venerdì, 26 Aprile 2024

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La cucina è passione, amore e fantasia. La Food Blogger nasce per condividere con voi tutte le ricette sperimentate da me e riprodotte da voi. "Diffidate sempre dalle persone a cui non piace mangiare."

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Nonostante il tiramisù sia il dolce più diffuso in Italia, le origini di questa delizia sono piuttosto incerte. Se la contendono quasi tutte le regioni, soprattutto Toscana, Piemonte e Veneto.

La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell’arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all’epoca era chiamato “zuppa del duca” proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù.
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l’Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante “el Toulà” di Treviso situato all’epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per “tirare su”.

La versione tradizionale è quella con i savoiardi e il caffè, tuttavia ne esistono per ogni gusto e variante. Vediamone alcune.

Tiramisù classico

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti

500 grammi di mascarpone
500 grammi di savoiardi
200 grammi di zucchero
6 uova
12 tazzine di caffè
1 bicchiere di vermouth
cacao amaro in polvere

Procedimento

Prendete una moka e cominciate a preparare il caffè. Versatelo piatto fondo ma sufficientemente largo. Aggiungete un pizzico di zucchero e il bicchiere di vermouth (se preferite un dolce analcolico, eliminate questo ingrediente) e lasciatelo raffreddare.
Per la crema del tiramisù, prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli in una ciotola e uniteli a 250 grammi di zucchero. Sbattete bene, finché il composto non diventa chiaro e omogeneo, senza grumi.
Prendete un altro contenitore e metteteci dentro il mascarpone. Con una frusta elettrica amalgamate lo zucchero e i tuorli che avete preparato prima.
Ora, da un’altra parte montate gli albumi a neve e aggiungeteci gli altri 250 grammi di zucchero. Una volta fatto questo, aggiungeteli al composto di mascarpone, tuorli e zucchero.

Tiramisù con panna

Ingredienti

250 gr di Panna
250 gr di Mascarpone
2 Uova intere
100 gr di Zucchero
300 gr di Biscotti savoiardi oppure pavesini
Caffè zuccherato q.b.
Cacao amaro in polvere q.b.
Aroma di Vaniglia

Procedimento

Per questo dolce devi montare le uova intere con lo zucchero e l’aroma di vaniglia fino a quando non ottieni una crema bella spumosa e di colore chiaro.
Ammorbidisci con una frusta il mascarpone ed aggiungilo alle uova.
A parte monta bene la panna e incorporala all’impasto senza smontare la crema.
Per comporre il dolce puoi alternare un piano di biscotti leggermente inzuppati nel caffè ad un piano di crema ed una spolverata di cacao oppure, usando in questo caso i biscotti pavesini, componi delle belle coppette monoporzione con circa 4 biscotti inzuppati nel caffè, abbondante crema tiramisù ed una spolverata finale di cacao amaro.
Anche per questa versione di tiramisù è consigliato farlo riposare per almeno 2 ore in frigo prima di gustarlo.

Tiramisù al limone

Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone o ricotta freschissima
200 g di zucchero
il succo di 6 limoni
la buccia di 2 limoni non trattati

Procedimento

Lavorate il mascarpone o la ricotta con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone. Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nel succo di limone e di crema al mascarpone aromatizzata al limone.
Nel caso delle monoporzioni abbiate cura di raccogliere la crema al mascarpone in una sac à poche per distribuirla meglio. Terminate il tiramisù con uno strato di crema e la scorza grattugiata di limone.

Tiramisù all’ananas

Ingredienti

1 scatola piccola di ananas sciroppato
1 confezione di savoiardi
2 uova
60 g di zucchero
250 g di mascarpone

Procedimento

Scolate le fette di ananas e versate lo sciroppo in un piatto fondo.
Inzuppate nello sciroppo il numero di savoiardi necessari per coprite il fondo di una pirofila. Mescolate i tuorli con lo zucchero, lavorando per qualche minuto con una frusta elettrica. Unite il mascarpone e, in seguito, gli albumi montati a neve ben ferma. Tagliate l’ananas a pezzetti ed unitene una metà alla crema appena realizzata.
Decidete, ora, se realizzare delle monoporzioni al piatto oppure nel bicchiere oppure se utilizzare una pirofila; in ogni caso dovrete stratificare i savoiardi imbevuti nello sciroppo con la crema al mascarpone e ananas, distribuendo sopra altri pezzetti di ananas.
Riponete in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.

