venerdì, 26 Aprile 2024

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La cucina è passione, amore e fantasia. La Food Blogger nasce per condividere con voi tutte le ricette sperimentate da me e riprodotte da voi. "Diffidate sempre dalle persone a cui non piace mangiare."

Granita al limone (LA FOOD BLOGGER)

Fa caldo, ma tanto caldo. È arrivata l’ora di fare una bella granita al limone. Fresca, dissetante e facile da fare.

L’origine della granita è sconosciuta, ma è sicuro che già in antichità si conservasse la neve, compattandola e coprendola, da utilizzare nei mesi caldi insieme a succhi di frutta. Quando si scoprì che aggiungendo sale al ghiaccio si riusciva a diminuire la temperatura dell’acqua sotto lo zero, la neve conservata veniva utilizzata come elemento refrigerante, miscelata al sale, per raffreddare direttamente uno sciroppo di frutta: era nata la granita come la conosciamo oggi, e poi nel tempo si differenziarono due prodotti: la granita vera e propria e il sorbetto.

Questi due si differenziano per la consistenza, il sorbetto infatti è molto simile a un gelato, dove i cristalli di ghiaccio non si devono avvertire, mentre la caratteristica peculiare della granita è proprio la presenza dei cristalli di ghiaccio.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo a preparare la nostra granita al limone.

Ingredienti

Acqua 500 ml
Limoni succo filtrato 500 ml
Zucchero semolato 250 gr

Procedimento

Per preparare la granita al limone senza gelatiera, versate l’acqua in un pentolino portatela a bollore e aggiungete lo zucchero. Quando lo zucchero si sarà sciolto completamente e il liquido sarà diventato trasparente, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare lo sciroppo ottenuto.

Tagliate i limoni a metà, spremeteli con uno spremiagrumi e filtrate molto bene il succo, con l’aiuto di un colino: dovrete ottenere 500 ml di succo filtrato. Incorporatelo allo sciroppo ormai freddo.

e mescolate bene il composto aiutandovi con una frusta. A questo punto, mettete la granita al limone senza gelatiera in freezer dentro ad un contenitore (coperto) di plastica o di metallo. Trascorsa mezz’ora, estraete il composto dal freezer e rimescolatelo energicamente per rompere i cristalli di ghiaccio che si saranno formati. Ripetete la stessa operazione ogni mezz’ora (o ogni quarto d’ora se vedete che il composto tende a compattarsi più velocemente) per altre due-tre volte, fino ad ottenere la granita al limone senza gelatiera della consistenza desiderata.

La ricetta del Danubio salato (LA FOOD BLOGGER)

Ero davvero molto scettica su questa ricetta, la vedevo spesso in giro per il web ma non mi ero ancora cimentata, fino a qualche giorno fa. Da quel momento però non l’ho più lasciata andare, me ne sono innamorata a tal punto che in pochi giorni l’ho fatta per tre volte.
Parliamo del Danubio salato, una composizione di panetti sofficissimi ideale per le feste dei bambini ma ne vanno pazzi anche gli adulti. L’origine del Danubio tuttavia è dolce, è una pasta brioche ripiena di marmellata.
Ma vi assicuro che salato è ancor più buono. Per il ripieno potete sbizzarrirvi, prosciutto e scamorza, oppure tonno, olive e capperi. Altrimenti vegetariana con le verdure e la mozzarella. Insomma, con un pizzico di fantasia avrete un risultato più che soddisfacente.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo con la ricetta. Ecco cosa vi servirà per preparare il mio Danubio salato, con zucchine, peperoni, tonno e scamorza.

Ingredienti

Farina Manitoba 550 gr
230 gr latte
1 uovo
30 gr zucchero
10 gr sale
50 gr olio extravergine d’oliva
4 gr lievito di birra secco (12 gr fresco)

Per il ripieno

Per il ripieno potete optare per quel che più vi piace, io ho scelto:

2 zucchine grandi
1 peperone
1 scamorza
1 scatoletta di tonno

Per spennellare

1 tuorlo
latte

Procedimento

Per preparare il danubio salato potete iniziare ponendo in una ciotola il latte tiepido in cui sciogliere il lievito di birra secco con lo zucchero.
In un’altra ciotola inserite la farina setacciata, l’uovo e il latte con il lievito.

Dopo aver mescolato un po’, se avete la planetaria o un robot è meglio, inserite anche l’olio e il sale.
Quando i liquidi si saranno assorbiti, trasferite sulla spianatoia e impastate con le mani ancora un po’.

La pasta deve risultare asciutta e non dura.

