venerdì, 5 Dicembre 2025

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Gli abiti da sposa più iconici di tutti i tempi (FOTO)

Nel giorno del matrimonio tutti gli occhi sono puntati sulla sposa. Su cosa indosserà, per quali accessori, acconciatura, make-up opterà e tutti pronti a criticare o elogiare le scelte della novella sposina.

Guardando indietro ci sono stati degli abiti da sposa favolosi, indossati da vere icone del cinema, della musica e soprattutto da principesse, che ci hanno fatto sognare fin da bambine e probabilmente molte di noi sono cresciute sognando i loro magnifici abiti da sposa. Una carrellata dei più belli, a cui ispirarsi in tempo di matrimonio.

Regina Elisabetta II

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Sua Maestà sposò il principe Filippo nel 1947, all’età di 21. L’abito era di Norman Hartnell, fatto di raso avorio e decorato con 10.000 perle bianche e fili d’argento e il velo era tenuto in posizione da un diadema prestato alla principessa dalla madre.

Jacqueline Bouvier

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A firmare l’abito della first lady americana con John F Kennedy, fu la designer afroamericana Ann Lowe. In stile vittoriano, vestito di taffettà di seta, caratterizzato da un corpetto stretto e una gonna svolazzante circolare che è stata decorata con piccoli fiori di cera e abbinato perfettamente con il velo di pizzo della nonna per risultato super romantico.

Grace Kelly

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L’abito da sposa di Grace è diventato uno degli abiti più celebri della storia. Creato dalla costumista Helen Rose, l’abito è stato creato da 25 metri di taffetà di seta per lo strascico, perle e corpetto in pizzo, cucito da tre dozzine di sarte, che vi hanno lavorato per sei settimane. L’abito si dice abbia ispirato la duchessa di Cambridge nella scelta dell’abito da sposa per il matrimonio con il principe William.

Audrey Hepburn

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Nel 1954 Audrey Hepburn ha sposato l’attore Mel Ferrer, durato 14 anni, dopo aver recitato con lui a Broadway. L’icona di stile ha optato per un abito stile ballerina, progettato da Pierre Balmain e incorniciato da rose tra i capelli. Furono, invece, le sorelle Fontana, a realizzare l’abito in satin per le nozze di Audrey con James Hanson. Un abito impreziosito da pochissimi dettagli, un fiocco nella parte anteriore del busto ed una gonna svasata, che continua ad essere fonte di ispirazione per i wedding designer che, non dimenticano di inserire nelle loro collezioni abiti in raso bianco, semplici, ma decisamente eleganti.

Bianca Pérez

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Bianca Jagger, in dolce attesa, alle sue nozze St Tropez con Mick Jagger nel 1971, ha indossato una maxi gonna bianca e una giacca Yves Saint Laurent. Bianca ha rifinito il suo look, very rock, con un cappello impreziosito da rose di stoffa e con una breve velo di tulle.

Mia Farrow

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Quando sposò Frank Sinatra nel giugno 1966, Mia andò controtendenza. Capelli corti e un look minimal rendono questo abito ancora incredibilmente moderno. Dolce e chic, proprio come il suo vestito boxy mini che ritagliato alla perfezione per lei.

Principessa Diana

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L’abito di Lady Diana Spencer ha ispirato una generazione di spose quando ha sposato il principe Carlo nel 1981. L’abito Elizabeth Emmanuel di seta taffettà è famoso per il suo colletto a balza romantico e le maniche a sbuffo. Nella parte posteriore del vestito è stato cucito un ricamo a ferro di cavello in oro tempestato di diamanti, mentre un minuscolo fiocco azzurro è stato cucito nella cintura.

Jessica Biel

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Justin Timberlake e Jessica Biel hanno deciso di sposarsi in Puglia, al resort Borgo Egnazia, un posto speciale per loro. Jessica ha scelto un abito rosa di Giambattista Valli Haute Couture. La sposina 30enne era splendida nell’abito rosa senza spalline, temprestato di perle, creato con seta mousseline ed organza.