Tiramisù con crema al cioccolato

Ingredienti

Cioccolato fondente 120 g
Uova tuorli 6
Zucchero semolato 100 g
Mascarpone 400 g
Cacao in polvere per decorare q.b.

Procedimento

Per preparare il tiramisù al cioccolato, iniziate a sciogliere il cioccolato fondente: tritatelo, quindi scioglietelo a bagno maria, evitando che l’acqua entri in contatto con il cioccolato (potete in alternativa scioglierlo al microonde a più riprese, inserendolo per 2-3 minuti, poi mescolare e rimetterlo nuovamente al microonde per scioglierlo in maniera controllata). Mescolate per far sciogliere e una volta pronto, trasferitelo in una ciotola e lasciate raffreddare.
Intanto, separate i tuorli dagli albumi e aggiungete ai tuorli lo zucchero, quindi lavorate con una frusta elettrica per realizzare un composto spumoso e chiaro. Con gli albumi avanzati potete preparare delle deliziose meringhe o lingue di gatto.
Lavorate il mascarpone con le fruste, quindi unitelo al composto di uova e zucchero che avete montato, mescolate ancora con le fruste per ottenere una crema densa. Quando il cioccolato si sarà intiepidito, unitelo alla crema.
Quando la crema sarà pronta, ponetela in frigorifero mentre proseguite la preparazione. Preparate il caffè con la moka e versatelo in una terrina bassa e larga; sciogliete lo zucchero all’interno (se preferite potete ometterlo) e lasciate raffreddare.
Dividete a metà ciascun savoiardo e tuffatelo nel caffè da entrambi i lati, poi ponete due metà alla base del bicchierino e versateci la crema di mascarpone al cioccolato; per creare gli strati di crema potete utilizzare anche una sac-à-poche usa e getta. Proseguite spolverizzando con cacao amaro, quindi continuate ancora con uno strato di savoiardi inumiditi con il caffè e uno di crema.
Una volta pronti, potete spolverizzare ancora con del cioccolato amaro in polvere e servire i vostri tiramisù al cioccolato.

Tiramisù alla nutella

Ingredienti

Ingredienti
300 gr. di savoiardi
300 gr. di Nutella
200 gr. di mascarpone
2 uova
2 cucchiaini di zucchero
caffé q.b

Procedimento

Mettete in una ciotola i tuorli delle uova e sbatteteli con poco zucchero. Incorporate quindi il mascarpone. Quando avrete ottenuto una crema omogenea, unite la Nutella.
Intingete uno a uno i savoiardi nel caffè caldo e formate il primo strato del tiramisù in una pirofila di vetro. Versate poi uno strato di crema, ricopritelo con altri savoiardi e così via. Una volta terminati gli ingredienti, conservate in frigo e servite almeno un paio d’ore dopo.
Alcuni accorgimenti: la consistenza della crema deve essere quella del tiramisù tradizionale. Se vedete che diventa troppo solida, potete diluirla con un po’ di latte. Attenzione anche allo zucchero, provate diverse volte il composto per verificare che sia dolce al punto giusto.

Tiramisù alle fragole

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Ingredienti
Ingredienti
500 gr. di fragole
½ bicchierino di liquore
250 gr. di mascarpone
Savoiardi o pavesini q.b.
2 uova•
200 ml. di panna da montare
2 cucchiai di zucchero + 3 per la crema

