Figli delle star: nomi di città o di persona?
Che nome dare ai propri figli? È una domanda che tutti i genitori, anche quelli famosi, si pongono. Ma non sempre la risposta è quella giusta. Sempre più spesso, infatti, le celebrità purtroppo scelgono di dare ai propri figli nomi di città: a illuminarci di più in merito il sito Hotels.com, che ha stilato una lista di coppie dello showbiz piuttosto a corto di idee in quanto a nomi propri. A ogni nome di città affibbiato i signori di Hotels.com hanno abbinato una corrispettiva sistemazione in albergo, che per alcuni dei “malcapitati” può rivelarsi davvero molto, molto costosa.
Pensiamo, per esempio, a Chelsea Clinton, figlia non troppo avvenente di Bill e Hillary, o al britannico Brooklyn Beckham, primogenito di David e Victoria: i loro nomi non sono neanche quelli di una città, bensì di quartieri della grande metropoli di New York, dove una notte in hotel può arrivare a costare anche 184 euro.
Che dire, ancora, di Orlando Bloom? Non troppo preoccupato dal fatto che il suo nome corrispondesse a quello della città in cui si trova World Disney, probabilmente il più grande parco di divertimenti in America, ha finito con l’essere preso nel cast dei Pirati dei Caraibi, film prodotto proprio dalla Disney. Che il suo destino fosse scritto nel suo nome o meno, Orlando qualora volesse recarsi nella “sua” città non sarebbe tenuto a spendere moltissimo: una notte in albergo qui costa intorno agli 80 euro.
E come spiegarsi il nome di Santiago che Belen Rodriguez ha scelto di dare al suo piccolo? La bella argentina avrà per caso pensato a farlo risparmiare nel caso, un domani, volesse farsi un giro a Santiago de Compostela (sicuramente più accessibile dell’omonima città cilena)? Per Santiago, infatti, non si tratterebbe che della “modica” cifra di 78 euro a notte.