domenica, 14 Dicembre 2025

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Libri da regalare: La mossa della regina di Elizabeth Fremantle

Libri da regalare: oggi suggerisco La mossa della regina di Elizabeth Fremantle.

Tutti conosciamo la storia di Caterina D’Aragona e Anna Bolena, la prima era la moglie di Enrico VIII che fu scalzata dalla seconda. Caterina morì in esilio lontana da tutti mentre Anna Bolena fu incoronata regina per morire poi decapitata.

Ci furono poi altre regine di cui però in effetti sappiamo pochissimo.

La sesta, l’ultima, fu Caterina Parr.

Libri da regalare: La mossa della regina di Elizabeth Fremantle

1543, Londra. Caterina Parr ha appena seppellito suo marito ed è rimasta vedova con una figliastra da accudire, Meg, e l’ancella Dot.

Convocata a palazzo per vedere Maria, la figlia di Enrico VIII, in abiti da lutto, si trova faccia a faccia con il re.

A palazzo fa anche un altro incontro inaspettato: Thomas Seymour, consigliere di corte del re e amico del fratello.

I due iniziano una relazione sebbene si vociferi che Thomas potrebbe essere il promesso di Meg che non desidera assolutamente sposarsi.

Il re si fa avanti, allontana il rivale e rivendica Caterina.

Alla donna non resta altra scelta: diventerà regina.

Libri da regalare: La mossa della regina di Elizabeth Fremantle

Mi sono fermata di proposito: Caterina diventa regina e poi?

Enrico VIII non è più l’uomo che si fece incantare da Anna Bolena, lo troviamo in una veste completamente differente: è vecchio, obeso, ferito e completamente pazzo.

Caterina sa benissimo in che situazione si trova, conosce la storia delle sue mogli e sa che nessuno è al sicuro fino alla morte del re.

Si riduce a questo: o la vita di lei o quella del marito.

L’Inghilterra è lacerata fra cattolicesimo e luterani, ognuno cerca di affermare la propria posizione, ognuno cerca di accalappiarsi il favore del re e per quelli che lo sfidano c’è il rogo.

Quale sarà la sorte di Caterina?

Romanzo molto adatto a chi ama la storia, a chi è rimasto affascinato dalla storia di Enrico VIII e le sue mogli e a chi ama la buona lettura.

Morte di Maradona: Pausini, Cruciani e Parenzo criticano pesantemente

La morte di Maradona è la notizia che sta tenendo banco in questi giorni ma non tutti hanno manifestato tristezza. Anzi, sono volate critiche, in particolare dalla Pausini e da Cruciani e Parenzo. Ecco cosa è successo.

Zanzara di Radio 24: critiche sul lutto per Maradona

Giuseppe Cruciani nella puntata di ieri della Zanzara di Radio 24 esordisce con “All’improvviso la morte di Maradona surclassa il Covid come importanza mondiale” provocatoria non c’è dubbio.

David Parenzo ha poi aggiunto: “Ma dai, ma non ce ne frega un ca**o, sveliamo tutto, tu prima hai detto ‘perché emozionarsi così tanto per la morte di una singola persona? Muoiono 700/800mila persone al giorno, perché stracciarsi le vesti?” e “Senza nulla togliere alla morte di Maradona, un grandissimo campione del calcio, oggi ci sono anche altre notizie”.

E rincara la dose: “Me lo hai detto tu, ‘era anche un cocainomane’, mi hai detto tu ‘non si può piangere un cocainomane’“.

Cruciani incalza “Senti che retorica intanto a Napoli si radunano vicino al murales, e chissà se faranno le multe. Le multe le faranno o no a Napoli secondo te? Devono farle o no?”. E Parenzo replica: “Certo che devono farle. Ma Maradona è stato un campione straordinario ok, dopodiché adesso c’è una piccola cosa che si chiama ‘pandemia'”.

Laura Pausini ed il post su Maradona

E’ venuto fuori un post sul tema, pubblicato dalla Pausini: “In Italia fa più notizia l’addio a un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l’addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate“.

In effetti non so se lo sapete ma il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, ne sono state uccise due. La notizia è passata un po’ in sordina a causa della morte di Maradona.

