venerdì, 22 Novembre 2024

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La cucina è passione, amore e fantasia. La Food Blogger nasce per condividere con voi tutte le ricette sperimentate da me e riprodotte da voi. "Diffidate sempre dalle persone a cui non piace mangiare."

Rotolo di tacchino ripieno (LA FOOD BLOGGER)

In questo periodo siamo sempre alla ricerca di ricette che si possano gustare anche fredde, magari già pronte, preparate la sera prima. Nessuno, a 40 gradi, ama mangiare zuppe e minestre bollenti. Alle volte capita però di essere a corto di idee e si finisce per mangiare sempre le solite cose, insalate, riso freddo e così via.
Ma basta poco per preparare delle vere e proprie prelibatezze per i nostri cari, e perché noi anche per noi, con la minima fatica.

Preparate il grembiule da cucina, ci mettiamo ai fornelli per preparare il rotolo di tacchino ripieno.

Il ripieno è a vostro gusto, io di solito però cerco di mettere anche della verdura, per dare tutti gli apporti necessari al nostro organismo e poi perché è più buono così.

Ingredienti

1 fetta di fesa di tacchino di circa 800 gr
200 gr di prosciutto cotto (o di speck se lo preferite)
300 gr di spinaci
200 gr di scamorza a fette
sale q.b.
pepe q.b.
olio EVO q.b
vino bianco circa 1 bicchiere
aglio 1 spicchio
rosmarino q.b.

Procedimento

Per prima cosa procedete lessando gli spinaci in acqua salata. Quando saranno pronti scolateli bene in modo da non far perdere altra acqua in cottura.
Stendete la fetta di fesa di tacchino e iniziate a battere leggermente con il batticarne. Salate e pepate. Iniziate a stendere gli spinaci, la scamorza e il prosciutto, cercando di mantenere quest’ordine, perché non fuoriesca tutto.

Arrotolate la carne e legatela con refe da cucina. Spennellate con un emulsione fatta con olio evo, sale e pepe e fatela rosolare nel tegame con altro olio e uno spicchio d’aglio e un po’ di rosmarino. Dopo qualche minuto fate sfumare con il bicchiere di vino bianco.

Per la cottura utilizzate la pentola a pressione, in modo da riuscire a terminare in 40 minuti circa.

Una volta cotto arrotolatelo nella carta stagnola e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo fate addensare il rimanente liquido di cottura aggiungendo un cucchiaino di fecola di patate e una tazzina di acqua fredda e lasciando ancora cuocere finché non si sarà addensato.

Questo rotolo potrete prepararlo anche la sera prima, a pranzo dovrete solo affettarlo, riscaldare il liquido di cottura e mangiare. Facile, veloce e buonissimo. Provare per credere.

Come fare il panino perfetto (LA FOOD BLOGGER)

Penserete che per preparare un panino non ci voglia nulla. In realtà a preparare un panino qualsiasi siam capaci tutti, ma a fare il panino perfetto no. Ci vuole passione e anche una certa tecnica di base. Chiaramente il nostro obiettivo è creare il panino migliore di sempre, che calibri il soffice e il croccante e le varie consistenze. Non un lavoro facile, ma con queste semplici mosse, vedrete che differenza con i “soliti panini”.

Pane

La scelta del pane è fondamentale. Non esiste un tipo che vada bene in ogni caso, perché tutto dipende dagli ingredienti. Con gusti decisi, speziati e sapidi si possono abbinare un pane integrale o ai cereali. Ai sapori delicati consiglio di unire un pane morbido e più neutro come l’arabo. Se poi siete incontentabili la soluzione migliore è farsi il pane in casa. Ma su questo ci ritorneremo in un altro articolo.

Ingredienti

La buona riuscita di un panino dipende dalla qualità degli ingredienti. Attenzione qualità non quantità. Inoltre seguire la stagionalità è importante per avere sempre ingredienti freschi. L’inverno ci chiede sapori più decisi e ingredienti più nutrienti per affrontare anche le giornate più fredde. Perfetta una lombata di maiale al caffè con nocciole e fonduta di toma. Oppure una fetta di pane integrale alle noci con il lardo, castagne bollite e miele o ancora un’ottima farcitura con del gorgonzola, meglio se Blu del Moncenisio poco stagionato, pere e noci. La frutta secca è ricca di nutrienti ideali per i mesi più freddi.

