venerdì, 11 Ottobre 2024

Gossip

Home Gossip
News di gossip, pettegolezzi d’autore e cronaca rosa

Acqua vera Evian griffata Chiara Ferragni, piovono polemiche

Acqua vera Evian

Acqua vera Evian, griffata Chiara Ferragni? Pronti con gli ombrelli, piovono polemiche!

E ci credo, poveri di tutto il mondo unitevi.

Ieri ho visto la foto e quasi quasi non potevo crederci.

Sono pure già sold out!

Gente, questo sì che è uno schiaffo alla povertà.

Chiara Ferragni firma l’acqua vera Evian

Evian ha scelto Chiara Ferragni per firmare una limited edition di bottigliette d’acqua di lusso.

Quindi in edizione limitata è uscita la bottiglia di acqua Evian con il logo della Chiara.

“E quindi?” vi chiederete.

Costa 8 euro a bottiglia. Bottiglie da 75 cl.

Sul sito Acquedilusso è stato possibile anche acquistare uno stock da 12 bottigliette a 72,50 euro.

Chiara Ferragni e le polemiche sull’acqua vera Evian griffata

Provate ad immaginare cos’è successo sul web, ve lo riporto.

È giunto il momento di lasciare il pianeta, è un insulto a tutte le persone che muoiono di sete nel mondo e non hanno accesso al bene primario assoluto, l’acqua”. Qualcuno ha scritto: “Ma se bevo la costosa Evian nella bottiglietta griffata Ferragni poi la mia pipì diventa glamour?”.

Qualcun altro invece ha scritto “Le edizioni limitate di Evian in vetro da 750ml sono sempre esistite. È una forma di marketing che fanno da prima che esistesse la Ferragni: lei ha solo avuto la possibilità di farne parte. Non siate sempre ignoranti!”.

Ora questa è anche la verità, però soffermiamoci alla prima osservazione. Una bottiglia di acqua a 8 euro. Per noi l’acqua è davvero scontata, eppure laddove l’acqua è davvero un lusso (perché non c’è non perché costa troppo) sanno quanto sia preziosa ed importante.

Non contesto il suo lavoro ma forse si potrebbe ogni tanto userà la propria notorietà per fare cose buone anziché marketing.

Una utente posta la foto dell’acqua Evian griffata e la foto di una donna indiana che rovista fra i rifiuti scrivendo “Oggi ho visto la bottiglietta d’acqua Evian, limited edition di Chiara Ferragni.
Questa è una donna indiana con i figli che rovista tra i rifiuti di una discarica nei pressi di Gurwahati, in India.
Sì, è banale dirlo. Ma quanto fa schifo il mondo”.

La chiudo qui.

Libero De Rienzo: aperta inchiesta sulla morte

Libero De Rienzo non rispondeva alla chiamate sul telefono, così è partito l’allarme. Sarà trovato morto poi nella sua casa romana, stroncato da un infarto.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla morte, perché la causa potrebbe non esser stato un malore.

Libero De Rienzo: aperta inchiesta sulla morte

Si indaga sulla morte di Libero De Rienzo trovato privo di vita nella sua abitazione nella zona Madonna del Riposo.

L’attore, che ricordiamo in particolare nel film Smetto quando voglio, potrebbe aver fatto uso di stupefacenti.

Il procedimento è coordinato dal sostituto procuratore Francesco Minisci. Il magistrato ha disposto l’autopsia che sarà effettuata al Policlinico Gemelli.

Si ipotizza che l’attore possa essere morto a seguito dell’assunzione di droga.

Il cadavere dell’attore 44enne è stato trovato da un amico giovedì sera, Libero non rispondeva al telefono e l’amico si è preoccupato.

I militari di Gianicolense sono arrivati all’appartamento intorno alle 21, e dal primo sopralluogo non sono emersi segni di violenza, in realtà l’indagine servirebbe proprio ad escludere la violenza o un’overdose.

“Picchio”, com’era soprannominato, lascia la moglie e due figli di 2 e 6 anni.

Quello che si sa al momento è che:

“Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato tracce di una polvere bianca, sequestrata e che adesso è all’esame del Ris. La procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di “morte in conseguenza di altro reato”. Quindi oltre all’autopsia la procuratrice aggiunta Nunzia D’Elia e il sostituto Francesco Minisci hanno disposto anche un esame tossicologico.

Da ultima informazione: “La famiglia avrebbe ammesso agli inquirenti l’uso di stupefacenti in passato da parte di Libero ma ha anche ribadito, con forza, che ne era uscito da tempo”.

Il cordoglio per Libero De Rienzo

Fra i tanti ad aver espresso dolore per la sua morte c’è Vanessa Incontrada che scrive “Solo ora leggo ciò che non avrei mai pensato di leggere… Liberoooooo io sono senza parole, senza fiato mentre mi stanno preparando sul set… le mie lacrime scendono senza riuscire a fermarsi… cosa devo dire.. niente… solo piango per te. Ti voglio bene e te ne ho sempre voluto”.

Anche Laura Chiatti ha scritto: “Libero sei nato.. Libero te ne sei andato … Che tu possa tornare a respirare quell’aria della quale avevi bisogno in un ‘altra dimensione. Ciao Libero”.