Procedimento

Cominciate dallo sciroppo. Frullate le fragole con lo zucchero, senza dimenticare di lasciarne qualche manciata da parte per le decorazioni finali. Aggiungete un po’ d’acqua, versate il tutto in un pentolino e mettete a bollire. Aggiungete un bicchierino di liquore dolce (limoncello, maraschino o amaretto, a seconda del vostro gusto) e lasciate sul fuoco per una ventina di minuti a fiamma bassa, finché non si addensa. Spegnete e lasciate raffreddare.
È il momento della crema al mascarpone. Separate i tuorli dagli albumi e lavorate i primi con lo zucchero. Non appena diventeranno spumosi, aggiungete il mascarpone e gli albumi (che avrete montato a neve in un’altra terrina), mescolando bene dal basso verso l’alto per togliere tutti i grumi. Mettete la crema in frigo e lasciatela raffreddare. In un’altra ciotola, montate a neve la panna e incorporatene circa metà alla crema, mentre tenete la restante quantità da parte per guarnire.
Ora prendete una bella pirofila alta e formate alla base uno strato di savoiardi (o di pavesini) imbevuti di sciroppo di fragole raffreddato. Disponete uno strato di crema sopra i biscotti, e poi formate altri strati alternati di biscotti e crema, fino a raggiungere l’altezza della pirofila. La parte superiore finale dovrà essere di crema, che potrete decorare a piacimento con la panna e le fragole che avete tenuto da parte. Mettete in frigo, fate passare almeno tre ore, e il vostro tiramisù alle fragole sarà pronto per essere servito.

Tiramisù alle pesche

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)
Ingredienti

300 g di savoiardi
400 g di mascarpone
200 g di zucchero
4 uova
1 confezione di pesche sciroppate

Procedimento

Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Lavorate il mascarpone per ammorbidirlo, quindi unitevi i tuorli montati. Montate a neve molto ferma gli albumi e incorporateli alla crema. Tagliate le pesche sciroppate a dadini conservandone una metà da tagliare a spicchi per la decorazione finale. Unite i dadini di pesca alla crema al mascarpone appena realizzata.
Decidete ora se realizzare delle monoporzioni o se utilizzare una pirofila per sporzionare il tiramisù successivamente.
In entrambi i casi dovrete realizzare degli strati di savoiardi imbevuti nello sciroppo e di crema al mascarpone e pesche sciroppate.
Qualora decidiate di fare delle monoporzioni al piatto, abbiate cura di raccogliere la crema in una sac à poche per poterla distribuire in modo più uniforme.
Terminate il tiramisù con uno strato di crema e gli spicchi di pesca sciroppata.

Tiramisù al pistacchio

Ingredienti

4 uova
80 g di zucchero
500 g di mascarpone
150 g di crema al pistacchio
Preparazione di Base
1 cucchiaio di brandy
350 g di savoiardi
10 tazzine di caffè
Cacao in polvere per la decorazione q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate il caffè e lasciatelo da parte a raffreddare.
Nel frattempo preparate la crema: separate i tuorli dagli albumi, mettendoli in due terrine diverse. Unite quindi lo zucchero ai tuorli: lavorate bene i due ingredienti e, quando saranno perfettamente amalgamati, aggiungete anche il mascarpone, unendolo poco per volta a cucchiaiate. Dovete ottenere un composto cremoso e omogeneo al quale andrete ad aggiungere il brandy e la crema al pistacchio (precedentemente lasciata ammorbidire a temperatura ambiente). Mescolate con forza per far amalgamare bene la crema al pistacchio.
A questo punto montate gli albumi a neve ben ferma e uniteli alla crema, amalgamando con cura il tutto.
Ora potete procedere con la preparazione del tiramisù: prendete una pirofila rettangolare e disponetevi i savoiardi, dopo averli inzuppati nel caffè (che si sarà ormai sufficientemente intiepidito). Ricoprite il primo strato di savoiardi con uno strato omogeneo di crema al pistacchio e continuate in questo modo, ovvero alternando savoiardi e crema, finché non avrete raggiunto l’orlo della pirofila o avrete esaurito i savoiardi.
Fate raffreddare il tiramisù per 2-3 ore in frigorifero e, al momento di servirlo, guarnitelo spolverizzandone la superficie con del cacao in polvere.

Tiramisù vegano

Tiramisù, ad ognuno il suo (LA FOOD BLOGGER)

Una parentesi merita anche il tiramisù vegano, che non ha nulla da invidiare al tradizionale. Con la differenza che nella ricetta mancano mascarpone, latte e uova.