Salse

Un panino asciutto non piace a nessuno. E di salse ce ne sono davvero tante. Partendo dai classici ketchup e maionnese, si passa a quelle più delicate, come salsa yogurt, aiolì, salsa cocktail per passare a quelle più decise e piccanti come il guacamole, salsa chili, tabasco.
Qui la scelta richiede tutta la vostra capacità di abbinamento. Ma una regola vige in ogni caso: mai esagerare con le salse. Non bisogna coprire il sapore degli ingredienti del panino, quindi qualsiasi salsa vogliate, assicuratevi di metterne in piccole quantità. Se poi non siete amanti di creme di questo tipo un filo di olio extra vergine d’oliva e non si sbaglia mai.

Composizione

Dopo aver scelto gli ingredienti da mettere nel vostro panino arriva il momento di comporlo. Non pensate mica di buttare tutto dentro e finire il lavoro. Ci vuole uno studio tecnico alla base, perché gli ingredienti dalla consistenza più morbida vanno inseriti per primi, per finire poi con quelli più croccanti. In modo che in un morso solo si assapori tutto il panino al meglio.

Lasciate libera la vostra fantasia, perché in cucina è lei che regna sovrana e fate il vostro panino perfetto. Buon appetito.

Cheesecake al triplo cioccolato (LA FOOD BLOGGER)

Con queste temperature tropicali, di accendere il forno non se ne parla. Ma la voglia di dolce, purtroppo per la linea, non va in vacanza. Dunque occorre attrezzarsi per soddisfare le nostre voglie con un dessert fresco ma golosissimo. Prepariamo oggi la cheesecake al triplo cioccolato.

La cheesecake è uno dei dolci più amati dagli americani, ma per qualcuno affonda le sue origini nell’antica Grecia. Una versione più recente racconta che nel 1872 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di creare il formaggio francese Neufchatel, inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia, come il nome della città dove era stato creato, e nel 1880 iniziò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake.

Mettete il grembiulino sopra il costume da bagno e via in cucina, con l’aria condizionata accesa a preparare questo freschissimo dolce.

Ingredienti

Per la base

Biscotti secchi al cacao 200 g
Burro 100 g

Per la crema al cioccolato fondente

Cioccolato fondente 50 g
Formaggio fresco spalmabile 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Per la crema al cioccolato bianco

Cioccolato bianco 50 g
Philadelphia 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Per la crema al cioccolato al latte

Cioccolato al latte 50 g
Philadelphia 250 g
Colla di pesce 3 g
Panna fresca liquida 80 ml
Zucchero a velo 20 g

Procedimento

Per preparare la cheesecake al triplo cioccolato iniziate predisponendo il fondo: mettete i biscotti al cacao nel mixer quindi sminuzzateli finemente. Ponete il burro a sciogliere in un pentolino; nel frattempo mettete i biscotti sminuzzati in una ciotola e aggiungete a poco a poco il burro sciolto amalgamando per bene il tutto. Imburrate una tortiera, meglio se a cerchio apribile, del diametro di 22 cm; ritagliate un disco di carta forno dello stesso diametro del fondo della tortiera e due strisce della stessa altezza dei bordi, quindi foderate la tortiera stessa. Versate i biscotti sbriciolati nella tortiera ricoperta di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaio compattate bene la base di biscotto. Fate raffreddare il composto in frigorifero per mezz’ora o in freezer per una decina di minuti.

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Ora dedicatevi al ripieno: predisponete tre ciotole per le tre creme e ponete in ciascuna 250 gr di Philadelphia, mescolate per ammorbidirlo. Intanto sciogliete a bagnomaria (o nel microonde) i tre tipi di cioccolato separatamente e incorporateli in ciascuna ciotola contenente il Philadelphia mescolando fino ad ottenere un composto cremoso.

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Ora prendete tre ciotole e ammorbidite la colla di pesce necessaria per ciascuna crema (3gr) separatamente in acqua fredda per 10 minuti. Quindi prendete altre tre ciotole e versate in ciascuna 80 ml di panna, che avrete precedentemente scaldato, e in ognuna sciogliete la colla di pesce ben strizzata (3 gr per ogni ciotola). Alla fine dovrete ottenere 3 ciotole ognuna contenente 80 ml di panna e 3 gr di colla di pesce disciolta. Incorporate il primo dei tre composti di panna e colla di pesce al cioccolato bianco utilizzando una frusta.

