venerdì, 22 Novembre 2024

La Food Blogger

Home La Food Blogger
La cucina è passione, amore e fantasia. La Food Blogger nasce per condividere con voi tutte le ricette sperimentate da me e riprodotte da voi. "Diffidate sempre dalle persone a cui non piace mangiare."

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Nonostante il tiramisù sia il dolce più diffuso in Italia, le origini di questa delizia sono piuttosto incerte. Se la contendono quasi tutte le regioni, soprattutto Toscana, Piemonte e Veneto.

La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell’arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all’epoca era chiamato “zuppa del duca” proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù.
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l’Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante “el Toulà” di Treviso situato all’epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per “tirare su”.

La versione tradizionale è quella con i savoiardi e il caffè, tuttavia ne esistono per ogni gusto e variante. Vediamone alcune.

Tiramisù classico

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti

500 grammi di mascarpone
500 grammi di savoiardi
200 grammi di zucchero
6 uova
12 tazzine di caffè
1 bicchiere di vermouth
cacao amaro in polvere

Procedimento

Prendete una moka e cominciate a preparare il caffè. Versatelo piatto fondo ma sufficientemente largo. Aggiungete un pizzico di zucchero e il bicchiere di vermouth (se preferite un dolce analcolico, eliminate questo ingrediente) e lasciatelo raffreddare.
Per la crema del tiramisù, prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli in una ciotola e uniteli a 250 grammi di zucchero. Sbattete bene, finché il composto non diventa chiaro e omogeneo, senza grumi.
Prendete un altro contenitore e metteteci dentro il mascarpone. Con una frusta elettrica amalgamate lo zucchero e i tuorli che avete preparato prima.
Ora, da un’altra parte montate gli albumi a neve e aggiungeteci gli altri 250 grammi di zucchero. Una volta fatto questo, aggiungeteli al composto di mascarpone, tuorli e zucchero.

Tiramisù con panna

Ingredienti

250 gr di Panna
250 gr di Mascarpone
2 Uova intere
100 gr di Zucchero
300 gr di Biscotti savoiardi oppure pavesini
Caffè zuccherato q.b.
Cacao amaro in polvere q.b.
Aroma di Vaniglia

Procedimento

Per questo dolce devi montare le uova intere con lo zucchero e l’aroma di vaniglia fino a quando non ottieni una crema bella spumosa e di colore chiaro.
Ammorbidisci con una frusta il mascarpone ed aggiungilo alle uova.
A parte monta bene la panna e incorporala all’impasto senza smontare la crema.
Per comporre il dolce puoi alternare un piano di biscotti leggermente inzuppati nel caffè ad un piano di crema ed una spolverata di cacao oppure, usando in questo caso i biscotti pavesini, componi delle belle coppette monoporzione con circa 4 biscotti inzuppati nel caffè, abbondante crema tiramisù ed una spolverata finale di cacao amaro.
Anche per questa versione di tiramisù è consigliato farlo riposare per almeno 2 ore in frigo prima di gustarlo.

Tiramisù al limone

Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone o ricotta freschissima
200 g di zucchero
il succo di 6 limoni
la buccia di 2 limoni non trattati

Procedimento

Lavorate il mascarpone o la ricotta con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone. Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nel succo di limone e di crema al mascarpone aromatizzata al limone.
Nel caso delle monoporzioni abbiate cura di raccogliere la crema al mascarpone in una sac à poche per distribuirla meglio. Terminate il tiramisù con uno strato di crema e la scorza grattugiata di limone.

Tiramisù all’ananas

Ingredienti

1 scatola piccola di ananas sciroppato
1 confezione di savoiardi
2 uova
60 g di zucchero
250 g di mascarpone

Procedimento

Scolate le fette di ananas e versate lo sciroppo in un piatto fondo.
Inzuppate nello sciroppo il numero di savoiardi necessari per coprite il fondo di una pirofila. Mescolate i tuorli con lo zucchero, lavorando per qualche minuto con una frusta elettrica. Unite il mascarpone e, in seguito, gli albumi montati a neve ben ferma. Tagliate l’ananas a pezzetti ed unitene una metà alla crema appena realizzata.
Decidete, ora, se realizzare delle monoporzioni al piatto oppure nel bicchiere oppure se utilizzare una pirofila; in ogni caso dovrete stratificare i savoiardi imbevuti nello sciroppo con la crema al mascarpone e ananas, distribuendo sopra altri pezzetti di ananas.
Riponete in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.

