giovedì, 18 Dicembre 2025

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Lutto per Franco Battiato

E così ci lascia un genio della musica: oggi dobbiamo dire addio a Franco Battiato.

La notizia arriva improvvisa, ma il celebre cantante non stava bene già da tempo.

Dopo la frattura al femore e al bacino era riapparso sui social ma non più in pubblico.

Lutto per Franco Battiato

Si è spento a 76 anni nella sua residenza di Milo, questa mattina.

I funerali avverranno in forma privata: era nato a Jonia il 23 marzo del 1945 ed era malato da tempo.

Tra i primi a dare la triste notizia è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.

Tutti lo ricorderemo sempre per le sue celebri canzoni: “Centro di gravità permanente”, “La cura”, “Voglio vederti danzare” o “Bandiera Bianca”.

Battiato amava la musica, amava giocare e sperimentare, aveva uno stile tutto suo eclettico e personale.

Messaggi di cordoglio per Franco Battiato

Non sono mancati i messaggi di cordoglio per la famiglia dell’artista.

Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne”: così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, rende omaggio a Franco Battiato.

“Io avrò cura di te”. Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato. #Battiato #FrancoBattiato” scrive il segretario del Pd Enrico Letta

“Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole. Ci mancherà”, così sui social il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

“Battiato ha emozionato come pochi altri artisti. Buon viaggio, Maestro” scrive Nicola Zingaretti.

Ci mancherà davvero tantissimo.

Addio Franco, riposa in pace.

Denise Pipitone e l’omertà di Mazara Del Vallo

Pensavamo che si trattasse di una vendetta, il rapimento di Denise Pipitone, e forse lo è stato ma si pensava che quasi nessuno avesse visto o sentito.

Ben 17 anni dopo scopriamo la spaventosa realtà: Mazara Del Vallo sa, le persone hanno visto e sentito ma il muro di omertà regge.

17 anni dopo, una lettera anonima ed un testimone oculare raccontano una verità molto diversa: il paese sa e non parla.

Ecco gli aggiornamenti.

Due gruppi di persone coinvolti nella sparizione di Denise Pipitone

Secondo le ultime informazioni ci sarebbero stati due gruppi di persone: quelle ‘cattive’ e quelle ‘buone’.

Come se non bastasse Maria Angioni, ex pm del caso, ha rivelato: “Quando ho lavorato a Marsala, c’erano sempre diverse persone sulla strada che sembravano lì a far niente, ma dopo un po’ ho capito che erano sentinelle, non necessariamente della mafia, ma sentinelle di qualcosa che non è lo Stato”.

Le cose potrebbero essere andate così: “la bambina è stata presa da persone mosse da passione, da rabbia, da odio è possibile che ci siano state sentinelle che hanno mandato il messaggio ad altre persone che volevano bene alla bambina e che sono intervenute in un secondo momento, prelevandola e portandola via, perché la bambina era in pericolo”.

La bambina non è stata rapita e ceduta ai rom ma è passata di mano in mano, fra gruppi di persone e si parla anche di due barche: “dalla barca a remi poi si passa alla barca più grande, in modo tale da rendere il movimento, in questo caso della bambina, il più possibile complicato e difficilmente decifrabile”. 

Spiega Angioni.

Chi vide quel giorno Denise Pipitone?

Si fa strada l’ipotesi che, dopo 17 anni, una di queste “sentinelle” si sia fatta venire i sensi di colpa. L’alternativa è che sia sul serio una persona estranea ai fatti che ha visto per caso.

Tuttavia ormai è chiaro che sono diverse le persone che, a Mazara Del Vallo, sanno cosa è successo e chi è il mandante del rapimento di Denise.

Sorge l’ipotesi che ci possa essere di mezzo la mafia.

Battista Della Chiave è uno dei testimoni che sono stati riascoltati di recente, nel suo caso sembra che ci fosse stata un’incomprensione con il traduttore del linguaggio dei segni.

Della Chiave sostiene di aver visto “la bambina in braccio al nipote e avrebbe anche indicato un ponte. In prossimità di questo ponte due uomini in scooter con una bambina che avrebbero gettato il mezzo in acqua. La bambina sarebbe stata fatta salire su un peschereccio”.

La famiglia di Della Chiave mette però i bastoni fra le ruote. La figlia e la nipote sostengono che Della Chiave stia raccontando fatti suoi personali, vissuti da bambino, e che loro sono completamente estranee ai fatti.

Oppure non vogliono che Della Chiave continui a parlare?

Quanto tempo deve passare ancora perché Mazara Del Vallo decida di abbattere il muro di omertà?

Harry e Meghan ed i piani di re Carlo III

Harry e Meghan sono messi sotto pressione dallo staff di Buckingham Palace, c’è una questione urgente da risolvere. Come mai tutta questa urgenza?

Carlo inizia i preparativi per il suo regno, insomma di fare un passo indietro manco se ne parla.

