domenica, 22 Dicembre 2024

La Serialist

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La Serialist parla con il lettore, in modo ironico, di serie tv in relazione alla società di oggi, per comprendere a fondo cosa vuol dire essere una telefilm dipendente.

La ricerca della felicità ispirata alle serie tv (LA SERIALIST)

Credits: grimildeblog.it

Che rumore fa la felicità? Può essere un compito ben fatto, un taglio di capelli, la soddisfazione di aver battuto il collega fastidioso che a lavoro vi supera sempre. Basta poco per essere felici, ma se non avete ancora capito come coccolarvi e sentirvi amati, ci pensano le serie tv a darvi la giusta ispirazione. Da soli o in compagnia, la ricerca della felicità non è impossibile.

Io ballo da sola

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Carrie Bradshaw ricercava la felicità ballando tra i vestiti del suo enorme armadio. Se non avete una stanza apposta per i vostri abiti, potete danzare davanti lo specchio del bagno, della camera, oppure semplicemente per casa o sotto la doccia. Ogni momento è buono per dar sfogo alla vostra creatività e a come vi sentite. Ballare è anche un ottimo modo per bruciare calorie e cacciare via lo stress.

Praticate yoga

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Lo yoga aiuta a rilassare il corpo e la mente. In “The Big Bang Theory”, Penny lo pratica nel soggiorno di Sheldon e Leonard, tra gente che va e gente che esce, ma voi non seguite il suo esempio. Per sentirvi davvero in pace con voi stessi, scegliere una stanza tranquilla, chiudete gli occhi e spegnete il telefono: non state già meglio nel vostro angolo di Paradiso?

Chi fa da sé (in cucina) fa per tre

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Non parliamo di realizzare un pranzo o una cena perfetta, come farebbe Monica di “Friends”. Piuttosto ci riferiamo al trovare del tempo per voi e cucinare qualcosa che davvero vi piace: un dolce, un’insalata. Come dicevamo, basta davvero poco per essere felici, e cosa c’è di meglio del mangiare?

Let’s get this swap party started

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Mai fatto uno swap party? Carrie lo organizzava con le sue amiche e faceva scegliere loro gli abiti da salvare e quelli da buttare. Se avete necessità di rinnovare il vostro guardaroba, voi potete fare lo stesso decidendo cosa scartare e cosa invece tenere. Vi farà sentire meglio.

Leggere un libro, un giardino da custodire in tasca

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I grandi lettori lo sanno: leggere vi porta in un altro mondo. Che sia un libro, un romanzo o un fumetto, una buona lettura dà spunti di riflessione e fa sognare. E poi potete portarlo ovunque, come dice un proverbio arabo: “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca.”

Un sorriso per le telecamere

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In una puntata di “Sex and the city”, Samantha decide di farsi delle foto nuda per immortalare il suo corpo. Non vi chiediamo certamente questo, ma sentirsi bene con voi stessi vi rende felici. Ecco cosa vi serve: un pomeriggio di sole, qualche amico, bei vestiti, trucco e una macchina fotografica professionale. Ricordate che lo state facendo per voi, per ricordarvi ogni giorno che siete speciali.

Happy hour!

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Ma quindi cos’è la felicità? Lo stare insieme, qualche amico, chiacchiere in un sabato sera. Basta veramente poco per organizzare un happy hour in compagnia, senza dover necessariamente uscire di casa. L’amicizia è un bene prezioso, una piccola pianta di felicità che va coltivata pian piano, con molta pazienza e amore.

Photo credits: cosmopolitan.it

Come capire se siete malati di Netflix (LA SERIALIST)

Credits: blogspot.com

Guardare serie tv è uno sport che pratichiamo ogni giorno. Computer, divano, pop corn e il divertimento è servito. Poi, con l’arrivo di Netflix, il canale di streaming a pagamento, anche qui in Italia, le cose sono decisamente peggiorante per noi telefilm addicted. Cos’ha questa piattaforma di così speciale? Netflix ci offre la possibilità di guardare contenuti infiniti, quali film, documentari e serie tv, in qualunque momento e su qualsiasi dispositivo tecnologico. Praticamente è la definizione del Paradiso per chi ama il mondo dell’entertainment. Ecco perché da quando Netflix è entrato nelle nostre case, sempre più persone hanno iniziato ad accusare i primi sintomi di dipendenza. Volete scoprire se anche voi siete malati?

Un ultimo episodio e poi basta

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Un classico. Quante volte avete ripetuto questa frase anche prima che Netflix entrasse nelle vostre case? L’avere questa fantastica piattaforma di streaming non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Le maratone diurne sono diventate notturne. E mentre fuori è giorno e voi dovete andare a lavorare, consolatevi se vedrete i vostri colleghi con i vostri stessi sintomi.