Tiramisù con crema al cioccolato

Ingredienti

Cioccolato fondente 120 g
Uova tuorli 6
Zucchero semolato 100 g
Mascarpone 400 g
Cacao in polvere per decorare q.b.

Procedimento

Per preparare il tiramisù al cioccolato, iniziate a sciogliere il cioccolato fondente: tritatelo, quindi scioglietelo a bagno maria, evitando che l’acqua entri in contatto con il cioccolato (potete in alternativa scioglierlo al microonde a più riprese, inserendolo per 2-3 minuti, poi mescolare e rimetterlo nuovamente al microonde per scioglierlo in maniera controllata). Mescolate per far sciogliere e una volta pronto, trasferitelo in una ciotola e lasciate raffreddare.
Intanto, separate i tuorli dagli albumi e aggiungete ai tuorli lo zucchero, quindi lavorate con una frusta elettrica per realizzare un composto spumoso e chiaro. Con gli albumi avanzati potete preparare delle deliziose meringhe o lingue di gatto.
Lavorate il mascarpone con le fruste, quindi unitelo al composto di uova e zucchero che avete montato, mescolate ancora con le fruste per ottenere una crema densa. Quando il cioccolato si sarà intiepidito, unitelo alla crema.
Quando la crema sarà pronta, ponetela in frigorifero mentre proseguite la preparazione. Preparate il caffè con la moka e versatelo in una terrina bassa e larga; sciogliete lo zucchero all’interno (se preferite potete ometterlo) e lasciate raffreddare.
Dividete a metà ciascun savoiardo e tuffatelo nel caffè da entrambi i lati, poi ponete due metà alla base del bicchierino e versateci la crema di mascarpone al cioccolato; per creare gli strati di crema potete utilizzare anche una sac-à-poche usa e getta. Proseguite spolverizzando con cacao amaro, quindi continuate ancora con uno strato di savoiardi inumiditi con il caffè e uno di crema.
Una volta pronti, potete spolverizzare ancora con del cioccolato amaro in polvere e servire i vostri tiramisù al cioccolato.

Tiramisù alla nutella

Ingredienti

Ingredienti
300 gr. di savoiardi
300 gr. di Nutella
200 gr. di mascarpone
2 uova
2 cucchiaini di zucchero
caffé q.b

Procedimento

Mettete in una ciotola i tuorli delle uova e sbatteteli con poco zucchero. Incorporate quindi il mascarpone. Quando avrete ottenuto una crema omogenea, unite la Nutella.
Intingete uno a uno i savoiardi nel caffè caldo e formate il primo strato del tiramisù in una pirofila di vetro. Versate poi uno strato di crema, ricopritelo con altri savoiardi e così via. Una volta terminati gli ingredienti, conservate in frigo e servite almeno un paio d’ore dopo.
Alcuni accorgimenti: la consistenza della crema deve essere quella del tiramisù tradizionale. Se vedete che diventa troppo solida, potete diluirla con un po’ di latte. Attenzione anche allo zucchero, provate diverse volte il composto per verificare che sia dolce al punto giusto.

