venerdì, 5 Dicembre 2025

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Nailart pop alla Andy Warhol? Ecco un tutorial

Se siete amanti sfrenati di Andy Warhol e di Pop art in generale, perché non realizzate una manicure perfetta in questo stile?
Per un effetto davvero unico e originale, Estrosa propone un tutorial dedicato all’innovativo Transfer Effect, per una nailart coloratissima, ispirata appunto alla Pop art.

Innanzittutto mani e strumenti di lavoro vanno sempre lavati accuratamente prima di inziare, poi si applica sulle unghie lo sgrassatore Cleanser Magic per togliere la patina oleosa. Va passato poi un mattoncino (buffer) per opacizzare, poi ancora una strato di Cleanser.

La prima fase consiste nel realizzare i contorni del disegno che più vi ispira, con il colore nero. Liberate tutta la vostra fantasia per il disegno, e una volta realizzato si inizia a colorare, riempiendo la figura con puntini di colore indaco.
Terminate questa fase catalizzando in lampada LED 40 Watt per 5 secondi.
Come ultimo passaggio, per terminare la prima parte della nailart, passare ancora Cleanser Magic, per sgrassare nuovamente.

Ora si entra nel difficile.
Per prima cosa bisogna stendere uno strato di Colla Glue Art nello spazio dove si intende applicare il Transfer, e solo successivamente si procede appoggiando il foglio Transfer Effect Circle Blue scelto per la nailart. Attendere qualche minuto per permettere al meglio l’adesione.

La nailart pop è quasi finita, non resta che disegnare altri puntini – usando il color rosso ciliegia, catalizzando poi nuovamente in lampada LED 40 Watt, sempre per 5 secondi.
Gli ultimi brevi passaggi sono: stendere uno smalto lucidante, catalizzare ancora il lampada LED 40 Watt per 5 secondi, stendere Cleanser Magic per sgrassare e rimuovere lo strato di dispersione.

Et voilà, una nailart pop che non ha niente da invidiare a quadri firmati Andy Warhol.

[credit: sfilte.it]

I 5 inaspettati benefici del dormire senza vestiti

Con l’arrivo dell’autunno ci siamo riforniti di pigiami pesanti e ultra comodi per stare al caldo durante la notte. Ma secondo una ricerca, pubblicata sul sito Thoughtcatalog.com, pigiami, intimo o altri indumenti possono essere evitati durante le ore notturne, perché dormire senza vestiti fa molto bene alla salute individuale e al rapporto di coppia. Ecco quindi i cinque inaspettati benefici del dormire senza vestiti.

1. Fa bene alla pelle

Dopo una giornata di lavoro la prima cosa che facciamo non appena arrivati a casa è quella di toglierci i fastidiosi vestiti e metterci comodi. Dormendo nudi riusciamo a far respirare il nostro corpo e la nostra pelle, che sono stati soffocati per tutto il giorno da strati e strati di tessuto. Inoltre il contatto del nostro corpo nudo con le lenzuola favorisce un piacevole senso di libertà.

2. Aumenta l’intesa sessuale

Dormire nudi accanto al nostro partner fa molto bene anche alla relazione per due motivi. Il contatto dei due corpi nudi favorisce la produzione dell’ossitocina ovvero l’ormone dell’amore, che tra le sue proprietà ha quella di rendere l’orgasmo più intenso, ridurre lo stress e la pressione. Inoltre il senso di libertà dato dalla nudità fa si che non ci sia nessuno ostacolo tra le proprie parti intime e quelle del partner favorendo così l’intesa sessuale.

3. Allontana i batteri e il rischio di allergie

Il calore del nostro corpo a contatto con il pigiama fa si che su questo possano depositarsi batteri e funghi, che trovano come habitat naturale proprio gli ambienti caldi. Dormire senza vestiti diminuisce il rischio di incorrere in delle infezioni.

4. Riduce il rischio di svegliarsi durante la notte

A volte, mentre dormiamo, il troppo calore portato dalle coperte o dal pigiama rischia di farci svegliare durante la notte sudati e accaldati. La sensazione è piuttosto fastidiosa e spesso, una volta che il nostro sonno è stato interrotto, sarà difficile poter tornare a riposare come si deve. Questo accade quando nell’ambiente la temperatura supera i 23 gradi Celsius. Dunque dormire senza vestiti non solo aiuta il nostro corpo ad evitare di superare temperature troppo alte ma migliora anche la qualità del sonno.

