip, tra cui Demi Moore, Jessica Alba, Jennifer Aniston.

Una seduta corrisponde a 800 kcal bruciate, e porta numerosi benefici: miglioramenti a livello circolatorio, si riduce la cellulite, si rinnovano le cellule e aumenta il metabolismo. È, inoltre, prodotta una grande quantità di energia e vengono rilasciate grandi quantità di endorfina, cioè l’ormone del buonumore. Insomma: belle e felici.

Purtroppo si sa, non è tutto oro quel che luccica. Più magre sì, ma solo per poco. La massa magra è persa solo temporaneamente in quanto non si diminuisce il numero degli adipociti, ma solo la loro dimensione.
Bello finché dura penserete. Ancora una volta non è finita qui. Ipertensione e patologie vascolari sono i possibili effetti collaterali per chi decide di esporsi a questo trattamento.

Questa terapia, diventata un vero e proprio must, è in realtà usata da tempo da numerosi sportivi del calibro di Cristiano Ronaldo e Usain Bolt che la sfruttano a scopo medico, per le sue proprietà anti- infiammatorie.
A brevettarne l’uso estetico è stato il Kryolife di New York, un centro specializzato in sessioni di “body cryotherapy” al prezzo di 90 dollari per 3 minuti.
Per chi volesse provare tuttavia non sarà necessaria una trasferta transoceanica. Le Thermes Marins di Monte Carlo hanno infatti inaugurato un’area crioterapica che prevede una “modica” offerta di 55 euro a seduta.

Innamorarsi fa bene alla linea

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Innamorarsi? Pare faccia bene alla linea. Avete capito bene: spasimare per qualcuno che amiamo o che ci piace sembra che faccia assimilare meno calorie. Una notizia del genere sembra davvero insolita, ma pare che sia esattamente così: l’amore fa perdere peso. A dirlo è l’università di Harvard attraverso una ricerca di recente pubblicata sul giornale Obesity. L’alleato contro i rotolini di ciccia pare sia una sostanza chiamata ossitocitina e conosciuta come l’ormone dell’amore.

Le cavie di questa singolare ricerca sono 25 uomini di cui 13 dal normopeso e 12 obesi.
I ricercatori hanno concentrato dell’ossitocina all’interno di uno spray nasale che hanno consegnato a metà dei partecipanti, mentre all’altra metà è stato consegnato un placebo.
In un secondo momento è stata servita la colazione ai partecipanti e i ricercatori hanno misurato il quantitativo di calorie ingerite in quel momento, tenendo conto del fatto che ogni singolo uomo avesse mangiato tutto ciò che desiderava.
Dopo circa otto settimane, nelle quali i partecipanti hanno inalato regolarmente gli spray, è stata fatto fare loro di nuovo colazione; anche in questa occasione le cavie hanno potuto consumare tutto ciò che desideravano e poi, come nella prima occasione, sono state misurate a ciascuno le calorie ingerite.

La ricerca ha messo in evidenza che gli uomini che avevano assunto ossitocina avevano assimilato 122 calorie in meno e avevano aumentato la sensibilità all’insulina.
Lo studio riguarda una fetta di persone davvero piccola; saranno necessari ulteriori approfondimenti ma per ora è sicuro che innamorarsi faccia davvero bene alla salute.

Quello che non sapete sul ciclo mestruale

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All’età della prima mestruazione avevo più o meno 13 anni e ricordo che, quando me ne resi conto, provai un senso di sconforto simile a chi ruba e poi viene preso dalla polizia. Mi sentivo il ciclo mestruale alitarmi sul collo, come quasi fosse un segugio, e una volta stanata ebbi la consapevolezza di essere incappata in una delle rotture di palle più grandi della vita. Che cosa avrei fatto? Come l’avrei gestita? Come mi sarei comportata? La cosa più divertente è che da allora ogni mese provo quella sensazione all’arrivo del temibile marchese, come se non mi fossi mai rassegnata davvero a dovere basare la mia vita su qualcosa che non ho scelto di avere. E che vorrei eliminare dalla vita delle donne.
Comunque, nonostante le lamentele e le imprecazioni di quando mi arrivano il giorno prima di partire per il mare, ci sono cose del ciclo che molte donne ignorano nonostante la presenza mensile puntuale.