Gwen Stefani

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John Galliano ha creato l’abito rosa che Gwen Stefani ha indossato nel settembre 2002, quando sposò il rocker Gavin Rossdale a Covent Garden. L’orlo rosa sfumato ha dato all’abito quel tocco punk-cool.

Kate Middleton

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Kate Middleton ha sposato il principe William nell’Abbazia di Westminster nel 2011. Il nome della designer dell’abito, Sarah Burton, è stato rivelato solo quando Kate arrivò all’abbazia. L’abito caratterizzato da un corsetto senza spalline sovrapposti con pizzo
 con scollo a V. Il pizzo ha caratterizzato i quattro emblemi del Regno Unito, la rosa, i narcisi, il cardo e il trifoglio. Kate inoltre indossava un diadema Cartier che è stato prestato a lei dalla Regina

Keira Knightley

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Keira Knightley si è segretamente sposata con il musicista James Righton nel sud della Francia nel 2011. Invece di chiamare Karl per una creazione couture di Chanel, Keira ha semplicemente scelto di prendere qualcosa dal suo guardaroba. Il vestito era Chanel Haute Couture, così come la giacca, ma il numero di tulle senza spalline è stato accoppiato con una ghirlanda floreale nei capelli. Davvero romantico.

Kate Moss

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La Moss ha sposato il frontman dei Kills Jamie Hince in un abito di John Galliano nel Cotswolds nel luglio 2011. Il suo vestito semplice, aveva una spruzzata di hippie-chic da figlia dei fiori.

Sarah Jessica Parker alias Carrie Bradshaw

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Non è un vero e proprio matrimonio reale, ma l’abito di Vivienne Westwood, indossato da Sarah Jessica Parker in Sex And The City nei panni di Carrie Bradshow meritava un posto in questa carrellata. Architettonico, avant-garde, c’era pure un uccello tra i capelli. Opulento e super fashion come solo Carrie sa fare.

Ecco come saremmo se vivessimo nel passato

Viaggiare indietro nel tempo non è mai stato così difficile, soprattutto se ad aiutarti ci sono trucco, parrucca, stile e abiti perfetti per impersonare gran dame del passato, regine di look e classe, dal 1920 ad oggi, in un’evoluzione di stili e moda senza tempo.

Annalisa Hartlaub è una studentessa di 16 anni della Ohio State University, brillante allieva ed appassionata di moda, e ha scelto di seguire un progetto molto particolare per il suo corso di fotografia: immaginare se stessa in nei diversi stili ed epoche del passato alla ricerca di una nuova “sé” nell’immaginazione e tra i ricordi più fantasiosi.

Il progetto ha subito riscontrato grande successo, soprattutto per merito della pubblicazione dell’opera su due importanti siti web dedicati alla fotografia: Flickr e Tumblr. Nasce il progetto Counter // Culture. Nel percorso fashion si va dallo chic glamour degli anni ’20 allo stile hippie degli anni ’60, passando dal punk e da altre mode. Ogni decennio è rappresentato da due immagini, una mainstream e un’altra che tenta di mettere in luce la controcultura del momento.

Non ci resta altro che sognare, indossare abiti d’epoca, aggiustarci un attimo e il “selfie d’altri tempi” sarà già servito e pronto per essere condiviso.

La moda passa, lo stile resta: il ritorno delle rockstars degli anni ’70

Una carriera fondata sul talento, sul carisma e su una passione piena, carica e infinita per la musica. Su questi elementi si auto costruivano le donne del rock degli anni ’70. Lo stile poi era qualcosa di innato, che veniva naturale. Scaturiva da un atteggiamento sfrontato, da una personalità carismatica e spregiudicata, dalla grinta e dalla determinazione che le caratterizzava e che ancora oggi le definisce.

La moda passa, le tendenze anche, cantanti e gruppi di ogni genere si succedono nel tempo. Per alcuni si tratta di un breve fuoco di paglia, che si spegne con la prima ventata, mandandoli nel dimenticatoio. Altri invece lasciano durante il loro percorso artistico un traccia ben più profonda, che resiste alla prova più dura, quella del tempo. Donne come Debbie Harry, Patti Smith o Chrissie Hynde hanno raggiunto lo statuto di icone e il loro ritorno dopo anni di silenzio è tra i più attesi dagli amanti del genere.