5. Fa dimagrire

Strano ma vero. Dormire senza vestiti aiuta a non aumentare il livello di cortisolo nel nostro corpo, che è la causa del senso di spossatezza e di fame che proviamo al nostro risveglio. Dormire nudi aiuta a raffreddare il nostro corpo, che trovandosi in un ambiente più fresco brucerà più calorie, e al nostro risveglio non sentiremo quell’eccessivo senso di fame.

CrossFit: allenati a colpi di squat

Nato in America intorno agli anni Settanta, il CrossFit è un allenamento strong che in mezz’ora rinforza tutto il corpo. Negli ultimi anni è seguitissimo dalle star nelle palestre di tutto il mondo: Jessica Alba, Cameron Diaz, Elisabetta Canalis non ne possono più fare a meno e i risultati sono visibili a tutti. E voi, lo conoscete?

Cross in inglese significa ‘incrocio, mescolanza’. Questa pratica, infatti, si basa su esercizi intensi ma sempre diversi l’uno dall’altro. Praticamente un mix di sollevamento pesi, esercizi a corpo libero e allenamento cardiovascolare, uniti in un’unica sessione, sempre diversa e non specifica. L’obiettivo? Non di rassodare addominali o assottigliare il girocoscia, ma bensì di irrobustire tutto il corpo. Ci si esercita con corsa, salto della corda, arrampicata e spostamento di carichi pesanti. Si utilizzano inoltre manubri, anelli da ginnastica e sbarre per trazioni.

L’atleta di CrossFit deve padroneggiare i dieci punti fondamentali del fitness, tra cui resistenza cardiorespiratoria, resistenza muscolare, potenza, velocità e agilità. Ogni allenamento è diverso dall’altro e viene chiamato WOD, “Workout of the day”, uguale per tutti ma impostato dall’istruttore in base al proprio livello. Il CrossFit, infatti, non ammette fai da te! Ed è duro, anzi, durissimo ma i benefici si notato fin da subito.

I vantaggi sono molteplici, si migliorano la resistenza, la forza, la velocità la flessibilità, la coordinazione, la precisione e l’equilibrio. E l’atmosfera che si crea durante le classi di questa disciplina, che è un vero e proprio sport, è davvero unica.
Cosa aspettate? Un, due, tre squat. Un, due, tre squat.

Torna l’ora solare: ecco come combattere il cambio dell’ora

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre torna l’ora solare, le lancette verranno posizionate indietro di un’ora, si dormirà un’ora in più ma le giornate diventeranno drasticamente più corte.

Il passaggio dall’ora legale a quella solare, però, rischia di creare dei disturbi psicologici alla nostra persona e un cambiamento dei ritmi biologici del nostro organismo. Infatti ci si sente di cattivo umore, nervosi, ansiosi e si soffre di insonnia. Tutto questo dipende- in primis- dalle ore di sole che vanno via via a diminuire. Per fortuna però il nostro corpo è in grado di abituarsi a questo cambiamento nel giro di un paio di giorni, ma per non soffrire troppo l’impatto del cambio dell’ora è possibile seguire dei semplici metodi che ci aiutano a combatterlo.

Partiamo con l’insonnia. Per i nottambuli, che sono abituati ad andare a letto tardi, il cambiamento con il ritorno dell’ora solare non sarà drastico; i mattinieri invece, che sono abituati a dormire per un certo numero di ore a notte, ne risentiranno svegliandosi per i primi giorni prima dell’alba. Per gestire il cambiamento dell’ora si consiglia di dormire dalle 8 alle 10 ore a notte. Puntare la sveglia sempre al solito orario, anche nel weekend per circa 10 giorni, può essere un ottimo modo per abituare il nostro corpo ai nuovi ritmi. Anche l’alimentazione è importante: mangiare troppo a cena ci fa andare a letto appesantiti e questo disturbo rischia di provocare l’insonnia, di conseguenza si consiglia una cena più leggera e sana per riuscire a dormire meglio.

Come già anticipato, le poche ore di sole rischiano di provocare malumore e stress. Le giornate saranno per lo più buie e sembrerà di vivere in un continuo stato notturno. Godersi le poche ore di sole che l’inverno ci regala è un ottimo modo per affrontare il malumore. Inoltre è importante fare attività fisica (preferibilmente all’aperto) e dedicarsi un po’ a se stessi per diminuire lo stress. Mangiare sano è fondamentale. Esistono tra l’altro degli alimenti che aiutano a sviluppare la serotonina, ovvero l’ormone del buonumore, e questi sono: il cioccolato, le castagne, gli spinaci, l’ananas, le banane e i fagioli verdi. Anche la frutta secca è da preferire in quanto questa è ricca di Omega 6 e Omega 3.