Tiramisù alle fragole

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti
Ingredienti
500 gr. di fragole
½ bicchierino di liquore
250 gr. di mascarpone
Savoiardi o pavesini q.b.
2 uova•
200 ml. di panna da montare
2 cucchiai di zucchero + 3 per la crema

Procedimento

Cominciate dallo sciroppo. Frullate le fragole con lo zucchero, senza dimenticare di lasciarne qualche manciata da parte per le decorazioni finali. Aggiungete un po’ d’acqua, versate il tutto in un pentolino e mettete a bollire. Aggiungete un bicchierino di liquore dolce (limoncello, maraschino o amaretto, a seconda del vostro gusto) e lasciate sul fuoco per una ventina di minuti a fiamma bassa, finché non si addensa. Spegnete e lasciate raffreddare.
È il momento della crema al mascarpone. Separate i tuorli dagli albumi e lavorate i primi con lo zucchero. Non appena diventeranno spumosi, aggiungete il mascarpone e gli albumi (che avrete montato a neve in un’altra terrina), mescolando bene dal basso verso l’alto per togliere tutti i grumi. Mettete la crema in frigo e lasciatela raffreddare. In un’altra ciotola, montate a neve la panna e incorporatene circa metà alla crema, mentre tenete la restante quantità da parte per guarnire.
Ora prendete una bella pirofila alta e formate alla base uno strato di savoiardi (o di pavesini) imbevuti di sciroppo di fragole raffreddato. Disponete uno strato di crema sopra i biscotti, e poi formate altri strati alternati di biscotti e crema, fino a raggiungere l’altezza della pirofila. La parte superiore finale dovrà essere di crema, che potrete decorare a piacimento con la panna e le fragole che avete tenuto da parte. Mettete in frigo, fate passare almeno tre ore, e il vostro tiramisù alle fragole sarà pronto per essere servito.

Tiramisù alle pesche

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)
Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone
200 g di zucchero
4 uova
1 confezione di pesche sciroppate

Procedimento

Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Lavorate il mascarpone per ammorbidirlo, quindi unitevi i tuorli montati. Montate a neve molto ferma gli albumi e incorporateli alla crema. Tagliate le pesche sciroppate a dadini conservandone una metà da tagliare a spicchi per la decorazione finale. Unite i dadini di pesca alla crema al mascarpone appena realizzata.
Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nello sciroppo e di crema al mascarpone e pesche sciroppate.
Qualora decidiate di fare delle monoporzioni al piatto, abbiate cura di raccogliere la crema in una sac à poche per poterla distribuire in modo più uniforme.
Terminate il tiramisù con uno strato di crema e gli spicchi di pesca sciroppata.

Tiramisù al pistacchio

Ingredienti

4 uova
80 g di zucchero
500 g di mascarpone
150 g di crema al pistacchio
Preparazione di Base
1 cucchiaio di brandy
350 g di savoiardi
10 tazzine di caffè
Cacao in polvere per la decorazione q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate il caffè e lasciatelo da parte a raffreddare.
Nel frattempo preparate la crema: separate i tuorli dagli albumi, mettendoli in due terrine diverse. Unite quindi lo zucchero ai tuorli: lavorate bene i due ingredienti e, quando saranno perfettamente amalgamati, aggiungete anche il mascarpone, unendolo poco per volta a cucchiaiate. Dovete ottenere un composto cremoso e omogeneo al quale andrete ad aggiungere il brandy e la crema al pistacchio (precedentemente lasciata ammorbidire a temperatura ambiente). Mescolate con forza per far amalgamare bene la crema al pistacchio.
A questo punto montate gli albumi a neve ben ferma e uniteli alla crema, amalgamando con cura il tutto.
Ora potete procedere con la preparazione del tiramisù: prendete una pirofila rettangolare e disponetevi i savoiardi, dopo averli inzuppati nel caffè (che si sarà ormai sufficientemente intiepidito). Ricoprite il primo strato di savoiardi con uno strato omogeneo di crema al pistacchio e continuate in questo modo, ovvero alternando savoiardi e crema, finché non avrete raggiunto l’orlo della pirofila o avrete esaurito i savoiardi.
Fate raffreddare il tiramisù per 2-3 ore in frigorifero e, al momento di servirlo, guarnitelo spolverizzandone la superficie con del cacao in polvere.

Tiramisù vegano

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Una parentesi merita anche il tiramisù vegano, che non ha nulla da invidiare al tradizionale. Con la differenza che nella ricetta mancano mascarpone, latte e uova.