A differenza delle presunte ‘dive’ odierne, come Miley Cyrus, Lady Gaga o Lana del Rey, in cui il look sembra valere molto più del talento, queste donne super influenti hanno ottenuto una reazione senza nemmeno un accenno di calcolo premeditato. Provate a togliere a Lady Gaga i numerosi ruoli che interpreta sul palco, fuori dal palco o agli eventi oppure eliminate per un attimo il personaggio costruito a puntino di Miley Cyrus. Rimane poco o nulla. Tutto stona, ma tutto vende, l’immagine è commercializzata quanto la loro musica e questo sembra essere la cosa più importante. Per gli artisti di oggi è tutta una questione di moda. Occupano i posti in prima fila alle sfilate di Parigi, Milano o New York, sono nelle grazie dei guru della moda, che li vestono da capo a piedi con i loro abiti, spingendoli sul palco a fare un po’ di buona pubblicità.

In seguito a una riflessione sulla differenza tra rockers e pop star o attori Chrissie Hynde ha dichiarato con un po’ di rammarico: Quando ho registrato il mio primo disco, ho scattato una foto per strada, indossando vestiti qualunque. Quella è stata la copertina del mio album. Al giorno d’oggi anche i rocker sono seguiti da stiliti e truccatori e questo non lo capisco.

In artisti come Patti Smith o Debbie Harry, c’è invece tuttora quel senso di autenticità, perché nonostante vendessero anche attraverso la loro immagine, i vestiti che sceglievano di indossare non erano soggetti a nessun tipo di imposizione o questione di puro marketing. Un loro ritorno in scena sarebbe per questo una vera e propria lezione di stile per le dive di oggi e non solo per quanto riguarda l’abbigliamento. Il dito medio alzato che in passato creava scalpore nel pubblico, oggi si è trasformato in video porno/osé e performance dal contenuto esplicitamente sessuale.

E la musica in tutto questo dov’è? Ce lo insegneranno le donne del rock, direttamente dagli anni ’70, con una rispolverata che sembra assolutamente necessaria.

Beachwear: i costumi must have dell’estate 2014

Credit: velvestyle

L’estate si avvicina, così come la tanto famigerata prova costume. Si, ma con quali costumi?

Direttamente dalle passerelle, per essere fashion in spiaggia, il bikini a fascia: protagonista assoluto dell’estate 2014. Che sia monocolore o fantasia, super sexy o funzionale per un’abbronzatura da urlo, il due pezzi a fascia non può mancare nella vostra valigia per essere perfette in spiaggia.

Miu Miu lo disegna super romantico, Dolce&Gabbana con stampe equatoriali, mentre Missoni e Kenzo raffigurano sul bikini il concetto di etnico.
Chi ha voglia di qualcosa di più particolare può scegliere tra texture magiche di Emilio Pucci, righe di Lisa Marie Fernandez, e la nostalgia tutta americana interpretata da Blugirl.

Il classico triangolo e le fasce con coppe sagomante e bretelle removibili, non sono però spariti del tutto, rigorosamente abbinati e coordinati con slip classici, regolati per mezzo dei laccetti, a vita alta, o il modello brasiliana, preferito dalle modelle.

Sia per l’alta moda, sia per tutti i brand low cost, il segreto per trovare un costume che vi piaccia e vi faccia sentire davvero belle è sapere cosa vi sta realmente bene.

Avete un bel décolleté? Allora mettetelo in mostra scegliendo un modello di bikini a reggiseno che offra il giusto supporto. Il punto vita è la vostra forza? Optate per uno slip a vita alta che attrae l’attenzione proprio sul punto vita.
Ancora, se le smagliature sui fianchi sono il vostro più grande problema, risolvetelo scegliendo uno slip con ruches. E se siete stanche del solito bikini, allora indossate uno dei vari modelli di costume intero che stanno sfilando sulle passerelle dell’alta moda e delle spiagge.

Trovate il bikini che fa per voi.

[Credit: Vogue.it]