Laura ha voluto chiarire la sua posizione: “Oggi (26 novembre, ndr) nel frattempo è stata uccisa un’altra donna vittima di violenza, ma non se ne parla. Questo è ciò che penso, non che non si debba parlare della scomparsa di un grande uomo dello sport. Continuo a pensare che sia giusto celebrare la morte di un grande mito, ma che la violenza debba avere più spazio specialmente nel nostro Paese. E’ il disastro della nostra epoca”.

Arriva secca la risposta di Fiorella Mannoia su Twitter: “Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera”.

Voi cosa ne pensate?

I segreti di bellezza di Keira Knightley


Oggi andiamo a scoprire i segreti di bellezza di Keira Knightley, sempre così fresca e giovane è un’attrice che piace molto.
Keira è ormai da anni la testimonial di Chanel proprio per via della sua bellezza che sembra senza tempo.
C’è da dire che le sue routine sono molto minimal ma anche molto efficaci.
Curiosi?

Cosa c’è nel beauty case di Keira Knightley?

La beauty routine di Keira Knightley, come dicevo, è molto minimal non mancano mai: la crema idratane e l’olio di rosa canina. L’attrice ha la pelle grassa e sceglie prodotti con una texture leggera e opacizzanti, il suo sapone preferito è il Sensai Silky Purifying Creamy Soap.
Per quanto riguarda il make up sceglie una BB cream o un fondotinta leggero. Sulle palpebre colori neutri e lo smokey eye sui toni del nude. Usa la matita per sopracciciglia per dare volume e poi il mascara per le ciglia. Infine rossetto rosso o corallo.
Il suo profumo preferito? Coco Mademoiselle di Chanel ovviamente.

I segreti di bellezza di Keira Knightley

Beve molta acqua, ovvio, pareva strano che non l’avesse detto.
Fa molto sport specie per mantenere gli addominali e segue una dieta. E’ seguita da un personal trainer per un’ora e mezzo al giorno e almeno per tre volte la settimana.
Fa pesi per rinforzare i muscoli, oltre a fare esercizi di addominali. Lo stretching è fondamentale per avere flessibilità ed essere tonici, ne pratico circa 15-20 minuti al giorno e poi il nuoto, ottimo per bruciare grassi.
E’ ossessionata dalle braccia pare.
Per quanto riguarda la dieta fa pasti leggeri e frequenti. Ama le zuppe, specie quella al pomodoro, e in viaggio consuma la Caesar Salad, un’insalata con crostini e parmigiano.

E’ morto Diego Armando Maradona


Tra le tante morti famose di quest’anno oggi purtroppo dobbiamo fare anche il suo nome: Diego Armando Maradona ci ha lasciato.
E’ di poco fa la triste notizia ed il calcio è in lutto, se ne va il Pibe de Oro.

E’ morto Diego Armando Maradona

Se ne va a 60 anni Maradona per un arresto cardiaco.
Notizia choc da Buenos Aires, dove il calciatore viveva, stava poco bene, è stato ricoverato poi all’improvviso l’infarto.

Il personale medico ha tentato invano di rianimarlo. Maradona aveva da poco subito un intervento chirurgico alla testa, tre settimane fa, resosi necessario per rimuovere un edema subdurale.

Nel momento dell’arresto cardiaco si trova di nuovo a casa presso Tigre, il suo quartiere, sono state convocate nove secondo quanto riporta La Nacion, ma l’ex Pibe de Oro era già deceduto.

L’Argentina in lutto per Maradona

Il Governo argentino ha ufficializzato l’istituzione di tre giorni di lutto nazionale. L’argentino più famoso del mondo sarà ricordato anche in campo: è stato disposto per le gare di Champions ed Europa League, in programma tra mercoledì e giovedì, il lutto al braccio e un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria di Maradona. 
La Federazione Argentina ha voluto dire addio al grande giocatore con un tweet “Hasta siempe, Diego”. 

Il cordoglio dell’Italia per Maradona

Il cordoglio del Napoli si esprime con un “Per sempre. Ciao Diego” e un cuore blu.

Anche in Senato è stata annunciata la morte del celebre giocatore: “Non so se è opportuno, ma lo faccio, devo purtroppo annunciare che è scomparso Maradona, il calciatore che credo in Italia abbia molto influito sulla passione per questo sport. Alla famiglia e ai tifosi che lo hanno amato le mie condoglianze” ha detto Ignazio La Russa.

Messaggio anche dal premier: “Il mondo intero piange la scomparsa di Maradona, che con il suo talento ineguagliabile ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Addio eterno campione”, scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 

Ciao Diego.