Ingredienti

Biscotti secchi senza uova e latte oppure Pan di Spagna (senza uova-vegano)
450 gr di latte vegetale (o di soia)
35 gr di farina 00 o fecola di patate o amido di riso
45 gr di olio di semi
45 gr di zucchero di canna integrale
cacao amaro in polvere
scaglie di cioccolato fondente (facoltative)
caffè zuccherato per l’inzuppo q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate la crema:
Sciogliete la farina, con un po’ del latte, in una ciotola. Cercate di non far formare grumi. Il trucco sta nell’aggiungere il latte poco per volta.
In una pentola versate il resto del latte vegetale e aggiungete: lo zucchero, l’olio e il composto di farina. Portate il tutto ad ebollizione. Quando inizierà a bollire spegnete il fuoco e continuate a mescolare. Dovrete ottenere una crema non troppo densa.
Adesso iniziate a comporre il tiramisù:
Procuratevi delle ciotole o dei bicchieri bassi e larghi: fate in questi uno strato di biscotti inzuppati nel caffè e su questi uno strato di crema. Ripetete questo passaggio una seconda volta.
Per ultimo, spolverizzate con il cacao amaro lo strato esterno di crema.
Completate con delle codette o riccioli di cioccolato fondente.
Conservate il Tiramisù vegano in frigo fino al momento di servirlo (almeno 2 ore).

E voi quale preferite?

Brownie in tazza, pronti in 2 minuti (LA FOOD BLOGGER)

Voglia di dolce improvvisa? Non è una possibilità poco concreta soprattutto per noi donne, in fase pre-ciclo. Perché ammettiamolo, in quei giorni ci faremmo fuori tutta la dispensa e il frigo, insieme, contemporaneamente. Torta con gelato, biscotti, brioche e Nutella. Certo poi piangiamo, ci pentiamo come dei coccodrilli. Ma nulla da fare, il giorno dopo siamo punto e a capo. E il mese dopo ancora e ancora. In un circolo senza fine a cui è inutile opporsi.

Ecco perchè è sempre bene tenere da parte alcune ricette facili e veloci, da tirar fuori quando la voglia di dolce ci assale e non ci fa pensare ad altro. E si sa, l’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi.
Dunque ecco la ricetta dei brownie in tazza.

Ingredienti

30 g di zucchero semolato
35 gr di farina 00
2 cucchiai di cacao amaro
1 pizzico di sale
2 cucchiai pieni di olio di semi o 2,5 cucchiai di burro fuso
3 cucchiai di acqua
gelato alla vaniglia (opzionale)

Procedimento

Appoggiate la vostra tazza sulla bilancia da cucina, versate in tazza la farina setacciata con lo zucchero, il pizzico di sale ed il cacao in polvere.
Aggiungete i due cucchiai di olio di semi ed i tre cucchiai di acqua.
Mescolate molto bene, fino ad ottenere un impasto omogeneo, liquidino e molto cremoso.
Mettete nel Microonde e cuocete per 1 minuto e 40 secondi circa alla massima intensità.
Decorate il vostro brownie in tazza con dello zucchero a velo ed accompagnate, ancora caldo, con del gelato alla vaniglia, giusto per non farvi mancare nulla.

Alcuni accorgimenti da seguire: il brownie ha una cottura breve, perché deve rimanere un po’ morbido e pastoso all’interno. Non avendo nè lievito nè uova non dovrete preoccuparvi di lasciarlo un pochino crudo all’interno, perché non vi farà male.
Inoltre potrete giocare con la quantità di zucchero e cacao per trovare la combinazione più adatta al vostro palato.

Non vi resta che provare questa golosa ricetta e ricordatevi che un peccato di gola ogni tanto fa bene allo spirito.

