venerdì, 5 Dicembre 2025

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Ricette come cucinare il coniglio: piatti deliziosi e veloci

Ricette come cucinare il coniglio: oggi torniamo fra i fornelli per vedere due nuove deliziose ricette.

Queste ricette posso essere abbinate a diverse contorni, ad esempio insalata fresca, purè di patate, polenta o patate arrosto.

Ricette come cucinare il coniglio: coniglio in umido con olive e pomodori

Ricette come cucinare il coniglio: la bontà di questo piatto così semplice conquisterà tutti.

Ingredienti:

  • 1 coniglio, tagliato a pezzi
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 cipolla, tritata
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • 1 tazza di pomodori pelati, tritati
  • 1/2 tazza di olive nere, denocciolate
  • 1/2 tazza di vino bianco secco
  • 1 tazza di brodo di pollo
  • 2 rametti di rosmarino
  • Sale e pepe q.b.

Sciacquare i pezzi di coniglio sotto acqua corrente fredda e asciugarli.

In una pentola capiente, scaldare l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e l’aglio e farli rosolare leggermente.

Unire i pezzi di coniglio nella pentola e rosolarli finché non saranno dorati, girandoli spesso.

Incorporare i pomodori tritati, le olive nere, il vino bianco e il brodo di pollo. Mescolare bene e portare a ebollizione. Aggiungere i rametti di rosmarino e coprire la pentola con un coperchio.

Ridurre la fiamma e far cuocere per 40 minuti, o finché la carne non sia ben cotta.

Regolare di sale e pepe.

Coniglio in umido con piselli e pancetta

Questa ricetta è molto facile e poco comune, si tratta infatti di una ricetta antica della cucina povera popolare.

Ingredienti:

  • 1 coniglio, tagliato a pezzi
  • 100 g di pancetta affumicata, tagliata a cubetti
  • 1 cipolla, tritata
  • 2 carote, tagliate a rondelle
  • 2 coste di sedano, tagliate a pezzetti
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • 1 tazza di piselli freschi o surgelati
  • 1 tazza di brodo di pollo o vegetale
  • 1/2 tazza di vino bianco secco
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 rametti di timo fresco
  • Sale e pepe q.b.

In una pentola capiente, scaldare l’olio d’oliva a fuoco medio-alto far rosolare i pezzi di coniglio finché non saranno dorati.

A questo punto unire la pancetta e farla dorare fino a renderla croccante.

Aggiungere la cipolla, i piselli, le carote, il sedano e l’aglio nella pentola e farli soffriggere.

Versare il vino bianco nella pentola e far evaporare l’acol.

Versare il brodo di pollo nella pentola e 3 bicchieri di acqua. Aggiungere anche i rametti di timo fresco. Portare a ebollizione, quindi ridurre la fiamma a fuoco basso.

Coprire la pentola con un coperchio e far cuocere il coniglio per 40 minuti o finché non sarà tenero.

Assaggiare e regolare di sale e pepe, se necessario.

Come cucinare bucce fave: due ricette facili

Come cucinare bucce fave: oggi vediamo due ricette molto facili.

Iniziamo una piccola rubrica dedicata al “non sprecare in cucina”, quindi vedremo come riutilizzate bucce, scarti e avanzi.

Prima però dobbiamo vedere come trattare i baccelli, che hanno all’interno una peluria bianca.

Come cucinare bucce fave?

Come cucinare bucce fave? In realtà esistono diverse ricette ma i baccelli vanno sempre trattati prima per eliminare la parte della peluria bianca.

Per prima cosa porta ad ebollizione abbondante acqua in una pentola. Aggiungi le fave con la peluria bianca e lasciale bollire per circa 2-3 minuti.

Una volta scolate trasferirle in una ciotola o un lavandino riempito di acqua fredda. Lasciale raffreddare per alcuni minuti.

Con un coltello strappare la peluria bianca dalla parte interna della fava.

Risciacqua le fave con acqua fredda per rimuovere eventuali residui di peluria rimasti.

Due ricette con le bucce di fave

Pesto di bucce di fave

Ingredienti:

  • Bucce di fave
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/4 tazza di pinoli
  • 1/4 tazza di parmigiano grattugiato
  • Succo di mezzo limone
  • 1/3 tazza di olio d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

In un frullatore o un mixer mettere le bucce di fave lessate, l’aglio, i pinoli, il parmigiano grattugiato, il succo di limone, il sale e il pepe.

Frullare gli ingredienti fino a ottenere una consistenza omogenea.

Unire gradualmente l’olio d’oliva mentre si frulla fino a quando il pesto raggiunge la consistenza desiderata.

Aggiustare di sale e pepe, se necessario. Cuocere la pasta al dente e condirla con questo pesto.

Bucce di fave ripassate

Ingredienti:

  • Bucce di fave
  • 1 spicchio d’aglio
  • peperoncino a piacere
  • olio evo

Tagliare le fave a tocchetti (già bollite e private della pellicina bianca). Tritare l’aglio e farlo profumare in padella con un paio di giri di olio evo. Unire il peperoncino se piace. Aggiungere le bucce della fave e far saltare per una decina di minuti.

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Cosa cucinare come secondo dopo le lasagne: 2 ricette veloci

Cosa cucinare come secondo dopo le lasagne? Capita a tutti un pranzo della domenica dove si mette in tavola un bel piatto di lasagne? Ma dopo?

Ecco due ricette interessanti e veloci.

Cosa cucinare come secondo dopo le lasagne: pollo al limone

Cosa cucinare come secondo dopo le lasagne? Perchè non provare un pollo al limone?