“La notizia della morte improvvisa di Libero De Rienzo è terribile e ci lascia tutti senza parole. Perdiamo un giovane talento, un protagonista del cinema italiano che già aveva visto riconosciuta la sua arte con la doppia vittoria del David di Donatello nel 2002 e nel 2006. Il mondo della cultura italiana si stringe con affetto e cordoglio alla sua famiglia, ai suoi piccoli figli, alla moglie e a tutte le persone che lo hanno amato, stimato e apprezzato” dichiara il ministro della Cultura Dario Franceschini.

Ancora tantissimi i messaggi di cordoglio per questa terribile morte improvvisa.

Ciao Libero!

Sparito l’attore britannico Julian Sands, nessuna traccia di lui


È scomparso l’attore britannico Julian Sands, inghiottito letteralmente nel nulla. L’attore 65enne è disperso da venerdì scorso.
L’allarme è stato dato lanciato dalla California e poi ci sono state delle fughe di notizie su un ipotetico ritrovamento.
Ecco cos’è successo.

Sparito l’attore britannico Julian Sands, nessuna traccia di lui

Julian Sands si sarebbe recato nella zona del monte Baldy a nord-est di Los Angeles, in California, per un’escursione. Da lì non si sono più avute notizie, l’attore è sparito nel nulla.
Purtroppo le condizioni del terreno sul monte Baldy sono particolarmente rischiose a causa del maltempo.

La notizia della scomparsa è stata confermata dalla sua portavoce, Gloria Huerta e le squadre di ricerca sono attive ma di lui non c’è traccia. Purtroppo il percorso intrapreso dall’attore è fortemente a rischio di valanghe ed al momento scalatori e escursionisti sono stati avvertiti di non affrontare quel percorso. Le ricerche di persona sono state brevemente sospese a causa del maltempo ma sono state attivate quelle con elicotteri e droni.
Mercoledì lo sceriffo della Contea di Bernardino avrebbe annunciato il ritrovamento del corpo dell’attore senza vita, ma non ci sono state conferme ufficiali in merito.

Chi è Julian Sands?

Julian Sands è diventato famoso nel 1985 recitando con Helena Bonham Carter nel film di James Ivory, Camera con vista. Dopo Sands si era trasferito a Hollywood perfezionando la sua carriera.
Ha recitato anche in Warlock (1989), Aracnofobia (1990), Il pasto nudo (1991) di David Cronenberg, Boxing Helena (1993) di David Lynch e lo psichedelico Via da Las Vegas (1995). In Italia ha recitato per i fratelli Taviani in Il sole anche di notte e poi ha recitato anche in  Ocean’s Thirteen di Steven Soderbergh e Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher.

Denise Pitone: sanno dove si trova, test del DNA e nuovi sviluppi

Ancora novità nelle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone.

Sono emersi nuovi particolari dalla lettera anonima, ma non solo un’altra ragazza è stata indicata come la possibile bimba scomparsa.

Ecco cosa è successo.

Denise Pitone: test del DNA per Denisa

Denisa, ragazza rom di Scalea, è stata segnalata per la forte somiglianza con Denise.

Lei ha subito dichiarato di non essere quella bambina, ha deciso di sottoporsi al test del DNA per dimostrarlo.

Diceva il vero: non è Denise. 

Denisa è nata il 4 maggio 2002 in Romania e di essere venuta in Italia all’età di 7 anni.

La donna che ha riscontrato delle somiglianze con Denise Pipitone è una parrucchiera di Scalea.

E’ stato un altro buco nell’acqua.

Denise Pipitone: riprendono le indagini su Anna Corona

“Sono diciassette anni che so e sono serissimo. Non ho parlato per paura. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un’altra vettura. Ho guardato all’interno dell’abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c’erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma” così scrive l’anonimo che si trovò a vedere con i suoi occhi il rapimento della bambina.

Chi erano questi tre uomini? Sono stati indicati? Pare inoltre che questa auto sia stata ritrovata, bruciata.

Veniamo poi a Della Chiave che affermava la bimba dopo essere stata rapita sarebbe stata portata con un motorino verso un molo, avvolta in una coperta, prima di essere caricata su una barca. A fare tutto questo sarebbe stato il nipote Battista Della Chiave.

E infine ci sono Anna Corona e Jessica Pulizzi, nuovamente indagate.

Secondo l’ex pm Marsala Alberto Di Pisa: “Penso che sia tutto nato nell’ambito della famiglia “allargata”. Credo che Anna Corona reputasse Denise il motivo per cui il suo matrimonio con Pulizzi era finito. Potrebbe aver fatto sparire la bambina tramite altre persone”.

Le due erano state inizialmente indagate ma poi prosciolte. Come mai? Oggi si sospetta che dietro i depistaggi sul caso di Denise, ci sarebbe il rapporto d’amore tra un poliziotto e l’amica del cuore di Anna Corona.

Maria Angioni disse “Allora tutte le persone sottoposte a intercettazioni sapevano di essere sotto controllo. A un certo punto ho fatto finta di smettere di intercettare e poi ho ripreso da capo con forze di polizia diverse” quindi un poliziotto aveva avvertito Corona e familiari.

Ma che cosa lega Battista Della Chiave ad Anna Corona?