Torta Primavera alle fragole (LA FOOD BLOGGER)

La primavera fa venir voglia di qualcosa di colorato e in cucina gli ingredienti per un buon dolce non mancano mai, almeno nella mia. Oggi vi presento una mia creatura, bella ma soprattutto buona. L’ho chiamata la Torta Primavera, proprio perché l’ingrediente principale sono proprio le fragole e visto che Aprile è il mese adatto per trovare quelle di stagione, lavatevi le mani, ché si cucina.

Ingredienti

Per il pan di spagna
Teglia da 28 cm di diametro

8 uova
240 gr zucchero
240 gr farina setacciata

Per la bagna

500 ml acqua
200 gr zucchero
1 bicchiere di limoncello (se vi piace alcoolica, altrimenti meno)

Per la crema pasticcera

2 tuorli
150 gr zucchero
60 gr farina setacciata
500 ml latte

Per la gelatina di fragole

1 cestino di fragole (300/400 gr circa)
100 gr zucchero
10 gr circa di gelatina in fogli

Per la decorazione finale

Panna da montare
Fragole

Procedimento

Questa torta è perfetta se preparata la sera prima, perché avrà tempo di rassodarsi e permettere ai sapori di mischiarsi tra di loro per un risultato eccellente.

Iniziamo con la crema pasticcera, in modo che sia fredda quando andremo ad utilizzarla.
Riscaldiamo il latte a fuoco basso, nel frattempo gonfiamo i tuorli con lo zucchero finquando il composto sarà diventato chiaro.

Aggiungiamo la farina setacciata, poco per volta, se serve aggiungendo un po’ di latte.

IMG_00001637

In ultimo versare tutto il latte e amalgamare.

Rimettere sul fuoco basso e mescolare sempre con una frusta a mano.

Per a buona riuscita della crema pasticcera è importante, oltre alla qualità degli ingredienti, anche la pazienza, perché potrà volerci qualche minuto prima che si addensi, e nel frattempo dovrete girare sempre, nella stessa direzione.
Appena terminata, andremo a coprirla con la pellicola per evitare che prenda aria e si formi la patina.

È giunto il momento di preparare il pan di spagna. Avrete notato che nella ricetta manca il lievito, eppure dalla foto avrete visto come è alto il mio. Bene, questa che uso è la ricetta classica del pan di spagna: per ogni uova, 30 gr di zucchero e 30 gr di farina.

DSC_1618

Nel mio caso, ho usato 8 uova, per una teglia da 28 cm di diametro. Il segreto sta nel far gonfiare benissimo le uova (intere) con lo zucchero, finchè il composto non diventa alto, chiaro e spumoso. Ci vorranno almeno venti minuti.

Dopo di che mettete da parte il robot che vi ha aiutato e usate un cucchiaio di legno per incorporare la farina al composto.

IMG_00001620

Un cucchiaio alla volta, mescolando dal basso, verso l’alto. Il composto non dovrà sgonfiarsi, anche se perderà un po’ del suo volume iniziale.

Imburrate e infarinate bene una teglia e versate il composto, livellate bene e infornate a 160/180 gradi 30/40 minuti.

IMG_00001633

Dipende tutto dal vostro forno, nel mio ce ne mette anche 50. Per verificare che sia cotto, fate la prova dello stecchetto, inseritelo all’interno e se esce asciutto è cotto.

Mentre il pan di spagna è in forno possiamo anticiparci la panna, la bagna e la gelatina. Montate la panna, nel frattempo mettete sul fuoco acqua e zucchero per la bagna. Quando lo zucchero sarà sciolto spegnete. Quando si sarà raffreddato versate il liquore. Io ho scelto il limoncello perché per me lega benissimo con le fragole.
Se ci sono bambini, potete anche fare una semplice bagna al latte.

Quando il pan di spagna è cotto e quasi raffreddato, prepariamo la gelatina di fragole. Per prima cosa mettete la gelatina in ammollo in un po’ d’acqua fredda.

Lavate bene le fragole, tagliatele a pezzetti non troppo piccoli, e metteteli in un pentolino con lo zucchero.

Si creerà un liquido e qualche fragola si scioglierà.