Formate un panetto e mettete a lievitare, coperto con la pellicola, finchè non raddoppierà di volume. Almeno 2/3 ore.

La ricetta del Danubio salato (LA FOOD BLOGGER)

Nel frattempo preparate il ripieno, io ho cucinato separatamente le zucchine e i peperoni ma nello stesso modo. In una padella con un filo d’olio evo tagliato a rondelle le zucchine e a pezzetti i peperoni con uno spicchio d’aglio li ho lasciati cuocere a fuoco molto basso.

Trascorso il tempo necessario, quando l’impasto sarà ben lievitato, iniziate a prepararvi la scamorza tagliata a pezzetti e aprite la scatoletta di tonno, in due piatti mettete anche le zucchine e i peperoni.

Riprendete l’impasto e rovesciatelo delicatamente sulla spianatoia leggermente infarinata. Tagliate dei pezzetti di 30 gr ciascuno.

La ricetta del Danubio salato (LA FOOD BLOGGER)

Stendeteli bene e mettete un cucchiaio di ripieno chiudete pizzicando la pasta e facendo roteare sulla spianatoia per cercare di dare una forma rotonda. Io ho fatto vari ripieni, alcuni zucchine, tonno e scamorza, alcuni peperoni e scamorza, altri solo tonno e scamorza. Insomma sarà divertente pescare a caso poi una volta cotti.

Una fase delicata e importante è la composizione nella teglia. Dovete disporli leggermente separati perché il danubio dovrà ancora lievitare.

Con queste dosi dovrebbero uscirci all’incirca 30 panini. Coprite ancora con la pellicola e lasciate raddoppiare. In questo caso basterà anche un’oretta, o qualche minuto di più.

Nel frattempo sbattete un tuorlo con un po’ di latte. Quando i panini saranno lievitati il danubio sembrerà unito.

È il momento di infornare. Accendete il forno a 160 gradi, spennellate l’uovo con il latte su tutti i panetti e poi infornate. Il danubio non ci mette troppo tempo a cuocere, basteranno 20/30 minuti. Sfornate e lasciate leggermente raffreddare. Vi stupirà la sua morbidezza e il suo profumo.

Provare per credere.

Come fare il panino perfetto (LA FOOD BLOGGER)

Penserete che per preparare un panino non ci voglia nulla. In realtà a preparare un panino qualsiasi siam capaci tutti, ma a fare il panino perfetto no. Ci vuole passione e anche una certa tecnica di base. Chiaramente il nostro obiettivo è creare il panino migliore di sempre, che calibri il soffice e il croccante e le varie consistenze. Non un lavoro facile, ma con queste semplici mosse, vedrete che differenza con i “soliti panini”.

Pane

La scelta del pane è fondamentale. Non esiste un tipo che vada bene in ogni caso, perché tutto dipende dagli ingredienti. Con gusti decisi, speziati e sapidi si possono abbinare un pane integrale o ai cereali. Ai sapori delicati consiglio di unire un pane morbido e più neutro come l’arabo. Se poi siete incontentabili la soluzione migliore è farsi il pane in casa. Ma su questo ci ritorneremo in un altro articolo.

Ingredienti

La buona riuscita di un panino dipende dalla qualità degli ingredienti. Attenzione qualità non quantità. Inoltre seguire la stagionalità è importante per avere sempre ingredienti freschi. L’inverno ci chiede sapori più decisi e ingredienti più nutrienti per affrontare anche le giornate più fredde. Perfetta una lombata di maiale al caffè con nocciole e fonduta di toma. Oppure una fetta di pane integrale alle noci con il lardo, castagne bollite e miele o ancora un’ottima farcitura con del gorgonzola, meglio se Blu del Moncenisio poco stagionato, pere e noci. La frutta secca è ricca di nutrienti ideali per i mesi più freddi.

Salse

Un panino asciutto non piace a nessuno. E di salse ce ne sono davvero tante. Partendo dai classici ketchup e maionnese, si passa a quelle più delicate, come salsa yogurt, aiolì, salsa cocktail per passare a quelle più decise e piccanti come il guacamole, salsa chili, tabasco.
Qui la scelta richiede tutta la vostra capacità di abbinamento. Ma una regola vige in ogni caso: mai esagerare con le salse. Non bisogna coprire il sapore degli ingredienti del panino, quindi qualsiasi salsa vogliate, assicuratevi di metterne in piccole quantità. Se poi non siete amanti di creme di questo tipo un filo di olio extra vergine d’oliva e non si sbaglia mai.