Ingredienti:

  • 2 petti di pollo tagliati a cubetti
  • Succo di 1 limone
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 3 spicchi d’aglio, tritati finemente
  • 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

In una ciotola, mescola insieme il succo di limone, la scorza di limone, l’aglio, il prezzemolo, l’olio d’oliva, il sale e il pepe. Versare sul pollo e mescolare per bene. Lasciar marinare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Versare tutto in una teglia oliata da forno. Preriscaldare il forno a 200°C.

Infornare il pollo per 30 minuti, o fino a quando è cotto e dorato.

Salmone alla griglia con salsa di avocado: ricetta per secondo piatto

Ecco un altro secondo facile e veloce ma molto saporito: salmone alla griglia con salsa di avocado.

Ingredienti:

  • 4 filetti di salmone
  • Succo di 1 limone
  • Sale e pepe q.b.
  • 2 cucchiai di olio d’oliva

Per la salsa di avocado:

  • 1 avocado maturo
  • Succo di 1 lime
  • 2 cucchiai di coriandolo fresco tritato
  • 1 spicchio d’aglio, tritato finemente
  • Sale e pepe q.b.

Preriscaldare la griglia a fuoco medio-alto.

Spremere il succo di limone sui filetti di salmone e condirli con sale, pepe e olio d’oliva.

Mettere i filetti di salmone sulla griglia e cuocerli per circa 4-5 minuti per lato, o fino a quando il salmone risulta tenero e si sbriciola facilmente con una forchetta.

Mentre il salmone cuoce, preparare la salsa di avocado. In una ciotola, schiacciare l’avocado fino a renderlo cremoso. Unire il succo di lime, il coriandolo, l’aglio, il sale e il pepe. Mescolare bene fino a ottenere una consistenza omogenea.

Una volta cotto, servire il salmone alla griglia con una generosa cucchiaiata di salsa di avocado sopra.

Cosa mangiare a Budapest: piatti deliziosi e bevande insolite

Cosa mangiare a Budapest? Questa città una varietà di piatti deliziosi che riflettono la tradizione culinaria ungherese. Oggi vediamo alcuni piatti tipici.

Cosa mangiare a Budapest: i piatti della tradizione gastronomica ungherese

Cosa mangiare a Budapest? Se siamo arrivati per visitare questa città, non possiamo ovviamente trascurare il lato mangereccio della situazione, vediamo cosa possiamo mettere sotto i denti:

  • Goulash: è uno dei piatti più famosi dell’Ungheria. Si tratta di una zuppa di carne di manzo o maiale, speziata con paprika e altri aromi, come peperoni e carote. Viene spesso servito con gnocchi di patate o pane.
  • Lángos: consiste in una sorta di focaccia fritta a base di pasta lievitata. Solitamente viene spalmata con aglio, formaggio grattugiato e panna acida, ma sono disponibili anche molte altre varianti di condimenti come la marmellata o il cioccolato.
  • Kürtőskalács: noto anche come dolce al camino o dolce di Transilvania, il kürtőskalács è un dessert tradizionale molto popolare a Budapest. Si tratta di una specie di rotolo di pasta dolce cotto su un’enorme spiedo, poi ricoperto di zucchero e cannella. È croccante all’esterno e morbido all’interno.
  • Halászlé: è una zuppa di pesce piccante che è una specialità delle regioni intorno al fiume Danubio. Solitamente viene preparata con diverse varietà di pesce di fiume, come la carpa, e viene servita con pane di segale o con gnocchi di patate.
  • Pörkölt: simile al goulash ma con una consistenza più densa. È un ragù di carne, di solito di manzo o maiale, cotto lentamente con cipolle, paprika e altre spezie. Viene spesso accompagnato da nokedli, una specie di pasta simile agli gnocchi.
  • Túrós csusza: sono tagliatelle fatte in casa, e vengono condite con ricotta fresca, panna acida e burro fuso. Puoi aggiungere anche zucchero o cannella per renderlo ancora più gustoso.

Cosa bere a Budapest?

In questa città ci sono diverse bevande che puoi provare per arricchire la tua esperienza culinaria. Vediamo quelle più popolari:

  • Ungherese Tokaji: è un vino dolce ungherese rinomato in tutto il mondo. È prodotto nella regione nord-orientale dell’Ungheria e viene fatto principalmente con uve Furmint. Il vino Tokaji è apprezzato per il suo sapore ricco, i profumi complessi e il carattere dolce. È un’ottima scelta da abbinare a dessert o formaggi.
  • Pálinka: è un’acquavite ungherese tradizionale, spesso considerata l’acquavite nazionale dell’Ungheria. Viene prodotta da frutta fermentata, come prugne, mele o pere. La pálinka ha un alto contenuto alcolico e viene servita come digestivo dopo i pasti. Ci sono molte varietà di pálinka da provare, ognuna con il suo sapore caratteristico.
  • Fröccs: è una bevanda rinfrescante molto popolare in Ungheria durante l’estate. È una miscela di vino bianco o rosso diluito con acqua gassata. La quantità di vino e acqua gassata può variare a seconda delle preferenze personali. Il Fröccs è disponibile in diverse combinazioni, come ad esempio la “fröccs” classica (vino bianco e acqua gassata) o “fröccs” rosso (vino rosso e acqua gassata).
  • Unicum: è un amaro ungherese a base di erbe e spezie. È una bevanda alcolica dal sapore intenso e amaro. Viene spesso consumato come digestivo o come aperitivo. È possibile berlo liscio o con ghiaccio, a seconda delle preferenze personali.

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