DSC_1616

In realtà questa non è una gelatina in senso stretto. Perché a me piace mantenere alcuni pezzi di fragola. Quando lo zucchero sarà sciolto, spegnete il fuoco. Adesso strizzate i fogli di gelatina e versateli dentro, mescolate e lasciate riposare.

DSC_1617

Assemblare la torta

Gli ingredienti ci sono tutti, adesso è il momento di assemblare la nostra torta Primavera.

DSC_1619

Per prima cosa tagliamo il nostro alto pan di spagna in tre dischi.

DSC_1618

Disponiamo il primo disco nel piatto da portata, e iniziamo a bagnarlo.

DSC_1620

Nel frattempo versiamo un cucchiaio o due di panna montana nella nostra crema pasticcera per creare la crema diplomatica, girando sempre dal basso verso l’alto, con delicatezza.

DSC_1621

Versiamo poi la crema diplomatica.

DSC_1623

Applichiamo sopra anche il disco centrale, da cui tolgo un po’ di interno per utilizzarlo nella decorazione finale. Non è fondamentale questo passaggio, perché la decorazione è a vostro piacimento.

DSC_1624

Bagnate e versate la gelatina di fragole, che dovrà essere ancora morbida, quasi liquida, tanto in frigo si rassoderà.

DSC_1625

Ultimo disco, bagnarlo e finalmente possiamo decorarla a piacere. Io ho utilizzato la panna montata, le fragole fresche e per ultimo la mollica di pan di spagna. Ho ricoperto prima tutta la torta con uno strato di panna montata in modo che la mollica potesse rimanere ben attaccata alla torta.

Ma con le decorazioni potete sbizzarrirvi, e utilizzare anche cioccolato o cioccolato bianco, come preferite, legano entrambi benissimo con le fragole, protagoniste di questa splendida ricetta.

Che ne dite? Vi è piaciuta?

Crema fredda al caffè (LA FOOD BLOGGER)

Il caldo torrido affligge gran parte del Bel Paese, e la voglia di accendere il forno certamente non c’è. Un dessert delicato, fresco ed energico in questo periodo è la crema fredda al caffè. Conosciuto anche come espressino freddo, in estate, al bar, va a ruba.

Farlo in casa non è poi così difficile, e prepararlo sarà anche piacevole. Ecco la ricetta della crema fredda al caffè.

INGREDIENTI

250 ml di infuso di caffè
250 ml di panna vegetale
2 cucchiai di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Per prima cosa preparare il caffè con la moka da 3 tazzine: si otterranno circa 250 ml di infuso di caffè.
Versare il caffè in un contenitore e lasciar completamente raffreddare.
Zuccherare a piacere il caffè: si consigliano 2 cucchiai colmi di zucchero a velo.

Per abbassare il punto di congelamento della miscela, è pensabile sostituire 10 g di zucchero a velo con 10 g di destrosio: in questo modo viene sfavorita la formazione dei cristalli di ghiaccio grossolani.

Versare la panna vegetale ben fredda nel contenitore dello sbattitore elettrico ed aggiungere l’infuso di caffè zuccherato (altrettanto freddo). Azionare l’apparecchio e montare il composto per 6-7 minuti. Si otterrà una miscela molto spumosa e soffice.
Versare la miscela ottenuta in una vaschetta in plastica, dunque riporre immediatamente in congelatore.
Rimuovere dal congelatore la crema al caffè ogni 20 minuti e mescolare il tutto con un frustino oppure con un cucchiaio di legno o di acciaio.

In alternativa, se ne disponete, è possibile versare la crema fredda direttamente nella gelatiera e mantecare per circa 15 minuti. Il composto non deve gelare: la consistenza dev’essere soffice e spumosa ed il composto deve presentare micro cristalli di ghiaccio quasi impercettibili sulla lingua.

Lasciare in congelatore fino al raggiungimento della consistenza desiderata.
Servire la crema fredda al caffè in bicchieri monoporzione e decorare a piacere con qualche ciuffetto di panna o qualche chicco di caffè.

Vi leccherete anche i baffi. Provare per credere.