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Fate la stessa operazione per le altre ciotole di panna e colla di pesce, incorporandole sia nel cioccolato al latte che in quello fondente. Per ultimo unite lo zucchero a velo mescolando con una spatola.

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Ripetete l’operazione per tutti i tipi di cioccolato. Ora che le creme sono pronte potete comporre la cheesecake, estraete dal frigorifero la base di biscotto ormai fredda e compatta, iniziate a versare per prima la crema al cioccolato fondente, lasciate riposare in frigorifero o in freezer per 15-20 minuti.

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Quando il primo strato avrà cominciato a rassodarsi, procedete con il secondo strato di cioccolato al latte, lasciate riposare in frigorifero per altri 15-20 minuti, e terminate coprendo la superficie con il cioccolato bianco. Ponete in frigorifero a rassodare per almeno 4 ore, o anche di più se sarà necessario. Quando la cheesecake al triplo cioccolato sarà pronta guarnitela a piacere con scaglie di cioccolato fondente, bianco e al latte o se preferite anche frutta fresca come fragole e banane.

Buona merenda.

Il babà napoletano (LA FOOD BLOGGER)

Il babà è di Napoli. Nessuno provi ad appropriarsene indebitamente. È una delle prelibatezze della pasticceria meridionale, soffice, buono, con quel retrogusto al rhum, fa impazzire praticamente tutti. La preparazione di questo dessert, però, è piuttosto complessa e ha bisogno di attenzioni continue, temperatura, proporzioni, bagna. Però io vi svelo una ricetta facile e anche piuttosto veloce, rispetto a quella tradizionale. Ma il risultato è assolutamente perfetto, alto, soffice e buonissimo.

Il modo migliore per accompagnare il nostro babà è con una crema diplomatica, unendo 2/3 di crema pasticcera e 1/3 di panna montata.

Ma adesso passiamo alla ricetta del babà.

Ingredienti

450 gr farina Manitoba
150 gr burro a pezzetti a t.a.
1 lievito di birra
6 uova
70 gr zucchero
170 ml latte (preferibilmente intero e fresco)
1 cucchiaino di sale

Bagna

500 gr zucchero
500 ml acqua
250 ml rhum

Procedimento

Per prima cosa sciogliete il lievito nel latte tiepido.

Il babà napoletano (LA FOOD BLOGGER)

Il composto così ottenuto dovrete metterlo nell’impastatrice con la frusta a gancio, altrimenti anche un frullatore con le fruste a spirale andrà bene. Inserite anche zucchero, uova e metà della farina. Per ultimo il sale. Sbattete energicamente per almeno 5 minuti.

A questo punto aggiungete il burro poco per volta, a pezzetti.

Il babà napoletano (LA FOOD BLOGGER)

Finché non sarà completamente assorbito. Per ultimo aggiungete l’altra metà della farina e continuate a sbattere il composto a velocità minima finché non si sarà rassodato.

Il babà napoletano (LA FOOD BLOGGER)

L’impasto deve risultare liscio e privo di grumi.

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A questo punto mettete a lievitare il composto coperto con un canovaccio nel forno spento, con la lucina accesa, per circa un’ora. Il tempo di lievitazione come spesso dico, dipende da molti fattori, l’importante che arrivi fino al bordo o comunque triplichi di volume.

Terminata la prima lievitazione riprendiamo l’impasto e rimpastiamo per qualche minuto. Il composto si sgonfierà. Lo sistemiamo in uno stampo abbastanza grande per babà, imburrato. Il mio stampo per babà era troppo piccolo quindi ho usato quello per il ciambellone.

Lasciate lievitare un’altra mezz’ora o finché non raggiunge il bordo.

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Una volta lievitato infornate con delicatezza, senza trascinare lo stampo sulla griglia del forno, a 200 gradi, finchè non risulterà ben cotto, almeno 30/40 minuti.

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Una volta raffreddato il babà potrete conservarlo e bagnarlo il giorno dopo, oppure, una volta raffreddato, preparate la bagna ponendo acqua e zucchero sul fuoco. Quando lo zucchero si sarà sciolto spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Per ultimo aggiungere il rhum.

Quando decidete di bagnare, io vi consiglio di staccare e sformare il vostro babà, ma rimetterlo di nuovo nello stampo per versare il rhum. Bucherellate con uno spiedino la base e versate poco per volta la bagna. Lasciate assorbire un’oretta e sformare.

Il vostro babà è pronto, potete servire con la crema come vi ho consigliato. Provate per credere.