Ingredienti

Biscotti secchi senza uova e latte oppure Pan di Spagna (senza uova-vegano)
450 gr di latte vegetale (o di soia)
35 gr di farina 00 o fecola di patate o amido di riso
45 gr di olio di semi
45 gr di zucchero di canna integrale
cacao amaro in polvere
scaglie di cioccolato fondente (facoltative)
caffè zuccherato per l’inzuppo q.b.

Procedimento

Per prima cosa preparate la crema:
Sciogliete la farina, con un po’ del latte, in una ciotola. Cercate di non far formare grumi. Il trucco sta nell’aggiungere il latte poco per volta.
In una pentola versate il resto del latte vegetale e aggiungete: lo zucchero, l’olio e il composto di farina. Portate il tutto ad ebollizione. Quando inizierà a bollire spegnete il fuoco e continuate a mescolare. Dovrete ottenere una crema non troppo densa.
Adesso iniziate a comporre il tiramisù:
Procuratevi delle ciotole o dei bicchieri bassi e larghi: fate in questi uno strato di biscotti inzuppati nel caffè e su questi uno strato di crema. Ripetete questo passaggio una seconda volta.
Per ultimo, spolverizzate con il cacao amaro lo strato esterno di crema.
Completate con delle codette o riccioli di cioccolato fondente.
Conservate il Tiramisù vegano in frigo fino al momento di servirlo (almeno 2 ore).

E voi quale preferite?

Gelato al cioccolato (LA FOOD BLOGGER)

L’estate si può dire iniziata, anche se siamo in anticipo di qualche giorno, le temperature parlano chiaro. Il sole è alto nel cielo e chi può, beati loro, ha aperto la stagione balneare. Con questo caldo quindi, la voglia di gelato è sempre in agguato.

Ecco perché ho deciso di venirvi in aiuto, perché so che vi piace mettere le mani in pasta – in questo caso un po’ meno – e preparare meravigliose delizie per i vostri ospiti. Ormai la stagione dei dessert freddi è iniziata, via quindi al gelato della domenica, fresco, buono e sbrigativo. E chiaramente solo fatto in casa, da noi, con ingredienti sani e genuini. Non spaventatevi perchè non ci servirà alcuna gelatiera, e neanche le uova.

Ingredienti

300 ml di panna per dolci
360 ml di latte intero o scremato
80 g di cioccolato fondente
30 g di cacao amaro
100 g di zucchero semolato

Procedimento

Per prima cosa sistemare in freezer una ciotola di acciaio.
In una pentola aggiungere il cioccolato fondente, il cacao, lo zucchero e versare a filo il latte mescolando in continuazione per evitare i grumi.

Portare la pentola sul fuoco a fiamma bassa e, continuando a mescolare, far scaldare il tutto. Spegnere immediatamente un po’ prima del bollore.
Con un colino a maglie strette filtrare il composto e far intiepidire.

Quando il composto sarà tiepido riporlo in frigo.
Montare la panna a neve, versare un po’ per volta il composto ormai freddo e incorporarlo delicatamente con movimento dall’alto verso il basso.
Trasferire il tutto nella ciotola tenuta in freezer, coprire con pellicola e riporre nuovamente in freezer.

Trascorsi 30/40 minuti circa mescolare energicamente il gelato al cioccolato senza gelatiera e senza uova con una spatola e riporlo in freezer. Questa operazione va ripetuta per 6 volte e ci consente di far congelare il gelato lentamente ed ottenere una consistenza soffice e cremosa.

Appena il gelato raggiunge la consistenza gradita può essere gustato possibilmente in compagnia, tutto è più buono se mangiato con le persone care.

Rotolo di tacchino ripieno (LA FOOD BLOGGER)

In questo periodo siamo sempre alla ricerca di ricette che si possano gustare anche fredde, magari già pronte, preparate la sera prima. Nessuno, a 40 gradi, ama mangiare zuppe e minestre bollenti. Alle volte capita però di essere a corto di idee e si finisce per mangiare sempre le solite cose, insalate, riso freddo e così via.
Ma basta poco per preparare delle vere e proprie prelibatezze per i nostri cari, e perché noi anche per noi, con la minima fatica.