Quel senso di vuoto e smarrimento quando finisce una serie tv

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Qualunque telefilm addicted sa di aver provato almeno una volta nella vita questa stessa sensazione. Ci mancano i personaggi che abbiamo conosciuto per interi stagioni, e quando termina tutto, ci sentiamo vuoti, come se avessimo messo la parola ‘fine’ alla nostra relazione. In questo caso, l’unico modo per andare avanti è iniziare una nuova serie tv per colmare il vuoto. E ricominciare da capo.

Sostituire le uscite con le maratone televisive

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Non è la fine del mondo se quella sera non uscite perché vi siete messi in testa di recuperare un’intera stagione televisiva, giusto? Sopratutto con questo tempo di marzo, in cui un giorno piove e l’altro è nuvoloso, il senso di pigrizia ci avvolge e preferiamo starcene a casa piuttosto che uscire. Saggia decisione, non vogliamo prenderci un raffreddore, vero?

Non esiste altro mondo all’infuori di Netflix

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Quando le conversazioni iniziano a girare solo sulle serie tv che vedete su Netflix, capite di essere entrati in un universo parallelo dal quale sarà impossibile uscirne. Senza considerare che la piattaforma è disponibile quando volete. Potete dire la stessa cosa di alcuni dei vostri amici?

Ah, quindi quello è un televisore

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Ricordate di quando vi sedevate sul divano e con il telecomando accendevate il televisore? Sì, quella scatola nera che vedevate durante il pranzo della domenica con i parenti. Incredibile a dirsi, ma c’è ancora gente che vive con un televisore in casa e che non conosce le gioie dello streaming di Netflix.

Photo credits: grazia.it

Le donne più toste delle serie tv (LA SERIALIST)

Affascinanti, eleganti, toste e qualche volta cattive: sono le donne delle serie tv, protagoniste ed eroine moderne e ordinarie che ogni giorno hanno a che fare con mariti, fidanzati e amanti che danno loro del filo da torcere. L’8 marzo si festeggia la festa della donna, ma non bisogna dimenticare che gli uomini non sarebbero nulla se dietro di loro non ci fosse uno spirito femminile a guidarli. Le serie tv moderne ci hanno dato protagoniste forti, talvolta deboli, che non hanno paura di mostrare ciò che sono. Anche se questo vuol dire compromettere le loro relazioni.

Claire Underwood (House of Cards)

Credits: tvserial.it
Credits: tvserial.it

Suo marito sarà anche il Presidente degli Stati Uniti, ma Claire Underwood non si lascia certamente mettere i piedi in testa. Fredda, ambiziosa e calcolatrice, quando gli uomini hanno di fronte una donna sanno che basta anche solo uno sguardo per capire che è meglio non farsela nemica.

Annalise Keating (Le regole del delitto perfetto)

Credits: tvserial.it
Credits: tvserial.it

Affascinante, intelligente e astuta: Annalise Keating è un mostro di bravura dentro e fuori l’aula del tribunale. All’apparenza forte, in realtà nasconde una grande fragilità emotiva legata al suo burrascoso passato. A volte non basta una bella faccia tosta, care donne, ma bisogna anche ammettere di avere dei punti deboli.

Kate Beckett (Castle)

Credits: ctv.ca
Credits: ctv.ca

Determinata, straordinaria e complicata: agli uomini piace così, ma Kate Beckett non si lascia andare con il primo che incontra. Donna dal carattere forte che si è fatta strada in un mondo di soli uomini, come quello della polizia, la protagonista di Castle, Beckett ci insegna che quando incontriamo la persona giusta, ci mettiamo un po’ ad aprirci, ma alla fine, con molta pazienza, ne varrà la pena.

Carrie Mathison (Homeland)

Credits: enstarz.com
Credits: enstarz.com

Una donna dà sempre importanza ai dettagli, ricordate. Così Carrie Mathison, agente segreto della CIA, può essere bipolare a volte ma possiede un gran intuito ed è disposta a tutto pur di proteggere il suo paese e le persone che ama. Quindi guai a mentirle!

Daenerys Targaryen (Il trono di spade)

Credits: hbo.com
Credits: hbo.com

Forte e indipendente: questa è Daenerys Targaryen, donna cresciuta orfana, all’ombra e guidata da altri, che trova il riscatto che voleva scoprendo chi è e cosa vuole davvero nella vita. Perché prima di poter trovare un uomo al proprio fianco, ogni donna dovrebbe prima (ri)scoprire se stessa.

Peggy Carter (Agent Carter)

Credits: ign.com
Credits: ign.com

Vivere nel dopoguerra non è facile, sopratutto se sei una donna circondata in un mondo di uomini. Peggy Carter però è coraggiosa, determinata e non ascolta l’altro sesso quando viene messo in dubbio il suo valore. Perciò, donne, non abbattetevi se vi viene detto che non potete fare qualcosa, ma combattere con le unghie e con i denti per raggiungere il vostro obiettivo.