Composizione

Dopo aver scelto gli ingredienti da mettere nel vostro panino arriva il momento di comporlo. Non pensate mica di buttare tutto dentro e finire il lavoro. Ci vuole uno studio tecnico alla base, perché gli ingredienti dalla consistenza più morbida vanno inseriti per primi, per finire poi con quelli più croccanti. In modo che in un morso solo si assapori tutto il panino al meglio.

Lasciate libera la vostra fantasia, perché in cucina è lei che regna sovrana e fate il vostro panino perfetto. Buon appetito.

Uova di Pasqua, ecco come farle in casa (LA FOOD BLOGGER)

Pasqua è alle porte. Come a Natale, mettiamo da parte tutti i buoni propositi per la prova costume perché andranno in ogni modo distrutti. Impossibile resistere alle golosità che tutte le feste portano con sé, insieme ai chili di troppo. Dunque a questo punto la mia strategia è quella di rilassarmi e godermi le meraviglie che la tradizione porta in tavola, senza sensi di colpa o restrizioni. Alla linea ci pensiamo il giorno dopo.

Tra i dolci tipici del periodo pasquale ci sono indubbiamente loro: le uova di Pasqua. I piccoli ne vanno ghiotti, e i grandi usano questa scusa per poter fare rifornimento di cioccolato. In commercio se ne trovano di tutti i gusti, cioccolato al latte, bianco, alla nocciola e anche al doppio cioccolato. Ma non credo ci sia una soddisfazione più grande di quando riusciamo a prepararle in casa con ingredienti genuini. Vediamo insieme come fare.

Ingredienti

300 g cioccolato fondente

Strumenti

Termometro da cucina per temperaggio
Stampo per uova da 18 cm
Spatole

Procedimenti

Iniziamo subito spiegando ai non esperti che un’operazione ricorrente quando lavoriamo il cioccolato è il temperaggio, che serve a rendere il cioccolato lucido e croccante.

Ponete il cioccolato a sciogliere nel microonde, tiratelo fuori e assicuratevi che abbia raggiunto la temperatura di fusione, da 46 a 49 gradi per il cioccolato fondente. La temperatura di fusione varia in base al cioccolato che utilizzate.
Versate su un piano di marmo o alluminio 2/3 di cioccolato fuso e con una spatola spalmatelo e riavvicinatelo più volte.

Uova di Pasqua, ecco come farle in casa (La Food Blogger)

Dovrete far arrivare il cioccolato alla temperatura di 27-28 gradi, chiamata anche temperatura di temperaggio. Ora unitelo al cioccolato fuso e portatelo a 30-31 gradi, se tale temperatura non è raggiunta, mettete 2-3 secondi il cioccolato nel microonde. Importantissimo rispettare le temperatura, non lasciate nulla al caso.

Colate il cioccolato pre-cristallizzato negli stampi, ruotate lo stampo per far in modo che il cioccolato copra tutta la superficie concava, fino ai bordi; infine capovolgete lo stampo per far colare il cioccolato in eccesso.

Uova di Pasqua, ecco come farle in casa (La Food Blogger)

Ora rigiratelo un attimo e di nuovo capovolgetelo su una teglia rivestita di carta forno dove avrete preparato dei bicchierini, se serviranno, per far rimanere lo stampo sospeso. Ponete in frigo la teglia.

Uova di Pasqua, ecco come farle in casa (La Food Blogger)

Se è stato fatto tutto correttamente le mezze uova dovrebbero sformarsi dopo pochi minuti, 20 circa, dipende dal frigo.

A questo punto dobbiamo farle attaccare le une alle altre. Ho messo una placca piatta nel forno caldo e una volta riscaldata ho fatto roteare le mezze uova sopra, in modo da fonderle un pochino per farle poi combaciare.

A questo punto dobbiamo farle attaccare le une alle altre. Ho messo una placca piatta nel forno caldo e una volta riscaldata ho fatto roteare le mezze uova sopra, in modo da fonderle un pochino per farle poi combaciare. Ma si può anche spennellare con del cioccolato fuso, quanto basta per fare da “collante”.

Uova di Pasqua, ecco come farle in casa (La Food Blogger)

Prima di chiuderle potreste inserire all’interno una sorpresa per i vostri piccoli, oppure un bel diamante per la vostra dolce metà. Sempre tanto apprezzato.

Aspettate che si asciughi mettendolo in piedi. A questo punto divertitevi con la confezione, romantica, divertente, come più vi piace.

La Food Blogger consiglia: conviene utilizzare i guanti in lattice per evitare che si lascino impronte non piacevoli da vedere.