Kate e William restano a bocca asciutta.

Curiosi veri?

Harry e Meghan lascino i titoli reali

Buckingham Palace vorrebbe che il Duca e la Duchessa di Sussex rinunciassero ai titoli.

Come mai arriva questa richiesta pressante.

Tutto è accaduto con il nuovo “vergognoso” attacco alla Royal Family. Da parte di Harry.

Durante un’intervista nel podcast dell’amico Dax Shepard, in merito alla genitorialità del principe Carlo, Harry dice che il padre lo ha cresciuto “nel dolore e nella sofferenza genetici, mi ha trattato come lui era stato trattato” .

Inevitabili i rimandi al defunto nonno, tirato in ballo e che non può più replicare.

“La gente è sconvolta dal fatto che abbia potuto fare questo alla Regina quando il duca di Edimburgo è a malapena nella tomba. Trascinare suo nonno in questo è così scioccante e irrispettoso” riferiscono diverse fonti.

Buckingham Palace non può più tollerare simili atteggiamenti: i Sussex devono rinunciare ai titoli.

Che sarebbe anche logico: Harry e Meghan sono scappati in America per sfuggire alla “ditta” che gli ha procurato indicibili patimenti e infelicità e che ha messo a rischio la loro salute mentale. Allora perché mantiene i titoli nobiliari? Perché si presenta come Harry, il Principe Duca di Sussex? E perché Meghan si firma come Duchessa di Sussex?

Il “Daily Mail” pone delle domande interessanti: “C’è una sensazione crescente che se non ti piace per niente l’istituzione, non dovresti poi usufruire dei titoli. La famiglia reale è tossica? Bene, allora dovrebbero sospendere i titoli. Dovrebbero semplicemente diventare Harry e Meghan. E se si rifiutano, devono spiegare perché non lo fanno”.

Secondo un produttore di Hollywood il motivo è semplice: pubblicità. “I loro titoli sono ovviamente il loro più grande punto di forza qui. Senza sono solo celebrità di prima categoria come George Clooney e altre star di Hollywood. La loro attrattiva si basa sul fascino di quegli appellativi”.

Harry e Meghan ed i piani di re Carlo III

In ogni caso i coniugi Sussex prima o poi verranno definitivamente tagliati fuori. Ci penserà re Carlo III.

Se credevate che Carlo si sarebbe fatto da parte in favore di Kate e William vi sbagliavate di grosso. Sarà il futuro re ed ha già i suoi piani per il nuovo regno.

A parte il taglio dei costi, che secondo lui lo farà diventare popolare (…) c’è poi una nuova iniziativa: porte aperte del palazzo ai turisti, tutto l’anno.

E questo varrà per tutte le residenze: a Balmoral come a Sandringham, fino a Clarence House.

I turisti potranno visitare i palazzi mentre il loro re sarà lì a lavorare.

Ma Elisabetta II cosa ne pensa?

Epic fail degli haters contro Aurora Ramazzotti

Aurora Ramazzotti si è presa una bella rivincita contro gli haters.

Ok, diciamola tutta: gli haters si sono gettati la zappa sui piedi da soli. Capita quando si è dei leoni da tastiera con la testa vuota.

Un po’ di giustizia finalmente, curiosi?

Aurora Ramazzotti pubblica una foto con la madre Michelle Hunziker

Negli scorsi giorni Aurora ha pubblicato una foto su Instagram che la ritrae sul red carpet assieme alla madre, commentando ironica: “Nella vita ho due certezze: che potrò sempre contare su di te e che anche quando saremo vecchie ci scambieranno per sorelle (oppure sembrerò io la madre)”.

E fin qui niente di strano. Si sa che le due sono molto legate, nonostante i contrasti di tanto in tanto.

Cosa è successo?

Sotto il post si sono scatenati i commenti, gli haters sono partiti alla carica: “Sembri già più vecchia di tua madre” dicono con i soliti riferimenti in stile body shaming. Parte l’attacco: Aurora è visibilmente invecchiata nella foto e subito gli odiatori seriali si sentono in dovere di prenderla di mira.

Ma….

Epic fail degli haters contro Aurora Ramazzotti

…si trattava di un epic fail, perché Aurora commenta a seguire: “Ragazzi ho usato Faceapp. Siamo io e mia madre invecchiate. Non pensavo di doverlo spiegare, ma vi vedo in difficoltà quindi… Prego”.

Infatti Aurora ha usato la app per modificare le foto che invecchia i soggetti con appositi filtri.

Il resto dei fan asfalta gli haters alla grande: «Non riconoscono neanche una foto con Faceapp, grande Auri».

Non c’è che dire, non solo gli haters non hanno assolutamente nulla nel cranio ma neanche distinguono foto reali da foto false.

Brava Aurora per l’eleganza della risposta e complimenti agli haters per non aver capito nulla della vita.