Olivia Pope (Scandal)

Credits: vainstylemag.com
Credits: vainstylemag.com

Olivia Pope è un vero gladiatore che ogni giorno combatte nell’arena piena di politici e scandali inferociti. Lei è una donna tenace che non vuole essere seconda a nessuno, neanche quando l’uomo che ama è il Presidente degli Stati Uniti. Come ci insegna Olivia, se qualcuno ci vuole, deve meritarci. Mai abbassarsi a compromessi e sopratutto mai perdere di vista noi stesse.

Quello che una fangirl vorrebbe da un ragazzo (LA SERIALIST)

Credits: Warner Bros

Essere fangirl non è facile. La nostra vita è costellata da serie tv vecchie e nuove da scoprire, e personaggi di cui preoccuparci come se fossero persone reali. Poi arriva quel momento in cui gli amici ci convincono ad uscire dal buco della nostra stanza – dove “buco” sta per: letto e computer – e respiriamo aria nuova, della serie, “Dov’è il treno per Hogwarts?” “Ah ma allora è così che vivete voi umani? Io ho visto cose che…” Qualche volta, addirittura, se siamo davvero fortunate, capita che usciamo con un ragazzo.

Incredibile pensarlo, ma può succedere anche a noi. La domanda che però ci tormenta è: questo (s)fortunato sarà all’altezza della nostra mente malata? Cosa cerca veramente una fangirl da un ragazzo? Proviamo a rispondere a queste domande.

Somiglianza col nostro attore preferito

Credits: tumblr.com
Credits: tumblr.com

Il povero ragazzo dovrà partire dal presupposto che una fangirl ha diverse crush, ma ce n’è sola una di cui è follemente innamorata. Ecco, il tipo che deciderà di uscire con noi dovrà assicurarsi di assomigliare quanto più possibile al nostro attore preferito. Intendiamoci: l’aspetto fisico conta, ma se la nostra crush è alta e lui è basso c’è poco da fare. Cari ragazzi, assicuratevi almeno di informarvi sull’abbigliamento che indossa il nostro attore preferito.

Primo appuntamento come quello che vediamo nelle serie tv

Credits: hypable.com
Credits: hypable.com

Quale fangirl non sogna un’uscita perfetta col ragazzo che le piace? Che sia al ristorante, al cinema o in qualsiasi altro luogo, l’importante è evitare luoghi oscuri così da non finire nelle mani di qualche villain uscito da “Once upon a time” – se poi si tratta di Hook, ben venga.

Conversazioni basate su citazioni di film e serie tv

Credits: http://basementrejects.com/
Credits: http://basementrejects.com/

Andiamo, chi vuole passare la serata a fare conversazioni sul senso della vita o sul tempo? Ci vuole umorismo, battute sagaci, ci si deve completare le frasi a vicenda. Quando citiamo “Bazinga!” il nostro ragazzo deve capire che stiamo pensando a Sheldon Cooper. Se prendiamo un fez, lui deve collegarlo a “Doctor Who” e non prendere in giro. Comunque deve essere informatissimo su qualunque cosa riguardi il cinema e le serie tv.

Nerd fino al midollo

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Conseguenza naturale: lui deve essere super nerd. Sarebbe inutile avere conversazioni ricche di citazioni se poi il nostro ragazzo ideale non fosse neanche un pochino nerd! Siamo fangirl da poche pretese: quando noi scleriamo, lui deve farlo con noi, o comunque capire il nostro stato d’animo. Quando parliamo di cosplay, lui deve comprendere che intendiamo vestirci dal nostro personaggio preferito – se poi si offre di portarvi al San Diego Comic Con, tenetevelo stretto.

Capire quando si esce e quando no

Credits: hypable.com
Credits: hypable.com

Infine, arriviamo al punto più difficile. Uscire per una fangirl equivalare al perdere il recupero degli episodi delle sue serie tv. E per noi è una cosa tremenda. Avete presente cosa vuol dire accumulare tutto il fine settimana? Per questo bisogna scendere a compromessi: lui non esce perché c’è la Champions? Bene, voi ve ne starete a casa a guardare serie tv. Lui vuole uscire quando in televisione c’è la serata Shondaland? Allora avrà due opzioni: stare con i suoi amici o restare e soffrire con noi. Magari offrendoci la sua spalla come conforto dopo l’ennesima morte in “Grey’s Anatomy.”

Care fangirl, se riuscite a trovare un uomo così, prendetelo al lazzo. Senza usare la magia o trucchetti simili, però: non siete parenti dei Winchester.