Lo sapevate che ogni mese perdiamo più o meno una tazza di sangue? E che quest’ultimo non è così diverso da quello che fuoriesce a causa di un taglio al ginocchio? E che il periodo di ovulazione va dai 21 ai 35 giorni? Una cosa molto interessante da sapere è che le donne nascono con un numero di follicoli che varia tra uno e due milioni, e che sono presenti nelle loro ovaie dalla nascita. Naturalmente la maggior parte di essi muore durante la crescita e solo circa 400 arrivano a maturare.
Durante il ciclo spesso ci facciamo influenzare da quei piccoli dolori alla pancia e ci chiudiamo in casa come fossimo delle appestate: la verità è che con il mestruo si può fare praticamente tutto, compresa l’attività sportiva ed il nuoto. State tranquille, al mare il ciclo non aumenta la probabilità di un attacco di squali.

La diceria secondo cui è impossibile rimanere incinte durate il ciclo è assolutamente falsa: gli ovuli possono essere fecondati con difficoltà, ma ciò non è del tutto impossibile.
I metodi anticoncezionali sono tanti e vari, uno di essi è la spirale: molti ritengono che comporti infertilità ma la verità è che, una volta rimossa, il corpo riprende il suo naturale funzionamento dopo un anno.
Avete mai notato che durante il ciclo il desiderio cresce a dismisura? Sapete che non bisogna tenere l’assorbente interno più del tempo consentito? Una cattiva condotta offre terreno fertile per i batteri, per cui, evitatela.

Insonnia? Ecco gli alimenti ‘amici’

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Dormire è la cosa più bella del mondo, non mi basta mai. Dormirei sempre, almeno 10 ore al giorno. Avrei meno rughe d’espressione e sarei molto più accomodante con il resto del mondo. Peccato, però, che il sonno non viene a comando, e che spesso la visita di Morfeo richiede moltissimo impegno.
Capita sovente che nei periodi di forte stress sia difficile riuscire ad addormentarsi senza qualche piccolo aiuto, diversamente da come facevamo da bambini, quando bastava appoggiare la testa sul cuscino o entrare in macchina per andare in coma in meno di 60 secondi.
Ebbene ci sono tanti piccoli accorgimenti da osservare per riuscire a dormire con maggiore serenità a partire, naturalmente, dall’alimentazione. Ci sono alimenti che, tra le tante virtù, offrono un valido aiuto per affrontare la notte senza troppi disagi; basta assumerli con regolarità per vederne i benefici.

Steven Feinsilver, popolare specialista del sonno, ha dichiarato che la sostanza che più delle altre riesce a conciliarlo è la melatonina; bisognerebbe quindi prediligere cibi che la contengano in grosse percentuali per non avere problemi di riposo. Ma quali sono gli alimenti di uso quotidiano che possiamo consumare senza dovere impazzire tra gli scaffali dei negozi? Le ciliegie, ad esempio. Pare che esse contengano melatonina in buona percentuale, e che sia consigliabile la loro assunzione prima di andare a letto.
Secondo il parere della nutrizionista Dana James pare che i semi di zucca siano ricchi di magnesio, sostanza che aiuta a rilassare i muscoli del corpo e propiziare un buon riposo.
Senza considerare l’aiuto che possono offrire i popcorn: essi sono ricchi di serotonina, la sostanza che regola il ciclo del sonno.

Ma oltre agli alimenti ci sarebbero buone abitudini da osservare per riuscire a riposare in santa pace: prima di tutto terminare il pasto non più di due ore prima di andare a letto. Spesso ci si sveglia durante la notte perché ci si è nutriti troppe ore prima del sonno e i livelli di zucchero nel sangue sono scesi al di sotto della norma. Un’altra abitudine è quella di idratarsi bevendo, anche se l’effetto collaterale sarebbe il doversi alzare per fare la pipì. Una mela con un po ‘di burro di mandorle conferisce il giusto apposto di glucosio necessario per tenerci ‘buoni’ per tutta la notte. Altri alimenti considerati ‘nemici’ dell’insonnia sono le albicocche e il mango, naturalmente ricchi di magnesio.