Preparate il grembiule da cucina, ci mettiamo ai fornelli per preparare il rotolo di tacchino ripieno.

Il ripieno è a vostro gusto, io di solito però cerco di mettere anche della verdura, per dare tutti gli apporti necessari al nostro organismo e poi perché è più buono così.

Ingredienti

1 fetta di fesa di tacchino di circa 800 gr
200 gr di prosciutto cotto (o di speck se lo preferite)
300 gr di spinaci
200 gr di scamorza a fette
sale q.b.
pepe q.b.
olio EVO q.b
vino bianco circa 1 bicchiere
aglio 1 spicchio
rosmarino q.b.

Procedimento

Per prima cosa procedete lessando gli spinaci in acqua salata. Quando saranno pronti scolateli bene in modo da non far perdere altra acqua in cottura.
Stendete la fetta di fesa di tacchino e iniziate a battere leggermente con il batticarne. Salate e pepate. Iniziate a stendere gli spinaci, la scamorza e il prosciutto, cercando di mantenere quest’ordine, perché non fuoriesca tutto.

Arrotolate la carne e legatela con refe da cucina. Spennellate con un emulsione fatta con olio evo, sale e pepe e fatela rosolare nel tegame con altro olio e uno spicchio d’aglio e un po’ di rosmarino. Dopo qualche minuto fate sfumare con il bicchiere di vino bianco.

Per la cottura utilizzate la pentola a pressione, in modo da riuscire a terminare in 40 minuti circa.

Una volta cotto arrotolatelo nella carta stagnola e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo fate addensare il rimanente liquido di cottura aggiungendo un cucchiaino di fecola di patate e una tazzina di acqua fredda e lasciando ancora cuocere finché non si sarà addensato.

Questo rotolo potrete prepararlo anche la sera prima, a pranzo dovrete solo affettarlo, riscaldare il liquido di cottura e mangiare. Facile, veloce e buonissimo. Provare per credere.

Tiramicake, il dolce dell’estate (LA FOOD BLOGGER)

Non vorrete rimanere indietro con le nuove tendenze in materia di food e dolci in voga quest’estate? Immagino di no. Allora dovrete necessariamente conoscere e provare il nuovo Tiramicake. Un incontro meraviglioso tra un tiramisù e una cheesecake. Prepararlo è semplicissimo, ma il sapore sarà indimenticabile.

Non perdiamoci in chiacchiere, prendiamo tutto ciò che ci serve e mettiamoci all’opera per dar vita a questa magia golosa.

Ingredienti

40 grammi di burro
5 biscotti secchi
100 grammi di panna da montare
un cucchiaio colmo zucchero
100g di ricotta cremosa
2 cucchiaini di cacao amaro
1 cucchiaio colmo di panna allo zafferano

Procedimento

Con un mattarello o un tritatutto polverizzate i biscotti.
Sciogliete il burro e lasciatelo raffreddare leggermente, quindi unitelo ai biscotti, mescolate bene per amalgamare il tutto e disponete il composto nei 2 bicchieri.
Mettete i bicchieri in frigorifero mentre preparate le due creme.
Montate la panna fredda con un cucchiaio colmo di zucchero fino a quando sarà ben solida.

Dividete la panna montata in due ciotole. In una aggiungete 50g di ricotta, il cacao amaro (potete metterne anche meno di 2 cucchiaini, dipende dai gusti) e mescolate cercando di smontare il meno possibile il composto. Nell’altra ciotola aggiungete 50g di ricotta e un cucchiaio colmo di panna allo zafferano e, anche questa volta, mescolate cercando di non smontare tutto. Mettete ogni crema in una sac a poche. Togliete i bicchieri dal frigo e componete il dolce. Aggiungete uno strato di crema al cioccolato sopra allo strato di biscotti, quindi battete con il palmo sul fondo del bicchiere per livellare il tutto, quindi aggiungete lo strato allo zafferano e fate la stessa cosa.
Completate con il cacao amaro o dolce.

Che aspettate? Correte a prepararlo, bisogna essere pronti per l’estate, almeno per i trend. La prova costume può aspettare ancora un po’.